Liberilibri
Giustizia
di Carlo Nordio
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2022
pagine: 62
Carlo Nordio guida il lettore in un viaggio storico-filosofico attraverso l'idea di Giustizia, dalle sue radici nelle diverse tradizioni giudaico-cristiana e greco-romana, mostrandoci con esemplare chiarezza l'evoluzione di questo concetto che riveste un ruolo cardinale per la convivenza degli uomini. Nella seconda parte del testo, Nordio si cala nella contemporaneità, e precisamente nella realtà del nostro Paese, per poi tratteggiare una riforma radicale dei codici penale e processuale penale richiamandoci ai principî informatori dei sistemi anglosassoni e illuministico-liberali. In armonia con tali direttrici, auspica l'adozione di un sistema autenticamente accusatorio, la separazione delle carriere dei magistrati inquirenti da quelle dei magistrati giudicanti, l'abolizione della obbligatorietà dell'azione penale, l'eliminazione degli sconci della carcerazione preventiva, la reale applicazione del principio di presunzione di innocenza, e conseguentemente la cancellazione della Giustizia etica che si propone di perseguire i "peccatori" invece che limitarsi al rispetto delle regole di legge. Un'impresa riformatrice difficile, indilazionabile e coraggiosa che sicuramente incontrerà mille ostacoli e opposizioni da parte dei pronipoti dell'Ancien régime.
Se la felicità non esiste, che cos'è dunque la vita?
di Mario Elisei
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2022
pagine: 112
Tutta l'opera di Leopardi appare segnata da una semplice e radicale domanda che il Poeta ha formulato con insuperabile limpidezza: Se la felicità non esiste, che cos'è dunque la vita? Questo interrogativo, che ogni uomo pensante prima o poi si pone nel corso della propria esistenza, dà il titolo al nuovo libro dello studioso Mario Elisei, il quale ci accompagna nel cuore delle riflessioni leopardiane sul male, sul dolore, sul piacere e sulla felicità. L'autore ha scelto per noi passi significativi, tratti dallo Zibaldone, dalle Operette morali, dall'Epistolario, dal ciclo di Aspasia - perlopiù ignoti a chi ha del Poeta solo reminiscenze scolastiche - grazie ai quali scolpisce un ritratto integrale di Leopardi uomo e di Leopardi pensatore. Un ritratto che ne mette in luce contraddizioni e ondeggiamenti teoretici, pur se contrassegnati sempre dal basso continuo "Tutto è nulla". Ma la luce delle illusioni non si spegne, e con ostinazione ci sollecita alla vita. Prefazione di Daniele Mencarelli.
Il dio verde. Ecolatria e ossessioni apocalittiche
di Giulio Meotti
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2021
pagine: 91
Diventare tutti un po' più poveri, mangiare meno carne, viaggiare meno, smettere di essere quello che siamo: occidentali e consumisti. È quanto ci viene richiesto dalla religione ecologista, il nuovo oppio dei popoli dell'Occidente post-cristiano. Siamo tutti peccatori ambientali e dobbiamo cercare la salvezza nella Sostenibilità. Dio non è morto, come scrisse Nietzsche. È diventato verde. Il comunismo esaltava il proletariato, l'ambientalismo esalta l'ecosistema, ma il mostro da combattere è sempre lo stesso: l'Occidente liberale e capitalista. Giulio Meotti racconta l'altra faccia dell'ecologia, convertita ormai nella religione laica dell'ecologismo. Introduzione di Robert Redeker.
Virilità
di Harvey C. Mansfield
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2021
pagine: 420
Questo libro di Harvey C. Mansfield è già un classico e, allo stesso tempo, un testo da mettere all'indice. L'Autore, celebre professore di filosofia politica dell'Università di Harvard, avverte la necessità di tessere le lodi di una delle virtù più bistrattate della contemporaneità: la virilità. Passando in rassegna l'intera cultura occidentale dalle sue radici nella Grecia classica fino ai nostri giorni, e chiamandola a testimone della sua tesi, pone in luce la grandezza di questa virtù niente affatto machista ma, al contrario, ricca di nobiltà e di apertura all'altro, di spirito di sacrificio e nobile grandezza. Superando categorie escludenti come il sessismo, Mansfield si contrappone allo scientismo spesso troppo limitante della psicologia sociale e della biologia evoluzionistica. In un mondo che tende a farsi grossolanamente egalitarista, tendendo non alla parità ma a una generale indistinzione, "Virilità" si pone come un solido argine culturale con cui è necessario confrontarsi.
