Pensa Multimedia
Narrare il dolore. Esperienze formative rivolte ai facilitatori dei gruppi di auto mutuo aiuto
di Paola Bastianoni
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2022
pagine: 218
Questo libro, come afferma nella Presentazione il prof. Miguel Beas, affronta un tema educativo tanto importante quanto ignorato dalla Pedagogia: il tema del dolore nei suoi risvolti esistenziali e le prassi educative che devono formare chi deve orientare, nei gruppi di mutuo aiuto, a superare la sofferenza. Il dolore è uno spazio nel quale è necessario imparare a so-stare perché è un'esperienza inevitabile che accomuna tutti noi ed è generativa di una conoscenza che si irradia in tutti gli ambiti dell'esistenza umana. La sofferenza, come processo ineludibile, va compresa, accolta, addomesticata e superata. Non può essere relegata al solo spazio privato in cui si consuma in solitudine in quanto è, e deve rimanere, un'esperienza eminentemente sociale, che si manifesta e si gestisce assieme, nelle relazioni significative. Il volume, ricco prevalentemente di narrazioni condivise nei momenti di formazione dei facilitatori dei gruppi di auto mutuo aiuto, si propone come una guida emotivamente densa, ma leggera, da consultare agilmente quando si sente il bisogno di prepararsi a fronteggiare le esperienze avverse della vita, rafforzando la propria resilienza...
L'officium paedagogicum
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2022
pagine: 232
Dialogo cinema e letteratura
di Riccardo Mazzeo, Nina Harriet Saarinen
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2022
pagine: 162
Mappare la comunità. Una proposta teorica e metodologica per il lavoro socio-educativo
di Andrea Petrella
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2022
pagine: 156
Per una scuola più interculturale. Indagine sulle concezioni degli insegnanti tra teoria e pratica
di Lisa Bugno
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2022
pagine: 202
Fragilità e inclusione. Nuovi scenari d'intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura
di Alessandra Lo Piccolo
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2021
pagine: 148
La complessità dell'intero sistema della cura educativa, in un contesto sociale sempre più esposto alla vulnerabilità e alle fragilità che caratterizzano singoli soggetti, istituzioni, relazioni sociali e affettive, dimensioni della salute fisica, psicologica e sociale, impongono una riflessione e una revisione delle modalità di gestione degli stessi processi di cura e di educazione in termini di contenuti, metodologie, contesti comunicativi e relazionali (d'Alonzo, Maggiolini, 2013). In linea con gli orientamenti di ricerca nazionale ed internazionale il testo intende delineare traiettorie possibili per accrescere la qualità e la quantità delle risorse protettive nei contesti formativi, nel senso più generale, e in special modo in quelli familiari e scolastici. Solo mediante la costruzione di percorsi di senso, si potrà cercare di aiutare il soggetto ad attraversare la sofferenza e a stimolare la conoscenza, la riflessione sul tema del limite e del dolore, come elemento consapevolizzato e quindi costitutivo di una forma mentis capace di contrapporsi al senso di onnipotenza che pervade il nostro tempo e che spinge i giovani a non voler soffrire o a non saperlo fare in modo "adeguato", ovvero senza compiere gesti estremi a proprio danno e a danno degli altri. Restare in ascolto dei propri limiti e delle condizioni della situazione significa saper accettare la distanza, considerandola non nella prospettiva della lontananza e della separazione, ma come spazio di riflessività e di progettazione. Uno spazio prezioso in cui giungono intuizioni nuove, occasione in cui lasciar essere sé stessi e gli altri, nella propria originalità. È qui che il limite si trasforma in uno spazio ricco di potenzialità, quando lascia in-travedere possibilità di azione e di reinvenzione, e per questo reclama la sosta, la riflessione: l'educatore deve «saper anche arrestarsi talvolta o retrocedere davanti a quel continuo oltre che è l'evento educativo. Questa è coscienza del limite» (Iori, 1998). In questa cornice si inscrive la storia della diversità che connota la natura umana e ne traccia il carattere di esclusiva autenticità e ricchezza.