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Le Lettere

Tutti i racconti

Tutti i racconti

di Guglielmo Forni Rosa

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: XVI-760

"Tutti i racconti" di Guglielmo Forni Rosa raccoglie tredici racconti lunghi o romanzi brevi apparsi negli ultimi quindici anni e ora ripubblicati in stesura definitiva. Nell'avvincente mondo narrativo di Forni Rosa trovano posto avventure, fantasie, periferie inconsuete del mondo, traiettorie esistenziali di anime consapevoli e inquiete, ansiose di trascendenza e di salvezza, sensibili e straniate, in una cartografia dell'anima contemporanea che si muove tra realismo e mistero, con una felicità di rappresentazione concreta che porta in sé, nascosta e insistente, una radice speculativa e una domanda di senso. Sperimentando, con gusto meticoloso del particolare, una varietà di scenari geografici e di generi narrativi dal noir alla fantascienza, in questi racconti Forni Rosa studia il profilo dei suoi memorabili antieroi per sondare la materia strana e impalpabile di cui è fatta la nostra vita, sospesa tra liberazione e conformismo, tra riscatto e apocalisse. Introduzione di Alberto Bertoni.
29,00
Scritti critici

Scritti critici

di Giovanni Sinicropi

Libro: Copertina rigida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 838

Primo volume: I tre volumi di "Scritti critici" dell'insigne studioso Giovanni Sinicropi (1924 - 2019) raccolgono per la prima volta saggi editi e inediti. Insieme alle sue esemplari edizioni critiche delle "Novelle" di Giovanni Sercambi (1972 e 1995) e al "Saggio sulle Soledades" di Góngora (1976, di prossima ripubblicazione in spagnolo) essi offrono al pubblico la testimonianza di oltre mezzo secolo di riflessioni svolte da un pensatore profondo e originale. Il primo volume riunisce saggi teorici elaborati da Sinicropi negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. La semiotica moderna (scaturita dalla logica classica e medioevale da una parte e, dall'altra, dalle intuizioni della linguistica saussuriana, con i suoi ulteriori sviluppi) fu la matrice del pensiero filosofico e critico di Sinicropi, così come del metodo che ne derivò. Un metodo - va sottolineato - consono all'impegno profuso da questo studioso per affrancare il più possibile la teoria e la critica letteraria dalla soggettività del singolo interprete, che egli riteneva insufficiente a una precisa comprensione del testo. Sempre originale, spesso difficile ma anche illuminante, il Sinicropi intraprende una lettura critica di Propp, Greimas e altri grandi esperti del settore, fornendo un'analisi in molti casi foriera di nuove proposte e modelli, sino alla graduale conquista di una propria visione complessiva della narratologia. Secondo volume: Il secondo volume degli "Scritti critici" comprende gli studi sul Sercambi e alcune riflessioni sulla Lucca del Quattrocento. Lo studio del personaggio storico, delle opere narrative e dell'uomo politico lucchese ha segnato tutto il percorso di ricerca intrapreso da Sinicropi, coincidendo con la sua formazione sia come acuto filologo - le due edizioni delle "Novelle" ne sono egregia testimonianza - sia come critico letterario delle forme narrative. Queste pagine riproducono anche l'edizione critica della "Nota a Voi, Guinigi", in cui Sinicropi illustra la portata innovativa dell'opera, anticipatrice delle idee mercantilistiche dei secoli XVII e XVIII, grazie a un atteggiamento che precorre Machiavelli e Guicciardini nel suo rivelarsi affrancato dal pensiero giuridico-morale di impostazione scolastica. Terzo volume: Il terzo volume degli "Scritti critici" spazia dagli studi su Pirandello - autore caro e per certi versi affine a Sinicropi - a quelli su autori (compresi Alfieri, Betti, Foscolo, Gravina e Verga) rappresentativi di un ampio arco temporale, dal XVIII al XX secolo, per poi concludere con articoli sulla cultura nordamericana e altri cinque inediti. Oltre a testi relativi al cinema e al teatro, queste pagine includono un inedito sulla figura del 'peregrino errante' nelle "Soledades" di Góngora, da cui Sinicropi prenderà spunto per la sua monografia su quell'opera, apparsa nel 1976.
60,00
I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 396

«I Garibaldi dopo Garibaldi. La terza generazione e le sfide del Novecento è un volume coraggioso, per nulla celebrativo o conciliante, che affronta con precisione, equilibrio e senza timori reverenziali nodi assai delicati. I saggi si concentrano sulla terza generazione, quella dei nipoti di Giuseppe e Anita [...] rispetto alle cui vicende è però impossibile prescindere dalle scelte del padre Ricciotti e dalla lettura che egli diede della tradizione garibaldina con tutte le ricadute pubbliche e private che ne conseguirono. E in effetti, superando vuote rappresentazioni eroicizzanti (e in fondo disumanizzanti), la dimensione privata e familiare entra a pieno diritto nelle pagine che seguono, non quale nota di colore o dettaglio aneddotico, ma come una delle chiavi di lettura di scelte politiche e come sostanza profonda, insopprimibile, nei percorsi di chiunque si sia trovato a vivere esposto alla bufera delle tragedie e delle lotte del Novecento italiano, europeo, globale». (Dall'Introduzione di Eva Cecchinato)
38,00
L'opera poetica. Testo inglese a fronte

