Wetlands
Mal di terra
di Nikolaj Schultz
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2023
pagine: 96
Un'ondata di calore si abbatte su Parigi. Nella notte soffocante, la vita dell'autore è sconvolta dagli effetti della crisi climatica. Tutti i suoi punti di riferimento vanno in frantumi. Per sfuggire al caldo, alle vertigini e alle domande, cerca di fuggire, di isolarsi. Direzione: l'idilliaca isola di Porquerolles e le sue acque cristalline. Ma anche lì, la realtà non lascia scampo. In questa indagine auto-etnografica, l'autore indaga la nostra nuova condizione climatica sulla base delle sue esperienze, dei suoi incontri e dei suoi pensieri nell'arco di pochi giorni. Diario di bordo di un viaggio immaginario ai confini dell'Antropocene, questo racconto ci porta da Parigi a Porquerolles, dall'ondata di calore alla scomparsa di un'isola, dalla lotta per il sonno a quella per il territorio. Accompagnano il testo una prefazione di Emanuele Coccia e una postfazione di Dipesh Chakrabarty.
Dopo Napoleone. Venezia, la Restaurazione e il libro segreto di Chateaubriand
di Giandomenico Romanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 220
François-René de Chateaubriand, uno dei grandi intellettuali europei dell'Ottocento, venne a Venezia tre volte, lasciando traccia delle sue visite nelle 'Memorie dell'Oltretomba'. Questi scritti andarono poi a formare un libro, Séjour à Venise, uscito in Francia nel 1936 e mai pubblicato in Italia. Si tratta di pagine illuminanti, che raccontano la società veneziana negli anni difficili e tuttavia fondativi del primo periodo asburgico. Lo storico e critico d'arte Giandomenico Romanelli ci accompagna attraverso le pagine di Chateaubriand, facendoci incontrare i grandi protagonisti che in quegli anni frequentavano Venezia e i suoi palazzi, da Antonio Canova a Leopoldo Cicognara, da Silvio Pellico a Ugo Foscolo, da Lord Byron a George Sand. Ne esce un affresco inedito e affascinante, che getta una luce nuova e inattesa su un periodo ancora poco conosciuto e poco studiato della storia veneziana, prima che il mito romantico e decadente di 'amore e morte' calasse definitivamente sulla città. In appendice, viene riportata per la prima volta in forma unitaria la traduzione del testo di Séjour à Venise.
Venezia e l'Antropocene. Una guida ecocritica
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 140
Come appare Venezia quando la si osserva con il pensiero rivolto ai cambiamenti climatici, al collasso ambientale e alle relazioni tra umano e non-umano in un'epoca di industrializzazione ed estinzioni di massa? Pensando, cioè, alla città d'acqua come a un osservatorio privilegiato dell'Antropocene? Questa guida, composta da diverse voci, costituisce un mosaico nuovo, illuminante e inquietante di Venezia e della sua Laguna. Che cosa ci raccontano i dipinti della scuola veneziana del nostro rapporto con l'ambiente e gli animali? Cosa rivelano luoghi periferici della Laguna come Porto Marghera e Pellestrina sull'avvento e l'impatto della modernità? Che storie di estinzioni celano prelibatezze locali come il baccalà mantecato? Cosa ci dice il secolare rapporto dei veneziani con l'acqua su altre città minacciate da un clima sempre più ostile? La guida, corredata da una mappa dei luoghi, si propone come uno strumento per conoscere la città in modo nuovo. Venezia emerge qui come un particolarissimo ecosistema a rischio, ma anche come una chiave per comprendere il nostro mondo, sempre più vulnerabile. Il testo è accompagnato da una prefazione di Serenella Iovino.
La rivolta delle palle di neve. 1511. Murano contro Venezia
di Claire Judde de Larivière
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il 27 gennaio 1511, l'isola di Murano è teatro di un evento eccezionale: il podestà di Venezia, incaricato di esercitare il potere sull'isola in nome della Serenissima, viene cacciato dagli abitanti sotto una raffica di palle di neve ed è costretto a una fuga rocambolesca in laguna. Come interpretare questa bizzarra ribellione popolare, bravata carnevalesca o vera e propria rivolta politica contro la dominazione veneziana? Per comprenderne il significato, dobbiamo prima scoprire Murano e i suoi abitanti, vetrai, artigiani e pescatori. Questa sorprendente immersione nella vita popolare della laguna, nell'attività quotidiana delle fornaci del vetro e nel funzionamento politico della Repubblica veneziana ci invita a riflettere sulle capacità politiche della gente comune nell'Europa del XVI secolo. Perché e come la gente si ribella? Qual è il senso di giustizia dei ceti popolari? Quali sono le forme politiche attraverso cui possono esprimersi?
