Collana Musica - Ultime novità
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Arcana: Musica

Sono nulla ma devo essere tutto. Punk, cultura, politica e società

di Giuseppe Cucinotta

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 136

“No future”, un grido che ha creato migliaia di futuri prima inimmaginabili. Il punk, come nessun altro genere musicale, è diventato la voce e l’amplificatore di processi politici e movimenti sociali destinati a ribaltare la percezione precostituita. E lo ha fatto alla velocità della luce, quasi seguendo lo one, two, three, four che precede l’inizio di ogni canzone. Un’ondata culturale che è cominciata da quei bassifondi che hanno visto la nascita dei Sex Pistols. La loro musica, in maniera molto più consapevole di quanto spesso è stato raccontato, è riuscita nella missione impossibile di mettere in discussione la Corona e la percezione quasi “ultraterrena” dei reali. Da questo momento in poi non è esistita alcuna istituzione che non potesse essere criticata, attaccata, presa di mira. E dalla musica e dai testi, il processo di decostruzione si è poi tradotto in veri e propri movimenti socio-politici in grado di risvegliare la coscienza di migliaia di giovani su tematiche come l’anarchia, l’antimilitarismo e la discriminazione di genere. Un impulso che ha portato il punk a essere elemento aggregatore anche in Sud America nella tristissima stagione delle dittature militari. Da Viv Albertine alle Bikini Kill, il punk è stato anche il primo genere musicale aperto a band interamente femminili. E ancora oggi la voce delle band è uno strumento di consapevolezza: dai NOFX che hanno posto l’attenzione sull’abolizione del diritto d’aborto negli Usa al Sidewalk Project, un’associazione di artisti che ha l’obiettivo di sostenere fasce non protette di popolazione attraverso l’arte. Il punk non è assolutamente morto, quindi, ma ancora una volta è pronto a riscrivere le nostre vite!
14,00

Il jazz e l'Italia. Cento musicisti si raccontano 1923-2023

di Guido Michelone

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 496

Questo libro compone il trittico ideale del sound afroamericano: dopo “Il jazz e i mondi” e “Il jazz e l’Europa”, ecco raccontare il jazz dell’Italia e l’Italia del jazz, attraverso 100 conversazioni con altrettanti protagonisti del ritmo sincopato tricolore, ovvero il “giezz” nazionale o ancora, in altre parole, l’Italian Jazzy o “the jazz made in Italy”. Per fornire un quadro sintetico ma esauriente su quanto viene creato, improvvisato, cantato, suonato, ballato, ascoltato nel nostro Paese, l’autore si confronta con i maggiori esponenti – solisti, accompagnatori, cantanti, strumentisti, arrangiatori, capigruppo, direttori d’orchestra – degli stili revival, swing, bebop, cool, free, postbop, fusion, world; e attraverso incontri, telefonate, email, appuntamenti, scambi di opinioni, serate nel backstage o al ristorante, i musicisti parlano di sé, della loro musica, dei grandi maestri, talvolta di politica e società rivelandosi via via colti, preparati, intenditori dall’orecchio fine e dal fiuto infallibile: persone sempre gentili, disponibili, incuriosite. Le testimonianze dei 100 – Stefano Bollani, Franco Cerri, Paolo Conte, Franco D’Andrea, Dino Piana, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Lelio Luttazzi, Lino Patruno, Enrico Rava, giusto per nominare un’ipotetica top ten dei “famosi”, senza nulla togliere agli altri 90 – restano altresì tracce durature per riassumere i nostri trascorsi di nazione musicale, facendo quasi presagire la situazione odierna e dimostrare in fondo i tanti (o pochi?) cambiamenti nel nostro Paese, in base ad esempio ai gusti del pubblico o agli aiuti dello Stato a favore della cultura, di cui il jazz ormai è parte integrante, recepita quale arte classica e al contempo nazional-popolare. E il libro diventa quindi una storia sui generis, un viaggio nella memoria, una riflessione generazionale su un credo artistico, un costante dialogo fra uno e gli altri, con tantissimi aneddoti. Completa il volume la più importante bibliografia finora mai realizzata sul jazz italiano sotto ogni angolazione.
25,00
Quattro anelli tra le dita. Vita di Ringo Starr

