Piano B
Il canto selvatico
di Sigurd F. Olson
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 208
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1956, "Il canto selvatico" è il libro più celebre di Sigurd F. Olson, uno dei principali scrittori naturalisti del Ventesimo secolo ed erede ideale di H.D. Thoreau e John Muir. Organizzato seguendo lo scorrere delle stagioni, dalla primavera all’inverno, "Il canto selvatico" passa in rassegna i grandi e piccoli eventi che scandiscono il passare del tempo in uno degli ultimi luoghi incontaminati del nostro pianeta, la regione del Quetico-Superior, tra Stati Uniti e Canada, un territorio di confine in gran parte selvaggio e quasi del tutto disabitato che Olson ebbe modo di esplorare a piedi, con le ciaspole, sugli sci o a bordo di una canoa. Grazie a una prosa ispirata, quasi poetica, Olson riesce a raggiungere il cuore dei lettori scrivendo di cose tanto semplici quanto magnifiche: i boschi e i laghi gelati, il disgelo e il rifiorire della vita, le lunghe camminate, gli estatici viaggi in canoa, i fuochi degli accampamenti e ancora le trote e i falchi, le oche e i lupi, le tempeste di neve e le aurore boreali. Finora inedito, "Il canto selvatico" riesce a toccare le corde più sottili degli amanti della natura – un libro pieno di ricordi di cose perdute, ma anche di speranze e di sogni futuri.
L'ecosistema in noi
di Francesco Boer, Andrea Pilloni
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 208
Questo libro prende spunto da una semplice domanda: che cos’è un ecosistema? La più classica delle risposte è quella di visualizzare la natura fuori di noi: un bosco, una foresta, oppure il mare. O magari pensare al “pianeta” in senso lato, all’insieme di tutti gli ecosistemi, come qualcosa di distante e sempre più in pericolo: una fragilità da proteggere. Ma, sebbene tendiamo a dimenticarlo, anche l’essere umano partecipa dell’«irriducibile complessità del vivente» e può essere inteso a sua volta come un ecosistema. Perché allora ci sentiamo così distaccati dalla natura? Perché la nostra prima pulsione nei riguardi della natura oscilla tra il distacco e il controllo di essa? Perché la devastazione del mondo – e con esso dell’umanità – è una prospettiva sempre più reale? Gli autori, attingendo ad antropologia, osservazioni naturalistiche, simbologia e filosofia, tentano di rispondere a queste domande, indagando il rapporto che l’essere umano instaura col pianeta, sul suo preteso controllo sopra di esso e sull’artificialità come proprio modo di abitarlo.
La cura della natura. Perché la natura ci rende più sani, creativi e felici
di Florence Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 304
Per secoli poeti e filosofi hanno esaltato i benefici della vita all’aria aperta: Beethoven si lasciava ispirare da giardini e alberi, Wordsworth scriveva mentre vagava nella brughiera, Darwin, Tesla ed Einstein passeggiavano nei boschi per riflettere meglio. Ma che cosa accade al nostro cervello quando passiamo del tempo nella natura? Qual è il legame tra il nostro sistema nervoso e l’ambiente in cui si è evoluto? E quali sono le conseguenze di trascorrere sempre più le nostre vite al chiuso, immersi in mondi virtuali e digitali? Florence Williams ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare neuroscienziati, psicologi e ricercatori della salute fisica e psichica impegnati a sciogliere l’enigma scientifico che lega ambiente, umore e salute; ha visitato i “bagni di foresta” in Giappone e Corea, ha partecipato a sessioni di “ecoterapia” tra le verdi colline scozzesi, in boschi finlandesi e lungo selvaggi fiumi americani. Ciò che la ricerca sta scoprendo è un fatto tanto evidente quanto trascurato: che il nostro mondo iperconnesso fatto di email, social network, messaggistica istantanea e realtà virtuale non è per nulla adatto ai nostri sistemi percettivi e cognitivi, e che recidere il nostro legame con la natura ha come conseguenza l’ascesa inarrestabile dei disturbi emotivi, cognitivi, di ansia e depressione in bambini, adolescenti e adulti. Ma immergersi nella natura può ancora essere d’aiuto: rinvigorisce i nostri cinque sensi, allevia il nostro carico di stress e ci rende più sani, intelligenti, empatici e concentrati. Nonostante tutto, la natura resta l’unico luogo dove possiamo dire di essere pienamente e fisicamente vivi – di essere pienamente umani.
