ShaKe
All'ombra delle macchine malate. Immediatismo. Per una critica radicale dei media
di Hakim Bey
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 160
Dall'autore di T.A.Z., una critica radicale dei media e di Internet, le "macchine malate", frutto di una magia capitalista che ci spinge a rinunciare alla dimensione reale delle relazioni umane, dell'arte e in ultima analisi della vita. L'Immediatismo è una contro-strategia di accesso al piacere attraverso la quale "vogliamo controllare i nostri media, non essere controllati da loro". A dimostrazione che questo non solo è possibile ma necessario, vengono allora esposti diversi modelli storici di strutture culturali e sociali, tra cui le organizzazioni segrete cinesi Tong, i potlatch delle popolazioni tribali, il dadaismo, il teatro rituale, e altre organizzazioni non gerarchiche e di stampo libertario. Guru suo malgrado del cyberpunk, Hakim Bey ripercorre senza sconti il delirio tecnologico della nostra epoca, dove l'acme della comunicazione è diventato il fallimento della comunicazione stessa. Computer, video, radio, macchine da stampa… questi oggetti sono buoni giocattoli, ma terribili dipendenze. Alla fine ci rendiamo conto che non possiamo "raggiungere e toccare qualcuno" che è presente in carne e ossa. Questi mezzi di comunicazione possono essere utili alla nostra arte, ma non devono possederci, né devono frapporsi, mediare o separarci dal nostro io animale/animato.
Nina. La storia musicale e politica di Nina Simone
di Gianni Del Savio
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 160
Considerata una delle più importanti artiste del secondo dopoguerra, la vita di Nina Simona è sempre stata sospesa tra grandissimo talento, creatività e fragilità psicologica. Dapprima indirizzata a diventare la prima pianista "nera" di musica classica, in seguito matura una consapevole peculiarità musicale fatta di blues e ballad, a cui progressivamente si unisce una sempre più sua motivata adesione al movimento di liberazione afroamericano, che proprio negli anni Sessanta, gli anni dell'esplosione artistica di Nina Simone, si esprimeva attraverso la componente rivoluzionaria delle Pantere nere, Malcolm X e del Black Power di Stokely Carmichael. Finalmente un libro che racconta la sua vita e la sua musica intrecciandola con gli avvenimenti sociali e il razzismo diffuso che scuotono la vita degli Stati Uniti. Ma non manca certo anche la descrizione del suo lungo soggiorno in Africa, il suo ritiro finale in Europa e il racconto dei suoi tanti sfortunati amori. Ma a far da sostanza al libro anche i tanti importanti concerti e la minuziosa e accurata analisi di tutti i suoi album.
Il reverendo Gary Davis. Genio della chitarra blues che lottò contro il diavolo
di Ian Zack
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 360
Chi è stato il più grande e influente chitarrista acustico americano? Probabilmente Gary Davis, che molti suoi contemporanei consideravano senza pari. Lo stesso Bob Dylan lo ha definito "uno dei maghi della musica moderna". Keith Richards degli Stones lo ha considerato colui che gli aveva fatto scattare la molla di tutto. Bob Weir dei Grateful Dead ha affermato che la sua abilità musicale "trascendeva qualsiasi comune nozione di bluesman". E lo studioso di folk Alan Lomax ne ha scritto come "uno dei grandi geni della musica strumentale americana". Ma nella Rock and Roll Hall of Fame non si trova il nome di Davis accanto a leggende del blues come Robert Johnson e Muddy Waters. Perché? Questo libro ne dà la risposta. Nonostante la fama quasi universale, Davis infatti vive soprattutto nelle cover delle sue canzoni realizzate da Dylan, Jorma Kaukonen, Jackson Browne, Janis Joplin, Nick Drake, Peter, Paul and Mary, Donovan e molti altri, oltre che nel numero incalcolabile di studenti di cui ha influenzato la vita, tra questi Ry Cooder, David Bromberg, Rory Block, Ernie Hawkins e Bert Jansch. La prima biografia di Gary Davis che restituisce la straordinaria storia del "Reverendo". Basata su ricerche rigorose e interviste con molti dei suoi ex studenti, Ian Zack conduce i lettori attraverso la difficile infanzia di Davis, figlio