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Giovanni di Balduccio prima di Milano. La scalata al successo, 1326-1335

Giovanni di Balduccio prima di Milano. La scalata al successo, 1326-1335

di Francesca Girelli

Libro: Libro in brossura

editore: Aguaplano

anno edizione: 2023

Giovanni di Balduccio, scultore pisano fra i massimi protagonisti del Gotico in Italia, attivo nella prima metà del Trecento in Toscana, Liguria e Lombardia, lascia nella basilica domenicana di Sant'Eustorgio a Milano la sua opera più celebre, l'Arca di san Pietro martire (1335 circa - 1339). La percezione della sua fortuna critica come una vicenda prevalentemente lombarda pone la questione nodale dell'origine del successo del maestro, della fama e dei riconoscimenti che ottenne prima del trasferimento a Milano, dove si procurò, fra le altre, le munifiche committenze dei Visconti. Questa prima monografia su Giovanni di Balduccio si concentra dunque sugli anni dell'attività in Toscana (1326-1335), ricostruendo i rapporti fra i personaggi che ingaggiarono lo scultore e ne promossero il lavoro, creando le occasioni per una vera e propria scalata al successo già durante la prima parte della sua carriera. Si ricostruiscono così il ruolo centrale di Giovanni nel cantiere del Camposanto pisano; la storia del monumento funebre del piccolo Guarnerio, figlio di Castruccio Castracani, il più importante signore ghibellino in Toscana nel primo Trecento; i legami profondi e duraturi con l'Ordine domenicano, che forse gli consentirono di intercettare il ricco ambiente dei mercanti e dei banchieri fiorentini. Giovanni di Balduccio fu – anche se solo per un breve momento – lo “scultore del Papa”, per il quale realizzò un innovativo polittico marmoreo; e significativamente, in almeno due occasioni, lavorò accanto a Giotto, con il quale tante e tali sono le affinità da farci ritenere Giovanni quasi un suo alter ego in scultura.
40,00
The sense of color. A cognitive linguistic analysis of color words

The sense of color. A cognitive linguistic analysis of color words

di Jodi Sandford

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2022

pagine: 288

27,00
L'ultimo libro di Emma Olsen

L'ultimo libro di Emma Olsen

di Berta Dávila

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2022

pagine: 104

Quando Emma Olsen, scrittrice di successo e Premio Pulitzer per la letteratura, torna nella sua casa d'infanzia a Faith, nel profondo Midwest, le restano pochi mesi di vita. Il suo ultimo libro è l'occasione per chiudere i conti con la vertigine del passato, con le colpe, i silenzi e i tradimenti che affollano la sua memoria e che solo nella solitudine della scrittura possono trovare requie. Attorno a Emma Olsen, uno di quei personaggi letterari che si rivelano memorabili e immediatamente classici, si compone così un affresco di leggende di provincia, di esistenze minime e fragili, le cui ombre sfumano verso destini tragici o irrisolti nel solco di grandi autrici come Anne Sexton e Elizabeth Strout.
15,00
Quaranta nomi. Testo inglese a fronte

Quaranta nomi. Testo inglese a fronte

di Parwana Fayyaz

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2022

pagine: 168

Quaranta nomi, esordio in lingua inglese della scrittrice afghana Parwana Fayyaz, è una raccolta di componimenti in versi che forgia la sua materia prima - le storie narrate all'interno del microcosmo familiare e rurale negli anni dell'infanzia di Parwana stessa - in potenti ritratti di figure femminili al tempo stesso concretissime e leggendarie. La poesia diventa così un gesto simbolico in cui si intrecciano omaggio e sfida, compassione e ricerca di riparazione: restituire voce alle donne a cui è stata tolta, donne conosciute solo come figlie o madri o mogli di uomini, e il cui nome, a volte assente persino sulla tomba, è sradicato a forza dalla memoria collettiva. Tra il fuoco incrociato della guerra e dell'onore e contro questa violenza maschile perpetua, Parwana Fayyaz cerca di recuperare tutti i fili invisibili della rete di amore e coraggio che tiene insieme le donne della sua famiglia e del suo popolo, fra echi della mistica medievale persiana, miti ancestrali e cruda realtà storica.
13,00
Germanico Cesare a un passo dall'Impero