Giulio Cesare Vanini. Il filosofo, l'empio, il rogo
di Mario Carparelli
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2021
pagine: 144
Malgrado negli ultimi anni sia stato oggetto di una vera e propria riscoperta, Giulio Cesare Vanini, chiamato dai suoi contemporanei "aquila degli atei" per gli esiti antiteologici e antimetafisici del suo razionalismo radicale, è ancora poco conosciuto in Italia. Eppure, con le sue opere e la sua testimonianza ha segnato un punto di svolta nella storia della filosofia occidentale, contribuendo alla nascita dell'Europa laica e moderna. Ex frate carmelitano, il 9 febbraio 1619, quando aveva da poco compiuto trentaquattro anni, fu condannato al rogo per «ateismo, bestemmia, empietà e altri eccessi» e fu bruciato a Tolosa in una piazza che oggi porta il suo nome. Prima di essere consegnato alle fiamme gli fu strappata la lingua, l'organo con cui aveva "offeso" Dio. In questo volume, che vuole rappresentare una prima introduzione alla sua figura e al suo pensiero, sono raccolti gli eventi fondamentali della sua appassionante vicenda umana e intellettuale. Prefazione di Sossio Giametta. Con uno scritto di Dario Acquaviva.
Discorso sulla servitù volontaria
di Etienne de La Boëtie
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2021
pagine: 63
Il "Discours de la Servitude volontaire, ou le Contr'Un", scritto presumibilmente intorno al 1550, appartiene a quella eletta schiera di libri che a dispetto della loro brevità hanno lasciato un solco indelebile e fecondo sul terreno del pensiero politico d'Occidente. Questo scritto - opera di un ventenne - che destò l'appassionata ammirazione di Montaigne e fu il tramite intellettuale dell'amicizia «completa e perfetta» tra i due pensatori costituisce una tra le più penetranti analisi del mistero dell'obbedienza civile: «Come può accadere che in ogni regime, in ogni luogo e tempo della storia, singoli uomini o sparute minoranze riescono a dominare e asservire intere masse?» Sebbene ancora poco noto al grande pubblico, il Discours è stato, attraverso quattro secoli, fonte d'ispirazione per molti coraggiosi paladini della libertà, da Marat a Lamennais, a Landauer, fino al massimo filosofo libertario del XX secolo, Murray N. Rothbard, il cui saggio introduttivo su La Boétie correda questa edizione. Postfazione di Nicola Iannello e Carlo Lottieri.
L'ingranaggio del potere
di Lorenzo Castellani
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2020
pagine: 252
Il principio di competenza ha eroso gli spazi e le responsabilità recati dal principio democratico; la tecnica e la politica si sono progressivamente sovrapposte; le comunità sono state spodestate da istituzioni lontane e burocratiche. Secondo l'autore questi cambiamenti hanno intaccato i fondamenti del liberalismo politico, alla base della politica occidentale, aprendo la strada alla tecnodemocrazia in cui si fronteggiano competenza e rappresentanza. Nonostante il rilievo di tale transizione, la storia della tecnocrazia è rimasta sottotraccia, quasi inesplorata, come ogni arcanum imperii che si rispetti. Oggi, però, si aprono crepe profonde nella legittimità della grande macchina del potere: élites irresponsabili e politiche demagogiche entrano, infatti, in fatale collisione.
Discorso sul libero pensiero
di Anthony Collins
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2019
pagine: 153
Tre secoli di quasi totale silenzio in Italia per un autore che ha segnato profondamente pensiero e cultura d'Europa: una sorte dovuta al caso, o una premeditata messa al bando? Il "Discorso sul libero pensiero" di Anthony Collins è il manifesto dei pensatori radicali che proclamano l'emancipazione intellettuale come presupposto indispensabile di riscatto dell'uomo da ogni tirannia. Un attacco al fanatismo e al conformismo che è già polemica illuminista contro la repressione esercitata in nome della morale, della religione, del bene dello Stato. Dunque, un nuovo modello di virtù e di felicità - felicità tutte terrene - per l'uomo del diciottesimo secolo. Ma è argomento su cui meditare anche in questa nostra epoca contraddittoria, vivaio di vecchie e nuove superstizioni. A quasi trent'anni dalla prima edizione italiana il "Discorso", primo titolo della collana Oche del Campidoglio, torna ora in libreria. Introduzione di Carlo Nordio.
