LEG Edizioni
Il libro nero degli italiani nei gulag
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 576
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, scomparvero nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso scoprirono di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie in maniera definitiva un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporne le storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue “Gli italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del PCI e le reticenze mai superate”; per la prima volta, Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del PCI nel PSI e nella Concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati svela aspetti inediti nel dramma de “Gli italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR internati nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino a oggi le reticenze restano più forti è affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov dà un nome, a una a una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levašovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
Reparti di élite e forze speciali dell'esercito italiano, 1940-1943
di Piero Crociani, Pier Paolo Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 144
Uno tra i più significativi contributi forniti dalla Regia Marina allo sforzo bellico nel corso della Seconda guerra mondiale provenne dalla sua innovativa unità speciale, la 10ª Flottiglia MAS. Servendosi di siluri a lenta corsa, mezzi d'assalto di superficie e di nuotatori d'assalto, meno di 250 uomini inflissero agli Alleati danni più gravi di quelli causati dalle forze navali di superficie italiane. Il corso del conflitto nel Mediterraneo avrebbe potuto essere ben diverso se l'Asse avesse effettuato nella primavera del 1942 il programmato assalto a Malta, per il quale la Regia Marina aveva addestrato reparti scelti di paracadutisti nuotatori, incaricati di costituire teste di ponte per i fanti di marina del "San Marco", e l'Aeronautica i propri reparti di paracadutisti e guastatori. Benché questi specialisti fossero poi stati schierati con scarsi risultati altrove, dopo la resa dell'Italia nel settembre del 1943 essi costituirono il nerbo dei reparti che continuarono a combattere per la RSI al fianco dei tedeschi. Questo libro contiene un resoconto particolareggiato e ricco di rare fotografie d'epoca oltre che di nuove tavole a colori che raffigurano uniformi, distintivi ed equipaggiamenti.
Le forche caudine 321 a.C. L'umiliazione di Roma nella seconda guerra sannitica
di Nic Fields
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nella sua lunga storia, la Repubblica romana subì molte sconfitte, ma nessuna fu così umiliante come quella delle Forche Caudine nell’estate del 321 a.C. La guerra contro i sanniti – fra i più formidabili nemici della prima Roma – era iniziata nel 326 a.C., e presto si sarebbe trasformata in un lungo e aspro conflitto, oggi noto come Seconda guerra sannitica. Le nascenti potenze italiche si contendevano la supremazia nell’Italia centrale e meridionale, e i loro condottieri stavano pianificando la conquista dell’intera penisola. Spinti dalle ambizioni di Tito Veturio Calvino e Spurio Postumio Albino, le forze romane erano determinate a infliggere un colpo paralizzante ai sanniti, ma i loro eserciti combinati furono invece sorpresi, circondati e costretti alla resa da parte delle forze sannitiche, guidate da Gaio Ponzio. I soldati romani, obbligati a lasciare il campo, passarono sotto il giogo delle lance in un rituale umiliante, peggiore della morte stessa. In questo nuovo studio, frutto di un intenso confronto con le fonti primarie e corredato da opere d’arte e mappe appositamente commissionate, Nic Fields analizza le cause della sconfitta romana alle Forche Caudine e descrive quanto l’umiliazione subita abbia contribuito a spronare i romani verso il loro finale trionfo.
Leningrado 1941-1944. L'epico assedio
di Robert Forczyc
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo assedio invece di travolgerla con un assalto diretto provocò l'avvio di una delle campagne più brutali e distruttive del Fronte orientale. Il gruppo d’armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione, e per oltre due anni bersagliò la città con artiglieria e attacchi aerei, mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle gelate paludi sul fronte del Volchov. L’approfondita ricostruzione storiografica di Robert Forczyk, che prende in esame uno degli episodi più cruenti della Seconda guerra mondiale, si conclude nel gennaio 1944, quando l’Armata Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d’armate Nord e l’assedio della città: circa un milione e mezzo di sovietici erano ormai morti in combattimento, per malattia e per fame.
La storia dei Romanov
di Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 360
Quest’opera, dedicata alla dinastia che regnò sull’Impero russo per tre secoli, dal 1613 al 1917, è frutto di un lungo lavoro d'indagine diretta, corredato dalle più recenti scoperte storiografiche, capace di raccontare la Russia moderna portando alla luce aspetti poco conosciuti del suo passato. Il ricco recupero della memoria storica operato da Jean des Cars, senza le imposture e la disinformazione seguite alla Rivoluzione bolscevica, alla guerra civile e al totalitarismo, ripercorre la successione dinastica nel più vasto paese del mondo, da Pietro il Grande a Nicola II. Il destino dei Romanov, una casata riabilitata dalla storiografia, è straordinariamente descritto dalla penna di un maestro della biografia, in un percorso orientato a seguire la costruzione della Russia imperiale e del suo unico ruolo nella storia mondiale.