L'opera poetica. Testo inglese a fronte

di Thomas Gray

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 422

L'opera poetica di Thomas Gray è qui proposta in una veste rinnovata e inedita, con una nuova traduzione corredata di un corposo apparato critico. I testi, complessivamente quarantuno, sono raccolti in tre sezioni e ciascuno è corredato da un apparato di note e da una breve introduzione che ne riassume il contenuto, ne indica la data di stesura definitiva e riferisce delle scelte metriche adottate nella versione italiana. Uno strumento indispensabile per chi desideri accostarsi a questo autore, scoprirlo o riscoprirlo e comprenderlo a fondo.
24,00
Dopo la vittoria

Dopo la vittoria

di Giovanni Gentile

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 264

25,00
Guerra e fede

Guerra e fede

di Giovanni Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 328

«Non è un libro, lo dice già il titolo, ma una raccolta di frammenti: la massima parte articoli di giornali; brevi scritti, inspirati ai problemi e ai fatti quotidiani o a ricordi d'uomini e d'avvenimenti, la cui memoria risorse nel corso di questi ultimi anni, dacché lo scoppio della guerra ci ebbe richiamati dai nostri libri e dai nostri pensieri allo spettacolo e al martirio dell'universale tragedia. Volume, dunque, nato a pezzo a pezzo durante la guerra per uno scopo pratico; e avrebbe perduto ogni interesse e ragion d'essere ora che la guerra è finita, se io non fossi persuaso, come fui persuaso fin da principio, che il problema della guerra era un problema superiore alla guerra stessa, e tale da impegnare tutto l'avvenire della vita italiana: un problema del quale la dichiarazione e la condotta della guerra sarebbe stato solo il primo punto; superato il quale, il problema stesso sarebbe rinato, in nuove forme, ma sostanzialmente immutato: gravi difficoltà da vincere, scarsità di mezzi finanziari e deficienza di organi amministrativi, impreparazione politica e necessità urgente di conquistarsi a ogni costo una posizione nel mondo, e però di stringersi in più salda disciplina all'interno: bisogno, in fine, di non guardare al passato, che par sempre consigliare prudenza e umiltà, ma di rivolgere piuttosto lo sguardo all'avvenire, all'ideale, alla mèta; che, per alta che sia, dev'esser raggiunta. Dev'esser raggiunta, se l'Italia vuole, non dico andare avanti, ma non tornare indietro, fallendo al programma per cui sorse tra i grandi popoli moderni a reclamare la sua parte di diritti e di doveri verso la civiltà...» (Dalla Prefazione)
30,00
Studi leopardiani. Numero speciale in memoria di W. Binni

Studi leopardiani. Numero speciale in memoria di W. Binni

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 377

«Questo numero speciale della "Rassegna della letteratura italiana" raccoglie una serie di studi e contributi sull'opera di Giacomo Leopardi, di differente impegno e spessore, che, in qualche caso, traggono origine dalle manifestazioni e dagli incontri di studio succedutisi nell'anno bicentenario della nascita. Nella impossibilità di un'organica ricognizione del continente Leopardi (e in attesa di un bilancio critico di quanto è stato detto e scritto in questi ultimi mesi) queste pagine intendono proporre spunti di riflessione su momenti e problemi dell'opera del poeta e del pensatore lasciati finora in ombra dall'interesse prevalente ai nostri giorni per il Leopardi maggiore e, segnatamente, per il ' filosofo, senza rinunciare peraltro a suggerire nuove possibili prospettive di interpretazione. Questo fascicolo che appare al tramonto del secolo non poteva non essere dedicato alla memoria del maggiore studioso novecentesco di Leopardi, del quale si è ritenuto opportuno offrire il testo di una conferenza, "La ginestra" e l'ultimo Leopardi, tenuta nel teatro Turreno della sua Perugia il 4 maggio 1987, che, per essere apparso nella plaquette Ricordare Walter Binni, pubblicata a cura del Comune di Perugia (Volumnia editrice, 1998, pp. 17-30), non ha potuto avere la circolazione che meritava. Allo scopo di ricordare il maestro di studi leopardiani, è parso opportuno inaugurare questo numero con il testo del discorso su Binni e Leopardi, pronunciato da Luigi Blasucci il 27 novembre 1998 nell'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma, nel corso della Giornata di studio per Walter Binni organizzata dal Dipartimento di italianistica e spettacolo nel primo anniversario della morte.» (Dall'Avvertenza)
40,00
Un musicologo inconsapevole. Le parole per musica di Italo Calvino