Benedetta Menzogna. Perché non possiamo vivere senza
di Claudia Mayer
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 252
Ognuno di noi - sostengono molti studiosi di psicologia - mente in media almeno cento volte al giorno. Nulla avviene senza menzogne, piccole o grosse che siano. Esse fanno parte della strategia del ben vivere, sono il motore della civiltà e indispensabili per consentire una pacifica vita associata. Claudia Mayer spezza una lancia a favore della menzogna, e lo fa attraverso una persuasiva e documentatissima rassegna tratta dalla storia e dalla vita reale di ogni tempo.
Capitalismo: l'ideale sconosciuto
di Ayn Rand
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2022
pagine: 214
Sinora mai tradotto in Italia, Capitalismo: l'ideale sconosciuto di Ayn Rand è un testo che, a distanza di oltre cinquant'anni dalla sua pubblicazione, si presenta oggi con la forza di un classico sempre attuale. Ayn Rand, divenuta la più grande sacerdotessa della figura eroica dell'imprenditore-creatore, riunisce nella presente raccolta le sue riflessioni sull'importanza impareggiabile di questo modello economico, ma anche sociale e morale, per lo sviluppo del genere umano. La scrittura e il pensiero di Ayn Rand non ammettono compromessi e si oppongono in maniera radicale, con pregnanza filosofica e dimostrativa, a tutto il contemporaneo anti-capitalismo che inonda i media, la politica e la nostra intera società. Quella stessa società che ha raggiunto un grado altissimo di benessere e libertà proprio grazie a quel tanto vituperato sistema economico. Il pensiero randiano, adamantino e durissimo, ci consente di osservare la realtà da una prospettiva del tutto diversa da quella a cui siamo abituati. Gli scritti di Ayn Rand sono accompagnati da tre preziosi contributi di Alan Greenspan, ex governatore della Federal Reserve, e da un testo dello storico dell'economia Robert Hessen.
Dichiarazione dei Diritti della Virginia (1776). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2022
pagine: 92
Quando la Convenzione della Virginia si riunì a Williamsburg nel maggio del 1776, l'indipendenza americana doveva essere ancora dichiarata ma la ribellione era già in corso. In quella fase storica così delicata, un brillante (e schivo) proprietario di piantagioni della contea di Fairfax, George Mason, redasse uno dei documenti forse meno ricordati ma più influenti dell'intero costituzionalismo moderno: la Dichiarazione dei Diritti della Virginia, poi approvata da quella Convenzione il 12 giugno 1776. L'incipit del testo, che recitava «tutti gli uomini sono per natura egualmente liberi e indipendenti, e hanno certi diritti innati», ispirerà infatti molte altre carte costituzionali fondamentali successive, dalla Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America del 4 luglio 1776, alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino francese del 1789, fino alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Mason ha incarnato appieno lo spirito del tempo, ma nonostante il ruolo decisivo avuto per la nascita degli Stati Uniti è stato quasi sepolto dalla memoria collettiva, essendosi rifiutato di firmare nel 1787 la Costituzione americana, in quanto priva di un'elencazione dei diritti - aggiunta poi nel 1791 - che egli riteneva imprescindibile.
Sotto scacco
di Lorenzo Castellani
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2022
pagine: 119
Stato d'eccezione, gestione della paura, pianificazione economica, potere dei tecnici, scientismo e complottismo, pensiero apocalittico, società della sorveglianza, ambientalismo radicale: tali sono le questioni intorno a cui ruota il nostro futuro. La lunga emergenza generata dalla pandemia ha portato le nostre società a confrontarsi con tendenze politiche, sociali e culturali che erano già in corso da tempo e che non possono più essere ignorate dai gruppi dirigenti o mascherate dalla coltre mediatica. L'intero sistema è stato così messo sotto scacco dal suo stesso funzionamento. In questo libro, Lorenzo Castellani mostra come il pendolo del potere rischia di oscillare pericolosamente tra un mite dispotismo e una nuova guerra civile.