Collana Stelle alpine - Ultime novità
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Hoepli: Stelle alpine

Nel regno del Cervino. Scalate e incontri inattesi ai tempi del Giomein

Nel regno del Cervino. Scalate e incontri inattesi ai tempi del Giomein

di Edmondo De Amicis

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2022

pagine: 126

Un volume riproposto con nuovi inediti apparati: un'ampia galleria di immagini d'epoca - le preziose inquadrature del pioniere della fotografia di montagna Vittorio Sella e di Guido Rey - le tavole di Edoardo Rubino e una nuova cartografia appositamente realizzata. Il Giomein è l'unica dimora per gli alpinisti nell'alta conca del Breuil. È frequentato da avventurieri, sognatori, aristocratici in cerca di nuovi stati d'animo, poeti delle alte quote. Tra questi, l'anziano Edmondo De Amicis, che per sei anni, prima della morte, si rifugia nelle auree atmosfere d'alta montagna, dominate dalla figura totemica dello "Scoglio più nobile d'Europa". La memorabile capacità di formulare interi affreschi descrittivi dell'autore di Sull'oceano e di Costantinopoli si misura qui con un contesto tutto nuovo e inebriante, addirittura magico. Il Giomein, elegante albergo dove corrono decine di camerieri per soddisfare le esigenze della clientela, diventa una nave solitaria nel grande mare della prateria d'alta quota. Venti, temporali, cortine di nebbie e, di tanto in tanto, lo svelamento del Cervino riempiono le giornate di un acuto flâneur che ricostruisce e intreccia tra loro le numerose storie d'alpinismo della zona. Il Giomein e i suoi ospiti sono un mondo a sé. Un mondo incantato in piena Belle Époque, restituito, in questo volume, anche da una accurata iconografia d'epoca. La prefazione è scritta da Enrico Camanni.
19,90
L'altro K2. La tragedia dimenticata del Monte Api

L'altro K2. La tragedia dimenticata del Monte Api

di Matteo Serafin

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2023

pagine: X-158

Giovedì 15 aprile 1954: dall’aeroporto di Ciampino decolla un nuovissimo DC 6b della Pan American diretto a Nuova Delhi. A bordo, seduti fianco a fianco, due capispedizione, i più celebri esploratori italiani del momento: Ardito Desio diretto al K2 e Piero Ghiglione diretto allo sconosciuto Monte Api, la montagna più alta del Nepal occidentale. Dell’avventura al K2 sappiamo come andò a finire grazie a una puntuale copertura mediatica, mentre sull’Api... mistero. Dei quattro partiti per la cima tornò solo Ghiglione. Un uomo di settantuno anni che avrebbe portato sulle spalle il peso della scomparsa di tre giovani vite. Ma cosa era successo davvero, lassù, a 7132 metri al confine tra Nepal, India e Tibet? Sopravvissero in due: l’anziano capospedizione e lo sherpa Gyaltzen Norbu, tornato cieco e sfinito dopo giorni di lotta tra la vita e la morte. Messa in ombra dal successo della spedizione nazionale sul K2, la storia della più sfortunata tra le spedizioni italiane del dopoguerra fu presto relegata all’oblio, trascurata dalle cronache e addirittura messa in dubbio da alcuni storici dell’alpinismo a causa delle testimonianze contraddittorie dei due sopravvissuti. Quali furono le dinamiche del disastro che costò la vita di tre fra i più brillanti alpinisti italiani del dopoguerra? Quale trappola fece cadere Roberto Bignami nel torrente Chamlia? Che cosa spinse Giorgio Rosenkrantz e Giuseppe Barenghi a partire verso la vetta, contro il parere del capospedizione, senza sherpa, mentre il monsone si avvicinava? Il racconto di un viaggio senza ritorno verso la “montagna dell’ideale”, fra le pagine di quell’alpinismo eroico che plasmò la generazione di alpinisti cresciuti durante il Ventennio.
24,90
Vagabondi delle montagne. Le avventure senza confini di un alpinista tedesco

