La Nuova Frontiera
Un giorno qualunque
di Hebe Uhart
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2023
pagine: 192
In Un giorno qualunque Hebe Uhart trasforma scampoli di quotidianità, all'apparenza trascurabili - una partita a carte, un pomeriggio dal parrucchiere, un saggio di pianoforte - in vivace materiale narrativo. Le sue parole indagano la realtà come una luce che attraversa una fessura, mettendo in evidenza le contraddizioni del quotidiano e creando un coro di personaggi eccentrici ma estremamente reali dei quali ci mostra i desideri e le frustrazioni, gli slanci e le amarezze. In questo mosaico di voci la sua attenzione è tutta per i personaggi femminili, spesso veri e propri alter ego: una donna in cerca di una domestica, una prostituta, una maestra elementare, una madre autoritaria. Un linguaggio diretto e tagliente venato da un equilibrato senso dell'umorismo sono gli ingredienti di questa grandissima autrice, maestra della narrativa breve, che riesce nell'impresa più difficile: rendere straordinario l'ordinario.
Lezioni italiane
di José Saramago
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 160
Lezioni italiane raccoglie dieci testi che, proprio per la loro natura pubblica e divulgativa, rivelano al lettore con rigorosa chiarezza l'etica e la poetica del premio Nobel portoghese. Si tratta di conferenze in cui José Saramago offre chiavi di lettura inedite, personali e sorprendenti per la comprensione della propria opera, riflette sul ruolo della letteratura e affronta coraggiosamente questioni sociali e temi filosofici e politici tra i più delicati e urgenti per la società contemporanea. Queste pagine di impegno intellettuale e passione civile costituiscono una porta d'accesso privilegiata all'universo di uno dei più grandi scrittori contemporanei.
Sanguemisto
di Gabriela Wiener
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nel 1878, alla vigilia dell'Esposizione Universale di Parigi, la grande fiera che celebra il progresso tecnologico e che annovera tra le sue attrazioni principali uno zoo umano, l'esploratore austriaco Charles Wiener sta finalmente per ottenere l'agognato riconoscimento sociale. Wiener è un avventuriero del suo tempo: è stato a un passo dallo scoprire Machu Picchu, ha scritto un libro sul Perù, e ha riportato con sé, da quel paese, quasi quattromila reperti archeologici e un bambino. Centocinquanta anni dopo, la protagonista di questa storia attraversa i corridoi del museo parigino che ospita la collezione Wiener, riconoscendosi nei volti dei manufatti di terracotta che il trisavolo aveva saccheggiato. Senza altro bagaglio che un lutto e senza altra mappa che le ferite ancora aperte, Gabriela Wiener segue le orme del patriarca della famiglia e quelle bastarde della sua stirpe. Inizia così un viaggio che attraversa un'identità fatta di abbandoni, gelosie, sensi di colpa e razzismo e che ripercorre la storia di due continenti per approdare in un territorio universale - il corpo - nel tentativo di affrancarlo dagli schemi coloniali che ancora lo opprimono.
Ultramarino
di Mariette Navarro
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 160
Ci sono i vivi, i morti e quelli che vanno per mare. Tutto ha inizio quando i marinai di un cargo in navigazione nell'Atlantico decidono, con l'inaspettato beneplacito della comandante, di concedersi un momento clandestino di libertà: un bagno in mare aperto. Da questa nuotata nasce una strana sensazione di vertigine che cambierà le sorti del viaggio. L'equipaggio, un coro di voci e di volti, e la comandante, che non sembra mai esitare né perdere il controllo, condividono un improvviso disorientamento che impedisce loro di riprendere la rotta. Una misteriosa bruma avvolge la nave e una semplice traversata assume i contorni di un'avventura piena di stranezze e di imprevisti: dopo il bagno è salito sulla nave qualcuno che prima non c'era? La nave sta rivendicando la sua indipendenza? Mariette Navarro ci accompagna in un viaggio oceanico dove una pericolosa crepa si insinua nell'ordine delle cose e il soprannaturale irrompe nella routine.
