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Asterios

«Hardi petit!». Attraverso i bambini, Céline

«Hardi petit!». Attraverso i bambini, Céline

di Luisa Crismani

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 240

“Sono diventato, oltre che violentatore, traditore, genocida, uomo delle nevi... quello di cui non bisogna neanche parlare!... non esiste, quest'infame! E non è mai esistito!” È molto doloroso imbattersi in queste parole di Céline mentre lo si sta studiando. Ma lui è andato avanti a lavorare, per quella lingua che amava più di ogni altra cosa, e ha partorito, in mezzo a miseria, malattia, frustrazione, "Féerie pour une autre fois", "La Trilogia germanica" oltre a quel gioiellino che sono gli "Entretiens avec le Professeur Y". Ha scritto fino all'ultimo istante della sua vita. Ha costruito, attraverso una commistione di linguaggio antico e popolare, argot parigino, neologismi e onomatopee, secondo uno style inarrivabile che è esclusivamente il suo, un monumento, una cattedrale all'interno della letteratura francese. La lingua come identità di un paese, di un popolo, questo era il suo sentimento, lingua che lui faceva “cantare”: è la musica che sorregge la sua prosa, che la pervade e la rende così particolare, magica e misteriosa.
29,00
Lavoro. Il lavoro dopo il lavoro

Lavoro. Il lavoro dopo il lavoro

di Massimo Piermarini

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 64

L'essenza del lavoro il tempo e il suo rapporto con la soggettività vivente è il tema di questo saggio. Nel processo della sua espressione esso diventa una forma della prassi trasformatrice in cui le energie umane fisiche e intellettuali sono poste in azione. Il lavoro mette in azione le facoltà e la potenza del Desiderio in uno slancio costruttivo più che produttivo che realizza il lato attivo della conoscenza in un'attività finalistica. Il conflitto fa del lavoro il motore dello sviluppo e il campo di rapporti in cui esso contende il potere al capitale. Liberato dai vincoli dei rapporti di dominio dei saperi settoriali e reificati dell'economia e del diritto il lavoro dispiega il suo movimento immanente e diventa il fulcro del progetto di cambiamento sociale. Si mostra il suo carattere espressivo costruttivistico e la sua rilevanza assiologica fondando relazioni tra viventi non soltanto transazioni e scambi tra figure di classe. Comunque organizzato e dovunque dislocato materiale o immateriale il lavoro continua ad occupare il centro della scena e conserva il dinamismo di un processo che supera ogni limite che ne ostacoli l'emancipazione.
5,90
Solitudine digitale. DaD e SmartWorking. Il futuro del digitale a scuola e al lavoro

Solitudine digitale. DaD e SmartWorking. Il futuro del digitale a scuola e al lavoro

di Antonio G. Balistreri, Fulvio Fagiani

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 80

Quella che stiamo vivendo ha qualcosa di epocale: siamo alla prima pandemia della nuova era digitale. Per la prima volta si risponde ad una pandemia facendo ricorso ai mezzi che l'informatica ci mette a disposizione. Per difendersi dal virus si sono utilizzati i mezzi che la tecnologia digitale aveva nel frattempo escogitati per altri usi (si pensi alle videoconferenze e al lavoro a casa). Come strategia di difesa abbiamo utilizzato l'abbandono dello spazio pubblico e cioè la rarefazione dei rapporti sociali. Essa era già in corso prima che l'avvento del virus ce lo imponesse. Il virus non ha fatto altro che farci proseguire con altri mezzi ciò che la rivoluzione digitale in corso stava già provocando: e cioè la messa in crisi delle forme di socialità. Abbiamo dovuto rinunciare ai contatti fisici con i nostri simili, ma è quello che già stavamo facendo ritirandoci nei social, lasciando il mondo reale per riparare in quello virtuale. Questa eclisse dell'uomo in presenza, questo distacco da noi stessi è ciò che sconnette gli individui dal mondo materiale per permetterne la connessione nel nuovo mondo immateriale. Nei social i contatti virtuali generano nuovo isolamento.
6,90
Una vita futura

Una vita futura

di Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"Mi sono sempre proibita di pensare a una vita futura, ma ho sempre creduto che l'istante della morte sia la norma e lo scopo della vita. Pensavo che per quanti vivono come si conviene, sia l'istante in cui per una frazione infinitesimale di tempo penetra nell'anima la verità pura, nuda, certa, eterna. Posso dire di non avere mai desiderato per me altro bene." (Simone Weil, Attesa di Dio).
5,90
Proteggere il mondo

