Elèuthera
Sacco e Vanzetti la salvezza è altrove
di Paolo Pasi
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 256
All'inizio del Novecento una marea umana lascia l'Italia per emigrare negli Stati Uniti, la terra delle opportunità. Di questa marea fanno parte due uomini qualunque, due proletari tra i tanti. Uno parte dalla provincia di Cuneo, l'altro parte dalla provincia di Foggia. Non si conoscono. Entrambi hanno già una coscienza sociale, ma è l'America che li radicalizza, che li fa diventare anarchici, proprio come accade ad altre migliaia di migranti delusi dal sogno americano. Il paese è infatti attraversato da un durissimo conflitto sociale, alimentato da un capitalismo rampante e senza scrupoli che assolda milizie private per sparare sugli scioperanti. È in questo scenario che inizia la vicenda umana e politica di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Nonostante un'imponente campagna internazionale che cercherà invano di fermare la mano al boia, la vendetta di Stato si compirà. Ma al contempo consegnerà alla storia i nomi, ormai inseparabili, di questi due uomini qualunque divenuti simbolo di una lotta per la giustizia e la libertà che a distanza di un secolo risuona ancora potente. E ci invita a riflettere sulle ingiustizie che tuttora attraversano la nostra società.
La comunità anarchica
di Gustav Landauer
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 192
Nonostante l’epoca drammatica in cui vive, Gustav Landauer, raffinato intellettuale ebreo-tedesco attivo nel movimento socialista e anarchico a cavallo tra Ottocento e Novecento, è fermamente convinto che un altro mondo è non solo necessario ma anche possibile nell’immediato. Così innesta nel suo pensiero politico elementi «eretici » che gli consentono di elaborare una visione originale del mutamento sociale. La rivoluzione non è più vista come un atto, ma come un processo al cui centro pone l’individuo comunitario, ovvero l’individuo impensabile come singolarità in quanto frutto delle sue relazioni con gli altri. Ed è appunto intorno al concetto di comunità solidale, molto simile a quella di Martin Buber, cui lo lega una profonda amicizia, che costruisce la sua visione di un’anarchia del qui e ora. Una concezione controcorrente, tragicamente interrotta dal suo assassinio, che a oltre cento anni di distanza si conferma quanto mai attuale e innovativa.
Breve storia del cinema militante
di Goffredo Fofi
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 144
Se il cinema di fiction è morto, producendo ormai solo copie di copie, anche il cinema militante è da tempo in uno stato agonico. In questo lavoro che raccoglie e completa mezzo secolo di riflessioni, Fofi torna a parlare di cinema non tanto per vaticinare la fine di un modello, quanto per prendere atto di una sua decisiva trasformazione: da strumento di comunicazione e formazione culturale di massa, a forma di comunicazione e di creazione artistica del tutto secondaria. Se vuole sopravvivere, il cinema deve arrendersi all'evidenza e accettare di riflettere sulla sua obbligata marginalità. E tornare a essere un cinema davvero «militante», da portare in giro, senza intermediari, in salette e cantine, scuole e quartieri, parrocchie e camere del lavoro, dando spazio a quanto di inchiesta, formazione e sollecitazione all'azione può ancora offrire. E che ognuno agisca secondo le proprie forze (meglio se in gruppo), in difesa della Natura e degli Oppressi di tutto il mondo e mosso da finalità che possiamo solo chiamare libertarie e socialiste. Se questo avviene: lunga vita al cinema militante!
Cemento. Arma di costruzione di massa
di Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 208
Se c'è un materiale in grado di rappresentare la perfetta concretizzazione della logica capitalista, questo è il cemento. Realizzato con tecniche industriali e in quantità smisurate - con disastrose conseguenze non solo ecologiche ma anche sanitarie - ha ormai conquistato l'intero pianeta «uccidendo» l'architettura vernacolare, contribuendo all'oblio delle tecniche tradizionali e dunque al declino dell'artigianato, e annullando ogni differenza. Ma al di là della monotonia intrinseca di questo materiale, già denunciata dai situazionisti, a preoccupare è la sua adesione a quell'obsolescenza programmata che ha definitivamente trasformato le costruzioni in merce. Con conseguenze spesso tragiche come attesta il crollo del ponte Morandi a Genova. È dunque cruciale ricostruire la storia di questo materiale, analizzando tanto la narrativa proposta dai suoi numerosi sostenitori - di ogni tendenza ideologica - quanto le riserve dei suoi rari detrattori. E così Jappe ne ripercorre la storia, dall'epoca romana ai giorni nostri, evidenziando attraverso innumerevoli esempi i catastrofici danni che il suo massiccio utilizzo ha prodotto e continua a produrre. Postfazione di Duccio Facchini.