Germanico Cesare a un passo dall'Impero

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2021

pagine: 384

40,00
Tina. Storie della grande estinzione

Tina. Storie della grande estinzione

Libro

editore: Aguaplano

anno edizione: 2020

La Grande Estinzione. La fine dell'Antropocene. Il collasso climatico, economico, infrastrutturale, sanitario, cognitivo che incombe sulle nostre fragili e complesse civiltà. La radicale messa in discussione del nostro status biologico e culturale sul pianeta: è il tema fondamentale del nostro tempo, il tema che ha ispirato TINA, l'autore-collettivo di questo libro. Un progetto che ha coinvolto più di 100 fra artisti e scrittori, per una raccolta di micro-romanzi e illustrazioni ispirati a scenari apocalittici, trasformazioni epocali, shift tecnologici e culturali. Dal Collasso dell'Età del Bronzo alle nanotecnologie, dalla Peste di Atene alla geoingegneria passando per la Brexit, l'ultimo albero sull'Isola di Pasqua, l'incontro tra Montezuma e Cortés, Cernobyl'. Decine e decine di eventi X e cigni neri collegati tra loro da snodi tematici, connettivi logici, squarci visionari, inneschi di una reazione a catena fra scienza, narrativa, immaginario, capacità di pensare l'impensabile. TINA è un autore collettivo coordinato da Matteo Meschiari e Antonio Vena. Il nome ricorda e omaggia Tina Michelle Fontaine (1999-2014), una ragazzina nativa del Canada uccisa a 15 anni: una microapocalisse che fa parte dei tanti genocidi a bassa intensità con i quali scompaiono individui, lingue, tradizioni, mondi, possibilità. TINA è anche un acronimo: There Is No Alternative, rovesciamento dello slogan usato da Herbert Spencer, Margaret Thatcher e Francis Fukuyama per giustificare il regime neoliberista che ci ha condotti sulla soglia dell'abisso, alla fine della storia.
22,00
Tempo ed esperienza. Intenzionalità, azione, filosofie del tempo

Tempo ed esperienza. Intenzionalità, azione, filosofie del tempo

di Luigi Cimmino

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2020

pagine: 620

Lungo le linee direttrici, decisamente orientate, del primo capitolo introduttivo alla contemporanea filosofia del tempo, e del secondo capitolo - quasi un libro a sé stante - dedicato al tema dell'intenzionalità, si dipanano le tesi di fondo sostenute dall'autore: il tempo è innegabile ed è il divenire dell'esistenza; l'esperienza umana è intenzionale e tale intenzionalità è irriducibile e probabilmente emergente; le varie concezioni della percezione del tempo, tutte basate sull'esigenza di percepire la sua successione, non sono pienamente convincenti; la notizia del tempo è data dall'essere l'esperienza come tale intrinsecamente temporale. Il volume indaga il rapporto inseparabile fra esperienza, azione e tempo a partire dall'enigma di come sia possibile, dato che anche il più povero dei nostri pensieri (percezioni, emozioni) è nel tempo, che in ogni frammento attuale si riveli l'intero di cui esso fa parte e che gli dà significato.
27,00
Esecuzione dell'ultimo giorno

Esecuzione dell'ultimo giorno

di Lorenzo Chiuchiù

Libro

editore: Aguaplano

anno edizione: 2020

pagine: 64

«Esecuzione dell'ultimo giorno è un racconto visionario e lirico, attraversato dal vortice delle analogie, scosso dai soprassalti dell'ossessione, dalle tensioni notturne e assolute della poesia. E chi lo scrive è infatti un poeta vero, Lorenzo Chiuchiù. Qui ci narra di Viktor Semënov, musicista che ha nell'anima l'infinito delle pianure siberiane, in cammino verso un'opera ultima e unica, un'opera spaventosa per forza, terremoto, apocalisse: Esecuzione dell'ultimo giorno. Dopo quest'opera, la fine. Noi entriamo nelle tappe di questo cammino tra digiuni e mutilazioni, improvvisi ritorni di vita, delirio, ascesi, morte e sapienza. Tutto è portato all'estremo e all'incandescente, tanto da bruciare le sue stesse pagine e chiudersi all'improvviso per mancanza di ossigeno. E tutto è perentorio in questa corsa frenetica verso il niente, tutto è risucchiato dalle richieste inesorabili che Viktor Semënov fa all'arte e a tutti noi, da un imperativo di distruzione che ci appare sempre di più come l'unica verità possibile».
12,00
Miniature. Frammenti di letterature dal Nord