I servizi segreti dell'Austria-Ungheria
di Albert Petho
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 472
Dopo un excursus sulla nascita e i primi sviluppi dei servizi segreti austriaci, questo approfondito studio si allarga alle attività degli agenti del Lloyd austriaco nel Levante, alle manovre dell’orientalista Alois Musil in Arabia – contrapposte agli sforzi del celeberrimo Thomas Edward Lawrence – e ai sabotaggi perpetrati in Italia dagli austriaci, che ebbero un agente persino tra gliuomini di fiducia del papa. Albert Pethö accompagna il lettore alla scoperta degli intrighi intessuti agli inizi del Novecento nello scacchiere dei Balcani, crogiolo delle mire delle grandi potenze e terra di scontro per gli agenti più spregiudicati. Con competenza e rigore, l’autore si occupa della Grande Guerra e del raffinato metodo di spionaggio dei geniali decifratori austriaci, evidenziando l’importanza del sistema di intercettazione e decifrazione per carpire le comunicazioni del nemico. Altri capitoli si occupano del controspionaggio nelle terre irredente, del noto caso Redl e dei retroscena dell’assassinio di Sarajevo, con le relative campagne serbe di disinformazione. Il rigore metodologico di questo libro non impedisce tuttavia che gli avvenimenti si dipanino con il ritmo di un romanzo di spionaggio, capace di riaprire il dibattito su eventi cruciali del secolo scorso.
I servizi segreti di Venezia. Organizzazione dei servizi d'informazione nel Rinascimento
di Ioanna Iordanou
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 352
Secondo l’opinione comune, lo spionaggio sistematizzato è un fenomeno moderno, eppure la prima organizzazione di intelligence di Stato al mondo fu creata nella Venezia rinascimentale. Sotto la guida del famigerato Consiglio dei Dieci, fu un’istituzione del settore pubblico che operò con notevole complessità, svolgendo delicate funzioni di spionaggio che includevano diverse operazioni segrete, di crittografia, steganografia, crittoanalisi e persino lo sviluppo di sostanze letali come il veleno. Il libro descrive nel dettaglio i sistematici tentativi di Venezia di organizzare e gestire un servizio di intelligence centrale composto da innumerevoli funzionari statali, informatori ufficiali e spie dilettanti, che condussero operazioni furtive in Europa, Anatolia e Nord Africa. Ioanna Iordanou racconta alcune delle misure messe in atto dalle autorità veneziane nel loro costante sforzo di mantenere la sicurezza dello Stato, tra le quali rientrano anche torture, omicidi e guerre chimiche. Questo libro non solo rivela una miriade di segreti e i loro custodi, tra cui il leggendario dipartimento di crittografia professionale, ma esplora anche i processi sociali e gestionali che ne consentirono l’esistenza e fornirono le basi per una straordinaria organizzazione.
Stilicone. Il vandalo che salvò Roma
di Ian Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 416
Nel 395, con la morte di Teodosio il Grande, la frattura dell’Impero romano sembrava ormai definitiva. Il trono di Costantinopoli venne occupato dal primogenito Arcadio, mentre in Occidente ascese al ruolo di imperatore l'undicenne Onorio: proprio per volontà di Teodosio, a fargli da reggente fu designato Stilicone. Quest'uomo di origini vandale, ma membro acquisito della famiglia imperiale, si trovò a custodire fra le mani le sorti dell'Occidente per più di un decennio. In una fase tanto delicata quanto determinante, Stilicone venne coinvolto in alcuni degli ultimi trionfi imperiali ma anche in tragici rovesci dalle ripercussioni insostenibili per le sorti dell'impero. Indagando fonti finora trascurate, Ian Hughes ricostruisce una fase convulsa ma affascinante della storia romana attraverso le vicende di un protagonista spesso dimenticato dalla storiografia.
Guerra senza odio
di Erwin Rommel
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 544
“Questa riedizione propone le memorie di Rommel sulla campagna d’Africa raccolte e ordinate dalla vedova signora Lucie-Maria e dal generale Fritz Bayerlein nel 1950 e pubblicate nel libro 'Guerra senza odio' edito per la prima volta in Italia nel 1952. Oltre a introdurre l’opera ho voluto accompagnarne la lettura con commenti personali, che valgono per ciò che sono, integrati da brani tratti dai saggi di illustri storici, testimonianze di chi ha partecipato agli eventi e altri brani tratti dal Diario ‘di campagna’ dello stesso Rommel. Quest’ultimo documento contiene note su avvenimenti e scambi di lettere con la famiglia dal 1939 a marzo del 1943 [...] Considero "Guerra senza odio", il Diario e le testimonianze la storia vissuta che integra con le emozioni la razionalità della storia studiata” (dalla nota del Curatore). A completare l’opera, una serie di tavole tratte dai disegni di un altro protagonista della Campagna di Rommel: il grande illustratore tedesco e italiano di adozione Kurt Caesar.