cieco di mezzadri nel Sud delle famigerate "leggi Jim Crow", fino alla sua decisione di diventare un ministro battista e al suo trasferimento a New York nei primi anni Quaranta, dove si guadagnò da vivere cantando e predicando agli angoli delle strade e nelle chiese di Harlem. Qui entrò a far parte di una cerchia di musicisti che comprendeva, tra gli altri, Leadbelly e Woody Guthrie. Ma nonostante i suoi straordinari successi musicali, Davis non ottenne mai un ampio riconoscimento da parte del pubblico americano che era confuso dal suo mix di gospel, ragtime, prediche di strada e blues. E dal mix della sua vita travagliata, fatta di preghiere, lotte contro l'alcol, invocazioni al cielo e donne. "Una lettura necessaria per chiunque sia interessato al blues, al folk revival o alla vita di un vero genio." Stefan Grossman, attualmente il più importante maestro di chitarra blues e fingerpicking al mondo "Lo aspettavamo da tanto e finalmente è arrivato! Questo favoloso libro è dedicato a coloro che vogliono leggere, ascoltare e scoprire le profondità della musica americana." Taj Mahal "Finalmente la biografia che il Reverendo Davis merita. Come John Coltrane, George Gershwin, Jimi Hendrix e altri pochissimi, il genio di Davis era unico e senza compromessi." Steve Katz dei Blood, Sweat & Tears "Una biografia magistrale... Metà santo, metà peccatore, tutto cantautore... Zack ci costringe a fermarci a guardare un artista che è sempre stato presente, anche se non lo vedevamo." Wall Street Journal Questo libro ha vinto il Premio in Historical Research in Recorded Blues, Gospel, Soul, or R&B. Ian Zack è un giornalista di New York che ha scritto per il "New York Times", il "Washington Post", "Forbes" e "Acoustic Guitar". Ha lavorato come organizzatore di concerti per uno dei più vecchi locali folk di New York, la Good Coffeehouse, dove ha avuto modo di conoscere alcuni degli studenti di Davis.
Identità mutanti. Contaminazioni tra corpi e macchine, carne e tecnologia nelle arti contemporanee
di Francesca Alfano Miglietti
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 224
Definito la "Bibbia" delle contaminazioni e degli scenari performativi dell'età contemporanea, Identità mutanti è stato identificato e riconosciuto nel tempo come il manifesto teorico di una rete di contaminazioni tra universi teorici della mutazione. Da Ballard a Cronenberg, da Artaud alla Body Art, e ancora Tsukamoto, Stelarc, i Survival Research Laboratories, macchine biologiche, Brazil, Crash, i Mutoid Waste Company, Serrano, Orlan, Sterbak, Franco B., Aziz+Cucher, e altro, l'Autrice sviluppa un percorso che intreccia tre modalità: la carne, la contaminazione carne/tecnologia, le macchine. In sostanza, lo spazio invisibile di una umanità che sta inventando un nuovo mondo, tra voci, culture, modi di comunicare, slittamenti tra lingue e identità. Nel libro compare così il tracciato di un'arte che si dispiega fuori dalle costrizioni dell'addestramento culturale, un'arte che già utilizza il prelievo, lo spostamento, il campionamento, il mixaggio, il riutilizzo. Un'arte che già agisce in uno dei futuri possibili. Prefazione di Lea Vergine. Postfazione di Franco Berardi "Bifo".
Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 216
La vera storia della "radio libera" che cambiò il volto della comunicazione via etere, non solo in Italia. L'avventura di un collettivo di veri e propri hacker, pirati della tecnologia e del linguaggio, innovatori della cultura underground, dadaisti, demenziali e libertari, anima del Movimento del Settantasette a Bologna, che pagarono con il carcere le loro imprese. Alice il nome di questa radio. Ma chi era Alice? "Alice era il diavolo, l'assalto totale allo stato dell'oppressione, il nostro sorriso, il nostro corpo sempre più libero, capace di amare." Documenti, volantini, sbobinature di trasmissioni e i file audio con le registrazioni - sotto sequestro per più di vent'anni - con le parole e la musica di Radio Alice. Dalle prove di trasmissione fino ai giorni della gigantesca e violentissima rivolta del marzo 1977, quando tutta Bologna scese in strada e i carri armati del Governo invasero la città.
