Nuova Prhomos

Rime

Rime

di Francesca Turini Bufalini

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2022

pagine: 242

Il lettore si renderà conto che per il prof. Paolo Bà, forse non il primo ma certamente il più tenace e attento studioso della poetessa Francesca Turini Bufalini, questa figura di donna non ha alcun segreto, né storico e nemmeno psicologico. Dimostrazione di un legame culturale consolidato e di un dialogo continuo che riversano in questo libro l'anima della scrittrice e dello studioso. Qualcosa spinge Francesca Turini Bufalini ad arricchire la sua vita, e a liberare con le parole i suoi pensieri, i desideri, le riflessioni, le meditazioni sulla fede, a trovare un senso alle vicende di cui è protagonista. Ecco allora la poesia. Una attività culturale che il suo tempo le offriva e in cui si poteva parlare di sé per figure o anche in prima persona. Francesca, pur non avendo avuto una perfetta istruzione, era naturalmente volta a cogliere ciò che può diventare poesia. La tecnica si può imparare: la struttura della lirica, i metri, le rime, l'equilibrio, la presenza velata di chi scrive. Dentro questi schemi preme un mondo di affetti. La poesia diventa necessità, diventa pagina di diario; è il suo modo di comunicare, di pregare, di conoscersi, di manifestare i suoi affetti e i suoi dolori, che non le sono stati risparmiati. Le Muse sono le confidenti della sua vita. Certamente, tra le sue finalità, c'è anche quella di soddisfare un poco la sua ambizione, ma esse l'accompagnano fino all'età matura e sono la sua consolazione. La poesia è adatta anche alla preghiera. Inoltre, per Francesca, la poesia è una missiva, un modo di mantenere vivi i rapporti con persone lontane, e anche di prendere parte alle vicende più o meno felici dell'esistenza.
20,00
Professori d'altri tempi. Letterati e filosofi

Professori d'altri tempi. Letterati e filosofi

di Gaetano Cellura

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2022

pagine: 162

Così l'autore: "Chiamateli come volete questi miei scritti: recensioni oppure saggi. Quelli su Nietzsche e su Debenedetti e l'ermetismo hanno la pretesa di essere dei saggi. Comunque, nessuna delle due forme - breve o lunga che sia - manca di rispetto al lettore: per l'impegno evidente di scrivere in modo semplice di argomenti tutt'altro che semplici. Sono quasi tutti professori gli autori di cui mi occupo. Professori che hanno lasciato tracce del loro passaggio sulla terra non solo nelle università. E da qui il titolo."
12,00
Getting to know Sansepolcro. Art and history

Getting to know Sansepolcro. Art and history

di Francesca Chieli

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2022

pagine: 266

Sansepolcro città d'arte e di cultura. Non solo perché ha dato i natali a Piero della Francesca, che ha raggiunto l'apice nella genialità figurativa del XV secolo. Non solo perché ha potuto fruire di un ambiente naturale d'eccezione. Ma perché ha conservato nella sua storia millenaria una vigile cura per la ricerca artistica e culturale e per la comunicazione sociale. Questo lavoro, curato da Francesca Chieli, si avvale di diversi contributi specialistici ed è rivolta a tutti coloro che sono interessati a conoscere Sansepolcro in maniera più approfondita. Prefazione di Matteo Martelli.
25,00
La strana scomparsa di Ambrogio Taranton