Miniature. Frammenti di letterature dal Nord

di Bruno Berni

Libro: Copertina morbida

editore: Aguaplano

anno edizione: 2017

Un panorama letterario frastagliato, un orizzonte dell'anima che si estende dalla Danimarca alla Lapponia, dalla Germania alla Norvegia: con questo «atlante in miniature» Bruno Berni guida il lettore alla scoperta di autori e opere incontrati nel corso degli anni e di una carriera di studioso e traduttore che lo attesta come uno dei massimi esperti di letterature del Nord Europa. Brevi scritti nati per scopi diversi si snodano attraverso più di due secoli di letteratura. Così dai capitoli su Goethe, Andersen o Strindberg, e fino a quelli su Karen Blixen, Björn Larsson e Cees Nooteboom, il percorso tocca l'opera e la vita di decine di scrittori e le diverse anime letterarie del Nord attraverso e oltre ogni luogo comune.
14,00
Nuovi percorsi di matematica. Volume 2
24,00
Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria

Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria

di Carla Scagliosi

Libro

editore: Aguaplano

anno edizione: 2022

pagine: 192

La Galleria Nazionale dell'Umbria possiede, tra le sue raccolte d'arte grafica, tre dei ventisette volumi dell'Opera di Giovanni Battista Piranesi, riordinata e stampata dalla Calcografia Camerale pontificia in seguito all'acquisto dei rami originali della Calcografia Piranesi dalla stamperia parigina Firmin Didot Fréres, avvenuto nel dicembre 1838. I volumi di proprietà della Galleria Nazionale dell'Umbria si riferiscono alle serie delle Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo e delle Vedute di Roma. Completi di tutte le incisioni e originariamente rilegati, essi facevano parte del patrimonio della biblioteca dell'allora Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie dell'Umbria e sono stati successivamente trasferiti nelle raccolte delle opere d'arte moderna del museo in considerazione del loro valore storico artistico. Nel percorso della mostra Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria (Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, 30 settembre 2022 - 8 gennaio 2023) si espone una ricca selezione di incisioni tratte dalle Vedute di Roma, restaurate in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Piranesi (2020). Il catalogo dell'evento espositivo, oltre a riprodurre le acqueforti in mostra, presenta due saggi della curatrice Carla Scagliosi sulle Vedute di Roma e sulle Carceri e la scheda di restauro di Marta S. Filippini; rende conto, infine, attraverso un accurato regesto, della consistenza delle incisioni di Piranesi nelle collezioni della GNU.
22,00
Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria

Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria

di Carla Scagliosi

Libro

editore: Aguaplano

anno edizione: 2022

pagine: 192

La Galleria Nazionale dell'Umbria possiede, tra le sue raccolte d'arte grafica, tre dei ventisette volumi dell'Opera di Giovanni Battista Piranesi, riordinata e stampata dalla Calcografia Camerale pontificia in seguito all'acquisto dei rami originali della Calcografia Piranesi dalla stamperia parigina Firmin Didot Fréres, avvenuto nel dicembre 1838. I volumi di proprietà della Galleria Nazionale dell'Umbria si riferiscono alle serie delle Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo e delle Vedute di Roma. Completi di tutte le incisioni e originariamente rilegati, essi facevano parte del patrimonio della biblioteca dell'allora Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie dell'Umbria e sono stati successivamente trasferiti nelle raccolte delle opere d'arte moderna del museo in considerazione del loro valore storico artistico. Nel percorso della mostra Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell'Umbria (Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, 30 settembre 2022 - 8 gennaio 2023) si espone una ricca selezione di incisioni tratte dalle Vedute di Roma, restaurate in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Piranesi (2020). Il catalogo dell'evento espositivo, oltre a riprodurre le acqueforti in mostra, presenta due saggi della curatrice Carla Scagliosi sulle Vedute di Roma e sulle Carceri e la scheda di restauro di Marta S. Filippini; rende conto, infine, attraverso un accurato regesto, della consistenza delle incisioni di Piranesi nelle collezioni della GNU.
32,00

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