Agreste. Silvario in versi e radici
di Tiziano Fratus
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 248
"Agreste" è un silvario in versi e radici, un inventario – nel senso di galleria, accumulo, raccolta ma anche fucìna d’invenzioni – di parole, nel quale realtà e immaginazione si nutrono l’una dell’altra, scambiandosi, incrociandosi, gemellandosi, rincorrendosi o ingannandosi. La matita del poeta si sospende ora in un sogno, ora tra le righe di un romanzo, nell’intimità di un uomo qualunque, nella corteccia di un albero o in un incauto tentativo di dialogo con un animale. Ma la domanda che sobilla le creature qui ritratte è sempre la stessa, declinata in vari modi: Chi o che cosa sei? Chi o che cosa puoi essere oggi? Come puoi vivere? Di che cosa puoi vivere? La scrittura di Tiziano Fratus, dettagliatamente legata ai grandi alberi e alla meditazione in natura, abbonda di campagne, boschi, fiori ed erbe, una ruralità che è ricerca di autenticità, ma che si infiltra anche nei palazzi delle periferie, nelle terre distanti, nei ricordi, nelle ipotesi, in tante distinte eventualità.
Propaganda
di Jacques Ellul
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 440
Pubblicata nel 1962 e finora inedita in Italia, "Propaganda" è la monumentale opera in cui Jacques Ellul – filosofo, sociologo e teologo francese – inquadra il fenomeno centrale della nostra società. Ellul compie una vera e propria tassonomia della propaganda – analizzando i suoi aspetti sociologici, la sua capacità di plasmare l’individuo, di condurlo ad agire nei modi desiderati, di farlo rispondere a determinati impulsi e gratificazioni. Ma la propaganda è anche molto di più: è qualcosa di cui il tipico individuo moderno – istruito, informato, semicolto – ha profondamente bisogno, e senza la quale il mondo che lo circonda perde di senso e di significato, lasciandolo senza riferimenti nella solitudine della massa. La propaganda è il mare dove quest’uomo nuota, è l’ossigeno che respira, è il cibo di cui si nutre – è il liquido amniotico nel quale egli viene informato, grazie al quale può sperare di essere integrato nella società. Per la prima volta nella storia del pensiero occidentale, si afferma quindi la natura essenziale della propaganda come fenomeno centrale della modernità, una propaganda che per sua natura reca con sé anche il pericolo supremo: essa è intrinsecamente antidemocratica, poiché la sua azione, in definitiva, plasma un uomo isolato, intimorito, dogmatico – totalitario.
Lo scienziato divino. Le ultime riflessioni del padre dell'LSD
di Albert Hofmann
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 236
È il 19 aprile del 1943, e un giovane chimico di nome Albert Hofmann sta pedalando verso casa per le vie di Basilea. Da pochi minuti è il primo uomo ad aver assunto una sostanza dagli effetti ancora sconosciuti che ha sintetizzato lui stesso, dandole il nome di LSD-25. Allo studio del suo «bambino difficile», oltre a quello delle piante sacre e delle sostanze psicoattive, Hofmann dedicherà in seguito quasi tutta la sua esistenza e la carriera professionale. Solo alcune decadi più tardi sarà finalmente riconosciuto dalla comunità scientifica e intellettuale non soltanto come un “semplice” chimico, ma come uno scienziato mistico, un filosofo visionario e un pioniere nel campo della ricerca sulle piante psicoattive: un uomo che è riuscito a cambiare profondamente il mondo in cui viveva. In questa antologia – in cui sono pubblicati i suoi ultimi lavori prima della morte – sono raccolte le esperienze e le riflessioni sulle scienze naturali, sulla ricerca della felicità e sul senso della vita, e sulla possibilità che l’essere umano riesca finalmente ad aprirsi alla meraviglia della creazione, fondando su tale meraviglia un nuovo modo di concepire se stesso e il suo rapporto con la natura.