La strana scomparsa di Ambrogio Taranton

di Mario Bitetti

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 188

Una mattina la donna delle pulizie si reca per fare le consuete pulizie a casa del signor Taranton e non lo trova. Che fine ha fatto costui? Si è assentato momentaneamente? Invece non è così. Il pensionato Taranton, uomo piccolo ed insignificante, è scomparso e non se ne comprendono le ragioni. Chi può avere motivazioni così forti da far scomparire un uomo insulso e solitario, che soltanto con la quiescenza ha riscoperto la gratificazione derivante dallo stendere alcune relazioni sociali? Egli da pensionato è diventato attivo nella associazione dei liberi pensionati italiani della sua città. Il solerte capitano Monterosa, a cui compete la tutela dell'ordine pubblico nella città, indaga a trecento sessanta gradi. Sembra diverse volte essere ad una svolta cruciale, di avere fra le mani l'autore del misfatto, il responsabile della scomparsa del povero pensionato, ma poi tutto sembra svanire nel nulla e il tutore dell'ordine si ritrova a ripartire da capo, sempre più sconsolato. Per quanto concerne le indagini i sospetti s'addensano dapprima su una compagna di vecchiaia del Taranton, tale Lidia, con cui ha avuto una tresca e nel cui alone di ambiguità il capitano sembra intravedere un qualche collegamento con la scomparsa del signor Taranton. Poi scopre che questi la ricattava. Poi i sospetti cadono su un macellaio, il Menghin, che aveva dei seri motivi, riconducibili all'usura, per odiare il Taranton. Fra i sospettati viene annoverato anche un figlio illegittimo del Taranton, spuntato dal nulla e rinnegato fino ad allora. E da ultimo anche un rom, pescato mentre tenta di intrufolarsi nella casa dello scomparso e che è in possesso del bancomat dello scomparso. Ma i motivi e gli autori della scomparsa potrebbero essere tanti altri, atteso che il Taranton si scopre essere invischiato in un giro vorticoso di affari criminali. Chi sarà stato, dunque, a far sparire il Taranton e che fine ha fatto effettivamente?
10,00
Conoscere Sansepolcro. Arte e Storia nella città di Piero della Francesca e Luca Pacioli

Conoscere Sansepolcro. Arte e Storia nella città di Piero della Francesca e Luca Pacioli

di Francesca Chieli

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 266

Sansepolcro città d'arte e di cultura. Non solo perché ha dato i natali a Piero della Francesca, che ha raggiunto l'apice nella genialità figurativa del XV secolo. Non solo perché ha potuto fruire di un ambiente naturale d'eccezione. Ma perché ha conservato nella sua storia millenaria una vigile cura per la ricerca artistica e culturale e per la comunicazione sociale. Questo lavoro, curato da Francesca Chieli, si avvale di diversi contributi specialistici ed è rivolta a tutti coloro che sono interessati a conoscere Sansepolcro in maniera più approfondita.
25,00
Sospeso in un frammento del tempo che fugge. (Piccolo manuale per guarire dall'infelicità)

Sospeso in un frammento del tempo che fugge. (Piccolo manuale per guarire dall'infelicità)

di Alberto Vazzoler

Libro: Copertina rigida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 180

Alberto Vazzoler, medico-chirurgo, laureato a Padova nel 1987, con questo piccolo manuale, completa il discorso iniziato nel suo saggio precedente "Il mio passatempo preferito è camminare a piedi nudi in riva al mare" (Edizioni Nuova Prhomos luglio 2019) nel quale si è occupato di salute e dei modi migliori per ottenerla. In questo nuovo libro vengono presi in esame due temi altrettanto importanti: la felicità e l'infelicità. Presupponendo che l'infelicità sia una malattia dell'anima, l'autore si prefigge l'ambizioso obiettivo di curare l'ammalato che eventualmente ne soffra. Per guarire un infelice, rendendolo quindi felice, il medico Vazzoler non si avvale solo di suggerimenti pratici, in gran parte ricavati dall'esperienza, ma anche e soprattutto, di svariati spunti di riflessione, che riguardano il senso profondo della nostra esistenza.
20,00
Messaggi di pietra. Finestra aperta su una città toscana del Cinquecento. Sansepolcro

Messaggi di pietra. Finestra aperta su una città toscana del Cinquecento. Sansepolcro

di Enzo Papi

Libro: Copertina rigida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 246

Il libro, edito da Nuova Prhomos per la Biblioteca del Centro Studi "Mario Pancrazi", racconta il viaggio di un cittadino di Sansepolcro - studioso della storia e della cultura della sua città - che sale e scende dalle case e dagli edifici del Centro storico alla ricerca dei messaggi che gli antenati hanno lasciato sui muri, per le scale, nelle facciate. Enzo Papi, autore del volume, entra con rispetto nelle abitazioni e nei palazzi, interroga gli antenati, interpreta quanto hanno voluto tramandare ai posteri, svela il significato dei loro messaggi. Papi percorre le strade di Sansepolcro, ne ricostruisce il clima culturale e spirituale, si sofferma sulle scritte e, attraverso la lettura di quei messaggi, narra e interpreta la storia della città nel Cinquecento. Le pagine si leggono con piacere: il racconto della vita cittadina e l'interpretazione delle scritte sollecitano l'interesse per lo studio della società e della cultura della città tiberina nel Cinquecento, il secolo della maturità religiosa, civile e culturale di Sansepolcro. Un libro da leggere tutto d'un fiato. E da ammirare anche per lo straordinario apparato iconografico, messo a punto da Enzo Mattei, che ha dato prova - ancora una volta - della sua apprezzata arte fotografica.
20,00
Damnato ad Metalla

