Galzerano
Ienestre, cerasa e vasi. Poesie e canzoni cilentane
di Giuseppe Liuccio
Libro
editore: Galzerano
anno edizione: 2016
pagine: 112
Lo sbarco alleato del 1943 nella Piana del Sele
di Tonino Masullo
Libro
editore: Galzerano
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il volume - che in copertina pubblica una foto che ritrae i soldati alleati tra i templi di Paestum - si occupa e documenta quanto, a livello militare e politico, avvenne nei Comuni del salernitano e nella Piana del Sele all'epoca dello sbarco alleato, che portò alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo e riscopre una pagina dimenticata e sconosciuta di storia locale, che è importante far conoscere alle nuove generazioni, anche perché nella ricerca e nell'opera di Tonino Masullo i lettori troveranno anche la memoria di episodi dimenticati o addirittura sconosciuti avvenuti nel proprio Comune, proponendo anche foto inedite dell'epoca.
Paolo Lega. Vita, viaggio, processo, «complotto» e morte dell'anarchico che attentò alla vita del primo ministro Francesco Crispi
Libro: Copertina rigida
editore: Galzerano
anno edizione: 2015
pagine: 1248
A Roma il 16 giugno 1894, in via Gregoriana, Paolo Lega, spara due colpi di pistola - andati a vuoto - contro il presidente del Consiglio, l'ultramonarchico siciliano on. Francesco Crispi, che, in carrozza, si reca al parlamento. Nato a Lugo (Ra) nel 1868, Lega a quindici anni è repubblicano e qualche anno dopo diventa socialista anarchico. A Genova, dove lavora come falegname, nel 1892, pubblica il numero unico "Primo Maggio" e per questo è arrestato e rimpatriato a Lugo. Le continue persecuzioni della polizia causano la morte del padre, il calzolaio Giuseppe. Trovato - durante una perquisizione domiciliare - in possesso di un coltello di casa, viene condannato a quarantacinque giorni di carcere, ma - forse per... simpatia - gliene fanno scontare arbitrariamente sessanta! Le continue persecuzioni gli fanno maturare l'idea di attentare alla vita del presidente del Consiglio e il 30 maggio 1894 parte da Bologna per Roma, andando a piedi fino a Falconara, per poi proseguire in treno. Quando lo arrestano per l'attentato, in tasca ha trenta lire (pari a centotrentadue euro). Processato il 19 luglio, basta una sola udienza per condannarlo a 20 anni e 17 giorni di carcere, che sconta in una colonia penale sarda, dove (avvelenato, secondo una testimonianza di Luigi Galleani, riferita da Emidio Recchioni) muore il 2 settembre 1896.
Cuocicuore. Poesie e canzoni cilentane
di Giuseppe Liuccio
Libro: Copertina morbida
editore: Galzerano
anno edizione: 2014
pagine: 124
Giuseppe Liuccio continua a cantare e a celebrare il Cilento e la gente cilentana. In trent'anni di attività poetica, Cuocicore è la settima raccolta di poesie dialettali. Lo stesso Liuccio, nella prefazione, proclama e confessa - con orgoglio - di essere "recidivo" e di non riuscire a liberarsi di questo reato che commette da quando nel 1981 scrisse Chesta è la terra mia!: l'amore e l'ammirazione per il Cilento e per i cilentani, che diventano i versi della lontananza e della nostalgia per una terra incantevole e suggestiva. Ancora una volta la sanguigna, appassionante e coinvolgente poesia dialettale di Liuccio affronta temi centrali della vita e della realtà cilentana. L'edizione è anche un sincero omaggio e un tributo di riconoscenza agli ottanta anni del nostro poeta e cantore: in tanti gli stringiamo la mano per augurargli lunga vita e tantissima poesia...
Dizionario biografico degli anarchici piemontesi
di Fabrizio Giulietti
Libro
editore: Galzerano
anno edizione: 2013
pagine: 304
Attraverso un attento lavoro di scavo archivistico, Fabrizio Giulietti ricostruisce l'attività politica, sociale e culturale unita alle lotte condotte da duecento agitatori e propagandisti libertari piemontesi in un arco temporale che va dalla metà dell'Ottocento alla seconda guerra mondiale. La ricerca si avvale di una ricca documentazione giornalistica e bibliografica tale da coniugare la specificità delle singole storie individuali con la complessa dinamica evolutiva del tessuto politico-sociale dell'epoca. Gli esiti dell'indagine smentiscono ancora una volta gli storiografi marxisti sulla natura piccolo-borghese dell'anarchismo. La maggioranza dei militanti piemontesi proviene dalle fasce sociali più deboli e diseredate, con una composizione categoriale suddivisa in un 58% di lavoratori salariati, 32,5% di lavoratori autonomi, 2,5% di liberi professionisti e 4,5% di lavoratori della terra: un fenomeno dai tratti genuinamente popolari e, soprattutto, profondamente radicato nelle fabbriche e negli ambienti proletari.
Sapri. Appunti di storia e geologia
di Felice Crippa
Libro: Copertina morbida
editore: Galzerano
anno edizione: 2012
pagine: 96
Felice Crippa, in questo saggio, ci offre una storia di Sapri, completa dal punto di vista geologico ed urbanistico, fornendo anche una serie di elementi culturali, politici e sociali sulla cittadina del Golfo di Policastro. Il saggio - attraverso un linguaggio analitico, colloquiale e semplice, che evidenzia una particolare attenzione per l'archeologia, la toponomastica e l'etimologia dei nomi dei luoghi - affronta con precisione e rigore il tema delle origini e dell'evoluzione di Sapri. Questi "appunti" - che risalgono ai primi anni '80 e facevano parte di un lavoro che l'autore andava elaborando sono una lettura utilissima e di facile consultazione per chiunque voglia conoscere e documentarsi su Sapri. Infine l'edizione è un tributo postumo a un ricercatore silenzioso, a uno studioso al servizio della conoscenza che alla modestia univa passione e competenza, insieme a un grande amore per il paese nel quale aveva scelto di vivere.