Musica. Una storia sovversiva
di Ted Gioia
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 436
Non c'è storia ufficiale della musica che non cancelli regolarmente dalle proprie cronache ogni traccia di outsider e ribelli: i reali protagonisti che danno vita alle rivoluzioni musicali. In questo libro, Ted Gioia fa una straordinaria operazione di rovesciamento intellettuale, rivendicando il peso giocato in ogni importante innovazione musicale da tutti coloro che sono ai margini della società. Qui si racconta così una storia della musica lunga quattromila anni, una vicenda che ha profondi legami con la sessualità, la magia, la trance, lo sciamanesimo, la guarigione, il controllo sociale, i conflitti generazionali, i disordini politici, persino la violenza e l'omicidio. Dai primi strumenti recuperati dai corni degli animali o dall'arco dei cacciatori fino alle neuroscienze, l'autore mette in evidenza aspetti poco noti della storia musicale. Per esempio che, a lungo, le percussioni sono state una prerogativa solo femminile, finché il loro uso in campo militare non divenne prevalente. Ted Gioia ci racconta anche come avveniva la trasmissione dei canti tra gli antichi aedi greci, e quanto i trovatori francesi medievali nella loro ispirazione e nello stile delle loro canzoni siano stati debitori dei girovaghi ispano-arabi. Per non parlare di quanto la storia d'amore celtica di Tristano e Isotta riecheggiasse l'epopea d'amore persiana di Vis e Ramin, e poi Mozart e Beethoven, sempre così consapevolmente sovversivi. E ancora gli schiavi e i loro discendenti che hanno continuamente reinventato la musica, dal ragtime al blues, dal jazz al R&B, e infine al soul e all'hip hop. Musica: una storia sovversiva è una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla musica e al suo significato storico e sociale, da Saffo ai Sex Pistols, fino a Spotify.
The Allman Brothers Band. I ribelli del Southern Rock
di Mauro Zambellini
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 304
Tra le espressioni più influenti e originali della musica americana, la The Allman Brothers Band è stata in grado di unire la tradizione blues di Muddy Waters e la fantasia di Jimi Hendrix o dei Cream con le invenzioni jazzistiche di Miles Davis e John Coltrane, percorrendo una configurazione sonora che nessuno aveva mai esplorato prima. Una miscela che, di fatto, costituisce una vera e propria rivoluzione in campo musicale, sia per l'apertura verso la cultura afroamericana in generale, sia per la strategia basata sull'improvvisazione e la dinamica interpretazione del groove, in cui spicca l'innovativo utilizzo delle due batterie. Aperti alla sperimentazione, nella musica e non solo, gli Allman Brothers hanno segnato un'epoca, raggiungendo la massima espansione nel doppio album Live At Fillmore East, uno dei dischi dal vivo essenziali in tutta la storia del rock'n'roll. Una forza della natura. Originari di Jacksonville, in Florida, partendo da uno spirito comunitario e alternativo e dalla consapevolezza delle radici sudiste, gli Allman Brothers Band si sono trasformati in una visione eccentrica e coraggiosa, destinata a incidere nel tempo. Un'esistenza costellata da colpi di fortuna, abusi ed eccessi, dissidi e scontri, cadute, lutti e tragedie (prima fra tutti, la perdita di Duane Allman, chitarrista straordinario e anima del gruppo), dove la musica - intensa, vitale, un torrente in piena - è stata sempre intesa come il rimedio a ogni male e difficoltà. Una vera e propria saga, quella raccontata da Mauro Zambellini, con appassionata precisione storiografica. Sottolineate da una scrittura vivace, le vicende della The Allman Brothers Band diventano così tema di un grande romanzo rock'n'roll. Ecco la storia dei ribelli del Southern Rock. "Gli Allman sanno quello che fanno, lo sentono profondamente e lo comunicano immediatamente." Lester Bangs "Ricordo che ascoltai la cover di Hey Jude realizzata da Wilson Pickett e chiesi subito 'Chi è questo chitarrista?'. Da quel giorno fino a oggi non ho mai sentito un altro chitarrista suonare meglio di lui in un disco R&B. È il migliore." Eric Clapton Allman Brothers Band. Suoni, parole e visioni: il gruppo imprescindibile della storia del rock'n'roll e della cultura popolare americana. "Ho saputo che Mauro Zambellini sta scrivendo un libro sulla storia della Allman Brothers Band. Per favore andate a cercarlo! Deve essere buono di sicuro! Chi potrebbe scrivere un libro sulla Allman Brothers Band che non fosse meno che buono?? Quindi, cari fan italiani della band, leggetelo e divertitevi!!!" Jaimoe Johanson. Prefazione di Marco Denti; Postfazione di Tiziano Tononi.