Damnato ad Metalla

di Francesco Carta

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 118

Così scrive l'autore: "La storia quella vera è sempre nascosta dietro l'altra storia, quella ufficiale. Segue le vicende dei potenti e dei vincitori di turno o di chi vive stando con chi amministra il potere all'ombra del campanile più alto. Quando tra i graniti, la trachite e le dolomie una grande civiltà progrediva e sfidava il mondo, in molte altre parti del pianeta le genti vivevano mangiando radici e si difendevano dalle fiere con sassi e bastoni. Da queste parti invece le stelle, i pianeti e il sole guidavano la vita di tutti i giorni. La storia però non ha mai preso in considerazione molti dei popoli che hanno lasciato importanti testimonianze; sbadatamente li ha lasciati a favore di altri più rumorosi e sanguinari. Cose strane, impensabili, segni che datano un progresso incalcolabile, tracce di popoli pacifici, che rispettavano la terra e il mare, che non avevano paura del cielo. Decenni, secoli e millenni passarono, la vita correva parallela al mondo; il resto del mondo. Quel progresso era loro sufficiente per vivere in pace, per scambiare sapienza e risorse con altri. Non sarebbe mai bastato, però, in caso di guerra per fermare l'avidità di altri uomini. Queste cose la storia le ha dimenticate. Non ha mai neanche tentato di ricostruirne le vicende più probabili. Si è accontentata di osannare i vincitori. Fermando i giorni, i mesi e gli anni. Fissando i capi: corone e scettri. I luoghi delle tragiche vicissitudini raccontate con dovizia di particolari. Per i vinti, i conquistati solo poche righe, sale lungo le strade e sangue annacquato dai temporali che quasi sempre accompagnavano le scorrerie. Raccontare dei sardi della terra dei minerali è cosa vana. Come avrebbe potuto, un popolo che non ha peso nella storia, conoscere il rame, lo stagno, l'arsenico, il piombo e poi il ferro e l'argento o altri minerali utili per la vita di tutti i giorni. Fondere la sabbia, costruire vasellame di ceramiche, utilizzare conchiglie e molluschi, il sughero. Non è roba per incivili. Perché la civiltà l'hanno sempre portata i conquistatori. I conquistati, loro, sono sempre stati incivili, rozzi, barbari. Senza lingua, alfabeto e numeri. Ho provato a scrivere queste poche righe per una questione di giustizia, raccontando la storia, la mia storia, dal di fuori. Con le lenti di chi vede tutto quello che c'è da vedere, senza trascurare nulla. La fantasia ha sicuramente superato tutti gli studiosi della materia, quelli fedeli alla storia e forse anche quelli che la storia hanno provato a leggerla al contrario. Penso d'essere riuscito a mettere assieme alcuni fatti veri, lo leggerete; fatti che resistono ancora con alcune mie supposizioni, che però nessuno potrà smentire. E se poi per una volta una piccola parte di quel grande popolo dei nuraghi lascia il segno in quattro righe sulla carta, sono sicuro che il mondo non cascherà. Non perdetevi nella coerenza, mi auguro possiate apprezzare lo sforzo di rendere giustizia a chi senza saperlo ha ispirato la ricerca di valori che ancora oggi sono capisaldi del vivere civile.
14,00
Gatto Bianco Contemporary Monsters. A un metro dalle nuvole