La storia degli Asburgo
di Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 512
La storia è ricca di singole maestà, ma gli Asburgo sono l’emblema della maestà dinastica. Partire dalla proprietà di un piccolo castello svizzero fino a diventare dominatori del mondo, sopravvivere dieci secoli riuscendo a prolungare il feudalesimo fino ai giorni nostri è stata davvero un’avventura straordinaria. Essere non solo una famiglia a capo di un Paese ma il rappresentante di un aggregato di nazioni, essere a capo di mezza Europa e di gran parte dell’America, portare una corona ancora più pesante di quella dell’Impero britannico e, nello stesso tempo, passeggiare tranquillamente al Prater con un ombrello sotto il braccio è uno spettacolo a cui mai più avremo la fortuna di assistere. Spesso, ma sempre a torto, l’influenza degli Asburgo è stata ridotta alla sola Austria che noi conosciamo. Nel corso dei secoli, invece, all’Austria delle origini si sono aggiunti altri Stati europei, di cui gli Asburgo, facendo leva sull’antica estensione del Sacro Romano Impero, sono diventati guida o di cui hanno raccolto l’eredità più o meno contestata e per un tempo più o meno lungo: la Toscana, la Lombardia, il Veneto, i Paesi Bassi ecc. Fino al 1918 la sovranità degli Asburgo si estendeva sulla totalità o su una parte di tredici Stati attuali: Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Romania, Ungheria, Serbia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Slovenia e Italia. Questa è la cornice in cui torna alla luce la storia degli Asburgo, ripercorsa dall'autore con maestria e passione in un percorso imperdibile.
Gli eserciti del Rinascimento italiano 1450-1550
di Gabriele Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
II Rinascimento italiano fu un periodo di profondi cambiamenti segnati da agitazioni politiche e militari: molte furono le guerre che si combatterono tra Milano, Venezia, Genova, Firenze, Papato, Siena e Napoli. A partire dal 1494, per più di cinquant’anni le principali potenze straniere approfittarono di questo periodo di tensioni per invadere l’Italia; sia la Francia sia la Spagna siglarono alleanze temporanee con le città-Stato al fine di perseguire le proprie mire espansionistiche, e nei primi anni del XVI secolo l’imperatore Carlo V iniziò a fornire armi a sostegno degli spagnoli. Queste guerre coincisero con lo sviluppo della fanteria moderna – dotata non solo di spade e balestre, ma anche di pistole –, che risultò in grado di affrontare i cavalieri corazzati fino ad allora predominanti. Il diffuso utilizzo dei mercenari inaugurò l’epoca della tattica “picca e moschetto”, che ebbe grande successo nel corso dell’Alto Medioevo. In questa fase, i costumi, le armature e gli equipaggiamenti variarono notevolmente a seconda della provenienza e dell’evoluzione di tattiche e tecnologie. Lo studio di Esposito, magistralmente esposto, offre ai lettori un’affascinante panoramica degli eserciti che combatterono in Italia durante un periodo tumultuoso, analizzandone non solo le armi e le attrezzature, ma anche la struttura, i successi e fallimenti sul campo di battaglia.
Bainsizza 1917. L’azione del XXVII corpo d’armata verso Tolmino
di Guido Alliney
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 512
Nell’agosto 1917 l’esercito italiano compì il suo massimo sforzo per scardinare la difesa delle forze austro-ungheresi che da più di due anni resistevano sul Carso e lungo l’Isonzo. L’undicesima battaglia dell’Isonzo, più nota come battaglia della Bainsizza, aveva due obiettivi principali: al centro la selva di Tarnova, per tagliare le linee di difesa imperiali e far crollare il fronte carsico per aggiramento; a nord la piana di Tolmino, zona strategica per proteggere le armate italiane da un’eventuale offensiva nell’alto Isonzo che puntasse direttamente su Udine. È noto che l’attacco verso Tarnova del XXIV corpo d’armata, guidato dal generale Caviglia, sfiorò il successo, arrestandosi sulle ultime alture dell’altopiano della Bainsizza, a ridosso del vallone di Chiapovano. Meno studiata è l’azione del XXVII corpo d’armata del generale Vanzo, che mirava a far cadere Tolmino occupandone le alture a sudest, dove vi erano i borghi rurali dei Lom, per convergere sul paese di Santa Lucia. Dopo più di dieci giorni di combattimenti, l’azione di questa grande unità si risolse in un sanguinoso fallimento che consentì alle divisioni austro-tedesche di radunarsi nella piana di Tolmino, nell’ottobre seguente, e scatenare l’offensiva che portò alla disfatta di Caporetto. In questo libro si narrano analiticamente le fasi della battaglia tenendo conto delle più importanti pubblicazioni sull’argomento, compreso il diario del generale Vanzo, qui utilizzato per la prima volta dopo la sua pubblicazione, e facendo uso di documentazione inedita conservata nell’archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Un ampio apparato iconografico, con fotografie – per lo più inedite – di archivi privati e cartine degli archivi militari di Roma e di Vienna, rende ancor più efficace la ricostruzione degli eventi. Emerge così una visione pressoché completa della grande battaglia nel settore settentrionale della Bainsizza, il cui esito determinò il destino del fronte dell'Isonzo e che però, nonostante la sua fama e la sua importanza, da almeno mezzo secolo non è stata oggetto di alcuno studio di storia militare.