Jimmy Page. Il cuore oscuro dei Led Zeppelin
di Chris Salewicz
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2019
pagine: 460
Jimmy Page, chitarrista leggendario e tecnicamente irraggiungibile, è stato il fondatore del più influente gruppo rock della storia, i Led Zeppelin. Ma la sua vita è rimasta un mistero. Finora. Questa è infatti la sua biografia definitiva, ricostruita grazie a interviste esclusive al musicista, agli altri componenti dei Led, e al suo seguito personale, ovvero amici, ex fidanzate, manager, decine di artisti che hanno avuto a che fare con lui. Ne esce un quadro incredibile. Un percorso avventuroso e pericoloso che ha trasformato un giovane inglese della classe media, in un musicista stellare disposto a morire per la sua arte, e che ha attraversato i meandri più oscuri dell'uso di droghe pesanti e la pratica della magia. Come nelle sue altre biografie musicali, Chris Salewicz fa emergere la vera personalità dell'" uomo" Jimmy Page, i suoi scheletri nell'armadio, le sue eccentricità e manie, in un panorama circostante in cui non sono mancati gangster, tragedie, lotte di potere anche all'interno della stessa band.
Psicologia delle folle
di Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2019
pagine: 172
Apparso nel 1895, ha anticipato il secolo, l’uso strumentale delle folle e la stagione delle grandi dittature con una capacità previsionale straordinaria. Ha influenzato Freud, Theodor Roosevelt, Mussolini, De Gaulle. “Le Monde” lo ha posto tra i libri più influenti del Novecento. Insomma, siamo di fronte a un testo che bisogna leggere. Perché purtroppo mantiene tutta la sua attualità. Non solo, ha aperto la strada alla comparsa delle masse sul proscenio della storia ma anche all’emergere della categoria di pubblica opinione e alla produzione del consenso. Ha spianato la strada all’emergere di una nuova disciplina, la psicologia sociale, diventando un testo fondamentale di sociologia della comunicazione. Alla base un’intuizione geniale: la logica che presiede ai comportamenti collettivi differisce totalmente dalla psicologia individuale. Le folle sono una forza distruttiva, priva di una visione d’insieme, indisciplinata. Cosa che le rende facilmente orientabili e influenzabili. Il prestigio e il carisma del leader, grazie all’uso ripetitivo di poche e semplici parole d’ordine, non argomentate, è in grado di accedere al loro primitivo inconscio collettivo e quindi di manovrarle. Nell’anima collettiva, le attitudini intellettuali degli uomini, e di conseguenza le loro individualità, si annullano.
Animali che si drogano
di Giorgio Samorini
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2013
pagine: 174
Mucche che si cibano solo di droghe, capre che perdono i denti a furia di raschiare dalle rocce licheni psicoattivi, scimmie che si mettono in bocca grossi millepiedi per ottenere un effetto esilarante simile al popper, uccelli che si danno a enormi sbornie collettive, gatti che assumono afrodisiaci vegetali prima di copulare, fiori che ricompensano i loro insetti impollinatori con delle droghe invece che col solito nettare. La credenza che lo "sporco" comportamento di drogarsi sia specifico della specie umana è oramai solamente una delle tante favole inventate dall'antropocentrismo di cui è afflitta la cultura occidentale. Gli animali si curano. Gli animali si drogano. Gli animali hanno comportamenti sessuali privi di fini procreativi, inclusa l'omosessualità. Gli animali hanno una coscienza. Tutte affermazioni ormai supportate da un'ampia mole di dati scientifici, ma che restano inammissibili secondo i rigidi principi del behaviorismo e del darwinismo ortodosso. In questo libro l'autore espone i dati dell'uso di droghe nel mondo animale, e si cimenta in una dissertazione sulle motivazioni che spingono animali e uomini a drogarsi, avvalendosi anche dei nuovi paradigma scientifici quali l'Esuberanza Biologica, la Teoria del Caos, il post-Darwinismo, la Non-Località quantistica, aprendo la strada a nuove "teorie della droga", ritenute dallo stesso autore "magnificamente inaccettabili" e proprio per questo "coerentemente proponibili".
