Becco Giallo

A cosa servono le stelle? Come nascono i Pianeti? Chi ha inventato il telescopio? Quanto grande è l'Universo? Per rispondere a queste e altre domande, il piccolo Pietro - accompagnato per l'occasione dal simpatico nonno - compie la sua prima visita all'Osservatorio Astronomico della città dove, nel buio più profondo e con l'ausilio di un telescopio che gli pare gigante, osserva per la prima volta "da vicino" stelle calde e stelle fredde, nebulose misteriose e asteroidi, pianeti colorati e comete, per un primo affascinante viaggio alla scoperta del Sistema Solare. In collaborazione con l'Osservatorio Astronomico Serafino Zani e con l'Unione Astrofili Bresciani. Età di lettura: da 6 anni.

Trama e giochi si intrecciano, e solo con l'aiuto dei piccoli lettori Brico Bear, l'orso esperto del fai-da-te, riuscirà a compiere la sua missione: risolvere un blackout elettrico. Una giornata all'Octopurr Land, il Parco dei Divertimenti! Cosa potrebbe andar storto? Tutto! Mostri che non ruggiscono, ballerini senza musica, oggetti persi qui e lì. Cosa succede? Per sistemare le cose hanno chiamato me, Brico Bear, orso aggiustatutto. Accompagnato dai miei aiutanti preferiti, i miei piccoli lettori, risolveremo il mistero e ogni problema! Nel frattempo ci divertiremo e impareremo tante cose! Età di lettura: da 6 anni.

Età di lettura: da 6 anni.

"Non so perché, ma gli adulti pensano sempre che i bambini sono carini e innocenti. È sbagliato! Sbagliatissimo! Solo perché sbavano ovunque e non sanno quasi camminare non significa che debbano essere sottovalutati! La prova? Io stessa! Quando ero bambina avevo già idee micidiali!" In che modo Adele è diventata un'adorabile piaga? Facile: è nata così! Pannolini puzzolenti, attacchi di vomito, occhi da killer: la piccola Adele non dà tregua ai suoi genitori. Chi l'ha detto che i bambini sono tutti angioletti? Età di lettura: da 11 anni.

Ci sono un albanese, un terrone e un non-italiano e si chiamano tutti Renald, perché sono in realtà la stessa persona, giunta nello Stivale viaggiando su un'astronave che non ha nulla di cosmico ed è infatti solo una nave, dove si stava pure molto stretti. Tramite l'armatura ironica dell'extraterrone, la voce di Renald ci accompagna nel ripercorrere la sua vita, partendo dall'anarchia albanese degli anni '90 fino alla rocambolesca vita in Italia, dove si sommano episodi di razzismo e solidarietà, il bombardamento mediatico xenofobo e l'impossibilità di uscire dal labirinto burocratico italiano che ancora lo tiene prigioniero non concedendogli la cittadinanza. Una storia agrodolce che ricrea il periodo storico in cui l'Italia si accorse di non essere più un paese di emigranti ma un paese di arrivo.