Ecopessimismo. Sentieri nell'antropocene futuro
di Kulesko Claudio
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2023
pagine: 188
Non vi è più scampo alla crisi climatica. Tra le nebbie del collasso ecologico ed ecosistemico fa il suo ritorno la categoria più abusata e detestata dell’epoca moderna, quella di “natura”. Una natura corrotta e indifferente, attraversata da forze distruttive e spettri vendicativi, ben lontana dagli scenari bucolici ai quali lo sguardo poetico e l’ambientalismo ingenuo ci hanno abituati. Un orizzonte nel quale l’ottimismo è malafede, e il volontarismo pura follia. Nella cornice di tale decostruzione, tanto simbolica quanto materiale, della specie umana, il pessimismo appare l’unico atteggiamento adatto a descrivere, definire e narrare il presente, nonché il futuro che da esso procede. Dal folk horror all’accelerazione tecnologica, dai movimenti per l’estinzione umana al prepperism e al survivalismo, l’Antropocene, l’“era dell’uomo”, si rivela, a ben vedere, come l’era della fine dell’uomo e del suo dominio sulla natura.
Sulla natura umana
di Edward O. Wilson
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 294
"Sulla natura umana" è l'opera responsabile della nascita della sociobiologia. Pubblicata alla fine degli anni Settanta, valse al suo autore il Premio Pulitzer e gettò le basi per un rivoluzionario - e ancora oggi controverso - campo di ricerca. Lo studio della natura umana era stato da sempre confinato nell'alveo delle discipline umanistiche, ma secondo E.O. Wilson, i misteriosi processi che stanno alla base della nostra aggressività, del nostro altruismo, delle pulsioni sessuali, delle religioni e del modo in cui la società umana organizza se stessa possono essere svelati e compresi solo se si considera l'essere umano come il magnifico prodotto dell'interazione tra geni e ambiente, un'interazione che risale al nostro comune passato evolutivo di cacciatori-raccoglitori e che, in definitiva, ha plasmato la più intima natura dell'uomo: quella di un animale sociale e culturale. Per Wilson, infine, non si può pensare di penetrare il mistero della natura umana senza l'ausilio della scienza e del metodo scientifico: lo studio della biologia delle specie sociali, la psicologia evoluzionista, la neuroscienza, oltre all'analisi di come i geni interagiscono con l'ambiente e la loro coevoluzione con la cultura, ovvero tutto quello che ci ha reso ciò che siamo diventati.
Sutra degli alberi
di Tiziano Fratus
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 348
Ci sono templi in cui l'umanità si inchina da millenni, per adorarne le divinità, venerare gli spiriti dei morti, pregare per ottenere protezione, pioggia o cibo. Sono templi che possono essere visitati da chiunque, in qualunque momento; dove la voce robusta della vita vibra nella piccola ghianda, nella foglia, nei nostri sguardi e nelle preghiere mormorate a fior di labbra. Sono templi fatti di alberi, estesi tra montagne e ruscelli, privi di pareti e aperti al cielo. Foreste monumentali in cui Tiziano Fratus, cercatore di alberi, scrittore e poeta, ha scelto di praticare un buddismo naturale, esercitare lo zen e ripercorrere un sentiero millenario tra Giappone, Cina, Corea e Occidente, sulle tracce delle parole e del pensiero dei suoi Patriarchi. "Sutra degli alberi" è l'ultimo frutto di questo percorso: una raccolta di testi e riflessioni, letture e poesie, in cui Fratus intreccia di continuo la ricerca della spiritualità con la dimensione boschiva e silvatica che gli è più familiare. Un'autobiografia silvestre che, passo dopo passo, foglia dopo foglia, prende forma definitiva sulla pagina, disegnando la direzione per un'umanità migliore.
