Giuntina: Schulim Vogelmann
Cos'è il Talmùd
di Adin Steinsaltz
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 372
"Forse il miglior modo per farsi un'idea di quest'opera consiste nel considerare che non esiste nessun altro libro come il Talmùd, in nessuna letteratura. Si può affermare che la maggior parte del Talmùd è composta da discussioni sulla legge ebraica. E, dal momento che la legge ebraica abbraccia pressoché ogni aspetto della vita, queste discussioni sono altrettanto sfaccettate. Il Talmùd non pretende di essere un'enciclopedia, tuttavia si occupa di tutto, dall'astrologia alla zoologia, dalla medicina all'economia, così come tratta di demoni e di angeli. Il suo stile è conciso, fino a risultare criptico." (Dalla Prefazione di A. Steinsaltz)
Tracce. Racconti intorno alla Shoà
di Ida Fink
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2003
pagine: 159
Anche in questo libro Ida Fink ci porta nella Polonia occupata dai nazisti e ci parla con incredibile tenerezza dei suoi ebrei, che lottano fmo all'ultimo per non essere uccisi o deportati nei campi della morte. E i sopravvissuti, come la stessa Fink, non si rassegnano e cercano di sapere dove e come sono finiti i loro cari, nella disperata speranza di poterne ritrovare qualcuno in vita. E si sforzano di ricordare com'erano prima della catastrofe perché qualcosa di loro resista all'oblio, e continui a vivere, a vivere, malgrado tutto.
Filosofia e legge. Contributi per la comprensione di Maimonide e dei suoi predecessori
di Leo Strauss
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2003
pagine: 325
Di fronte alla crisi del mondo moderno portata in evidenza da Nietzsche, emergono, agli occhi di Leo Strauss, due questioni ineludibili: il relativismo e il nichilismo. Il loro superamento è possibile solo attraverso una radicale critica della modernità filosofica e politica, i cui esiti catastrofici sono esemplarmente visibili nella condizione spirituale dell'Europa tra le due guerre mondiali - e drammaticamente rappresentati dalla situazione dell'ebraismo nei Novecento. Una tale critica però non è possibile con le categorie elaborate dalla filosofia moderna, ormai ridotta a ideologia. Ecco dunque le ragioni del ritorno di Strauss a Maimonide e agli altri filosofi ebraici ed islamici del Medioevo.
La tromba e altri racconti
di Chaim N. Bialik
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2003
pagine: 271
L'ebraismo spiegato ai miei amici
di Philippe Haddad
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2003
pagine: 241
Primo Levi: una memoria ebraica del Novecento
di Sophie Nezri Dufour
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2002
pagine: 226
Queste sono le parole. Un dizionario della vita spirituale ebraica
di Arthur Green
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2002
pagine: 336
La tana di fango. Memorie di un sopravvissuto
di Wolfgang Koeppen
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 2002
pagine: 126
Le matriarche. Sara, Rebecca, Rachele e Lea
di Catherine Chalier
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2002
pagine: 275
Sara, Rebecca, Lea, Rachele - le madri di Israele, le quattro matriarche appaiono, attraverso le righe di Catherine Chalier, nella loro verità biblica: nella loro antichità che è anche viva presenza, nella loro grandezza che è anche estrema prossimità di persone, nel loro mistero che è anche sfavillio e grazia. Mai divengono figure mitologiche, mai si irrigidiscono nei tratti di personaggi, mai si limitano a un particolarismo etnico. Le parole di queste donne, con i loro atti, i loro gesti, i loro passi, dischiudono le dimensioni e il senso dell'umano. Si producono come ancora inattese, come per la prima volta. (dalla prefazione di E. Lévinas)
Fossoli: transito per Auschwitz. Quella casa davanti al campo di concentramento
di Danilo Sacchi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2002
pagine: 347
"Questa è una storia del Campo di Fossoli, costruito davanti a casa nostra nel '42. La storia di coloro, soldati e civili, uomini e donne, che hanno sostato tra queste baracche e questo filo spinato prima di proseguire verso Auschwitz e gli altri lager nazisti. Ma è anche la nostra storia, di gente contadina abituata ad un vivere antichissimo nella campagna silenziosa e solitaria, un vivere d'improvviso sconvolto dalla costruzione di un campo di concentramento. Che soprattutto stupiva e cambiava chi era bambino. Come me."