Niketche. Una storia di poligamia
di Paulina Chiziane
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 384
Dopo più di venti anni di matrimonio, Rami scopre che suo marito Tony la tradisce con diverse amanti, con le quali ha costituito altre famiglie parallele. Sconvolta, la donna inizia una ricerca febbrile nel disperato tentativo di salvare il suo matrimonio. Comincia così un affascinante viaggio tra gli usi e i costumi sessuali del Mozambico, i misteri dei riti d'iniziazione, le danze erotiche delle promesse spose dell'etnia Macua, gli incantesimi d'amore usati nella regione di Maputo e ancestrali e inviolabili tabù. Rami prenderà coscienza della condizione delle donne del suo Paese, accomunate tutte da un destino di sofferenza e discriminazione e deciderà di tramutare lo scontro con le amanti in una profonda sorellanza, che costringerà il marito a trasformare i piaceri dell'adulterio negli obblighi imposti dalle regole della poligamia.
Questi capelli
di Djaimilia Pereira de Almeida
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 160
Mila arriva a Lisbona da Luanda a tre anni, spettinata e "aggrappata a una confezione di biscotti". Suo padre è portoghese, sua madre angolana, tutto ciò che sa delle sue origini è legato ai nonni e ad alcune fotografie sbiadite. Mila usa i ricordi come una biografia fallace, raccontando quattro generazioni di vicende familiari, e mettendosi alla ricerca della sua identità, una ricerca che si rivelerà complessa e dolorosa e che interseca la storia di tre Paesi e di due continenti. Attraverso l'originale lente dei suoi capelli indomiti e crespi, la vediamo cambiare e la seguiamo nei quartieri di una Lisbona non ancora gentrificata, nelle strade di Luanda e tra le foto di un album di famiglia che ci restituisce uno sguardo frammentario e ingannevole. Mescolando memoir e romanzo postcoloniale, realtà e finzione, Djaimilia Pereira de Almeida ragiona sul razzismo, sui meccanismi della memoria e sul processo di scrittura, costringendoci a riflettere su una domanda che oggi riguarda sempre più persone: cosa significa non appartenere del tutto a nessun luogo e vivere costantemente in bilico tra diverse culture?
Linea nigra
di Jazmina Barrera
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 176
Linea nigra comincia con la scoperta di una gravidanza e finisce con una madre che allatta suo figlio. Tra questi due estremi si snoda quel viaggio enigmatico, impervio e incredibile che è l'inizio della vita e che l'autrice ci fa percorrere attraverso il suo corpo, gli affetti e la letteratura. Grazie al suo spirito da collezionista, Jazmina Barrera richiama la lezione di alcune grandi scrittrici e artiste del passato: da Tina Modotti a Mary Shelley passando per Frida Kahlo, Ursula K. Le Guin, Virginia Woolf, Natalia Ginzburg e Margaret Atwood. Tutte queste voci, guidate e tenute insieme con grande perizia dall'autrice, riescono in un'impresa affascinante: fare della maternità un romanzo e donare a noi lettrici e lettori del XXI secolo un prezioso testo che guarda al futuro aiutandoci a decifrare un presente complesso.
Perché tornavi ogni estate
di Belén López Peiró
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 144
Sospetto, discredito, rifiuto: una vittima di abuso sessuale affronta spesso tutto ciò. La giustizia, la polizia, gli avvocati e persino una parte della famiglia vacilla davanti alla notizia, dubita che questa vergogna e questo dolore siano reali e non frutto della fantasia, come ci racconta "Perché tornavi ogni estate", libro d'esordio di Belén López Peiró. Con un linguaggio diretto e crudo, l'autrice scrive contro un sistema, contro la rete di omertà che ha cercato di farla tacere e persino contro se stessa. E non lo fa soltanto per denunciare quei fatti, ma anche il contesto che li ha resi possibili e per ricostruire, attraverso la scrittura, ciò che la violenza di un uomo brutale ha spezzato. Con grande coraggio e talento letterario, intrecciando voci e atti giudiziari, l'autrice crea un testo corale che, partendo dall'esperienza personale, è divenuto un atto politico e un manifesto del femminismo latinoamericano.
