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Racconti

Birra scura e cipolle dolci

Birra scura e cipolle dolci

di John Cheever

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2023

pagine: 200

John Cheever scrive questi racconti tra i venti e i trent'anni. Sono short stories imbevute di idealismo e della sua necessaria scia di disillusione, giovanili eppure di uno scrittore già formidabile e formato, da principio pubblicate su riviste di sinistra con tirature risibili e poi via via su magazine sempre più alla moda come Cosmopolitan e Collier's. Non siamo ancora alle cronache minute di ciò che succede dietro i prati perfettamente falciati e le staccionate imbiancate di fresco, ma tra commessi viaggiatori al tramonto dei loro giorni di gloria e marxisti puritani che osservano gli altri bere e divertirsi mentre loro immaginano un'umanità nuova. Parteggiamo per la rivincita di una spogliarellista in là con gli anni e subito dopo assistiamo agli innumerevoli piccoli fallimenti di giocatori d'azzardo sempre alla ricerca di un'ultima opportunità, di un cavallo finalmente vincente e di una felicità mai raggiunta e sempre inseguita con la pervicacia di un baio adombrato. È l'onda lunga della Grande depressione post '29, un'America che va imparando il sapore della nostalgia per un'era mai vissuta e un'innocenza tutta da perdere. Cheever accarezza grazia e peccato, muovendosi tra case sfitte, inquilini che non pagano la pigione e torchi fermi da troppe stagioni. E così incontriamo zingari ubriaconi travestiti da pellerossa e cameriere disposte a ogni sgambetto pur di tenersi strette lavoro e dignità. Incontri che, come sostiene Christian Raimo nell'introduzione, ci ricordano perché vale la pena leggere.
17,00
Terra dei grandi numeri

Terra dei grandi numeri

di Te-Ping Chen

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2023

pagine: 300

È un normale giorno di mercato quando in un villaggio anonimo e millenario irrompe il qiguo, un frutto dolcissimo che prima delizia tutti infondendo ottimismo e poi li strazia, facendo riemergere i drammi e le bugie di un passato collettivo mai davvero espiato. Come quello di Bayi, che in fuga da un ex tossico prova a rifarsi una vita in una città dove i bollettini quotidiani esortano al buonumore mentre i contestatori vengono fatti sparire. Nella nuova Cina il riscatto sembra mescolarsi inevitabilmente all’illusione, soprattutto personale: Cao Cao si arrabatta fra gli scarti del paese per costruire una macchina volante e ingraziarsi finalmente un disinteressato funzionario del Partito Comunista; Zhu Feng punta tutto sugli indici del mercato azionario, smarrendo se stesso. Sono parabole individuali di un popolo proverbialmente compatto e contraddittorio, come i pendolari della stazione di Gubeikou, costretti da un guasto alla linea a ridefinire una società in miniatura in cui alla libertà vengono preferite la disciplina e le promesse di un’intera nazione. Al cuore di questi dieci racconti ci sono personaggi teneri, bizzarri, talvolta inquietanti e spesso molto soli, persi nei grandi numeri della loro terra e forse uniti da un anelito di rivalsa che non è solo economica o sociale ma riguardalo scarto tra generazioni, il tentativo di costruirsi un’identità fra ingerenze governative e nuovi modelli culturali – come a voler trovare il centro di una condizione esistenziale che appare sempre in bilico. Alternando favole cupe a storie più realistiche e taglienti, Te-Ping Chen ci restituisce un ritratto della Cina, e della diaspora negli Stati Uniti, tanto delicato quanto impietoso.
18,00
Monito ai curiosi. Storie di fantasmi