Quattro anelli tra le dita. Vita di Ringo Starr

di Roberto Paravagna

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 160

Richard Starkey Jr per qualcuno è Ritchie, ma a casa sua per mamma Elsie era semplicemente Richy. Nasce in un quartiere modesto di Liverpool, il Dingle. Sono le brevi note utili a raccontare non tanto una biografia dettagliata di Ringo Starr, quanto piuttosto un profilo del musicista, per alcuni solo un uomo fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto, per altri un punto di riferimento di un certo modo di suonare la batteria, ma per altri ancora un vero e proprio collante senza il quale il complesso più famoso al mondo avrebbe avuto difficoltà a stare unito. Negli anni, Ritchie/Richy diventa Ringo, un po’ per trovare un nome d’arte e un po’ per far sapere a tutti che porta… gli anelli alle mani. E intanto entra nella band più famosa al mondo: i Beatles. Prima c’erano il desiderio di farcela, Amburgo, l’attesa del successo, poi sono arrivati il successo, i soldi, una casa che sembra una reggia, ma anche le tournée e il logorio. Dopo, l’incertezza di ricominciare da capo, il divorzio dalla moglie, il lavoro sul set cinematografico, le tante bevute con gli amici, gli album non sempre al top, e poi ancora la sua band di superstar e infine Peace & Love, un mantra da ripetersi all’infinito. Niente male per il ragazzino dagli occhi malinconici ma inconfondibili, e con addosso tanta voglia di riscatto per sé e per la sua famiglia. Il figlio di Elsie e Richard che voleva suonare i tamburi fin da piccolo ha finito per lasciare un segno indelebile di come si possa tracciare uno stile di drumming anche senza soffermarsi troppo sugli assolo: basta avere un po’ di amici ad aiutarti, quando serve.
15,00
Storie e cronache di rock italiano

Storie e cronache di rock italiano

di Federico Linossi

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 288

Il rock italiano (cantato in italiano) non è una contradizione in termini, ma un movimento vivido, complesso ed eterogeneo che, all’inizio degli anni Ottanta, ha timidamente approcciato la scena musicale nostrana riuscendo, successivamente, a incarnarne lo spirito più istintivo, ricercato e battagliero. Il percorso, benché tortuoso e irto di ostacoli, è stato teatro di un’espressività intensa e peculiare inscenata fondendo linguaggi sonori di respiro internazionale all’innata propensione italica per il lirismo e la fantasia. Del rock italiano, questo libro fornisce un’interpretazione originale: una descrizione del periodo dal 1993 al 2022 raccontata riprendendo il vissuto di appassionati, addetti ai lavori e musicisti. A fare da fil rouge, le esperienze e i gusti dell’autore: la prima, parte – Storie – sintetizza avvenimenti e intreccia la musica al contesto sociale; la seconda – Cronache – sfocia in una selezione di artisti giudicati rappresentativi e iconici. A completare l’opera le testimonianze dirette dei protagonisti, un ampio apparato iconografico, approfondimenti di carattere collezionistico e disgressioni varie.
22,00
Da Tapum a Sktr. L'onomatopea nella canzone italiana

Da Tapum a Sktr. L'onomatopea nella canzone italiana

di Andrea Campi

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 160

Da TaPum a Skrt si concentra sull’uso dell’onomatopea nella canzone italiana considerandola come un immaginario filo rosso che lega storie e tempi diversi, in un percorso che si è snodato attraverso l’Italia dagli anni Trenta a oggi. Riferimento iniziale, seppure non appartenente al periodo scelto, non poteva non essere TaPum, brano dal titolo onomatopeico capace di richiamare con immediatezza la Prima guerra mondiale. A partire da una definizione di onomatopea come fenomeno fonosimbolico, l’autore procede all’ascolto dei brani maggiormente significativi, avendo a riferimento alcuni tra i tanti studi sulla storia della canzone italiana, selezionando e analizzando quelli che presentano al loro interno questo accorgimento linguistico. Il viaggio è appassionante, e a lavoro concluso si può affermare che le onomatopee utilizzate registrano sempre come effetto la capacità di fungere da lente di ingrandimento di contenuti meglio approfonditi nel dispiegarsi del testo e sottolineati, poi, dall’interpretazione artistica. Nei diversi processi creativi si rileva l’esistenza della potenza simbolica e comunicativa che scaturisce dall’onomatopea nelle sue varie articolazioni. La canzone diventa, ancor più in questo modo, un ulteriore strumento sociologico per una facile e immediata comprensione degli avvenimenti e dei contesti sociali del nostro paese nel tempo
16,00
Un dono di suono e visione. David Bowie e il teatro di Lazarus

