Stampa 2009
Sono piena di parole. Mesi di poesia e chemioterapia
di Giovanna Fungi
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 156
Partendo dai dati più dolorosamente sensibili di una grave vicenda personale, Giovanna Fungi realizza un insieme composito, organico e coerente, in cui articola il percorso dalla concretezza viva e fisica, quotidiana, dell’esperienza vissuta, a una ininterrotta meditazione poetica sul senso dell’esserci. Perlustra con acribia e minuzia i dettagli di un linguaggio del corpo in cui si manifestano i disagi e il dolore, ma anche i possibili momenti di tesori, di apertura vitale, di una condizione che diviene testimonianza della precarietà dell’umana condizione, soprattutto in circostanze che ogni volta appaiono come decisive. Fungi ci offre un’opera in versi molto singolare, quanto mai ricca di una interna sostanza vibrante in ogni suo passaggio, che riesce ad avere il pregio di coniugare, senza traccia di enfasi, la crudeltà sottile delle cose e di un destino con la capacità di indagarne acutamente il disegno molteplice, grazie a una costante e attiva lucidità intellettuale. Il lettore viene ad essere coinvolto – tra emozione e riflessione – nei dettagli d’esperienza vissuta che l’autrice dissemina nel suo arduo tracciato poematico, nel suo svolgersi, quasi in ogni verso o parola.
Nel cuore di Milano. Il petit grand tour di Sant'Egidio
Libro: Copertina rigida
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2022
pagine: 72
Per conoscere Milano è percorso privilegiato quello dei suoi musei, dove storia, vita, e anima della città trovano visibilità e sopravvivenza. Fra il novembre 2021 e l'aprile 2022, la Classe B2/C1 della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant'Egidio ha fatto tappa in tre musei significativi: le Gallerie d'Italia, il Museo Teatrale alla Scala, il Museo Diocesano. Questo volume, come già "Io sono stato legno sanza vela e sanza timone. Dante a Sant'Egidio (2021)", adotta la formula nuova dell'alternanza e dell'intreccio della voce della docente con quella di coloro che hanno frequentato il laboratorio di scrittura. I testi degli allievi raccolgono emozioni, riflessioni, suggestioni scaturite dalle visite, accompagnati da testi di Giuliana Nuvoli in cui il lettore viene introdotto ai musei. Compaiono anche estratti da Goethe, Berry, Stendhal che raccontano quel che è loro rimasto, nell'anima e nella memoria, del viaggio in Italia. Il volume prende vita grazie al contributo del Municipio 1 di Milano e alla collaborazione di Marzia Pontone e Lanfranco Li Cauli della Scuola di Sant'Egidio a Milano.
Magico respiro
di Renzo Paris
Libro: Copertina rigida
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2021
pagine: 96
Nell'affabile, saggia normalità della sua pronuncia, nel gioco, abilmente articolato e libero, delle sue terzine narrative, Renzo Paris entra nell'assurda concretezza reale di un tempo, il nostro, stravolto dall'imprevedibile vicenda del morbo che ci ha storditi e messi in quotidiano contatto con la morte. Ne escono visioni poetiche popolate di fantasmi e ansia, ma soprattutto si manifesta un vero e proprio popolo di personaggi vari, povera gente proveniente da varie parti del mondo. Sono figure dai contorni marcati, presenze molto nette e coinvolgenti, proposte nei loro affanni e nella loro ben magra o triste sorte. In tutto ciò non manca il riaffacciarsi della memoria, recente o più remota, magari ancora portata a galla dai personaggi, come quello indimenticabile, dall'aria di «filologo leopardiano», che torna per esempio a parlare dal Sessantotto. Il pensiero dell'autore si spinge poi ancora più indietro nel tempo, con episodi della sua giovinezza in Abruzzo, il suo «piccolo Tibet», con l'apparire di altri volti di povera gente, costretta a emigrare, vittima di una sorte che non può non riallacciarci a quella dei migranti della nostra epoca.
Passaporto
di Vito Plumari
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2021
pagine: 28
Vito Plumari ci offre in questi suoi nuovi versi, e nella costruzione coerente, organica, che riesce a realizzarne, il momento più persuasivo e originale della sua ricerca poetica. Ci troviamo di fronte a un fitto svolgersi di micro eventi con personaggi e paesaggi diversi, attraverso i quali Plumari esprime il senso di un suo contatto diretto autentico con il reale, cercando di «respirare la misura della vita nella monotonia dei desideri». Una scrittura, la sua, densa e prosastica, ricca di spunti sottilmente umorali e briciole d'esperienza, brulicanti in tessiture di porosa sostanza cangiante, attraversate da un pensiero, mosso tra «enigmi» e «consolazioni». Tutto questo nelle sparse tracce di una quotidianità «di nuda trasparenza», ma esplorata più a fondo, nei suoi minimi recessi capaci di produrre un senso spesso inatteso. E in questi rivoli complessi si rivela a tratti l'io narrante, invitandoci, con felice cautela antiretorica, ad abitare i suoi versi, un invito che il lettore può utilmente cogliere, tornando a volte sui propri (e dell'autore) passi, per trarne ulteriori elementi di adesione.
