Abscondita
Tiepolo e l'intelligenza figurativa
di Svetlana Alpers, Michael Baxandall
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
Sulle tracce di Piero della Francesca
di John Pope Hennessy
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
Architettura gotica e filosofia scolastica
di Erwin Panofsky
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
«In "Architettura gotica e filosofia scolastica", Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura.» (dallo scritto di Francesco Starace)
La grottesca
di André Chastel
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
"Che ne è stato di quella specie di euforia davanti all'ornato, del piacere di accogliere le bizzarrie e l'assurdo, del divertimento e della canzonatura mescolati alla decorazione che abbiamo creduto di intravedere come una componente della cultura e dell'allestimento delle dimore nel corso dell'età detta classica? Una volta svilita e banalizzata la decorazione degli interni, la fantasia evapora per far posto, in tutto l'Ottocento, alla pedanteria. Se però ammettiamo che le "follie" della grottesca fanno parte di una tentazione permanente che rimbalza, di epoca in epoca, ci si deve chiedere che cosa sia diventata nell'arte questa propensione al comico. [...] L'arte detta moderna potrebbe essere interrogata a tal proposito nelle sue fondamenta e nel suo "subcosciente": Aubrey Beardsley, Schnitzler, i disegnatori della Secessione, esponenti dell'arte grafica in Gran Bretagna e in Germania, meritano di essere interpellati. E perché non andare oltre? Nelle forme in sospensione, in lievitazione, in corso di metamorfosi di Paul Klee, nei giochi caricaturali pieni di ghirigori e di meandri dovuti alla penna di Steinberg, e addirittura nei mobiles di Calder, che disegna con l'aiuto di falsi rami metallici sinuosità aeree affascinanti e impreviste..., si possono palesare legami familiari, reminiscenze, un bisogno di esilarante leggerezza, tutti impulsi e virtù che nulla perdono se collegati nella prospettiva storica della grottesca ".
Critica della modernità. Considerazioni sullo stato delle belle arti
di Jean Clair
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
«Mai la pittura ha goduto di tanta considerazione. Cerimonie ufficiali, istituzioni, case di cultura, musei, libri, riviste, biennali, retrospettive, esposizioni gigantesche, fiere, vendite all'asta ne alimentano il ricordo, ne coltivano il rimpianto, ne esaltano gli ultimi sussulti, registrano le minime tracce della sua agonia. Storici dell'arte, critici, soprintendenti, sociologi, economisti, psicoanalisti, universitari di ogni razza e paese moltiplicano intorno a essa ricerche, analisi, lavori d'archivio. Poche epoche hanno conosciuto quanto la nostra un tale divorzio fra la povertà delle opere prodotte e l'inflazione dei commenti che anche la più insignificante di esse riesce a suscitare. Ma da tempo la vita ha abbandonato il corpo dilaniato dell'arte. In pochi anni si è creato, dal mercante al museo, dal critico al soprintendente, un perfetto circuito chiuso in cui la circolazione accelerata di un qualsiasi prodotto artistico si è sostituita alla considerazione dei valori che esso racchiude. Circolare è diventato un valore in sé, in assenza di qualsiasi giudizio espresso sugli oggetti introdotti nel circuito».
Architettura organica. L'architettura della democrazia
di Frank L. Wright
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
«Considero ancora sana la natura umana e riconosco che la scienza ha condotto a termine un compito grandioso, ma so che la scienza non può salvarci, la scienza non può darci che i mezzi, i miracoli meccanici che peraltro già ci ha dato. Ma a cosa possono servirci queste macchine miracolose se non sappiamo usarle in modo umano? Non vogliamo vivere in un mondo dove l’uomo sia sopraffatto dalla macchina. Vogliamo vivere in un mondo in cui l’uomo eserciti il suo potere sulla macchina. Vi lascio dunque questo messaggio: ciò che noi chiamiamo architettura organica non è un semplice concetto estetico, né un culto, né una moda, ma l’idea profonda di una nuova integrità della vita umana in cui arte e religione e scienza siano tutt’uno. Forma e funzione viste come un’unica cosa: questa è la democrazia».
Officina ferrarese. Seguita dagli «Ampliamenti» e dai «Nuovi ampliamenti»
di Roberto Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
«A determinare il fascino dell'"Officina ferrarese" è il senso, da cogliere tra le righe, di drammatico sbigottimento per un patrimonio artistico straordinario che la fine del ducato estense (1598) aveva portato irrimediabilmente a distruggere o a disperdere e di cui la mostra della "Pittura ferrarese del Rinascimento" – allestita nel 1933-1934 nelle sale del palazzo dei Diamanti a Ferrara – non aveva potuto fornire che un pallido riflesso. Oserei dire che questo aspetto si coglie anche laddove la scrittura acquista un tono volutamente ridondante e visionario. Certo, per il frequente ricorso a metafore di tipo minerale – a proposito di Tura: "una natura stalagmitica; un'umanità di smalto e di avorio con giunture di cristallo" –, Longhi si mostra debitore nei confronti degli "Italian Painters of the Renaissance" di Bernard Berenson, che da ragazzo si era persino offerto di tradurre. Ora però un tale linguaggio non si risolve in un ricalco né in un virtuosismo fine a sé stesso, ma diviene lo strumento per restituire un mondo unico e irripetibile nella sua sontuosità. Per usare parole che la nostra epoca ha ridotto a slogan, la conoscenza del fatto artistico è alla base, per Longhi, della sua tutela e della sua valorizzazione.» (dallo scritto di Daniele Benati)
Correggio
di Roberto Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
«Lasciata ora “la verità della finzione” e volgendosi, nella volta, alla “finzione della verità”, immaginò l'artista che per il varco aperto entro la cappa del camino, dagli ovali sforati entro la volta di verzura, apparisse in aria aperta la conclusione della Caccia di Diana, patrona della committente. E in questa visione egli parla più apertamente la lingua illustre d'Italia, con la sua propria dolcezza d'inflessione, con un'accaldata e palpabile pienezza vitale, con una così soluta metamorfosi di gesti e di moti al cui confronto i putti raffaelleschi a trottola della “Disputa”, delle “Virtù del Giudice” e della Farnesina, o i putti ercolini, abnormi della Sistina, recedono in una zona più astratta. E ancora scricchiola il pergolato sotto il tramestìo degli Amori, ancora rintoccano i peltri, trasudano le teste tiepide degli arieti, si stendono come pastelle di sfoglio, le tovagliette del tinello incantato di Donna Giovanna Piacenza». Con una nota di Daniele Benati.