Un dono di suono e visione. David Bowie e il teatro di Lazarus

di Enrica Orlando

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 192

Che fine ha fatto Thomas Jerome Newton? L’alieno caduto sulla Terra è rimasto bloccato qui, tra il sogno di tornare indietro e il dolore di una realtà che lo sta divorando. Qual è la colonna sonora di una vita che si snoda in un labirinto sospeso tra reale e irreale? Che suono ha la morte? E il risveglio? Che colori hanno l’amore, il dolore, l’arte e l’attesa che essa giunga in nostro soccorso? Il saggio analizza “Lazarus”, lo spettacolo scritto da Enda Walsh e David Bowie (un’opera rock definita “Il regalo d’addio di David Bowie al mondo”), non con lo scopo di trovare delle risposte, ma con il desiderio di seguire tutte le domande, per porsene altre, in una ricerca senza conclusione definitiva. Perché “Lazarus” è un dono di Suono e Visione, da scartare con la curiosità di chi non smette di cercare, seguendo la scia che il razzo di Newton lascia idealmente nel cielo di ognuno di noi, come fossimo sempre quei ragazzini anonimi, che provano a disegnare la forma delle nuvole sognando di vivere l’impossibile, in universi lontani ma più probabili di quelli che abbiamo a portata di mano. Perché non c’è addio nell’arte, nell’amore e nell’universo: c’è solo trasformazione.
16,50
Caetano Veloso. La storia di tutte le canzoni

Caetano Veloso. La storia di tutte le canzoni

di Sergio Taraddei

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 344

Cantautore brasiliano eclettico e monumentale, Caetano Veloso spazia dal pop al rock, dal reggae al samba, dal funk alla bossa nova, e le sue canzoni passano da arrangiamenti acustici e rilassanti ad altri elettrici e distorti. Come ogni grande artista che si rispetti, Veloso trova spunto da ogni frangente per scrivere musica, assorbe come una spugna tutto ciò che lo circonda e ci regala canzoni sul Carnevale brasiliano (Chuva, suor e cerveja), un vero inno all’allegria e allo stare insieme, ma si sofferma anche su complessi aspetti sociali (A base di Guantanamo) e politici (Um comunista). Caetano sa essere quindi poetico, a volte ermetico, ma spesso anche molto diretto, come quando affronta il tema della schiavitù (13 de maio), e non mancano momenti di tenerezza come quando dedica al suo futuro figlio una canzone, che lascia col doppio titolo Julia/Moreno, perché fino all’ultimo non sa se sarà maschio o femmina. Diversi i pezzi dedicati alla sua famiglia: la struggente Mae dedicata alla mamma Dona Cano o quella dedicata al papà (Genipapo Absoluto). Irene è invece dedicata a un’altra sorella e la scrisse durante la prigionia in Brasile, trovando conforto pensando alla sua risata contagiosa e allegra. In carcere scrisse anche Terra, canzone sognante e idilliaca nata osservando la prima fotografia della Terra scattata da un satellite. Nel libro trovano posto inoltre le tantissime canzoni che Caetano ha scritto per altri artisti (Gal Costa, Maria Bethânia, Nara Leao, Elba Ramalho…) e non mancano le collaborazioni, pezzi scritti a quattro mani con Gilberto Gil, Arto Lindsay, Milton Nascimento, João Donato, Chico Buarque e tanti altri.
22,00
Dizionario dei termini musicali in uso nel jazz. Gli orizzonti e le colorature del jazz