Dal deserto rosso
di Maria Borio
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2021
pagine: 28
Partendo dal titolo di un memorabile film di Michelangelo Antonioni del '64, appunto "Deserto rosso", dove è al centro una figura femminile inquieta e tormentata, Maria Borio compone un testo in due parti di intensa coerenza interna. La protagonista, rivolgendosi a un interlocutore reale o immaginario, scrive a partire a sua volta da una situazione di profondo disagio e insieme di sensibile apertura viva al reale che la circonda, in cui è anzi immersa. Una realtà anche naturale, talvolta vissuta come un sogno o un'allucinazione carica di tracce e presenze varie, in cerca sempre della parola autentica, «in questa cosa laica che è il mondo». La compattezza materica del suo tessuto espressivo si offre con singolare densità, tutta minuziosamente da esplorare, in una straordinaria serie in felice accumulo di sensazioni e circostanze. Ma poi il "rosso deserto" di Maria Borio si sviluppa articolandosi in movimenti strofici, conservando la densa energia nei rivoli molteplici dell'osservazione di sé e del mondo e nella riflessione sull'identità e il senso del nostro esserci. Un capitolo molto significativo di una delle nostre giovani voci di più solida personalità.
Il sogno del pesce gatto
di Marco Pelliccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 28
"In questi nuovi testi di Marco Pelliccioli domina un particolarissimo sovrapporsi di fisica concretezza del reale e suo continuo trasfondersi in una dimensione ulteriore, tra sogno e allegoria. Eccoci allora di fronte a una serie, coinvolgente nella sua complessità, parzialmente insondabile, di apparizioni multiformi, dove l’esserci umano viene a occupare la scena accanto ad altre figure, a presenze del mondo vegetale e animale, in una sorta di suggestiva e sempre attiva apertura di senso. Pelliccioli lavora con rigore su diverse ipotesi formali, in una cangiante densità espressiva che lo porta, nella necessità di modulare la propria inquieta narrazione meditativa, dal verso breve al suo ampliarsi fino a dilatarsi nel corpo della prosa lirica. Ne scaturisce una musica capace di realizzarsi in una efficace, energica, pluralità di registri."
Verso a fronte
di Valerio Magrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 28
Un gioco di sottili interventi su termini alti e bassi dell’umana esperienza vissuta in prima persona: ecco un chiaro carattere di questa raccolta poetica di Valerio Magrelli. “Verso a fronte” comprende alcuni testi in versi realizzati per la rivista «il Reportage», accompagnati dal commento dell’autore stesso. Emerge un vivo senso del paradosso, un gioco sottile dell’ironia, che si manifesta nella realtà in cui viviamo e nel nostro modo di intenderla. Ha una presenza attiva, magari arbitraria, anche la memoria, accolta non senza «tanta tenerezza retrospettiva», in riferimento al passato, visto come «un tempo senza il morso del presente». Magrelli porta in scena figure e situazioni diverse e spesso opposte: da una beffa tragica, allo sguardo sulla signora che fa le parole crociate, e quindi al pensiero sul curioso rapporto tra enigmistica e poesia, al senso mutato del viaggiare dopo la pandemia, ma anche al tormento delle rate da pagare con l’assillo che diviene esistenziale su scadenze e debiti, alla noia di fronte alla «burocrazia e i suoi derivati» e all’inesauribile «dibattito su quanto abbiamo perso e quanto guadagnato rispetto al passato».
Fra tempi e terre
di Maria Carla Baroni
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 28
Dopo l’ampio respiro di un libro come “Piazze di sogni incarnati”, Maria Carla Baroni riappare con una tappa sostanziosa del suo nuovo lavoro, un lavoro in corso, ma con la specificità interna di già evidenti caratteri. In primo luogo la capacità di far coesistere, sia pure in fitta alternanza, un registro improntato a una dimensione di meditazione esistenziale con una forte apertura a una poesia che potremmo definire di impegno civile, se non espressamente politico. Ma tutto questo realizzato grazie a una linearità essenziale di scrittura, a un tono di controllata attenzione antiretorica al dettaglio. Ed ecco che allora Baroni ci conduce con sobrietà espressiva in territori vari, in senso geografico ed epocale, oltre che legato alla propria personale esperienza: dall’Africa alla sua Milano, dal rapporto del soggetto lirico col reale anche quotidiano al suo contrasto con le dinamiche anche feroci della nostra condizione storicamente vissuta. Un percorso, insomma, di generosa tensione e ininterrotta, lottante apertura. Una tappa già ben realizzata nella previsione di un futuro espressivo di sicuramente nitida efficacia.
