La Città del Sole
Opere complete. Volume 31
di Karl Marx, Friedrich Engels
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2011
Il volo notturno delle streghe. Il Sabba della modernità
di Federico Martino
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2011
pagine: 265
Perché l'esplosione di irrazionalità costituita dalla caccia alle streghe si verifica a partire dal Rinascimento, sul nascere della modernità, quando inizia la Scienza sperimentale? Perché la Chiesa, dopo aver negato per secoli la realtà del volo notturno, ne accoglie la credenza e la sancisce con l'emanazione della Hexenbulle del 1484? Il passaggio dalla sorcery alla witchcraft comporta l'abbandono dei paradigmi razionali che caratterizzano il pensiero filosofico e la cultura giuridica del Basso Medioevo. I nuovi inquisitori non si limitano a colpire l'eresia e gli eretici, ma usano la paura del demoniaco per imporre il capovolgimento delle regole della logica e del diritto. Una società che ha iniziato a sperimentare nuove forme dell'economia e nuove relazioni tra gli uomini e che sta elaborando una nuova visione del mondo subisce l'egemonia di vecchi ceti che serrano le fila per arrestare le diaboliche trasformazioni in corso.
Rappresentazione e concetto. Religione e filosofia nel sistema hegeliano
di Stefania Achella
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2010
pagine: 364
La scuola in Europa occidentale. Il nuovo ordine e i suoi avversari
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
pagine: 303
Il sistema scolastico europeo sta andando verso un nuovo ordine globale nel campo dell'istruzione. Eppure il modello anglo-americano di capitalismo neoliberista è ormai in piena crisi e in via di inarrestabile implosione: tuttavia i suoi programmi fanno ancora parte dell'agenda dei rispettivi governi nazionali. In tutta Europa la risposta di massa è venuta con scioperi e proteste dei giovani e degli insegnanti perché gli individui non sono più in grado di gestire il loro ingresso e la loro presenza nel mercato del lavoro in un modo "conforme alla loro aspettative" e alle loro esigenze. Rompere la gabbia asfittica dell'orizzonte precario, riconquistare il diritto al futuro, vuol dire saper contrastare con una lotta combinata ogni tentativo di soluzione autoritaria improntata al neocorporativismo ed all'individualismo, basata sulla delegittimazione del diritto di sciopero, sulla formazione artificiosa di un blocco sindacale organico agli interessi confindustriali, nel quadro di un crescente modello autoritario. L'interesse degli autori di questo libro è la contestazione che accompagna l'ortodossia politica sovranazionale, il modo in cui il suo affermarsi nei principali paesi dell'Europa occidentale ha generato critiche, malcontento e mobilitazione diffusi.
Bagnoli. Storia fotografica dell'Ilva-Italsider dalla nascita allo smantellamento alla Bagnolifutura
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
pagine: 396
«Ciò che eravamo...» Diario di una donna serba del Kosovo Metohija. prima, durante e dopo i bombardamenti della Nato del 1999
di Radmila Todic-Vulicevic
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il diario inizia un anno prima dei bombardamenti, nei tempi in cui la UCK si scatena e in cui ogni giorno lascia il territorio almeno una famiglia serba, che non riesce a sopportare il terrore, esercitato dai separatisti albanesi, che non riesce a sopportare l'incertezza e l'ansia sul domani. Sono i tempi del sospetto verso la sincerità e l'autenticità sia dei politici locali, sia dei rappresentanti della comunità internazionale, che, come i visitatori dello zoo, si alternavano e si costruivano una loro idea, sempre condita dagli interessi delle grandi potenze. Sono descritte le distruzioni dei ponti, degli ospedali, delle ferrovie, dei treni con i passeggeri a bordo, delle colonne dei rifugiati. «Come faccio a mettere in una borsa l'anima di casa mia?» L'odio è diventato l'energia politica dei "democratici" del "nuovo Kosovo", tutti ex combattenti dell'UCK, molti dei quali coinvolti in attività criminali. Il Kosovo e Metohija sono stati "puliti etnicamente": dal giugno del 1999, 250.000 serbi, rom e altri non albanesi se ne sono andati, sono state sequestrate 1.300 persone e uccise altre 1.000, distrutte 156 chiese, commessi atti vandalici contro 67 cimiteri. In Kosovo sono rientrati solamente 1.200 serbi.
Breve storia dell'imperialismo
di Maurizio Brignoli
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
pagine: 272
Convergenza territoriale e società della conoscenza. Le politiche sociali europee nella strategia di Lisbona
di Bianca Maria Farina
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
Marx in questione. Il dibattito aperto dell'international symposium on marxian theory
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
Saggi sulla cultura medica napoletana della seconda metà del Settecento
di Roberto Mazzola
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
Da onorata società a S.P.A. Il salto di qualità della camorra
di Tonino Scala
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
1939, l'alleanza che non si fece e l'origine della seconda guerra mondiale
di Michael Jabara Carley
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2009
pagine: 356
Nella minuziosa ricostruzione storica delle modalità e delle cause che portarono al fallimento dei tentativi di accordo tra URSS e anglo-francesi e alla decisione sovietica di sigiare il patto di non aggressione con la Germania nazista, l'autore ricorre alla analisi comparata e contestuale delle fonti britanniche, francesi e russe, utilizzando anche i materiali resi copiosamente - ma ancora disordinatamente e discrezionalmente - disponibili dall'apertura e desecretazione degli archivi sovietici dopo la fine dell'URSS. l'accesso a questo nuovo materiale sovietico d'archivio offre alcune conferme circa le valutazioni e il comportamento dei dirigenti dell'Unione Sovietica. Ciò che rende particolarmente interessante il lavoro di Carley è l'analisi contestuale di tutte le fonti. È illuminante la lettura di quelle franco-inglesi, da cui emerge l'orientamento antisovietico e la sostanziale diffidenza occidentale nei confronti dell'URSS, che a sua volta ricambiava pienamente questa diffidenza. L'illusione della diplomazia britannica di trovare ancora un appeasement con Hitler scongiurando la guerra, e la scelta deliberata di non favorire l'affermazione di un ruolo nuovo e importante che l'URSS avrebbe inevitabilmente assunto nel continente europeo, divenendo un perno essenziale dell'alleanza antitedesca (come di fatto avvenne con la partecipazione dell'URSS nel giugno 1941 all'alleanza antifascista), spingono la direzione sovietica a siglare il patto Ribentropp-Molotov.