Libri di Alda Merini
Respiro nella notte. Poesie e prose
di Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 784
“La follia è una delle cose più sacre che esistano sulla terra. Può dare alla luce cose straordinarie. Diventa dolore, ma anche poesia” (Alda Merini). Se esiste un filo che lega le poesie e le prose uscite dalla penna di Alda Merini, e raccolte in questo volume, è un filo intessuto di follia e verità, di amore e corpo, che avvolge il buio dell’esistenza. I versi più indimenticabili e gli incipit più riusciti della poetessa dei Navigli paiono infatti scritti nella notte più profonda, spremendo l’oscurità per ricavarne lampi di luce. Questa antologia originale e preziosa è un omaggio al talento inarginabile dell'autrice e insieme un viatico per i lettori che ancora non la conoscono. Tra le sue pagine scopriamo un ritratto inedito di Alda Merini attraverso i suoi testi più noti e altri dimenticati: dalle poesie di Un’anima indocile, La volpe e il sipario e Le madri non cercano il paradiso agli aforismi di Nuove magie e Colpe di immagini senza dimenticare la prosa, con Lettere a un racconto e La nera novella, unico esperimento noir della sua ampia produzione. Respiro nella notte ci immerge nel mondo della poetessa più amata e citata della nostra contemporaneità, un mondo in cui la follia è paura, solitudine, lavaggio del cervello, ma anche atto di creatività suprema. Un mondo fatto di amici veri o immaginati, di echi di sogni lontani e di corpi che reclamano carezze, vicinanza e amore. Perché, in fondo, Alda Merini è la poetessa dell’amore: quello che consuma e salva, che nasconde l’urgenza di essere visti e ascoltati nonostante le nostre fratture. L’amore più alto, cantato in quell’impasto unico e inarrivabile tra la lingua comune – con la quale tutti noi raccontiamo le emozioni – e quella letteraria, quasi mistica, che è la cifra profonda della parola meriniana.
Ogni volta che ti vedo fiorire. Poesie inedite
di Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il libro raccoglie poesie inedite di Alda Merini, scritte in quasi vent'anni, scelte e introdotte da Alberto Casiraghy. Vi sono tutti i temi della grande poetessa milanese: l'amore e la passione, l'amicizia e la pazzia. E forse mai come in questa raccolta c'è anche una vena ironica che corrisponde alla gioia che le dava il suo migliore amico.
Confusione di stelle
di Alda Merini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 152
Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d'oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come "La Terra Santa", pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e "Testamento", pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si rivolgeva all'amico critico sia per questioni letterarie sia per questioni legate alla sua complicata vita familiare. E infatti una parte di queste poesie trattano in versi gli stessi argomenti delle lettere: in particolare il rapporto con il secondo marito, il poeta e medico Michele Pierri. Le poesie sono dunque del miglior livello nella vasta produzione della poetessa e non risentono di quel certo automatismo del periodo piú tardo. Ad accompagnarle nel volume anche quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste.
La pazza della porta accanto
di Alda Merini
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
L'autrice mette a nudo e indaga i momenti cruciali della sua esperienza di poeta e di donna in una sorta di diario che visita gli affetti familiari e gli amori, la follia e la reclusione maniacale, la propria vocazione poetica. Completano il volume quattro conversazioni con la poetessa, ulteriori confessioni-rivelazioni sul suo dettato poetico.
La volpe e il sipario. Poesie d'amore
di Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 106
"La volpe e il sipario", uscito nel 1997 in edizione non venale e poi nel 2004 da Rizzoli, rappresenta uno dei momenti più alti dell'opera di un'artista amatissima. È una raccolta compatta e unitaria della maturità di Alda Merini, una collezione di versi nei quali si aggira una volpe esile e feroce, capace di squarciare il sipario della quotidianità. "La volpe e il sipario" è, prima di ogni altra cosa, nuda poesia d'amore: ogni sua parola afferma sull'angoscia, sulla sofferenza, sulla follia - la forza dirompente dell'esserci e dell'amare. C'è un'energia, in queste pagine, che merita di raggiungere un ampio pubblico di lettori; e un'infinita capacità dì stupirci con una scandalosa dichiarazione di felicità: la felicità impossibile dì essere poeta.