Vagabondi delle montagne. Le avventure senza confini di un alpinista tedesco

di Hans Ertl

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2022

pagine: 170

L'autobiografia di Hans Ertl, importante alpinista del Novecento, pubblicata in Germania nel 1937 e ora tradotto in Italia: un percorso unico verso cime e creste, attraverso pareti di ghiaccio e di roccia, in un viaggio alla ricerca di una metafisica e spirituale negli anni che precedono il Terzo Reich. L'autore racconta le pietre miliari della sua vita: i mesi trascorsi nell'Artide in Groenlandia, tra scalate e riprese cinematografiche; la spedizione sull'Himalaya, durante la quale raggiunse un settemila nel Karakorum, la più alta cima fino ad allora conquistata. Sono avventure che il protagonista, eterno vagabondo della montagna, racconta in questo libro come nel copione di un film. Apre il volume un prezioso ricordo del grande alpinista e cineasta, già autore di un volume della collana, Kurt Diemberger. Un'ampia introduzione di Marco Albino Ferrari colloca l'autore nel suo tempo, raccontando i retroscena di una vita (per esempio l'amore con la regista del Regime, Leni Riefenstahl) e completando la storia negli anni successivi all'uscita del libro. In appendice trovano spazio i documentari della grande olimpiade sulla neve e nel gigantesco stadio di Berlino; il lavoro da pioniere nei primi film a colori tedeschi e i reportage video e audio provenienti da paesi lontani; le avventure sulle Ande della Bolivia e della Patagonia.
22,90
Esploreremo le stelle. Bob Kennedy e Jim Whittaker dai ghiacciai dello Yukon alle elezioni del '68

Esploreremo le stelle. Bob Kennedy e Jim Whittaker dai ghiacciai dello Yukon alle elezioni del '68

di Eleonora Recalcati

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2021

pagine: 166

America, anni Sessanta: in un'epoca in cui tutto sta cambiando, gli Stati Uniti corrono alla conquista dello spazio e delle cime più alte del pianeta, mentre le marce per i diritti dei neri infiammano l'opinione pubblica. È un giorno carico di promesse, domenica 21 marzo 1965, quando il primo americano a salire sull'Everest e il senatore più celebre del Paese si incontrano per affrontare una cima ancora vergine nello Yukon, da poco intitolata al presidente John Fitzgerald Kennedy assassinato due anni prima a Dallas. Jim Whittaker preferisce la ruvidezza della roccia alle sofisticazioni della politica. Per Bob Kennedy la politica è invece una missione vitale: non è riuscito ad abbandonarla nemmeno quando gli hanno sottratto il fratello. Ora è solo con la sua visione, mentre in Vietnam infuria la tempesta e profonde spaccature dividono gli Stati Uniti. L'alpinista e il senatore. Due mondi apparentemente opposti si incontrano. Tra tormente e pareti di ghiaccio, Bob vive il suo lutto e ritrova la strada, mentre Jim sarà investito da un'inaspettata chiamata civile. Nascerà un'amicizia che andrà oltre la cima e animerà la memorabile candidatura di Bob alle primarie del 1968. Con la sua tragica fine, il senatore darà in eredità il sogno di «un mondo più nuovo» a cui Jim, a modo suo, cercherà di rimanere fedele. Prefazione di Walter Veltroni.
19,90
Dolomiti cuore d'Europa. Guida letteraria per escursionisti fuorirotta