Monito ai curiosi. Storie di fantasmi

di M. R. James

Libro: Copertina morbida

editore: Racconti

anno edizione: 2023

pagine: 350

"Monito ai curiosi" di M.R. James raccoglie una selezione di short stories di un bestsellerista - suo malgrado - e punto di riferimento di intere generazioni di scrittori horror. Si dice che la vigilia di Natale, al King's College di Cambridge, era tradizione riunirsi di notte, professori e studenti, per ascoltare le storie di fantasmi declamate da M.R. James, insigne medievista che divenne lo Stephen King dell'epoca vittoriana. Quelle storie, infatti, varcarono presto le mura della saletta dove la piccola cerchia si radunava per finire tra le mani di decine di lettori. Canoniche deserte e saloni ingombri di cianfrusaglie, manoscritti ritrovati in cui si rintraccia quello che, da un momento all'altro, diventa un presagio sinistro, il vento ululante all'esterno e la sensazione che strane presenze affollino le stanze buie nella notte. I protagonisti di Monito ai curiosi sono il più delle volte gentiluomini altolocati, frequentatori incalliti di aste antiquarie che in un pittoresco villaggio risparmiato dalla modernità si sono imbattuti in qualche curioso volume, oppure in marionette crudeli, o in una casa delle bambole infestata. Un affare che, come si è intuito, prevede immancabilmente un plot twist: ciò che si è acquistato conserva un suo segreto che, ahinoi, ci verrà immancabilmente rivelato. Le storie di M.R. James, che hanno animato una rinascente letteratura eerie, tornano oggi in una nuova forma e vita a turbare sonni, a far rabbrividire e sobbalzare sulla sedia al più piccolo degli scricchiolii. Il monito naturale da fare ai curiosi di questo libro è uno e uno soltanto: entrate a vostro rischio e pericolo.
20,00
Afterparties. Ediz. italiana

Afterparties. Ediz. italiana

di Anthony Veasna So

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2023

pagine: 278

Che cosa vuol dire nascere negli Stati Uniti e portarsi dietro l’eredità di una tragedia, di Pol Pot, di chi non ce l’ha fatta a fuggire? Afterparties racconta la vivacità, i drammi, gli amori, i cambiamenti, i sogni e gli incubi della comunità cambogiana della Central Valley californiana. Che cosa significa davvero essere khmer? La figlia maggiore della proprietaria del Chuck’s Donuts ne farà il tema della sua tesina di filosofia, quando a notte fonda un misterioso uomo asiatico prenderà l’abitudine di entrare in negozio solo per ordinare una ciambella che ogni volta lascerà intatta sul tavolo. Per chi è nato in America da genitori khmer, del resto, è una domanda ossessiva e ricorrente, nascosta nelle ramanzine delle nonne e delle zie, le Ming e le Ma della Central Valley californiana. Come può questa generazione viziata e queer, fissata con le arti e la tecnologia, che tesse i suoi legami tramite app, tenere il passo con un’identità così tragica, segnata da indicibili soprusi e sofferenze, dal genocidio rosso di Pol Pot? Eppure la tradizione «cambo» sa bene come insinuarsi e rendersi viva. Serey è ancora in culla quando sua cugina Maly la tiene in mano cercandole in volto gli stessi occhi di sua madre Somaly, che a detta di tutti dovrebbe essersi reincarnata in lei. Eppure, per quella stessa bambina sorridente, sarà una vita all’insegna degli incubi, figlia di un retaggio che assomiglia proprio a un’infestazione di antichi spettri da esorcizzare, da redimere tramite un autentico gesto karmico. Poco prima di poter assistere alla pubblicazione di questo esordio, Veasna So muore di overdose a soli 28 anni.
18,00
Piaceri semplici

Piaceri semplici

di Jane Bowles

Libro: Copertina morbida

editore: Racconti

anno edizione: 2022

pagine: 256

Questi "Piaceri semplici" - come la scrittura? - alludono in realtà a quel vuoto vorticoso che è in fondo l'altra faccia metafisica della «stanza tutta per sé». Una libertà guadagnata nell'insicurezza, nell'opacità con se stessi, nel conflitto che declina ogni amore e sorellanza. Un'indipendenza misurata con la debolezza, i commenti spietati, le circonvoluzioni dei dialoghi, gli immancabili non sequitur. Un gusto affilato dalla gentilezza, la curiosità, l'assoluzione; e dall'asciuttezza obliqua di una prosa sudata, vinta, cristallina anche nella sua umanissima ambiguità. Si dice che il rapporto di Jane Sydney Auer con la scrittura non fosse granché idilliaco. Per stilare una pagina soddisfacente poteva impiegarci una settimana, giudicava molte delle sue cose indegne di pubblicazione, le parole sembravano in grado di provocarle un dolore palpabile. Di che scrittura e di che scrittrice parliamo??È difficile non chiedersi se le sue donne le somiglino, se possano ricomporre l'unica immagine di un carattere inafferrabile, al pari della facciata novecentesca che ne abbiamo. L'imbarazzo fulmineo e la fuggevolezza di Alva Perry, l'eterea seduzione di Zodelia, l'innamoramento infantile della Señora Ramirez, la terrorizzata morbosità di Sadie per sua sorella Harriet, la piccineria della Señorita Còrdoba, tutte adombrate da figure maschili troppo aliene e insincere anche e soprattutto con se stesse. Nessuna come Jane Bowles ha mai descritto così nel dettaglio i labirinti ellittici del carattere umano - le fobie, le ossessioni, le paure, le idiosincrasie, i vizi.
17,00
Io, lui e Muhammad Ali