Disinventare la modernità. Conversazioni con François Ewald
di Bruno Latour, François Ewald
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 112
I politici snocciolano sempre più spesso presunti «dati scientifici» nei loro discorsi. Conservatori o progressisti che siano, tutti si affannano ad assicurarsi il sostegno di qualche «dato certo», fornito da «esperti», per le loro opinioni e per le loro decisioni. Come se vi fossero certezze sui fatti e univocità di interpretazioni. Le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito a creare il nostro mondo moderno. L'hanno reso più vivibile e confortevole. Ma nessun esperto, nessuno scienziato può controllare e prevedere ogni cosa. E gli «effetti collaterali » dello sviluppo si moltiplicano e amplificano. Che fare? Che fare se l'intreccio di fatti e valori sembra destinato a riproporsi, a dispetto del progresso e della modernità, e diversi sistemi di valori si affrontano? Latour in queste brevi conversazioni delinea una risposta forte. Bisogna «disinventare» la modernità e costruire spazi di mediazione, di negoziazione fra diverse culture, saperi e tradizioni. Solo attraverso l'idea di un mondo comune potremo comprenderne la pluralità.
Dall'urbanizzazione alle città
di Murray Bookchin
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 392
In questa originale ricostruzione dello sviluppo urbano, Bookchin ci mostra come le città non siano sempre state quelle concentrazioni utili a facilitare gli scambi capitalistici e il consumo individuale, ma siano piuttosto state il "locus" della convivenza, del confronto e della democrazia diretta. Non a caso la città, prima di trasformarsi in megalopoli, si è a lungo basata sul mutualismo più che sulla competizione, replicando il modo di funzionare tipico degli ecosistemi. Ed è all'interno di questo paradigma che i cittadini – la realtà vivente della democrazia, il corpo politico tangibile – dovrebbero rivendicare quel cruciale concetto di cittadinanza che lo Stato burocratico e il capitalismo consumista hanno vanificato, trasformandoli così in semplici elettori e clienti. È dunque necessario re-inventare un municipalismo libertario consapevole della sua ricchissima storia e capace di riportare la politica alle sue origini: non «arte di governo» in mano a professionisti e burocrati ma pratica di autodeterminazione quotidiana dei cittadini.
La libertà o niente
di Emma Goldman
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 248
Con lo stile diretto che li ha resi celebri, questi scritti di Emma Goldman restituiscono il profilo intellettuale e umano di una libera pensatrice mossa da una «furiosa passione di vivere». Dichiarata dal direttore dell'FBI, il famigerato J. Edgar Hoover, «la donna più pericolosa d'America», Goldman è stata a cavallo fra il XIX e il XX secolo una formidabile propagandista, apertamente atea, anticapitalista, antimilitarista e antinazionalista. Irriducibile nemica del puritanesimo (anche in ambito radicale), si è battuta ovunque – dagli Stati Uniti alla Russia sovietica – a favore dell'uguaglianza, a cominciare da quella di genere. Ha così anticipato di mezzo secolo molte delle successive battaglie progressiste: contro la pena di morte, il sistema carcerario, la leva obbligatoria e la criminalizzazione dell'omosessualità, e a favore dell'educazione sessuale, della contraccezione, dell'istruzione mista... Tutte battaglie per le quali è stata più volte denunciata, arrestata, deportata. D'altronde, come lei stessa dice, «la sfida e la resistenza sono sempre illegali, ma è appunto lì che risiede la salvezza dell'umanità».
Crocevia Mediterraneo
di Equipaggio della Tanimar
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 152
Gommoni, sbarchi, motovedette, ONG, scafisti… la spettacolarizzazione dei confini che da anni viviamo nel nostro quotidiano racconta solo una parte della storia. Le prevalenti narrazioni politico-mediatiche rappresentano il Mediterraneo come una barriera «naturale» che divide aree geograficamente e socialmente distanti. Al contrario, il Mediterraneo è - storicamente - uno spazio di incontro e contaminazione, come testimonia questo lavoro «sul campo» condotto a bordo della Tanimar da un gruppo di scienziati sociali che ha dato voce e legittimità a tutti coloro che lo attraversano: migranti, pescatori, marinai, guardacoste, isolani, funzionari delle agenzie europee. Una ricerca che applicando i criteri di una sociologia intesa come pratica pubblica propone di ripensare la «frontiera d'acqua» del Mediterraneo. Affinché non sia più un confine arbitrariamente tracciato sulla mappa, ma torni a essere uno spazio comune abitato da una pluralità di attori sociali che non solo lo rimettono costantemente in discussione, ma già oggi vanno prefigurando futuri post-nazionali in grado di oltrepassare il controllo statale della mobilità.