Dolomiti cuore d'Europa. Guida letteraria per escursionisti fuorirotta

di Giovanni Cenacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2021

pagine: X-230

Fin dai tempi dei primi viaggiatori inglesi, e poi degli indagatori della tradizione orale come Karl Felix Wolff che diede amalgama alle fiabe dei Monti Pallidi, questo spicchio di Alpi «cuore d'Europa» è stato un soggetto ispiratore di proporzioni sconfinate. Dalla stessa fonte ha attinto anche la grande letteratura italiana e internazionale, da Schnitzler a Buzzati e Vassalli. Ed è lì che va inserito Giovanni Cenacchi. Scalatore e poeta, è stato però una meteora. La malattia lo ha stroncato prematuramente privandoci di una voce originale, severamente critica e allo stesso tempo incantata al cospetto delle crode più amate. Il cancro (da lui raccontato nelle densissime pagine di Cammino tra le ombre) ha interrotto un percorso in piena affermazione, ma ha consegnato al mito una figura imprescindibile nello scenario della cultura di montagna a cavallo tra Novecento e Duemila. Memorabili le sue antiretoriche ricostruzioni di avventure alpinistiche della Grande Guerra. Indimenticabili le eleganti descrizioni dei territori meno noti intorno a Cortina e alle Dolomiti di Sesto. In questo volume, che è anche un vademecum corredato da mappe puntuali per chi volesse percorrere sentieri selezionati e «fuori rotta» – ben lontani da quelli affollati dal turismo – è riunito il materiale più raffinato, proveniente da riviste, guide, prefazioni, articoli sparsi, libri oggi introvabili. Con due preziosi inediti che propongono una cornice interpretativa a queste montagne così bramate e sofferte, rincorse e conosciute a fondo, vera patria elettiva di un irregolare scrittore bolognese che sa guidarci passo dopo passo.
24,90
Tra zero e ottomila. Le mie avventure intorno al mondo

Tra zero e ottomila. Le mie avventure intorno al mondo

di Kurt Diemberger

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2020

pagine: 406

Chissà se riusciremo davvero a presentarlo al Festival di Trento, ci si chiede un po' assonnati nella soffitta di via Crispi, alla periferia di Varese, mentre alle due di notte Diemberger e i suoi amici registrano la colonna sonora de La Grande Cresta di Peutérey. In quei quattrocentocinquanta metri di pellicola a colori è racchiusa un'impresa per pochi, tentata invano persino da Hermann Buhl e Gaston Rébuffat: otto chilometri di scalata sulla via più lunga delle Alpi. Cinque giorni fuori dal mondo che, come ovvio, conquisteranno la temuta giuria all'undicesima edizione del festival (1962). Siamo nel cuore dell'Epoca d'oro del Sesto grado e Diemberger si muove da protagonista, non solo come campione dell'esplorazione verticale, ma anche come regista, fotografo, scrittore, conferenziere e acuto divulgatore alle prese con scogliere sul mare, mappe imprecise, ghiacciai, sguardi di altri mondi e indimenticabili compagni di cordata. "Tra zero è ottomila" racconta quegli anni irripetibili dove tutto è ancora "da fare", dove tutto è ancora una scoperta anche se non certo a portata di mano. Uscito per la prima volta nel 1970 - e qui rivisto dall'autore e arricchito da nuovi testi e apparati iconografici - è questo un testo-monumento della letteratura di montagna, che ha sedotto generazioni di lettori-alpinisti portandoli via su cime dai nomi fiabeschi, il Broad Peak il Dhaulagiri, il Chogolisa, il Tirich Mir, e lungo tante altre tappe di una vita che è storia dell'alpinismo.
27,90
L'ombra del Cervino. Vita e imprese di Edward Whymper

L'ombra del Cervino. Vita e imprese di Edward Whymper

di Ian Smith

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: 480

Edward Whymper è stato il leggendario alpinista inglese dell'epoca vittoriana. Conquistato il Cervino (1863), ha conosciuto successi e disfatte, tragedie e glorie. L'ombra del Cervino ci accompagna appunto nella vita di un uomo tormentato dalle sue idiosincrasie (era insonne, poco paziente, facilmente irritabile, inflessibile, determinato, ma anche molto generoso e leale), nonché frustrato dal sogno mai coronato di poter far parte dell'élite vittoriana che, invece, pur apprezzandolo molto, non gli farà mai sconti sulle sue origini non nobili. Come un grande condottiero romantico dell'Ottocento ha lasciato dietro di sé tracce indelebili, che oggi sono riscontrabili attraverso numerosi toponimi a lui dedicati in tutto il mondo.
27,90
Nel castello delle storie. Montagne, ghiacciai, foreste da oggi al 1778