Il giocattolo del mondo. Venezia nell'epoca dell'iperturismo
di Robert C. Davis
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 300
Venezia è la città più turistica del mondo: ma come lo è diventata nel corso dei secoli? E quali sono le implicazioni per chi ci viveva e ci vive tuttora? Da qui muove la ricerca storica di Robert C. Davis, iniziata oltre vent'anni fa insieme all'antropologo Garry R. Marvin e qui tradotta per la prima volta in italiano, in un'edizione riveduta e aggiornata. Illuminante ritratto delle trasformazioni vissute dalla città negli ultimi decenni, il libro di Davis analizza in profondità la società e la cultura veneziane, restituendone luci ed ombre. Il giocattolo del mondo è una lettura imprescindibile per capire la storia della città al di là dei luoghi comuni, addentrandosi nella sua reale complessità. Una lettura che parla di Venezia per parlare del mondo intero, dove l'industria turistica avanza inarrestabile, trasformando secondo i propri dettami i luoghi e le culture di ogni angolo del pianeta.
Dittico idraulico. Venezia, Vajont e Il sorriso del salmone
di Frank Westerman
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 96
Frank Westerman torna alle origini in questo testo di reportage dedicato alle 'grandi opere' idrauliche. Il libro racconta i destini paralleli della diga del Vajont e del MOSE di Venezia, e li affianca alle storie di due dighe francesi della Normandia, il cui abbattimento consentirà ai salmoni di tornare a risalire il fiume Sélune. L'ingegneria è per Westerman il punto di partenza per una narrazione intorno alla vita e ai tentativi dell'uomo di padroneggiarne i flussi, e diventa osservatorio per raccontare le tensioni e i conflitti sociali che le grandi opere catalizzano. Intessendo una trama da cui emergono storie di speculazioni e miti di progresso, lotte di giustizia ambientale e immagini di alluvioni, i due testi trasformano l'acqua e le grandi opere idrauliche in finestre per leggere il mondo contemporaneo. Curioso, determinato e mai dogmatico, Westerman offre una scrittura che, come un salmone, naviga sempre controcorrente.
Venice and the Anthropocene. An ecocritical guide
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 140
Come appare Venezia quando la si osserva con il pensiero rivolto ai cambiamenti climatici, al collasso ambientale e alle relazioni tra umano e non-umano in un'epoca di industrializzazione ed estinzioni di massa? Pensando, cioè, alla città d'acqua come a un osservatorio privilegiato dell'Antropocene? Questa guida, composta da diverse voci, costituisce un mosaico nuovo, illuminante e inquietante di Venezia e della sua Laguna. Che cosa ci raccontano i dipinti della scuola veneziana del nostro rapporto con l'ambiente e gli animali? Cosa rivelano luoghi periferici della Laguna come Porto Marghera e Pellestrina sull'avvento e l'impatto della modernità? Che storie di estinzioni celano prelibatezze locali come il baccalà mantecato? Cosa ci dice il secolare rapporto dei veneziani con l'acqua su altre città minacciate da un clima sempre più ostile? La guida, corredata da una mappa dei luoghi, si propone come uno strumento per conoscere la città in modo nuovo. Venezia emerge qui come un particolarissimo ecosistema a rischio, ma anche come una chiave per comprendere il nostro mondo, sempre più vulnerabile. Il testo è accompagnato da una prefazione di Serenella Iovino.