Critica dei totalitarismi
di Luce Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 208
Attivista, docente di storia e di letteratura, saggista e poetessa, Luce Fabbri è stata testimone sensibile e protagonista consapevole degli eventi e delle tragedie che hanno attraversato tutto il XX secolo. Nel corso della sua esistenza ha affrontato molte delle questioni politico-sociali più scottanti della sua epoca e lo ha fatto sia rimanendo fedele alla radice socialista dell'anarchismo di Errico Malatesta e del padre Luigi, sia attingendo alle più diverse e stimolanti correnti del pensiero critico a lei contemporanee. Nei testi raccolti in questa antologia, Fabbri scrive di libertà e rivoluzione ma anche della natura dello Stato contemporaneo e, con particolare preveggenza, dell'ascesa di una nuova e insidiosa classe tecnoburocratica. Proprio questo originale contributo che dà al tema dei totalitarismi – peraltro sperimentati sulla propria pelle con il fascismo italiano prima e con la dittatura uruguayana degli anni Settanta poi – la pone sullo stesso piano dei maggiori intellettuali radicali del Novecento, inserendola a pieno titolo all'interno di un dibattito che ha profondamente segnato la storia e la cultura di un'epoca che non sembra affatto conclusa.
Dallo Stato alla comunità. Il mondo di domani
di John P. Clark
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 232
Come appare evidente guardando alla storia del pianeta, l'umanità si trova oggi davanti a un bivio: proseguire imperterriti sulla strada dell'atomizzazione individuale e della disintegrazione sociale, oppure deviare verso un nuovo modello di convivenza che sia in grado di reinventarsi il vivere comunitario. Non un semplice progetto politico, dunque, ma una trasformazione sociale radicale che identifica nella comunità il suo nucleo primario. Ovviamente non la comunità chiusa che si pone come totalità escludente, bensì la comunità aperta e solidale che attraverso un processo di autocreazione fonda al contempo un nuovo immaginario, un nuovo ethos e una nuova materialità. Attraverso numerosi e consolidati esempi di esperienze comunitarie esistenti - come il movimento Sarvodaya Shramadana in Sri Lanka, l'indigenismo zapatista in Chiapas o la rivoluzione democratica in Rojava - Clark delinea questa nuova idea di comunità costruita sui principi del mutuo appoggio e della cooperazione. Un'opzione concreta che non è solo possibile ma anche necessaria.
Anarchia in divenire. Le pratiche di libertà contro ogni forma di dominio
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 168
In questo itinerario che dalla resistenza antifranchista degli anni Cinquanta e Sessanta ci porta fino alle rivolte contemporanee, Tomás Ibáñez ripercorre non solo le sue vicende biografiche ma anche le principali linee di pensiero e azione del dissenso libertario contemporaneo. Nato in Spagna ma cresciuto in Francia nell'ambiente fortemente politicizzato dell'esilio anarchico spagnolo, la sua militanza politica inizia poco sorprendentemente quando è ancora giovanissimo. Cresciuto in bilico tra due paesi e due culture, milita nei gruppi di resistenza antifranchista - "con la Spagna nel cuore", come diceva Camus, uno dei suoi numi tutelari - e al contempo nei nuovi movimenti giovanili di contestazione globale, che di lì a poco esploderanno nel Maggio '68. Ed è proprio in quei "gloriosi giorni" che sovvertono l'esistente, sulle barricate parigine, che Tomás intravede le linee di sviluppo di un anarchismo a venire che deve scrollarsi di dosso schemi e ortodossie del passato. Un anarchismo extra moenia capace non solo di entrare in sintonia con i tanti movimenti dal basso emersi nel corso dei decenni, ma anche di pensare e agire nella nuova era tecnologica portatrice di un totalitarismo più subdolo e sfuggente di quelli sperimentati nel Novecento, ma altrettanto pericoloso.
Viaggio in Italia
di Michail Bakunin
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 176
Nelle sue vorticose peregrinazioni, ora per partecipare a un'insurrezione ora per sfuggire a un arresto, Bakunin soggiorna spesso in Italia, soprattutto negli anni Sessanta dell'Ottocento. Più che essere attratto dalle bellezze del paese, l'obiettivo che si propone è di incendiare l'immaginazione delle masse povere italiane per fondare una società di liberi ed eguali. Tra una cospirazione e l'altra si rivela però un acuto osservatore dei mali di un paese appena unificato e già afflitto da quei vizi con cui facciamo i conti ancora oggi: un meccanismo di prelievo fiscale tanto vessatorio quanto inefficace, l'uso personale del potere da parte degli amministratori della cosa pubblica, lo strapotere della burocrazia, il ruolo invasivo della Chiesa... Insomma, lo sguardo a volte indignato ma a volte divertito del rivoluzionario russo mette in luce un'Italia che non stentiamo affatto a riconoscere. Sembra quasi che lo Stato unitario si sia ripetuto uguale a sé stesso nel corso dei decenni, riproponendo nel tempo i tanti vizi e le scarse virtù che già Bakunin coglieva oltre centocinquant'anni fa.