Elèuthera

Dallo Stato alla comunità. Il mondo di domani

di John P. Clark

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 232

Come appare evidente guardando alla storia del pianeta, l'umanità si trova oggi davanti a un bivio: proseguire imperterriti sulla strada dell'atomizzazione individuale e della disintegrazione sociale, oppure deviare verso un nuovo modello di convivenza che sia in grado di reinventarsi il vivere comunitario. Non un semplice progetto politico, dunque, ma una trasformazione sociale radicale che identifica nella comunità il suo nucleo primario. Ovviamente non la comunità chiusa che si pone come totalità escludente, bensì la comunità aperta e solidale che attraverso un processo di autocreazione fonda al contempo un nuovo immaginario, un nuovo ethos e una nuova materialità. Attraverso numerosi e consolidati esempi di esperienze comunitarie esistenti - come il movimento Sarvodaya Shramadana in Sri Lanka, l'indigenismo zapatista in Chiapas o la rivoluzione democratica in Rojava - Clark delinea questa nuova idea di comunità costruita sui principi del mutuo appoggio e della cooperazione. Un'opzione concreta che non è solo possibile ma anche necessaria.
18,00

Il manicomio chimico

di Piero Cipriano

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 264

Oggi il manicomio non è più costituito da fasce, muri, sbarre, ma è diventato astratto, invisibile. Si è trasferito direttamente nella testa, nelle vie neurotrasmettitoriali che regolano i pensieri. Il vero manicomio, oggi, sono gli psicofarmaci. Stiamo oltretutto assistendo a una vera e propria mutazione antropologica: agli psichiatri, e alle case farmaceutiche, non bastano più i malati da curare, ma servono anche i sani. Lutto, tristezza, rabbia, timidezza, disattenzione, non sono stati d'animo fisiologici, ma patologie da curare con il farmaco adatto. Cipriano sottopone a una critica severa i principali dogmi della psichiatria "moderna": a cominciare dalla diagnosi, ovvero l'urgenza burocratica di considerare "malattia" qualunque disagio psichico, a cui segue l'immancabile prescrizione di un farmaco. E quando i farmaci non sono sufficienti, ritorna l'uso nascosto delle fasce e dell'elettrochoc. È questo il nuovo manicomio, meno appariscente, più discreto, in cui diagnosi e psicofarmaco dominano la scena.
18,00

Anarchia in divenire. Le pratiche di libertà contro ogni forma di dominio

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 168

In questo itinerario che dalla resistenza antifranchista degli anni Cinquanta e Sessanta ci porta fino alle rivolte contemporanee, Tomás Ibáñez ripercorre non solo le sue vicende biografiche ma anche le principali linee di pensiero e azione del dissenso libertario contemporaneo. Nato in Spagna ma cresciuto in Francia nell'ambiente fortemente politicizzato dell'esilio anarchico spagnolo, la sua militanza politica inizia poco sorprendentemente quando è ancora giovanissimo. Cresciuto in bilico tra due paesi e due culture, milita nei gruppi di resistenza antifranchista - "con la Spagna nel cuore", come diceva Camus, uno dei suoi numi tutelari - e al contempo nei nuovi movimenti giovanili di contestazione globale, che di lì a poco esploderanno nel Maggio '68. Ed è proprio in quei "gloriosi giorni" che sovvertono l'esistente, sulle barricate parigine, che Tomás intravede le linee di sviluppo di un anarchismo a venire che deve scrollarsi di dosso schemi e ortodossie del passato. Un anarchismo extra moenia capace non solo di entrare in sintonia con i tanti movimenti dal basso emersi nel corso dei decenni, ma anche di pensare e agire nella nuova era tecnologica portatrice di un totalitarismo più subdolo e sfuggente di quelli sperimentati nel Novecento, ma altrettanto pericoloso.
16,00
Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana

Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana

di Marshall Sahlins

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 168

Molto prima di Hobbes e fino ai nostri giorni, la civiltà occidentale - se si guardano da vicino i suoi miti e le sue religioni, la sua filosofia e la sua scienza - è stata ossessionata dallo spettro di una natura umana descritta come avida e litigiosa, una natura così «bestialmente» egoista che solo un pugno di ferro istituzionale può tenerla a bada. Homo homini lupus, dunque. Questa concezione, che ha di fatto legittimato gerarchie e diseguaglianze sociali, presuppone una contrapposizione tra natura e cultura che antropologia e paleontologia invece contraddicono. La natura dell'Homo sapiens è la sua cultura, o meglio le sue culture. L'idea stessa che siamo schiavi delle nostre inclinazioni animali è una creazione socio-storica, ovvero culturale. Un'idea non proprio felice, visti i risultati.
15,00
Credere altrimenti