Un musicologo inconsapevole. Le parole per musica di Italo Calvino

di Carlo Benedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 178

Lo studio esplora la produzione di canzoni e libretti d'opera di Calvino dal 1958 al 1982, coprendo gran parte della sua carriera e tentando di contestualizzare queste opere all'interno della sua più vasta - e conosciuta - produzione letteraria. Nelle canzoni del Cantacronache degli anni '50, come nelle azioni sceniche del Berio più sperimentale, Calvino porta tutti gli interessi e le tematiche che ritroviamo nella sua narrativa: un'ulteriore e splendida iterazione dell'"infinito intrattenimento" della letteratura. In fondo, se c'è una costante nell'opera calviniana, questa è proprio l'interesse per la contaminazione della letteratura con altre forme d'arte e media: il teatro, la radio, la televisione, e, certo, la musica.
14,00
Memoria operativa-L'amore in procedura di emergenza. Testo originale a fronte

Memoria operativa-L'amore in procedura di emergenza. Testo originale a fronte

di Ewa Lipska

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 190

"Memoria operativa" (Pami?c operacyjna, 2017) e "L'amore in procedura di emergenza" (Milo?c w trybie awaryjnym, 2019) sono, in ordine temporale, le ultime raccolte poetiche di Ewa Lipska, qui introdotte da una breve premessa dell'autrice. Proseguendo nella linea del suo lungo percorso artistico, con il linguaggio disincantato ed essenziale che le è proprio, la poetessa affronta in queste cinquanta liriche i temi della solitudine, della morte, dell'amore, del ricordo e della nostalgia intessuti in una trama di paradossi, analogie e metafore surreali. Il suo stile originale e sobrio - cifra irripetibile della poetica lipskiana - è caratterizzato da repentini capovolgimenti semantici che suscitano nel lettore disorientamento e stupore perché svincolati dal senso comune e da nessi logici evidenti. Le raffinate immagini poetiche creano un'atmosfera inedita e affascinante, disegnando una mappa di riferimenti inusuali che trasmettono un diverso ordine della realtà, solo in apparenza incongruente.
16,00
Dieci poeti per Carlo Betocchi

Dieci poeti per Carlo Betocchi

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 120

Nonostante un giudizio storiografico al di sotto degli effettivi meriti, Carlo Betocchi è stato senza dubbio uno dei maggiori poeti del Novecento italiano. Come rinverdirne il ricordo di poeta maiuscolo rimasto un po’ in ombra, come attivarsi a favore di una sensibile revisione del ‘caso’ in grado di riportare all’attenzione dei lettori un’opera in versi così alta e ispirata? A suo tempo Pasolini, un poeta, confessò in un suo articolo di aver trovato una poesia di Betocchi bella fino alle lacrime. Proprio a poeti, a dieci notevoli poeti di oggi diversissimi tra loro ma tutti insigniti nel corso degli anni del “Premio Carlo Betocchi-Città di Firenze”, Marco Marchi ha offerto l’occasione di ritrovarsi uniti a testimoniare a favore del grande poeta: testimoniare fraternamente e compattamente con loro testi e con la personalissima scelta della loro poesia betocchiana più amata. Ne è nata una piccola antologia di poesia contemporanea, italiana e non, e insieme un’inedita e collettiva ‘antologia di autori’ di Betocchi, con dieci testi controfirmati che lasciano cogliere in controluce l’immagine di chi li ha di volta in volta prescelti, obbedendo alla propria poetica e ad essa naturalmente accordandosi. Ecco così, a festeggiare l’autore di Realtà vince il sogno, L’estate di San Martino e le Poesie del Sabato, una qualificatissima schiera di poeti odierni composta da Mariella Bettarini, Franco Buffoni, Milo De Angelis, Eugenio De Signoribus, Luis García Montero, Durs Grünbein, Valerio Magrelli, Giacomo Trinci, Patrizia Valduga e Jean-Charles Vegliante.
10,00
Il tramonto della cultura siciliana

Il tramonto della cultura siciliana

di Giovanni Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2022

pagine: 219

Nell’Introduzione al volume su Il tramonto della cultura siciliana, Giovanni Gentile sostiene che l’isolamento culturale e sociale della Sicilia era cessato con la costituzione dello Stato italiano nel 1861. «L’Isola era stata sempre sequestrata, a causa del mare e della scarsezza dei commerci, da ogni relazione col resto del mondo», scrive e sottolinea Gentile. Il suo convincimento è basato sul fatto che la Sicilia è riuscita ad inserirsi nel contesto della cultura nazionale ed europea a seguito del conseguimento dell’unità politica avvenuta nel 1861. La posizione di Gentile sul modo di interpretare la storia dell’Italia in ogni caso risulta interessante, per il modo di rapportarsi ai tre rappresentanti (Pitrè, Salomone Marino e Di Marzo) della cosiddetta cultura siciliana del tempo. Nella Prefazione a Il tramonto della cultura siciliana, Gentile sottolinea che Pitrè, Salomone Marino e Di Marzo costituiscono «la triade degli scrittori più benemeriti e più rappresentativi della cultura siciliana del XX secolo». In effetti l’interesse da parte di Gentile per la cultura siciliana, nel 1917, non costituisce un episodio sporadico all’interno della sua produzione; proprio nel corso del 1915, sulle pagine della rivista «La Critica», Gentile si era occupato della ricostruzione storica e teorica della cultura siciliana nel contesto della cultura italiana determinatasi nella seconda metà del XIX secolo.
20,00

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