Io, lui e Muhammad Ali

di Randa Jarrar

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2022

pagine: 211

Sali su un aereo portandoti dietro solo una borsa in cui sono nascoste le ceneri di tuo padre, alla volta di un paese sconosciuto che dovrebbe essere il tuo ma non lo sarà mai. Non proprio una passeggiata. Eppure leggiamo col sorriso, perché tutto ciò che Randa Jarrar tocca sembra assumere una levità che ricorda la protagonista del primo di questi racconti, Qamar, di giorno in equilibrio su una fune senza protezioni al circo di Alessandria e la notte sul tetto di un palazzo a guardare la luna. In bilico fra risate e lacrime, fra realismo e favola, come una Shahrazād impertinente, la voce dell’autrice ci accompagna in viaggio nel traffico del Cairo e fra le macerie di Gaza, in mezzo ai gabbiani anarchici di Atene o nei saloni di bellezza del Michigan. Randa Jarrar dà voce a chi non occupa il centro della scena ma a chi abita le quinte. Come le donne, orientali e occidentali, capaci all’occorrenza di indossare un velo oppure i guantoni di Muhammad Ali per sferrare il gancio decisivo quando la storia sta per finire.
16,00
Sabrina & Corina

Sabrina & Corina

di Kali Fajardo-Anstine

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2021

pagine: 257

Finalista del National Book Award 2019, vincitore di un American Book Award 2020, vincitore dell'Addison M. Metcalf Award 2021 dell'American Academy Of Arts and Letters. Le protagoniste di Fajardo-Anstine, donne magnetiche, lontanissime dai miti bianchi del West, incrinano i modelli femminili di moglie, madre, figlia imposti da un patriarcato opprimente quanto ormai svuotato, e vi oppongono una sorellanza che trae origine dal sangue, da riti familiari e antichi rimedi tramandati di generazione in generazione, e un genere di amore che prescinde dai ruoli ma si rivela più sincero, che non è àncora di salvezza ma sostegno, che aiuta a tenersi a galla in una Denver in bilico tra il passato dei nativi e la nuova gentrificazione. Dal racconto "Sabrina & Corina": Sabrina era la ragazza più bella della famiglia. Ora che è morta, strangolata da uno dei suoi amanti, tocca alla cugina Corina truccarla per l'ultima volta. Corina ripercorre così la loro amicizia di bambine, le scelte che negli anni le hanno separate, e un destino che sembra essere scritto nel sangue delle donne Cordova, tutte raccolte in casa della nonna a organizzare l'ennesimo funerale.
18,00
Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose

Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose

di Virginia Woolf

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2016

pagine: XXIV-470

Non c'è stato momento in cui la forma breve non abbia accompagnato il fiume narrativo di Virginia Woolf. Schizzi, immagini, prose da cui trarre un'intera poetica: in quel brusio dell'essere, tappeto armonico per l'intera opera della scrittrice, i racconti sembra abbiano fatto da accompagnamento ritmico. In parte pubblicati in vita, in parte postumi, oppure custoditi in un quaderno, oggi costituiscono il battito letterario di Oggetti solidi. Un libro della vita. Sia perché testimone di un'intera biografia, sia perché eloquente di uno sguardo e di un orecchio teso verso niente più, e nientemeno, che la vita stessa. Potrà sembrare astratto, ma è bene coglierne la solidità nascosta. La potenza dei moti d'animo, la forza delle passioni al di sotto di quel volo leggero che sembra planare sopra un chiacchiericcio troppo mondano, come nei racconti della «festa». Le escursioni in una lingua nuova, polifonica anche in seno alla coscienza, che non fatica a far sentire il suo peso. E poi ovunque la gioia, e il fardello, dell'immaginazione: animali che prendono vita su di un pezzo di stoffa, case stregate o piene di tesori sorvegliati da pappagalli, diari colmi di confessioni inascoltate, pensieri racchiusi in uno stagno e la creazione, fra i tanti, di personaggi come Mrs Dalloway e Mrs Ramsay. Raccolti in un'edizione impreziosita dalla curatela di Liliana Rampello, ognuno di questi oggetti ricompone tutta la complessità di un respiro libero, sottile e colmo di ironia, in un rinnovato classico della narrativa breve e non solo.
19,00
Tutti i nostri premi

Tutti i nostri premi

di AA. VV.