Credere altrimenti

di Salvo Vaccaro

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 216

Cosa significa credere fortemente in qualcosa? Alcune credenze, come la fede, sono dogmatiche e inconfutabili, altre, come le superstizioni, sono irrazionali e altrettanto inconfutabili. Gli autori dei saggi qui raccolti lanciano una sfida e ribaltano la prospettiva: è possibile credere altrimenti? È possibile intravedere forme di credenza che oltrepassino la fede e la superstizione, come se si potesse individuare una base oggettiva a partire dalla quale fondarne la validità? Se da un lato la storia fornisce innumerevoli esempi di credenze non classificabili come religiose o irrazionali, dall'altro diventa legittimo chiedersi che tipo di statuto queste credenze possiedano. La risposta è rintracciabile in un particolare ethos politico che, lungi dal porsi come imperativo morale e normativo valido in assoluto, si presenta come convincimento singolare, ossia individuale e collettivo insieme. Credere senza fede è dunque non solo possibile ma intrinseco alla condizione umana.
18,00
Potere e delinquenza

Potere e delinquenza

di Alex Comfort

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 208

In questo saggio Comfort analizza un problema fondamentale della società centralizzata e urbanizzata, quello della delinquenza politica, dimostrando come ci sia una correlazione tra i tratti delinquenziali di una personalità psicopatica e una carriera di successo in ambito dirigenziale. In genere l'arte di governare si esercita con l'acquiescenza dei sudditi e si adatta per lo più alle regole stabilite dal diritto comune. Ma per chi vuol vedere la realtà è ben diversa: lo Stato di diritto si ferma dove comincia la Ragion di Stato. Ed è appunto qui che si producono quei comportamenti devianti, inaccettabili tra i «normali» esseri umani, che sono invece la norma nelle istituzioni politiche e militari. Si va così configurando una vera e propria «psicopatologia del potere» che necessariamente attrae proprio quelle personalità disposte ad adottare comportamenti asociali vietati nel resto della società. Andando ben oltre l'adagio secondo cui il potere corrompe, la tesi di Comfort è che il potere seleziona consapevolmente nell'ascesa della sua scala gerarchica le personalità più «adatte», ovvero quelle con tratti psicopatici e sociopatici. Prefazione di Eduardo Colombo.
17,00
Tecnologie conviviali

Tecnologie conviviali

di Carlo Milani

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 248

In questo radicale ripensamento del nostro rapporto con la tecnologia, che non a caso riecheggia le tesi di Ivan Illich, adeguandole però al mondo digitale, Milani ci invita a instaurare una diversa relazione con quegli «esseri tecnici» - elettrodomestici, computer, robot industriali... - che ormai vivono con noi, rendendoci apparentemente sempre più potenti (e di fatto sempre più subordinati). E lo fa puntando l'attenzione su quelle gerarchie oppressive, tipiche delle nostre società, che si replicano anche nelle relazioni fra umani e macchine, producendo una tecnoburocrazia che intende comandare e governare le macchine proprio come comanda e governa gli umani. Eppure, ci dice Milani, un'altra evoluzione è ancora possibile. Se infatti l'attuale sistema tecnoburocratico poggia su scelte quotidiane di delega, sottomissione e conformismo, l'attitudine hacker rappresenta lo sguardo curioso di chi è alla ricerca di un uso conviviale delle macchine. Un approccio capace di riconfigurare la nostra visione tecnosociale, affrancandola dal rapporto comando/obbedienza proprio dell'immaginario gerarchico.
17,00
Discorso sull'autogoverno

Discorso sull'autogoverno

di Matthew Wilson

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 288

Fuori da ogni retorica, questo libro si interroga concretamente su come si possano prendere decisioni in una società non organizzata sul paradigma statuale, o comunque priva di una qualche gerarchia i cui vertici decidono per tutto il corpo sociale. E lo fa smentendo la vulgata prevalente, secondo la quale un simile tipo di società implicherebbe una libertà «assoluta» svincolata da qualsivoglia accordo organizzativo. È dunque il processo decisionale con cui definire queste regole condivise ad assumere grande rilevanza, e le sperimentazioni attuate dai movimenti impegnati in un cambiamento sociale radicale sono un valido laboratorio per testare queste pratiche intrinsecamente anarchiche. Ma se è vero che l'approccio antigerarchico è sempre più diffuso, tali sperimentazioni non sono sufficienti a fornire tutte le risposte che una politica antiautoritaria richiede per situazioni non temporanee e omogenee, come quelle in cui si svolgono le sperimentazioni, bensì permanenti e plurali. Ed è proprio nel cercare di rispondere ai tanti interrogativi che una società basata sull'autogoverno solleva che il lavoro di Wilson dimostra tutta la sua originalità.
18,00
Né Dio né genoma