Dizionario dei termini musicali in uso nel jazz. Gli orizzonti e le colorature del jazz

di Daniela Carletti

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 152

I 100 anni e oltre di Storia del Jazz ci raccontano una musica che non ha mai smesso di abbracciare nuovi orizzonti, inglobando modi e tecniche desunti da varie culture. Per questo il jazz è una musica universale che tende ad aggregare varie tradizioni musicali. Per comprendere meglio questa sua natura che nasce dall’urgenza di abbattere differenze, ruoli e confini, ci è sembrato appropriato realizzare un dizionario che raccolga in sé la molteplicità dell’esperienza sonora propria di ogni tradizione popolare. Accanto a questa variegata offerta, si pone inevitabile la presenza della musica europea che, apportando tecnicismo e sviluppo raggiunti attraverso secoli di esperienza e studio, crea un’importante base da cui partire perché il jazz possa esprimere la sua esigenza di libertà. Leggendo la voce “Abbellimenti” penseremo al be bop, senza però che nessuno vieti di far riecheggiare le note di Mozart; sarà interessante comprendere l’origine dell’espressione “A cappella”, poiché conoscendo la natura delle cose si può aspirare al massimo in termini di creatività musicale. Una menzione a parte merita la voce “Sigla”, perché attraverso la linearità di un sistema codificato che non lascia adito a dubbi interpretativi sulla natura dell’Armonia, si possa inaugurare una nuova stagione in cui tutti parlino e comprendano la stessa lingua, quella dell’universalità della Musica che, a prescindere dal genere trattato, usa modi, termini, strutture e quant’altro, indipendentemente dai confini culturali.
15,00
Morning glory. Il britpop in 101 canzoni

Morning glory. Il britpop in 101 canzoni

di Roberto Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 288

Negli anni Novanta, Oasis, Blur, Pulp, Suede e Verve hanno segnato in modo indelebile la scena musicale inglese, grazie a canzoni memorabili quali Wonderwall, Parklife, Common People, Don’t Look Back in Anger e Bitter Sweet Symphony. Con i cupi e violenti anni Ottanta del thatcherismo finalmente alle spalle, l’Inghilterra che si affaccia al nuovo decennio è un paese disorientato, ma deciso a cambiare volto: mentre il New Labour di Tony Blair acquista sempre più popolarità, un ritrovato entusiasmo tra le generazioni più giovani genera un’ondata di nuove band che, ispirandosi ai classici del rock inglese e trattando con rabbia o ironia argomenti della vita quotidiana britannica, scalano le classifiche riportando le chitarre al centro della scena. Nasce così il Britpop, noto anche come Cool Britannia: un movimento variegato, che include artisti diversi dal sound diverso, alcuni più sperimentali e altri più ancorati alla tradizione, riunendoli tutti all’ombra di un’unica, enorme e sventolante Union Jack. Attraverso i testi delle canzoni più celebri e le storie che hanno portato alla loro composizione, questo libro prova a ripercorrere parola per parola quell’irripetibile “Morning Glory”, l’esaltante ubriacatura collettiva nota come Britpop, l’ultima stagione musicale in grado di incidere tanto sul costume e sull’immaginario collettivo.
18,50
Miss Joni Mitchell. Vita e musica di una grande artista

Miss Joni Mitchell. Vita e musica di una grande artista

di Beppe Giuliano Monighini

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 176

Joni Mitchell ha un particolare malanimo nei confronti dei biografi. Pochi anni fa un intervistatore ha visto nel salotto della sua casa californiana, usato come fermaporte, un libro su di lei. “Non c’è magia in questi libri”, si è lamentata. “Non sono autorizzati, e sono pieni di supposizioni ridicole e pettegolezzi”. Questa è la prima biografia italiana di Joni Mitchell. Non autorizzata ma, auspicabilmente, non riempita di supposizioni ridicole e pettegolezzi. Piuttosto, un atto d’amore verso un’artista che ha composto musica straordinaria, pur definendosi “una pittrice solitaria”. Fuori, o meglio al di sopra delle categorie in cui generalmente incaselliamo chi fa musica. Comparata sovente con Bob Dylan o Leonard Cohen. Che ha conquistato nel tempo molti cuori: con la musica, con il coraggio di scelte mai facili, in una vita di certo non banale tra successi, delusioni, arte, sempre con una straordinaria capacità di superare i (tanti) momenti difficili. Una biografia che cerca di capire come gli artisti della musica che ancora negli anni Settanta si definiva “giovane” hanno influenzato generazioni di ragazze e ragazzi, poi donne e uomini, inevitabilmente crescendo e invecchiando con noi. Con un’intervista a Carlo Massarini.
16,00
Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole

Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole

di Vincenzo Greco

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 176

Una ricostruzione sistematica intende ricostruire l’intero percorso artistico di Franco Battiato proponendo un approccio inedito, interpretandolo cioè come un sistema e seguendo un’impostazione scientifica e non agiografica. L’opera di Battiato possiede infatti le caratteristiche fondamentali di un sistema, tali sono la completezza, la coerenza e l’interrelazione tra le parti, ovvero la possibilità di leggere ogni singola parte in relazione ad altre parti e all’intero. Il testo procede quindi per gradi individuando i temi portanti della sua produzione artistica (non solo quella musicale, ma anche cinematografica e persino pittorica). Ogni capitolo è incentrato su singoli temi, dalla musica ferma alla tecnica dei ritagli, dal rapporto con la lontananza a quello con la natura, all’espressione di sentimenti quali l’amore e l’indignazione, con riferimenti costanti al messaggio ultimo di Battiato, che è di tipo soprattutto spirituale. molti sono inoltre i riferimenti ai suoi sodalizi (Giusto Pio, Manlio Sgalambro) e alla produzione classica, temi finora poco indagati. Come molte sono le spiegazioni dell’humus culturale in cui Battiato è cresciuto, maturando consapevolezze e ispirazioni poi sublimate in prodotto artistico. Alla fine di ogni capitolo ricostruttivo è indicata una playlist, con relativo QR code che costituisce un percorso ragionato di ascolto su ciascuno dei temi trattati. Prefazione di Stefano Pio.
15,00
Together we stand, divided we fall. Analisi critica del film «Pink Floyd. The Wall»

Together we stand, divided we fall. Analisi critica del film «Pink Floyd. The Wall»

di Nicola Randone

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 426

L'opera "The Wall" dei Pink Floyd non è solo un film, né tantomeno semplice musica pop. I fan conoscono bene le tante sfaccettature nella poetica di Roger Waters (il writer principale) e il suo gusto per le tematiche di tipo esistenziale, ma per molti "The Wall" è rimasto sempre un mistero troppo complesso da approfondire: perché una rockstar drogata dovrebbe diventare un dittatore e che c'entra tutto questo con un padre morto in guerra, una madre iperprotettiva, un maestro di scuola troppo zelante nel voler formare le giovani menti e poi un matrimonio fallito? Cosa c'è dietro la "visione fugace" di Comfortably Numb e perché il maestro ripete sempre ai suoi alunni che non possono avere il dolce se non mangiano la carne? A questa e a tante altre domande Randone prova a dare una spiegazione, servendosi del film che fu realizzato qualche anno dopo l'album musicale. Il lavoro di analisi, durato più di dieci anni, ruota intorno all'enorme portata culturale di "The Wall". Come dice lo stesso autore: «Questo lavoro mi ha portato a interrogarmi su me stesso e sul mondo che mi circonda in un modo che mi è sempre sfuggito e alla fine della lettura sono sicuro che anche voi inizierete a domandarvi, come ho fatto io, cosa state facendo del vostro muro e quale versione di voi state portando avanti, se quella del dittatore o al contrario quella dell'uomo capace di mantenere il contatto col prossimo, per scoprire che gran parte della rabbia, della solitudine, del senso di frustrazione che possiamo avvertire ogni giorno può essere spazzata via solo cambiando prospettiva; e non si tratta di seguire un guru o rigide regole di respirazione, è sufficiente ritornare ad ascoltare la propria umanità». Con il contributo di Nino Gatti.
22,00

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