Gatto Bianco Contemporary Monsters. A un metro dalle nuvole

di Sara Borsi

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 178

"La mia seconda vita l'ho trascorsa a osservare le anime che ogni giorno si avvicendavano nella piazza della città: gli ambulanti dei giorni di mercato, il fornaio, il macellaio, il fotografo con la sua bella bimba avvolta nelle sue gonne leggere, le donzelle leggiadre della libreria, gli avventori metamorfici del bar e, proprio sotto di me (io sto a un metro dalle nuvole), i custodi della cosa pubblica e di quella religiosa. Tuttavia, la mia curiosità era attratta da quello che accadeva in un edificio incastonato tra la Cattedrale con il suo campanile rotondo e la Casa del mio Bambino: il Museo di Arte Antica. Lì, ogni giorno, il mio Bambino con un nuvolo di altri ragazzetti di ogni età, trascorreva pomeriggi interi, attratto dai curiosi personaggi che, di giorno e di notte, aprivano le porte del Museo e dell'anima. Sogno o realtà? Ogni cosa ha il valore che le dai: come le nuvole, che cambiano forma a seconda dello sguardo."
16,00
Il Pacioli. «Nostra maggior musa». I maestri della letteratura classica nella Commedia di Dante

Il Pacioli. «Nostra maggior musa». I maestri della letteratura classica nella Commedia di Dante

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 384

Così scrive John Butcher: "...«Il Pacioli», giunto con la presente pubblicazione al terzo volume, mira a riconsiderare il fenomeno storico-culturale dell'umanesimo da un'angolazione interdisciplinare e cronologicamente inclusiva. In questo anno 2021 - il quale doveva raccogliersi tutto sotto il vessillo del settimo centenario della scomparsa di Dante Alighieri ed entrerà negli annali per motivi ben differenti, contraddistinguendosi per un drammatico restringimento di iniziative culturali indotto dalla pandemia tuttora in corso - viene naturale chiedersi se anche il sommo poeta meriterebbe, accanto ai riconoscimenti di padre della lingua e della letteratura italiana, anche un seggio nell'empireo degli umanisti..."
18,00
Il valore di un abbraccio. Abbracci. Rimedi vibrazionali di nuova generazione per il benessere del corpo e dell'anima

Il valore di un abbraccio. Abbracci. Rimedi vibrazionali di nuova generazione per il benessere del corpo e dell'anima

di Fulvio Vermigli

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 60

"Abbracci non sono miei, nascono da un'ispirazione superiore dove il mio contributo a questo dono ricevuto è stato di renderlo manifesto ed accessibile a tutti, mettendo in pratica le informazioni ricevute attraverso la passione e le conoscenze acquisite in anni di ricerca e di lavoro nel campo del benessere e delle discipline olistiche. Non hanno la pretesa di essere migliori o più efficaci rispetto a rimedi del passato come i fiori di Bach o di altri che rimarranno sempre attuali e linee guida per tutti. Semplicemente sono diversi ed hanno una concezione diversa, dove le nuove conoscenze della fisica quantistica si fondono e si integrano. Un dono ricevuto che voglio condividere con voi, depurato da energie egoiche dove qualcuno afferma di essere migliore di un altro. Il mio augurio è che le mie parole, ma soprattutto l'energia di Abbracci, risuoni nei vostri cuori e che i vostri cuori si aprano all'amore, quell'amore di cui siamo fatti e che tutti siamo, l'unica energia capace di trasformarci e cambiare il nostro pianeta in un luogo magico e meraviglioso." (Dall'Introduzione dell'autore)
10,00
Burgos. Dove le anime hanno l'ombra

Burgos. Dove le anime hanno l'ombra

di Franco Ruiu Tilocca

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2021

pagine: 190

"...Le pagine che seguono hanno la sola pretesa di rappresentare una piccolissima parte della storia di un ramo degli eredi di una delle famiglie che molti secoli fa, esattamente nel 1337, ad opera di Mariano d'Arborea, furono sradicate dal paese natio di Villanova Monteleone, in Sardegna, per costruire un "borgo" ai piedi del castello costruito un paio di secoli prima, a cui venne dato in seguito il nome di Burgos tradendo l'influenza linguistica della Catalogna che nel 1323 conquistò l'Isola. Per i pochi che ancora non conoscono questo paese, preciso che giace quasi al centro della Sardegna, é spaccato in due dal nono meridiano di Greenwich ed è situato a poco più di un terzo della distanza che separa il 40esimo dal 41esimo parallelo..." (Dalla Prefazione dell'autore)
15,90