Uomini blu
di Elisa Donzelli
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 28
"In questi suoi nuovi testi poetici, che costituiscono un cammino aperto e vario, ma di interna coerenza, Elisa Donzelli persuade e coinvolge per la ricchezza di situazioni e per l’intensità del pensiero che ne è guida. “Uomini blu” si manifesta come una libera narrazione lirica densissima di una realtà che viene dalla memoria personale e da vicende d’epoca, una meditazione sul senso della vita, nella molteplicità delle sue sfaccettature. E questo con particolare rilievo ai luoghi, ai paesaggi, dai quali emergono tracce della memoria vissuta e emblemi di una virtualità dell’esserci indefinibile nel suo apparire tra amore e laceranti momenti di separazione, dove magari si manifestano le umane semplificazioni di chi «pensa la morte / come il ciclo lineare degli eventi». Donzelli rilegge il primo libro della “Genesi” come nascita della vita nella separazione tra la terra e l’acqua e fa riferimento a importanti poeti del recente passato, come Luzi e Guidacci, realizzando una sapiente tessitura d’insieme, condotta con pronuncia ferma, sempre in felice equilibrio fra toni prosastici e possibili accensioni verticali, secondo una linea stilistica di sicura originalità e autonomia."
A quattro mani
di Cesarina Vegni, Marco Giannini
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 40
“A quattro mani” è una elegante e preziosa “operina” composta da due autori che hanno deciso di collegare due forme letterarie in un unico, preciso, progetto. Le stesse storie vengono proposte in forma di racconto – permettendo un ampio respiro nella descrizione dei protagonisti (umani e animali) e delle situazioni – e mirabilmente condensate nelle poesie in milanese. La natura dei testi presenti è saldamente ancorata a dimensioni varie di una quotidianità vista nella sua concretezza, nella sua densa fisicità, con vivace circolazione di umori e di un sottile e raffinato humour. Anche delicatamente nero, del resto, visti i non pochi, decisivi riferimenti, spesso espliciti, alla nostra (e dei personaggi delle vicende narrate) umana provvisorietà. Un libro ricco di idee e soluzioni estrose dove a emergere è l’esistenza in tutta la sua varietà e l’autenticità dei personaggi e dei protagonisti ritratti nella loro fisionomia. Il volume è arricchito dagli acquerelli ad hoc di Norina Pattacini.
Un difficile viaggio
di Giampiero Neri
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 168
Indiscusso maestro del poemetto in prosa, fin dal suo straordinario esordio con “L’aspetto occidentale del vestito”, figura rilevante della nostra poesia tra secondo Novecento e presente, Giampiero Neri ci offre una novità divisa in quattro capitoli, internamente coerenti per fisionomia stilistica e articolazioni tematiche. Apparsi in precedenza, nell’arco di due anni, in quattro volumetti delle edizioni Ares, questi testi ci confermano l’attualità di un autore che è il decano della poesia italiana e che si muove tra narrazione e osservazione gnomica e vicende storiche, tra memoria – che affonda le radici in un passato che è spesso quello della sua giovinezza – e lettura del suo riapparire oggi, alla limpida luce della mente e del pensiero del poeta. Importante è la presenza di personaggi, che si collegano – ma con significativi tratti ulteriori – a testi del passato, come l’esemplare e centrale professor Fumagalli, già presente in una ben nota opera, appunto Il professor Fumagalli e altre figure, del 2012. L’apparente semplicità dei testi è un punto arduo d’arrivo che il nostro sempre raggiunge con magistrale destrezza, in quella che è stata definita “precisione fiamminga”.
Natura
di Roberto Cescon
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2023
pagine: 108
Una potente densità di immagini e pensiero si impone in questo libro di Roberto Cescon, nella varia complessità di quello che introduce – nei numerosi intrecci in cui si svolge – come il «continuo disfarsi degli eventi.» “Natura” è un libro in cui il poeta tocca vicende e rapporti interpersonali nella loro anche problematica – a volte intima – dimensione, che indaga sul senso della poesia stessa e sull’origine del linguaggio. In questo riesce a passare con scioltezza dalla parola dei grandi autori alla sapienza dei primitivi, in un formidabile, originale excursus che ci conduce fino alle incisioni rupestri, dunque a tempi remotissimi, in una grande e suggestiva varietà di circostanze e luoghi. La pagina acquista così un fascino profondo e singolare, in cui il poeta ragiona sul crearsi delle forme nei percorsi umani, cercandone e cogliendone il passaggio dalla mente al loro realizzarsi nella concretezza di figure e parole, ben consapevole che «la vita là fuori / viene da prima delle forme», mentre, aggiunge opportunamente, «ogni vita incarna e prolunga / quelle già state, le muta e le contiene». Un itinerario dell’umano nel preistorico e storico compiersi della sua cangiante natura.