Aguaplano
Storie di psico-oncologia. Racconti e riflessioni tra medicina e psicoanalisi
di Francesco Milani
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il filosofo Ortega y Gasset affermava che nessun uomo ha mai visto un'arancia intera. Se questo è vero, è anche vero che ciascun uomo possiede il concetto di "arancia intera" perché, pur potendone vedere solo metà, può mettere insieme questa percezione con il ricordo dell'altra metà, ottenendo così una "visione" tridimensionale. Anche il medico può compiere questo tipo di associazione: pur dovendo prestare attenzione alla materia del corpo, può associare a questa percezione un significato affettivo e avere così un concetto dell'uomo malato più vicino alla completezza. Allo stesso modo lo psicoanalista, associando ai significati che scopre nelle storie di vita dei pazienti le alterazioni della materia del corpo, può scorgere delle sorprendenti analogie tra questi due aspetti, arrivando a una visione del malato non molto diversa da quella che ha ottenuto il suo collega medico. Partendo dalle storie dei pazienti oncologici, questo libro sostiene con forza che se i due modi di procedere potessero incontrarsi, potremmo restituire integrità al concetto di "uomo malato", realizzando su nuove basi un'"alleanza terapeutica" nel segno della complementarità - la complementarità dell'ascolto del "contenuto della memoria" e dell'esame della "materia del corpo". Un'alleanza feconda per il medico e per lo psicoanalista e feconda, soprattutto, per il paziente, che trova un compagno di viaggio nell'esperienza della malattia e, attraverso la consapevolezza della propria storia di vita, un aiuto nella comprensione del suo significato, del perché e del come si è ammalato, per trovarsi nella condizione di poter scegliere e decidere, anche di cambiare strada.
Insegnanti (il più e il meglio)
di Roberto Contu
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2019
pagine: 144
A volte i vetri tremano, gli studenti si lanciano oggetti da un lato all'altro della classe, il caos puro regna sovrano. A volte un verso, un calcolo, un ragionamento riescono nel miracolo di farsi strada nella tempesta che soffia incessante fra banchi, aule, corridoi. L'insegnante, dagli istituti professionali ai licei, è sempre lì: al centro della sua classe, con i suoi dubbi e le sue certezze, le sue vittorie e i suoi fallimenti, con la paura, l'orgoglio e la meraviglia di una funzione e di una responsabilità enormi. In punta di penna e con emozionante generosità, Roberto Contu ci guida nel mosaico delle sue esperienze e delle sue riflessioni sul mondo della scuola. A partire dalle tragicommedie della vita quotidiana e dalla concretezza del rapporto sempre nuovo con studenti, genitori e colleghi. Passando dal canone letterario al paradosso di un Montale "meccatronico", da Napoleone come Totti di fronte alla Storia alle lavagne elettroniche e ai telefoni, dalle rivoluzioni tecnologiche e antropologiche agli amori adolescenziali a ricreazione, fra un succo di frutta e una pizzetta. Per concludere che "la scuola è contro natura" perché è il luogo dove si tesse l'ordine contro il caos e dove parole come speranza, senso e futuro acquistano significato.
Tempo ed esperienza. Intenzionalità, azione, filosofie del tempo
di Luigi Cimmino
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2019
pagine: 564
Lungo le linee direttrici, decisamente orientate, del primo capitolo introduttivo alla contemporanea filosofia del tempo, e del secondo capitolo - quasi un libro a sé stante - dedicato al tema dell'intenzionalità, si dipanano le tesi di fondo sostenute dall'autore: il tempo è innegabile ed è il divenire dell'esistenza; l'esperienza umana è intenzionale e tale intenzionalità è irriducibile e probabilmente emergente; le varie concezioni della percezione del tempo, tutte basate sull'esigenza di percepire la sua successione, non sono pienamente convincenti; la notizia del tempo è data dall'essere l'esperienza come tale intrinsecamente temporale. Il volume indaga il rapporto inseparabile fra esperienza, azione e tempo a partire dall'enigma di come sia possibile, dato che anche il più povero dei nostri pensieri (percezioni, emozioni) è nel tempo, che in ogni frammento attuale si riveli l'intero di cui esso fa parte e che gli dà significato.
Efemeridi. Storie, amori e ossessioni di 27 grandi scrittori
di Cesare Catà
Libro
editore: Aguaplano
anno edizione: 2017
pagine: 160
Ventisette racconti, nati da una rubrica dell'«Huffington Post» e dal format teatrale Magical Afternoon, scrutano nella vita e nel cuore di altrettanti scrittori moderni, in un istante preciso di un giorno qualsiasi delle loro esistenze. Hemingway circondato dai fantasmi delle sue cento donne, Mishima pensieroso sulle rive del mar Ionio, Kafka che disegna mani spezzate nel sanatorio dei monti Tatra, Jane Austen mentre osserva le colline del Surrey dall'interno di una carrozza: autori che diventano personaggi, amori e ossessioni che diventano letteratura nel gioco di specchi fra arte e vita. Incontri apparentemente casuali ma, a ben vedere, determinati da rotte di significati stellari, da sincronicità che mostrano la misteriosa morfologia di un destino.
