Belforte Salomone
I satelliti di Ricky Gianco. I ragazzi di via Bengasi
di Roberto Guscelli
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2020
pagine: 187
Questo libro non vuole essere la celebrazione di in gruppo musicale, quanto un viaggio nell'atmosfera giovanile dei mitici anni Sessanta, quelli dei Beatles, dei Rolling Stones e di Woodstock. Le truppe americane appena ritornate in patria avevano lasciato a Livorno, oltre alle cicatrici della guerra, quella musica che tanto ammaliava la nuove generazioni e inorridiva i genitori...
Egemonia nazionale. Gramsci, Medem e la questione ebraica nel Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2019
pagine: 155
Nazionalismo e socialismo sono i due temi cruciali per capire la storia del XX secolo, costellata di innumerevoli tentativi di conciliare appartenenza biologica e appartenenza sociale. Un caso particolare è rappresentato dall'ebraismo che ha visto risorgere un'entità statuale autonoma nella terra atavica, ma che ha anche visto una serie di intellettuali riflettere sulla misura e i limiti dell'appartenenza nazionale ebraica. Il Bund di Medem è forse il caso più sintomatico di tentata unione tra persona, appartenenza etnica e senso della rivoluzione sociale. Il comunismo di Gramsci ha espresso una visione della nazione operaia non molto dissimile dal sionismo marxista di Borochov.
Il resto è interpretazione. Per una semiotica delle scritture ebraiche
di Ugo Volli
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2019
pagine: 519
Un piccolo grande uomo. Microstoria familiare nella tempesta della Shoah
di Daniela Sarfatti
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2019
pagine: 105
La solitudine dell'uomo di fede
di Joseph Beer Soloveitchik
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2016
pagine: 109
Chi è l'uomo di fede? Quali sono le sue prerogative e i suoi ambiti di azione? Che significato ha il suo destino solitario? La persona credente è ineluttabilmente sospesa tra individualità e comunità; tra le esistenze diverse - eppur entrambe necessarie -dell'homo faber e dell'homo religiosus; tra cosmo e Rivelazione; tra "natura" e "alleanza"; tra pensiero scientifico e intimo dialogo con Dio. Che ne è di un simile essere umano nella società contemporanea? E destinato, sconfitto, a ritrarsi da essa oppure a svolgere, come sempre è accaduto, un ruolo insostituibile, anche se arduo e spesso incompreso, nel mondo degli uomini? Un gigante dell'ebraismo del XX secolo, il rabbino e pensatore di origine lituana Joseph Dov Beer Soloveitchik, in questo suo scritto si è lungamente interrogato al riguardo, decostruendo la sua contemporaneità e anticipando i tempi presenti. L'uomo di fede è dunque destinato ad essere ancora nostro contemporaneo, nonostante il suo ruolo e la sua missione siano oggi divenuti forse più complessi che in epoche passate. Anche preghiera e profezia restano "fatti" attuali, forme diverse ma convergenti dell'inesausto dialogo tra l'essere umano e Dio, in cui l'individualità della singola persona necessita imprescindibilmente di una comunità orante, scaturente dall'Alleanza e da quest'ultima sempre definita. "La solitudine dell'uomo di fede" è un capolavoro della produzione spirituale e filosofica del Popolo di Israele nel corso del XX secolo, sinora inedito in Italia. La riflessione etica kantiana e, successivamente, della Scuola di Marburgo, l'esistenzialismo cristiano di Kierkegaard e il pensiero dialogico di Buber trovano sì eco nelle pagine di Soloveitchik, ma sono destinati a restare sullo sfondo, come le note basse suonate dalla pedaliera di un organo. La chiave di violino, entro cui si orienta e si dipana la partitura della riflessione di questo rabbino, è invece posta dalla vivente tradizione religiosa di Israele: la Bibbia e il Talmùd, la Halakhah e la Haggadah.
Due della Brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele
di Miriam Rebhun
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2015
pagine: 215
Due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due sradicati, ognuno unico riferimento dell'altro, due combattenti contro il Nazismo e il Fascismo, due "salvati" dalla Shoah, due vite attraversate dal razzismo, dai totalitarismi e dalla guerra, due tessere diverse e indivisibili nel grande mosaico del secolo scorso. Sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina sotto Mandato britannico, dell'Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele, tra il 1936 e il 1948, si snoda la storia uguale e diversa di Heinz e Gughy. Sulla base di racconti familiari, cercando gli amici di un tempo e i vicini di allora, rileggendo lettere, scavando tra documenti militari e diari inediti, dando voce alle persone che figurano nelle foto in bianco e nero, Miriam Rebhun ricostruisce, immagina, ambienta, mette in luce le vicende, gli sforzi individuali, i dubbi, le scelte, le speranze di quanti, anche in quelle tempeste, volevano semplicemente vivere.
Una vita così lunga e così breve. La famiglia Curiel si racconta
di Eugenia Curiel, Gabriella Curiel
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2020
pagine: 287
Nella cultura ebraica è importante raccontare. Così le due autrici ripercorrono la propria storia familiare, che se non fosse vera sarebbe un romanzo per le cose incredibili che sono accadute. Prefazione di Alberto Cavaglion.
L'attività feneratizia ebraica in Monferrato nel secondo Cinquecento
di Lucilla Rapetti
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2020
pagine: 477
Con rigore ed esaustività documentale l'opera illustra lo stato nascente, lo sviluppo e il radicamento nel Monferrato gonzaghesco dell'attività dei banchieri ebrei nel cinquecento.
Lilith e la luna in giallo
di Stella Bolaffi Benuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2020
pagine: 150
Questo travolgente giallo ricco di humor è ambientato nel 2027. Da un lato fa riferimento ad alcuni antichissimi passi biblici, dall'altro ad avvenieristiche scoperte in campo astrofisico. Narra le avventure, tra un kibbutz israeliano e gli Stati Uniti, della giovane Lilith, in seguito americanizzata come Lilian, che diventa pilota dell'areonautica militare.
I rabbini piemontesi e il Congresso israelitico di Firenze (1867). Tra modernità e tradizione
Libro: Copertina rigida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2020
pagine: 203
Negli anni in cui Firenze fu capitale d'Italia convennero lungo le rive dell'Arno molti piemontesi. Il legame con Torino si fece saldo, il volto della città si trasformò mutuando i caratteri della prima capitale del Regno. Dal Piemonte ebraico si trasferirono o ebbero legami con Firenze intellettuali e uomini politici come Giacomo Dina, Isacco Artom. Non a caso nel 1867 Firenze fu scelta come sede per un'importante discussione sul futuro delle Comunità ebraiche nel rinnovato scenario del paese. Il volume raccoglie gli atti di due convegni tenutisi nel 2017, all'Università di Firenze e alla Comunità ebraica di Torino, promossi dall'Archivio nell'ambito di un progetto di valorizzazione delle sue carte sul tema. I saggi, dedicati alla condizione giuridica dell'ebraismo in età liberale e a figure rappresentative come Mortara e Cantoni e in parte basati sulla documentazione inedita del Terracini, sono di Alberto Cavaglion, Stefania Dazzetti, Liana E. Funaro, Alberto Legnaioli, Chiara Pilocane, Asher Salah e Ida Zatelli.
Pensieri per le sere di Chanukkà
di Giuseppe Laras
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2019
pagine: 153
Con le Halachòth per la festa di Chanukkà di Rav David Elia Sciunnach.