Nel castello delle storie. Montagne, ghiacciai, foreste da oggi al 1778

di Marco Albino Ferrari

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: 226

Alta sulla valle, aggrappata alla roccia che domina Sondrio, si erge un'antica magione dai muri spessi quanto l'apertura delle braccia di un uomo. È Castel Masegra, oggi divenuto sede di Cast, il "Castello delle Storie di Montagna". Nel percorso che si articola tra le sale - curato dall'autore di questo libro - il filo del racconto porta via via a penetrare una dimensione di sogno; quel mondo, quelle storie, quei volti vengono ripresi e sviluppati in queste pagine attraverso dodici eventi realmente accaduti, sorprendenti quanto emblematici. Protagonisti sono camminatori, alpinisti, scopritori di universi calati nelle loro avventure, ognuna delle quali permette di risalire al particolare clima che l'ha generata poiché l'uomo ha gettato sguardi via via mutevoli verso le montagne, inventandole e reinventandole sotto l'influsso delle diverse temperie culturali della storia. Dodici differenti vicende umane ordinate andando a ritroso lungo la linea del tempo, fino ad arrivare allo stupore da cui tutto ha avuto inizio. Si avrà così conferma, infine, come scalare, o perdersi tra ghiacci e foreste, rientri a pieno titolo nella storia delle culture. Per questo le imprese più estreme chiamano in causa tutti, gli esperti, i neofiti, gli ignari, ponendoli di fronte alla domanda ultima: perché? Cosa ci spinge ad andare? Completa il volume un'inedita e universale cronologia dell'alpinismo.
22,90
La mia scelta. Vita e imprese di una leggenda dell'alpinismo polacco

La mia scelta. Vita e imprese di una leggenda dell'alpinismo polacco

di Krzysztof Wielicki, Piotr Drozd

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: 242

Krzysztof Wielicki, insieme a Jerzy Kukuczka, Wojtek Kurtyka e Wanda Rutkiewicz, è il caposcuola di una stagione leggendaria iniziata sul finire degli anni Settanta, che ha visto infrangersi veri tabù alpinistici con le salite in inverno - a volte anche in solitaria - delle più alte cime del pianeta. La comunità internazionale rimaneva allibita di fronte a tanta determinazione, e vedeva in quei giovani polacchi una capacità di soffrire senza pari, dovuta anche - si diceva - alla loro storia costellata di sacrifici e alle rigide condizioni in cui il regime politico li costringeva. Questo libro di memorie, tratto da un'intervista fiume rilasciata da Wielicki a Piotr Drozdz e poi tradotta e adattata dallo slavista Luca Calvi nella forma di racconto diretto, è un prezioso affresco di un mondo che per anni ci è parso oscuro e inaccessibile, fino al crollo del Muro di Berlino e all'ingresso nella nuova stagione dominata dal mercato, con il conseguente passaggio dall''alpinismo di Stato' alle spedizioni sponsorizzate. La forza inscalfibile di Wielicki sgorga qui attraverso un racconto schietto e onesto, che si definisce nelle avventure più estreme e al limite della sopravvivenza. Il lettore italiano rimarrà stupito di fronte a tale esuberanza di vita e, montagna dopo montagna, capitolo dopo capitolo, ritroverà le orme lasciate da un sopravvissuto che ha deciso di rivelarsi.
24,90
Farfalle e ghiacciai. La mia vita tra le montagne

Farfalle e ghiacciai. La mia vita tra le montagne

di Fosco Maraini

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: 162

«Mi volto. Dinanzi a me, sopra di me, terribilmente addosso, vicinissimo e lontanissimo allo stesso tempo, il Kangchenjunga, una delle più alte montagne del mondo, scintilla nel sole, come un castello incantato d'argentee sostanze lunari». Le montagne - le Apuane, le Dolomiti, l'Etna, il Tetto del Mondo o il vulcano Fuji - sono per Maraini la meravigliosa apparizione che lo ha accompagnato fin dall'adolescenza. Attraverso i brani più densi e sognanti dedicati dall'autore alle alte quote, ritroviamo in questo volume la gioia di vivere di uno scrittore che si misura con un oggetto misterioso e dalle mutevoli sfaccettature. La neve, il granito, la roccia lavica e l'aria rarefatta dell'Himalaya sono il terreno di investigazione per un uomo mai pago di conoscenza e capace, attraverso il suo sguardo a più focali, di incantarsi di fronte al volo di una farfalla e, subito dopo, di perdersi con la mente osservando le immensità di un ghiacciaio. Gli scritti si dipanano in un arco di oltre sessant'anni comprendendo brani sorprendenti e ormai dimenticati apparsi in sedi diversissime, dal Corriere della Sera alla stampa locale, dalla rivista del Club Alpino Italiano a pubblicazioni specializzate di viaggi e geografia. L'indagatore di mondi, l'orientalista, ci racconta qui la sua travolgente e inarrestabile passione per la montagna.
22,90
L'altro lato del paradiso. Cinquant'anni in Valgrande