L'Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a don Matteo
di Fabio Melelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 100
Il volume offre una ricognizione completa dei rapporti tra l'Umbria e il cinema, dal cinema muto ai recenti successi del piccolo schermo ("Don Matteo", "Carabinieri" e "Luisa Spagnoli"). Leggendo il libro si scoprono i legami con l'Umbria di personaggi insospettabili, come il divo del cinema muto Rodolfo Valentino, e si ha una panoramica esaustiva dei film dedicati a san Francesco d'Assisi - dai tre realizzati in epoca muta a quelli di Liliana Cavani, passando per il celeberrimo "Fratello sole sorella luna" di Franco Zeffirelli. Si scopre come l'Umbria sia stata il set di piccoli gioielli della commedia all'italiana, di gialli e horror di culto, di pellicole sexy e addirittura di western. Si tratteggiano, infine, brevi profili di tutti gli umbri del cinema, da Monica Bellucci a Laura Chiatti, da Filippo Timi a Marco Bocci, passando per personaggi entrati nella memoria collettiva come Alberto Talegalli, il celebre Sor Clemente, e Valeria Ciangottini, la ragazzina innocente de "La dolce vita". Completa la pubblicazione un ricco apparato iconografico a colori: locandine, foto-buste e manifesti di film girati in Umbria.
Giovanni Teutonico. Scultura lignea tedesca nell'Italia del secondo Quattrocento
di Sara Cavatorti
Libro: Copertina rigida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 340
Il volume ricostruisce la vicenda umana e artistica dello scultore Giovanni Teutonico, figura tra le più dibattute nel panorama degli studi dedicati alla statuaria in legno del Rinascimento. Intorno al capolavoro del maestro tedesco, il Crocifisso di San Pietro a Perugia datato 1478, si raccoglie un nutrito corpus di opere distribuite principalmente tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, mentre il profilo biografico dello scultore viene ricostruito sulla base di documenti d'archivio inediti che dirimono le questioni cruciali della provenienza e dell'identità dell'artista. Ampio spazio è dedicato alla bottega di Teutonico, alla sua organizzazione interna e ai possibili rapporti che questa intrattenne con altre di medesima estrazione culturale: il tentativo è quello di ricostruire il dinamico scenario delle maestranze tedesche presenti in Italia centrale nella seconda metà del XV secolo, anche attraverso la compilazione di un nutrito repertorio, suddiviso in sei sezioni e corredato di informazioni sui restauri e le tecniche esecutive.
Vertigine umbra. L'Umbria vista dall'alto fra realtà e immaginazione. aeropittura, aerofotografia, stampa antica, drone
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2015
pagine: 144
La legge, la colpa, l'errore. La tetralogia B (ovvero del giavellotto) di Antifonte Sofista
di Stefania Giombini, Flavia Marcacci
Libro: Copertina morbida
editore: Aguaplano
anno edizione: 2012
pagine: 48
Antifonte - per lungo tempo si è ritenuto che vi fossero due Antifonte nell'ambito della Sofistica, ma ormai sembra essersi consolidata l'idea che debba trattarsi della stessa persona - viene spesso ricordato per aver affrontato il tema della distinzione tra il diritto positivo (nomos) e quello naturale (physis). A questo orizzonte di riflessione vanno aggiunti, e non secondariamente, la grande abilità retorica che ben si esprimeva nell'attività logografica; l'interesse per le matematiche, essendo il suo nome legato alla quadratura del cerchio; l'interesse politico, testimoniato dalla sua partecipazione al colpo di stato oligarchico dei Quattrocento che lo portò alla condanna a morte. Della produzione antifontea si debbono ricordare scritti importanti quali Della verità, Della concordia, Dell'interpretazione dei sogni, il Politico; e anche tre orazioni integre: Contro la matrigna, Per l'uccisione di Erode, Sul coreuta. Infine, si può forse attribuire ad Antifonte l'Arte del non provare dolore. L'opera di cui si tratta in questo saggio è quella che riporta il titolo di Tetralogie, un testo articolato in tre ragionamenti a loro volta suddivisi in quattro discorsi, nello specifico due di accusa ai quali seguono alternativamente due di difesa. Organizzando intorno allo stesso oggetto di contesa discorsi opposti, ogni tetralogia si accosta così in maniera strutturale all'antilogia.