Ultime isole
di Paolo Barbaro
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 140
Dove la laguna di Venezia si perde tra velme e barene appaiono le Ultime Isole, abitate da un'umanità anfibia, che vuole resistere all'omologazione dello sviluppo urbano, ma finisce per non poter sfuggire alla storia. È qui che Paolo Barbaro, giovane ingegnere, si confronta con una precarietà che pervade la materia e le relazioni umane. In un caleidoscopio di partenze e ritorni che si snodano nell'arco di tre racconti, Barbaro scava nelle viscere della Venezia del dopoguerra, affollata e caotica, narrando con uno stile unico un mondo sull'orlo della scomparsa. Un affresco che ci proietta inaspettatamente nella Venezia del futuro, che solo a partire dall'inscindibile legame tra l'acqua e le sue genti potrà fondare il proprio avvenire. Con questo testo, vincitore nel 1992 del Premio Comisso, riproponiamo così un autore di grande sensibilità letteraria, profondo conoscitore di Venezia, ingiustamente dimenticato dal mondo editoriale. Accompagna il testo una prefazione di Tiziano Scarpa.
L'arcipelago delle api. Microcosmi lagunari nell'era della crisi climatica
di Chiara Spadaro
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 96
L'importanza degli insetti impollinatori nel ciclo riproduttivo e l'allarme per la loro drammatica riduzione negli ambienti naturali e antropizzati sono argomenti conosciuti e di pubblico dominio. Meno note sono le conseguenze ambientali e umane, spesso irreversibili, che questa perdita comporta. Attraverso le storie delle apicoltrici e degli apicoltori della Laguna e della città di Venezia, questo libro racconta le metamorfosi del paesaggio lagunare, l'impatto delle attività antropiche e le conseguenze di un'agricoltura industriale e delle sue lunghe filiere, suggerendo una più ampia riflessione sui sistemi alimentari del futuro. Il ripensamento dei modi nei quali ci relazioniamo all'ambiente e l'importanza di tessere nuove alleanze intra e interspecie diventano così necessità non più eludibili. L'Apis mellifera si fa quindi portavoce di temi universali, quali il riscaldamento globale, la trasformazione degli ambienti naturali e la perdita di biodiversità, invitandoci a prendere posizione.
Contro Venezia
di Régis Debray
Libro: Copertina rigida
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 80
Impietosa requisitoria contro la Venezia degli intellettuali e dei turisti, questo pamphlet polemico, uscito per la prima volta nel 1995, è una paradossale dichiarazione d'amore per la città lagunare, da secoli crocevia di viaggiatori d'ogni sorta e teatro di un'infinita rifrazione d'immagini e discorsi. In pagine acute e dense di riferimenti letterari, Régis Debray si scaglia contro questa Venezia, che secoli di decadenza hanno trasfigurato da città vivente in luogo comune, opponendola simbolicamente a Napoli, quali poli opposti di natura e cultura, di arte e vita. Completano il volume una nuova prefazione dell'autore e un testo di Gianni Montieri, che, nel continuare a esplorare questa contrapposizione, testimoniano come i 25 anni trascorsi dalla prima pubblicazione di Contro Venezia non abbiano affatto reso meno attuale questo accorato j'accuse.
Oceano. Storie di marinai, sirene, plastica e container
di Steve Mentz
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il giaguaro nel canale. Venezia nei sogni dei visitatori
di Costanza Jesurum
Libro: Copertina morbida
editore: Wetlands
anno edizione: 2023
pagine: 120
Con la sua bellezza e la sua peculiare singolarità di città storica sull'acqua, Venezia è diventata un simbolo culturale. È una città che offre paesaggi e vedute che sono diventate oggetti collettivi, e che sono spesso trasformati in immagini stereotipiche: isole che emergono dall'acqua, piazza invase dalla marea, ma anche le maschere di carnevale e lo sfarzoso settecento veneziano: Venezia è un luogo immaginifico condiviso. Venezia è anche un simbolo dell'inconscio, una città che ricorre nei sogni delle persone, ovvero un medium per esprimere questioni private e interne: le persone che la visitano e persino quelle che non ci sono mai state la trattengono nel loro immaginario e prima o poi la sognano: ciò che vedono ed esperiscono diventa un canovaccio metaforico inconscio per esprimere uno stato psichico. Raccontando i sogni dei visitatori, il libro indaga il simbolismo onirico di Venezia, offrendo una prospettiva inedita per la comprensione della città e delle sue rappresentazioni storiche e culturali.