The Great complotto. L'antologia definitiva della straordinaria scena punk di Pordenone
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 68
Quella del Great Complotto è una storia fantastica, una di quelle che tutti vorrebbero vivere... anche dopo trent'anni. Una tipica storia della provincia italiana, Pordenone, che a raccontarla oggi ci dimostra quanto le idee e la voglia di essere siano fonte inesauribile di energia creativa e quanto tutto il punk italiano sia stato (sempre e ingiustamente) sottovalutato. Alla fine degli anni Settanta alcuni musicisti di Pordenone decidono di seguire l'ondata punk che si sta propagando per tutta la Gran Bretagna, recandosi a Londra, dove si esibiscono in un celebre concerto pirata. A suonare sono gli HitlerSS e i Tampax sotto il ponte di Aklam a Portobello Road. Siamo nel 1979. Un'esibizione che passa alla storia sotto il nome di "Cartoon Concert" perché suonato con strumenti fatti di cartone - ma che al contempo importa in Italia alcune delle pratiche più estreme della scena punk. Un evento talmente provocatorio, da poter essere paragonato alla Spaghetti Performance degli Skiantos al Bologna Rock del 1979. Tra i gruppi protagonisti del cd audio e del video qui presentati troviamo: HitlerSS/Tampax, Mess, Fhedolts, Sexy Angels, Andy Warhol Banana Technicolor, Mind Invaders, 00101100110011, Musique Mecanique, W.K.W., Little Chemist, Waalt Diisneey Prod.
Kebra Nagast. La Gloria dei Re. Bibbia Rastafari
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2023
pagine: 260
Dove si trova l'Arca dell'Alleanza? Chi è la Regina di Saba? In cosa credono i Rastafari? La risposta è racchiusa tra le pagine di questo antico testo etiope, che attraverso l'avvincente storia d'amore tra Salomone e Makeda, illustra la discendenza davidica della dinastia dei Negus, nonché lo spostamento dell'Arca da Gerusalemme. Finora trascurato in Italia, La Gloria dei Re, in etiope Kebra Nagast, è un testo sacro non solo per l'Africa cristiana ma anche per i sostenitori del movimento Rastafari, che vedono nell'ultimo imperatore etiope Haile Selassie la seconda venuta di Cristo, e nell'Etiopia la terra promessa. Un libro come un lungo viaggio, che dal regno di Israele conduce a quello di Saba, passando per la Giamaica: oggi come ieri, alla scoperta di Zion. Il Kebra Nagast, in lingua ge'ez "La Gloria dei Re", proclama la discendenza della monarchia etiope dalla stirpe di Davide, a cui appartiene lo stesso Gesù Cristo. Il nucleo più antico del libro ha origine tra il IV e il VI secolo d. C. Il Kebra Nagast è un testo sacro denso e affascinante che si presta a molteplici letture. È il racconto avvincente e poetico dell'amore tra Salomone e Makeda, la regina di Saba, vicenda soltanto velatamente accennata nella Bibbia. È un classico della letteratura sacra dell'Africa cristiana. Ma è anche il testo fondamentale del Rastafarianesimo. Il Kebra Nagast è infatti sacro per tutti i sostenitori del movimento Rastafari, convinti che l'Etiopia sia la Terra Promessa e che il Negusa Nagast Haile Selassie I sia letteralmente la Seconda venuta di Cristo, colui che realizza concretamente la profezia biblica dell'Apocalisse di Giovanni. Al centro del libro c'è il trasferimento di Zion, Arca dell'Alleanza, segno della presenza divina nel mondo, dal Tempio di Gerusalemme all'Etiopia. Dalla Giudea ad Aksum, fino alla Giamaica e ai suoi aneliti di liberazione, l'Arca, simbolo di giustizia e speranza cui affidarsi e per cui lottare, rappresenta oggi l'eredità profonda di questo libro alle future generazioni.