Libro

editore: Racconti

anno edizione: 2023

pagine: 351

Delusi dall’ultimo libro che avete acquistato e letto dopo che aveva vinto l’ennesimo premio? Non capite perché abbiano dato il Nobel per la letteratura proprio a quello scrittore mai sentito prima? Niente paura, ora potrete rifarvi la bocca con Tutti i nostri premi, un’antologia in cui gli scrittori finalmente ci dicono tutta ma proprio tutta la verità sul mondo dei premi. Con racconti di Veronica Raimo, Giulio Mozzi, Vargas, Gilda Policastro, Alessandro Gori, Stella Poli, Ugo Cornia, Valentina Maini, Valerio Lundini, Carolina Cavalli, Emanuele Martino, Marco Rossari, Matteo Marchesini, Paola Moretti, Giordano Tedoldi, Luca Pisapia, Federica Sabelli, Francesco Pacifico, Luca Ricci, Domitilla Pirro, Michele Masneri, Gian Marco Griffi, Saverio Raimondo. Hai voglia a dire che i premi non contano. Di solito chi dice così è perché non li vince. Che siano Oscar o Palloni d’oro, Pulitzer o riconoscimenti alla carriera, davvero i premi sono soltanto «ciambelle di salvataggio lanciate a qualcuno che ha già raggiunto la riva» come sostenne George Bernard Shaw rifiutando i soldi del Nobel? Chi legge e scrive libri sa che alcuni premi possono proiettare un romanzo dritto in classifica, altri invece fanno solo curriculum e di soldi nemmeno a parlarne, ma la maggior parte li devi andare a ritirare in oscuri paesi appenninici dove comunque arrivi sempre secondo dietro la celebrità locale. Qui, dall’alto dei loro scranni, giurie di inossidabili carampane e venerati maestri decretano l’ingresso o l’esclusione dal grande olimpo della letteratura commuovendosi per due metafore neanche fossero gli occhi oceanici di Miss Cotonella a Salsomaggiore Terme. E gli scrittori? Come in tutte le discipline ci sono gli specialisti, i vincitori di allori seriali, ma anche chi non ci si avvicina nemmeno di striscio, chi affetta noncuranza e chi briga dietro le quinte. Per saperne di più bisogna leggere questo libro, in cui autori pluri e mai premiati si tolgono tutti i sassolini e talvolta qualche macigno dalle scarpe, svelano gli altarini e gli scheletri nell’armadio, ma soprattutto ci regalano dei racconti che davvero meriterebbero un qualche trofeo. In attesa che voi lettori scegliate il migliore, noi ci portiamo avanti e brindiamo «alla salute del vincitore, con un bicchierino pieno di livore».
16,00
Una casa è un corpo

Una casa è un corpo

di Shruti Swamy

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2022

pagine: 203

"Una casa è un corpo" è l’esordio letterario di Shruti Swamy, dodici racconti per dodici corpi: quelli dei personaggi – perlopiù femminili – attraversati dallo spazio e dal tempo che abitano. Il corpo che è contenuto e contenitore dell’esistenza, superfice su cui si consumano trasformazioni e scoperte: è istinto materno; è desiderio sessuale; è dolore, fisico e psicologico. Le pagine sospendono il lettore tra la magia della tradizione indiana e il feroce realismo del contemporaneo americano e, in questa singolare compenetrazione di onirico e verosimile, si giocano i racconti, sull’orlo fra la vita e la morte, eros e thanatos, dimensione mitica e realistica: dai fantastici incontri con un Krishna in versione celebrity, alle bottiglie di vodka tracannate con avidità e disperazione; dai riti nuziali di matrimoni combinati, a miseri rapporti sessuali consumati a tradimento mille miglia lontano da casa. Racconto dopo racconto, si definisce sempre più un’unica vertigine metaforica: una minaccia dai contorni sfocati incombe; una figlia ammalata, un padre assente, una luce fumosa che penetra in cucina durante la prima colazione – una madre che si trova a fronteggiare l’arrivo di un incendio che da innocuo e lontano si fa via via più minaccioso, fino alla necessaria evacuazione. Eppure: la più scontata delle fughe fatica ad arrivare. Una casa, ci viene detto, è pur sempre un corpo. Lasciarlo non è semplice.
17,00
Come scrivere un racconto. Un libro di narrativa