Proteggere il mondo

di Hannah Arendt

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"Per proteggere il mondo dalla natura mortale di chi lo crea e lo abita, occorre rimetterlo in sesto sempre daccapo. Il problema è educare in modo che il «rimetterlo in sesto» resti di fatto possibile, seppure non possa mai essere garantito. Le nostre speranze sono riposte sempre nella novità di cui di ogni generazione è apportatrice […]." (Hannah Arendt)
5,90
L'inutile prigione

L'inutile prigione

di Alda Merini

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"L’inutile prigione. Ai tempi dell’inutile prigione io amai un mio compagno un poveraccio senza santità. E così da questo amore infelice sei nata tu, fiore del mio pensiero. Nessuno in manicomio ha mai dato un bacio se non al muro che lo opprimeva e questo vuol dire che la santità è di tutti, come di tutti è l’amore." (Alda Merini)
5,90
Rinnovare il mondo

Rinnovare il mondo

di Hannah Arendt

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"L'educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l'arrivo di esseri nuovi, di giovani. Nell'educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balìa di se stessi, tanto da non strappargli di mano la loro occasione d'intraprendere qualcosa di nuovo, qualcosa d'imprevedibile per noi; e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti." (Hannah Arendt).
5,90
Il peso del mondo è amore

Il peso del mondo è amore

di Allen Ginsberg

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

Il peso del mondo è amore. Sotto il fardello della solitudine, sotto il fardello dell'insoddisfazione il peso, il peso che trasportiamo è amore. Chi può negarlo? Nei sogni sfiora il corpo, nel pensiero costruisce un miracolo, nell'immaginazione langue finché è diventato umano...
5,90
Il mondo è un posto bellissimo

Il mondo è un posto bellissimo

di Lawrence Ferlinghetti

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"Il mondo è un posto bellissimo in cui nascere se non t’importa che qualcuno muoia sempre o forse solo muoia di fame ogni tanto cosa che poi non è così terribile se a morire non sei tu." Lawrence Ferlinghetti.
5,90
La verità

La verità

di Bertolt Brecht

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia è un delinquente". (Bertolt Brecht)
5,90
Lode del dubbio

Lode del dubbio

di Bertolt Brecht

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 112

"Lode del dubbio Sia lode al dubbio! Vi consiglio, salutate serenamente e con rispetto chi come moneta infida pesa la vostra parola! Vorrei che foste accorti, che non deste con troppa fiducia la vostra parola." (Bertolt Brecht)
5,90
I canuts di Lione. Rivolte, solidarietà operaia e repressione nella Francia del 1831-1834

I canuts di Lione. Rivolte, solidarietà operaia e repressione nella Francia del 1831-1834

di Umberto Calamita

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 128

Una storia di lotta per l’emancipazione operaia particolarmente importante ma, in Italia, quasi del tutto sconosciuta, quella dei canuts di Lione. I lavoratori della seta francesi erano concentrati, intorno agli inizi del XIX secolo, soprattutto a Lione, dove avevano sviluppato non solo tecniche e sapere autonomo, ma avevano raggiunto raffinatezza e splendore nei loro manufatti, tanto da rappresentare il meglio della produzione europea. Solidali, uniti, emancipati tanto da avere una propria morale e propri codici etici, i canuts di Lione hanno prodotto scioperi e manifestazioni collettive talmente avanzate da mettere in difficoltà non solo il padronato locale, ma gendarmi ed esercito reale. Tra il 1831 ed il 1834, due tentativi insurrezionali hanno causato scontri che hanno forgiato carattere autonomo di classe e caratteristiche uniche nel panorama sociale europeo del secolo. Marx (ma non solo) ne lodò le lotte e soprattutto la produzione d’un giornale operaio, pubblicato (prima volta in Europa) per alcuni anni, L’écho de la fabrique. I lavoratori della seta lionesi (operai ed artigiani) hanno, tra l’altro, per primi tenuto a battesimo i vessilli delle lotte del proletariato, la bandiera rossa e la bandiera nera. Il testo è impreziosito anche dalla presentazione da parte del professor Ludovic Frobert, massimo esperto della tematica canusiana e docente all’università lionese.
18,00

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