Né Dio né genoma

di Jean-Jacques Kupiec, Pierre Sonigo

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 272

La teoria del programma genetico è semplice e sembra offrire una risposta a tutto, cosa che ne ha assicurato il successo: perché abbiamo un fegato? Perché è nel nostro codice genetico. I progressi della biologia molecolare ci hanno infatti convinto che, al pari di un creatore onnipotente, il genoma costruisce l'organismo e ne costituisce la spiegazione ultima. Ma quando una cellula epatica svolge le sue funzioni specializzate, non sta obbedendo agli ordini di un «programma» che le comanda di farsi fegato perché l'organismo ospite ne ha un bisogno vitale: la cellula diventa epatica perché, nella situazione in cui si trova, è quello il modo più efficace per sopravvivere. Noi non siamo né il centro né la finalità del nostro organismo, ma solo una società decentrata di cellule, un ecosistema composto da miliardi di esseri microscopici che vivono per se stessi, e non per noi. Come ci dicono due ricercatori di fama internazionale, il vivente non è una macchina, ma una congiunzione di interessi. Né dio né genoma, dunque, per far sì che anche in biologia il determinismo si sottragga alla dittatura del DNA e lasci spazio alle libere interazioni della selezione naturale.
20,00
La rivoluzione comincia ora

La rivoluzione comincia ora

di Lorenzo Pezzica

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 184

Pio Turroni (1906-1982) per tutta la vita lavora come muratore. È un uomo semplice, un autodidatta, ma la sua non è affatto una storia semplice. Schedato a sedici anni come sovversivo, diventa ben presto uno dei più importanti (e sorvegliati) anarchici italiani, intimo amico di militanti internazionalmente noti come l'ucraino Nestor Machno, quando è ormai esule in Francia, o come l'italiano Camillo Berneri, di cui è il più stretto collaboratore quando nel 1937 gli stalinisti lo ammazzano a Barcellona. Combatte, e non in senso metaforico, il nazifascismo, il franchismo e lo stalinismo, anche se sono le democrazie a mandarlo ripetutamente in galera. Collabora con Garosci, Lussu, Valiani e molti altri «fuoriusciti» antifascisti, con i quali scappa fortunosamente da Marsiglia allo scoppio della seconda guerra mondiale. E tenta, con altri anarchici italiani e spagnoli, di far fuori Mussolini per ben tre volte. Senza riuscirci, ma senza smettere un solo istante di combattere il fascismo in qualsiasi parte del mondo si trovi. Uomo d'azione e non di lettere, nondimeno fonda giornali e case editrici. Ecco, questo è stato Pio Turroni, mani callose, passione anarchica.
16,00
Nestor Machno. Bandiera nera sull'Ucraina

Nestor Machno. Bandiera nera sull'Ucraina

di Alexander Vladlenovic Shubin

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 232

Solo dopo l'apertura degli archivi segreti dell'URSS è stato finalmente possibile ricostruire, al di là dei miti e dei racconti dei vincitori, la vera storia della Rivoluzione russa e di quei movimenti sociali che hanno segnato in maniera cruciale le vicende rivoluzionarie prima dell'avvento del regime bolscevico. E fra questi un posto di primo piano spetta al movimento contadino denominato machnovscina, dal nome dell'anarchico ucraino Nestor Machno, che tra il 1917 e il 1921 interessò una vasta area dell'Ucraina orientale. Fu questa grandiosa jacquerie libertaria la vera protagonista della rivoluzione in quella parte dell'ex impero russo. E lo fu tanto per i suoi esperimenti di autogestione e democrazia diretta, quanto per quella guerriglia partigiana che combatté vittoriosamente contro occupanti austro-tedeschi, nazionalisti ucraini, revanscisti zaristi. E contro l'Armata Rossa, che dopo un'alleanza tattica con i machnovisti, una volta vinta la guerra civile li annientò bollandoli come «banditi». Oggi i documenti ci raccontano un'altra storia di quella che fu al contempo l'ultima rivolta contadina in Europa.
17,00
Non ho bisogno di stare tranquillo

Non ho bisogno di stare tranquillo

di Vittorio Giacopini

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 200

Roma, quartiere Trionfale, via Andrea Doria. È il 10 novembre del 1931. Costretto ai domiciliari - una bombola di ossigeno accanto al letto e due poliziotti sul pianerottolo - un vecchio ripensa, senza nostalgie e senza rimpianti, a una straordinaria esistenza di complotti, fughe, scioperi e insurrezioni. E i ricordi si fanno teatro della memoria, arma politica. Nell'arco di una giornata scandita dal battito di una pendola bugiarda, l'uomo acclamato come il «Lenin d'Italia» rivede l'intera sua vita e ancora se ne stupisce: i giorni della Banda del Matese e le carceri del regno, l'esilio a Londra e l'avventura in Argentina, il ritorno da clandestino e le occupazioni del «biennio rosso». Sessant'anni di anarchia, rivolte, rivoluzioni, si intrecciano con la storia d'Italia e con le battaglie del movimento operaio in tutto il mondo. Stremato dalla vecchiaia, e dai fascisti, il vecchio ricorda e resta sereno. Non ha mai vinto, ma non si sente sconfitto. E non ha voglia di stare tranquillo.
18,00