CLV: Cantate et psallite
La danza rituale. Dalla pietà popolare alla liturgia
di Giuliva Di Berardino
Libro
editore: CLV
anno edizione: 2020
pagine: 400
Bisogna imparare a guardare la liturgia attraverso il ritmo, il movimento, lo scambio, le interazioni, le relazioni, la mobilità dei simboli, la trasformazione delle singole identità, in una comunione di diversità che vibra, che si versa e che si espande, verso la vita eterna. Intesa in questo senso, la profonda e autentica qualità relazionale che esiste tra i credenti in Cristo, si rende possibile e visibile anche attraverso il movimento armonico dei corpi che celebrano il loro Signore. Cogliere i movimenti e le dinamiche di una celebrazione, esaminandone in particolare il movimento, ci rende capaci di comprendere e gestire meglio la qualità relazionale che la liturgia esprime. Studiare il ritmo e le direzioni spaziali del corpo nel rito, ci aiuta a prendere coscienza della finalità del rito stesso: la comunione tra Dio e l'umanità.
Sulle corde e sui flauti. Gli strumenti e la musica strumentale nella liturgia alla luce della Bibbia, della spiritualità dei Padri, della storia e del Magistero della Chiesa
di Gianmartino Durighello
Libro
editore: CLV
anno edizione: 2020
pagine: 140
La grandiosa ouverture scelta, il Salmo 150, si erge come orizzonte interpretativo di tutta la questione "strumenti musicali e liturgia". Vera perla preziosa di grande valore è poi il capitolo secondo, dove lo psalterium iucundum costituisce un distillato della migliore eredità patristica sul tema, della quale Durighello è grande conoscitore e appassionato. Tutta la seconda parte, infine, è un condensato di sapienza frutto di un lungo apprendistato alla scuola di tanti anni di insegnamento di musicologia liturgica, di composizione di musica sacra e di prassi celebrativa vissuta sulla propria pelle, oltre che sulle corde e sui flauti. I due capitoletti introduttivi della seconda parte offrono ancora un orizzonte di grande respiro nel comporre armonicamente Musica e Parola, Suono e Silenzio. E come non gustare ancora quella sapienza evocata nelle ultime pagine, dove viene esplicitata l'unica vera chiave interpretativa di ogni di¬battito liturgico, cioè il ritmo del servizio che dovrebbe sempre battere il tempo di ogni canto e musica dei cristiani? Come parlare di strumenti musicali senza essere strumenti di servizio, di lode, di comunione? (don Giulio Osto, Prefazione)