Fiore di poesia (1951-1997)
di Alda Merini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XXII-246
Quella di Alda Merini è una poesia che muove attorno a un dolore radicale, assumendo multiformi aspetti: di ferita biografica, incubo mentale, ansia ascetica. Ma i versi della poetessa si aprono a feconde contraddizioni e nel momento stesso in cui articolano la loro poetica del dolore dichiarano un senso panico della vita che ha gli accenti di una felicità sensuale, ingorda di erotismo, di ritmi terrestri e ritmi cosmici.
Aforismi e magie
di Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: VII-185
"L'Aforisma - secondo la Merini - è il sogno di una vendetta sottile. L'Aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio." Nel libro è raccolto il meglio di un genere che in questi ultimi anni Alda Merini ha esercitato con entusiasmo e autentica maestria. Arricchiscono il volume i disegni di Alberto Casiraghi, l'amico pittore-editore che ha sollecitato, raccolto e accompagnato con le sue miniedizioni Pulcinoelefante questa nuova verticalissima ispirazione. Una silloge insieme magica e crudele, appassionata e tagliente, ispirata e assoluta di microtesti e in versi, destinati a tenerci compagnia nel tempo.
Mistica d'amore
di Alda Merini
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2013
pagine: 448
"Mistica d'amore" riunisce cinque opere di ispirazione religiosa composte da Alda Merini fra il 2000 e il 2007, racconti poetici che hanno per protagonisti le figure fondamentali della fede cristiana. Le pagine di "Corpo d'amore" indagano l'enigma di Gesù e il potere del suo amore per gli uomini, "fiamma che sciolse tutti i ghiacciai dell'universo". Riflessioni riprese nel "Poema della croce", al centro del quale si staglia il teatro della crocifissione, il luogo terribile dove il dolore di Dio e quello dell'uomo convergono e la pietà e la speranza sembrano bandite per sempre. In "Magnificat", una Vergine Maria fragile e umanissima rivive il suo smarrimento di fronte al mistero della divinità del figlio e, in "Cantico dei Vangeli", Pietro, Giovanni, Giuda, Pilato, Maria Maddalena intessono con Gesù un dialogo intenso, ciascuno con accenti diversi - pensosi, drammatici o intimi. In "Francesco", infine, il santo di Assisi ripercorre, in un monologo che è a un tempo confessione e preghiera, le tappe fondamentali della sua vita, dalla rinuncia ai beni del padre all'attesa della morte. Ne risulta un unico canto di amore mistico, dove poesia e professione di fede si intrecciano in versi di potente suggestione e grande forza espressiva.
Reato di vita. Autobiografia e poesia
di Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 160
Nel dilagare di un potere economico che livella la cultura in uniforme palude, due donne osano "darsi alla macchia". Alda Merini, la voce poetica più profonda del secondo Novecento, detta a Luisella Veroli informazioni in libertà sul suo reato, reato di vita. Troverà complicità. Oltre all'autobiografia, questo libro contiene la raccolta "Poesie da camera d'albergo" e una serie di lezioni di poetica durnante le quali Alda Merini legge e commenta alcune tra le sue liriche più amate.
Canto Milano
di Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2007
pagine: 106
Alda Merini racconta la sua città, ricorda in una lunga prosa la Milano dell'infanzia e della giovinezza, quella dei quartieri popolari e delle osterie, dei barboni e degli artisti, dei cinema e delle librerie, delle sorelle Fontana e del prete esorcista di Ratanat. Alda Merini canta Milano (poesie già edite e poesie scritte per questo libro), una città profondamente cambiata che non riconosce. Completano il volume un'antologia critica sulla poetessa e un inserto fotografico che descrive attraverso le immagini il rapporto tra la poetessa e Milano.
L'altra verità. Diario di una diversa
di Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 158
Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
Clinica dell'abbandono
di Alda Merini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 114
Un volume dedicato al ricordo delle persone care ormai scomparse, da Scheiwiller a Maria Corti, alla Milano dei Navigli, ai tanti interlocutori-scrivani divenuti i primi destinatari delle intuizioni e del talento dell'autrice, alla sofferenza e alla solitudine, come dati che accomunano ogni esistenza; alla solidarietà umana e alla vocazione a coltivare quanto di meglio la vita offre nei suoi dettagli quotidiani. "Si esce da questo libro - annota Ambrogio Borsani nella sua introduzione - con la memoria di una scissione insanabile del linguaggio legato ai movimenti dell'esperienza, di una modulazione drammatica e musicale che i versi riflettono".