Come scrivere un racconto. Un libro di narrativa

di Gordon Lish

Libro: Libro rilegato

editore: Racconti

anno edizione: 2022

pagine: 320

Come si scrive un racconto? E un romanzo? E una poesia? Tutta la vita di Gordon Lish sembra consacrata a rispondere a queste domande inesauribili. Ci ha provato in ogni modo: da editor e infaticabile scopritore di talenti, come insegnante e inventore di mode letterarie e infine da scrittore, con la sua produzione di racconti e romanzi. In queste ipnotiche short stories che vogliono abbracciare tutto l’arco narrativo della sua vita – dall’infanzia perlopiù solitaria trascorsa a Long Island affetto da psoriasi cronica fino al precipizio della tarda età, passando per la vita adulta spesa tutta al servizio delle parole, quelle sue e degli altri – gli amori e i disamori di Gordon Lish rimangono quasi sempre sotto la superficie. A uno sguardo più profondo, però, il protagonista non può che essere lui, esplicitato fin dal principio eppure celato proprio da quel nome e cognome che ha fatto la storia della letteratura statunitense e che così tanti associano alle più sconsiderate nefandezze. Ma chi è Gordon Lish? Nato nel 1934 a Hewlett (New York), Lish ha lavorato come responsabile della narrativa a Esquire prima e alla Alfred A. Knopf poi, scegliendo, seguendo passo passo e facendo pubblicare i lavori di scrittori come Harold Brodkey, Raymond Carver, Don DeLillo, Barry Hannah, Amy Hempel e Cynthia Ozick. Nel 1984, nella sua doppia vita da scrittore, invece, riceverà un O. Henry Award per A Jeromé: con amore e baci. Qualche anno prima, sempre Lish aveva tratto in inganno parecchi appassionati e addetti ai lavori facendo pubblicare anonimo un racconto su Esquire intitolato A Rupert, senza promettere niente: in tanti l’avevano scambiato per un ritorno sulle scene del grande recluso J.D. Salinger che non pubblicava nulla da oltre dieci anni. Nonostante questo curriculum, in italiano finora era stato pubblicato solamente Caro signor Capote (Nutrimenti, 2008). Ricorsive e disincarnate, piene di inventiva e soluzioni stilistiche impensabili, queste storie che assomigliano a sofisticate barzellette yiddish, oltre a racchiudere in sé una specie di biografia per racconti di una personalità abrasiva e di un uomo larger than life che al racconto ha dedicato la propria vita, rappresentano un vero e proprio manuale di scrittura in forma narrativa destinato a chiunque voglia maneggiare quegli oggetti incandescenti che sono le parole.
20,00
Consigli per sopravvivere in natura

Consigli per sopravvivere in natura

di Margaret Atwood

Libro: Libro in brossura

editore: Racconti

anno edizione: 2022

pagine: 288

I racconti contenuti in "Consigli per sopravvivere in natura" sono storie rinvenute dal passato che proiettano una luce nuova e spesso sinistra sul nostro presente, cautionary tales che ci mettono in guardia da possibili conseguenze. Che ci fanno questionare rapporti di potere e relazioni tossiche e in definitiva ci obbligano a fare i conti col nostro breve passaggio su questa terra. Da sempre Margaret Atwood trasfigura narrativamente i grandi temi che animano i nostri giorni, dalla incombente catastrofe climatica alla questione femminile, e in questo libro riesce a tratteggiare un prontuario per sopravvivere sì in natura, ma soprattutto alla nostra natura, quella di esseri umani. Consigli per sopravvivere in natura? Di sicuro non sembra averne bisogno Kat, una creativa anticonformista che improvvisamente si ritrova messa da parte dopo tanti anni passati a dirigere riviste; la sua terribile vendetta arriverà servita in una sciccosissima scatola di cioccolatini e passerà per un nuovo e più franco rapporto con un corpo che sembra non rispondere più ai comandi. Lo stesso si può dire di Joanne che a forza di leggere romanzetti rosa ormai sa bene come vanno a finire certe storie, persino quando la riguardano. Per non dire di Selena, la poetessa, Susanna, la presentatrice, o Marcia, la giornalista. Anche loro sono sopravvissute. In questi racconti di donne e uomini, Margaret Atwood fa appello a una nostra natura estinta, preservata sotto i ghiacci artici oppure nel fondo di una palude scozzese, o magari intrappolata nei paesaggi immaginifici di una collezione di quadri dove l'anima di una ragazza vaga da quell'estate fatidica in cui scomparve nel nulla al campeggio Manitou.
18,00

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