Il corpo in cui sono nata
di Guadalupe Nettel
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 192
Una donna si confronta con la sua infanzia segnata da un problema alla nascita: un neo bianco sulla cornea che l'ha costretta a portare per anni un grosso cerotto sull'occhio sinistro. La bambina, immersa in un universo fatto di suoni nitidi e di immagini sbiadite, sviluppa fin da piccolissima un profondo senso di estraneità nei confronti del mondo che la circonda. Sullo sfondo, il Messico degli anni Settanta, la scuola Montessori, i figli degli esuli politici e i suoi genitori in una relazione aperta. Ma poi, con gli anni Ottanta, tutto viene spazzato via: la famiglia si disgrega, il padre sparisce e la madre vola in Francia per proseguire gli studi lasciando la giovane protagonista, e il fratello, a casa di una nonna un po' bigotta. "Il corpo in cui sono nata" è un romanzo di iniziazione alla vita e alla letteratura, un viaggio a ritroso verso l'accettazione di sé, un Bildungsroman ambientato tra l'America Latina e l'Europa.
Ammazzate il leone
di Jorge Ibargüengoitia
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2022
pagine: 192
Arepa, un'isola immaginaria dei Caraibi, 1926. Il presidente della repubblica, il maresciallo Belaunzarán, sta per concludere il suo quarto e ultimo mandato, così come impone la Costituzione da lui stesso promulgata. Ma il vecchio leone non vuole farsi da parte. Così prima fa assassinare il candidato dell'opposizione e poi propone una modifica alla Carta mobilitando i suoi sostenitori del partito progressista per essere rieletto. I ricchi borghesi del partito moderato non ci stanno e per sconfiggerlo richiamano sull'isola Pepe Cussirat, un giovane e ricco dongiovanni, e lo candidano contro Belaunzarán. Nel frattempo si succedono gli intrighi per uccidere il dittatore. Una trama strampalata, una satira spietata e delle scene epiche degne del miglior Tarantino: sono questi gli ingredienti di Ammazzate il leone, un testo che è diventato la parodia per eccellenza della novela del dictador ma che, riletto oggi, ci dimostra come humor e disincanto sono, se maneggiati come fa Ibargu?engoitia, strumenti efficacissimi per descrivere una società.
Le stelle si spengono all'alba
di Richard Wagamese
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2021
pagine: 256
Quando il sedicenne Franklin Starlight giunge al capezzale di suo padre Eldon, trova un uomo segnato dall'alcolismo. Sentendo che la sua fine è vicina, Eldon ha chiamato il figlio - che non vede da anni - perché lo aiuti a esaudire un ultimo desiderio, quello di essere sepolto come un guerriero Ojibwe. Franklin all'inizio esita, perché quell'uomo che ha davanti per lui è uno sconosciuto, ma poi decide di assecondarlo e così padre e figlio iniziano un difficile viaggio attraverso le bellissime e selvagge foreste del Canada per giungere al luogo adatto alla sepoltura. Avanzano a piedi e a cavallo e mentre si avvicinano alla meta ripercorrono le loro difficili vite e riscoprono la comune eredità delle origini indiane. Durante questo percorso iniziatico Eldon svelerà a Franklin un mondo che non aveva mai visto e una storia che nessuno gli aveva mai raccontato. Le stelle si spengono all'alba è un romanzo appassionante con un finale commovente, che ci racconta del coraggio di un ragazzo che ritrova suo padre e di una cultura, quella degli autoctoni del Nord America, che vede nella natura una forza in grado di curarci.
Un amore
di Sara Mesa
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nat, una giovane traduttrice, si è appena trasferita a La Escapa, un paesino della Spagna rurale. Il padrone della casa che ha preso in affitto si rivela subito un tipo violento e i conflitti che nascono tra di loro a causa dell'abitazione - un edificio fatiscente e pieno di infiltrazioni - si trasformeranno in una vera ossessione. Gli altri abitanti della zona l'accolgono con apparente normalità, ma sullo sfondo rimane un alone di incomprensione e reciproca estraneità. La Escapa, con l'onnipresente monte Glauco, acquisisce a poco a poco una personalità propria, opprimente e confusa, che costringerà Nat a confrontarsi non solo con i suoi vicini, ma anche con sé stessa e i propri fallimenti. Pieno di silenzi ed equivoci, di pregiudizi e incomprensioni, di tabù e trasgressioni, "Un amore" affronta, in modo sottile ma costante, la questione del linguaggio non come forma di comunicazione ma di esclusione e differenza. Sara Mesa ci mette di fronte ai limiti della moralità in un'opera ambiziosa, vertiginosa e audace in cui, come in una tragedia greca, le pulsioni più insospettabili dei suoi protagonisti emergono gradualmente mentre, allo stesso tempo, la comunità costruisce il suo capro espiatorio.