Le montagne mi chiamano. Meditazioni sulla natura selvaggia
di John Muir
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 248
"Le montagne mi chiamano" è una selezione di citazioni dai diari, i libri e le lettere di John Muir, scienziato, alpinista, inventore, “padre” dei parchi naturali e tra i più importanti naturalisti del suo tempo. Dai semplici aforismi alle dettagliate descrizioni delle sue peregrinazioni, gli oltre duecento passaggi qui raccolti - moltissimi dei quali inediti - tracciano la vita di Muir come una sorta di biografia, restituendo al contempo l’essenza del suo pensiero e del suo amore smisurato per il mondo naturale. Dall’approdo nel Nuovo Mondo poco più che bambino – il suo «battesimo nella pura natura selvaggia» – all’illuminazione e alla comunione spirituale con le montagne dello Yosemite, fino alle battaglie per la tutela della wilderness: in queste citazioni il lettore ritroverà lo scrittore, il visionario, il mistico della natura che ha cambiato per sempre il modo in cui gli uomini moderni guardano e si rapportano all’ambiente. Che si tratti di descrivere una goccia di rugiada, un’ombra proiettata su una roccia, un terremoto che scuote le pareti di Yosemite o una tempesta di vento a cui assiste arrampicato in cima a una sequoia, lo sguardo di Muir è sempre teso a rintracciare l’unico «palinsesto della natura», quello in cui ogni cosa – grande o piccola – partecipa di una sola unità, di una sola armonia, di una sola bellezza.
Tornare a casa. Cronache da una vita senza tecnologia
di Mark Boyle
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 300
Niente acqua corrente, niente auto, niente elettricità né altro che grazie ad essa funzioni: internet, telefono, lavatrice, radio o lampadine. Solo una baita di legno al margine di un’abetaia. In questa sincera e appassionata cronaca di una vita fuori dall’ordinario, senza l’aiuto della moderna tecnologia, Mark Boyle esplora le gioie, guadagnate col sudore della fronte, del costruirsi una casa con le proprie mani, imparare ad accendere un fuoco, andare a prendere l’acqua dalla sorgente, pescare e procacciarsi il cibo. È un’esistenza elementare, governata dai ritmi del sole e delle stagioni, dove vita e morte danzano insieme in un ambiente primitivo fatto di sangue, legno, letame, acqua e fuoco – ma non è nulla di diverso da ciò che abbiamo vissuto per la maggior parte della nostra permanenza sulla Terra. Riviverla oggi apre però una profonda riflessione su cosa significhi essere umani, in un’epoca in cui i confini tra uomo e macchina sono ogni giorno più confusi.
L'antica arte di saper vivere. Una guida alla gioia stoica
di William B. Irvine
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 282
"L’antica arte di saper vivere" esplora la saggezza della filosofia stoica, mostrandoci come le intuizioni e i consigli degli antichi maestri possono essere perfettamente applicati anche ai nostri giorni. Ricorrendo alle intuizioni psicologiche e alle tecniche pratiche degli stoici, L’antica arte di saper vivere indica una via per superare l’inquietudine cronica che ci affligge: come ridurre al minimo le preoccupazioni? Come lasciar andare il passato senza rimpianti e concentrare i nostri sforzi solo su ciò che possiamo cambiare? Come reagire agli insulti, alla sofferenza, alla vecchiaia? Semplici strategie da applicare nella quotidianità, rivolte alle persone comuni per aiutarle a vivere meglio: la contemplazione della natura transitoria del mondo, il dominio del desiderio, la distinzione tra le cose che possiamo controllare e quelle che non possiamo controllare e di cui quindi non dovremmo preoccuparci. Vivere secondo natura e accettare il proprio destino. Non permettere agli altri di turbare la nostra tranquillità. Con questo libro Irvine apre un canale di comunicazione tra i lettori moderni e alcune figure centrali della cultura europea come Marco Aurelio, Seneca ed Epitteto, al fine di fornire una “filosofia di vita pratica” radicata nella tradizione occidentale e applicabile al nostro tempo.