L'altro lato del paradiso. Cinquant'anni in Valgrande

di Alberto Paleari

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2018

pagine: 208

Numerosi viaggi letterari ha intrapreso Alberto Paleari in oltre tre decenni dedicati alla scrittura e alla pubblicazione di libri spesso eterogenei, ogni volta sorprendenti e apprezzati da un pubblico avvolgente. La sua voce antiretorica, ironica e controcorrente, capace di creare mondi che molto dicono del loro autore, ha rivelato un percorso esistenziale del tutto originale. Al centro sempre la montagna, fedele compagna di una vita. In L'altro lato del paradiso, Paleari compie un passo ulteriore, ancora più alto e ambizioso: qui la Valgrande - l'area di natura selvaggia più vasta d'Italia, tra il Lago Maggiore e la Val d'Ossola - è lo specchio nel quale egli ritrova se stesso. Una natura rigogliosa, ostile, ferina, solitaria e mutata nel tempo, come testimoniano le infinite tracce dell'antica civiltà di boscaioli e allevatori che l'ha abitata. «La prima volta che vidi la Valgrande, sono sicuro che fu dall'alto, ancora da bambino, quando con mio padre salii il Monte Zeda da Piancavallo». Storie sconosciute, ritratti di personaggi mitici del luogo, la guerra partigiana, le vecchie guide alpine, le avventure rocambolesche di un alpinismo di ricerca: catene di associazioni che conducono il lettore in un fluire continuo, appassionante, fino all'ultima pagina. Paleari scava memorie private e collettive di un mondo a sé, offrendoci il libro della sua vita.
24,90
Everest, la montagna di una vita. Memorie dell'uomo riemerso dai ghiacci

Everest, la montagna di una vita. Memorie dell'uomo riemerso dai ghiacci

di George Mallory

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2018

pagine: 192

«Mallory» come gli storici hanno scritto «era destinato a diventare l'archetipo dell'eroe dei giovani del suo tempo». È troppo bello, elegante e affascinante per non essere notato. Nel 1921 ha trentacinque anni, è forte, coraggioso, e l'ambito invito da parte dell'Everest Committee a partecipare alla prima spedizione arriva senza che lui avanzi neppure richiesta. Darà prova di grande determinazione, e al ritorno a Londra sarà osannato come un eroe. Al termine di una delle sue gremitissime conferenze, un giornalista gli chiede perché voglia scalare la montagna più alta della Terra: «Because it's there» è la sua ambigua risposta divenuta leggendaria. Mallory racconta qui le esplorazioni e i tentativi di scalata al colosso himalayano, che piano piano gli svela i suoi segreti di ghiaccio e roccia. Articoli e testi sparsi mai pubblicati in Italia formano un corpo unitario, con i racconti dell'impresa del 1921, di quella del '22 e in parte della tragica ascensione del '24, oltre ad alcune pagine di compendio più speculative sul "senso dell'alpinismo". Non si tratta di pure relazioni che riferiscono con oggettività l'esperienza del viaggio, ma di descrizioni partecipate, che permettono di immergersi nel punto di vista dell'autore, nel suo rigore icastico, nei suoi slanci di volontà intrisi della più inflessibile cultura anglosassone. È il prezioso documento di un'epoca che sembra a noi lontanissima, arricchito da un saggio introduttivo di Marco Albino Ferrari.
22,90

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