Libri di Angela Guidotti
Pavese
di Angela Guidotti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 280
Cesare Pavese (1908-1950) è stato uno dei protagonisti della storia culturale del nostro Novecento nella sua fase più drammatica, tra fascismo e Seconda guerra mondiale. Questo libro ne rivede la parabola esistenziale in tutta la sua complessità, partendo dalle Langhe e da Torino, luoghi della sua infanzia e della sua prima formazione, per seguirne il percorso creativo fino al tragico epilogo del suicidio. Pavese ci consegna una produzione poliedrica, che comprende il genere poetico e quello narrativo, la saggistica e la scrittura di sé, insieme ad un'intensa attività di traduzione letteraria, in particolare di grandi testi nordamericani, e un costante impegno editoriale. Le sue opere hanno conosciuto reazioni critiche spesso contraddittorie fin dalla prima raccolta poetica, "Lavorare stanca", ricca di testi profondamente innovativi sia dal punto di vista dei temi che dello stile; i suoi romanzi hanno segnato con impronta inconfondibile il tempo e gli eventi, individuali e collettivi, in cui si è trovato a vivere. Aspetto cruciale della formazione e della scrittura di Pavese è l'interesse per la classicità e per l'antropologia del mito, strumenti da lui ritenuti essenziali al fine di procurarsi una chiave di interpretazione dell'esistenza umana valida in ogni tempo. In tal senso, i "Dialoghi con Leucò" rappresentano l'approdo del suo impegno per le molteplici implicazioni, letterarie, filosofiche, antropologiche, tali da rivelare una sorprendente attualità nel messaggio. Questo profilo propone dunque nella sua interezza la poetica e la produzione dell'autore, offrendo così il ritratto esaustivo di un uomo e insieme di uno scrittore che si colloca nel panorama culturale della modernità con un ruolo di assoluto rilievo.
Italo Svevo e la scrittura infinita. Testi sospesi, testi conclusi, testi ripensati
di Angela Guidotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 150
Italo Svevo non è solo autore della "Coscienza di Zeno" e dei due romanzi che l’hanno preceduta: lungo tutto l’arco della sua vita si è dedicato alla scrittura consegnandoci un corpus ricchissimo di novelle, commedie, pagine di diario, riflessioni. Questa sua attività sembra essere caratterizzata da un continuo lavoro di ripensamento, destinato ad accompagnare i testi fino alla pubblicazione. In molti casi la riscrittura presenta caratteri di non finito. Questo libro vuole indagare su tale aspetto cercando di capirne le ragioni e seguendone l’evoluzione dalle prime fino alle ultime testimonianze. Emerge un quadro composito, dapprima quasi di consapevole abbandono del testo a se stesso, poi, progressivamente, di un nuovo atteggiamento verso l’esercizio stesso della scrittura, specie in coincidenza con il passare del tempo e l’approdo all’ultima stagione, quella della vecchiaia.
Forme del tragico nel teatro italiano del Novecento. Modelli della tradizione e riscritture originali
di Angela Guidotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 196
Questo libro vuole dimostrare che la tragedia come genere teatrale non si è mai veramente dissolta poiché la definizione di dramma moderno non riesce ad includere tutte le anime del ricco patrimonio offerto dal teatro tragico antico e dalla sua rinascita cinquecentesca. Vengono dunque rimessi al centro dell'analisi alcuni testi del nostro Novecento debitori di una riflessione sul tragico di matrice classica, ma destinati a tenere conto anche delle successi ve proposte forni te da Shakespeare, per approdare poi a risultati originali. Carattere comune alle varie opere qui prese in esame è costituito dalla presenza, dichiarata esplicitamente, del rimando al modello. I titoli, le citazioni, i personaggi e le storie spingono a cogliere subito il punto di partenza, per aprire così una sorta di dialogo a distanza. Negli esempi forniti la riconversione risulta come un arricchimento del modello in virtù della sua capacità di rigenerarsi e acquisire insieme nuovi, molteplici significati nello scenario della modernità.
Scrittura, gestualità, immagine. La novella e le sue trasformazioni visive
di Angela Guidotti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 116
Il volume contiene alcune riflessioni sul genere "novella" e sul suo stretto rapporto prima con il teatro e poi anche con il cinema, in un fertile scambio di motivi, personaggi e dinamiche spazio-temporali. Osservando il passaggio dalla pagina scritta alla scena o allo schermo si possono cogliere varianti e costanti che esaltano gli aspetti di affinità e distanza, e le differenze che caratterizzano la dialettica tra i diversi codici di scrittura. I tre esempi qui proposti vogliono mettere a disposizione del lettore altrettanti percorsi che hanno lo stesso punto di partenza ed approdano ad esiti diversi: nel primo caso alcune novelle cinquecentesche, più o meno note, diventano la fonte per alcuni grandi testi teatrali di Shakespeare e proseguono poi la loro storia attraverso i secoli; nel secondo, un racconto tardo-ottocentesco poco conosciuto recupera a buon diritto notorietà grazie ad una trasposizione cinematografica; nel terzo, un drammaturgo del Novecento rivela, attraverso una serie di sue brevi novelle e di semplici abbozzi di racconti, la strada che lo conduce alla stesura di uno dei suoi drammi più riusciti. Letteratura e teatro, letteratura e cinema sono dunque i campi d'indagine coinvolti tramite accostamenti che, pur nella loro specificità, permettono di chiarire alcuni aspetti generali dell'intersezione fra questi generi.
Scenografie di pensieri. Il teatro del Rinascimento fra progetto e sperimentazione
di Angela Guidotti
Libro
editore: Pacini Fazzi
anno edizione: 2003
pagine: 312
Surrealismo e fantastico nel Novecento
di Angela Guidotti
Libro
editore: Editalia
anno edizione: 1999
pagine: 112
Goldoni par lui-même. Commedie, prefazioni, autobiografia
di Angela Guidotti
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1992
pagine: 72
Zeno e i suoi doppi. Le commedie di Svevo
di Angela Guidotti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1987
pagine: 208
Manzoni teatrale. Le tragedie di Manzoni tra dibattito europeo e fortuna italiana
di Angela Guidotti
Libro
editore: Pacini Fazzi
anno edizione: 2012
pagine: 224
Manzoni tragico è spesso interpretato secondo una linea critica che punta ad evidenziare la componente "cristiana" delle sue tragedie, nelle quali il protagonista si presenta come figura Christi rassegnato ad accettare il proprio sacrificio dopo l'inevitabile e provvidenziale tradimento. In questa luce Manzoni appare sostanzialmente distaccato dal teatro, cui si accosterebbe come epigono del genere tragico: l'interesse consisterebbe proprio nel suo processo di distacco dall'eroico per abbracciare la misura del quotidiano. In realtà il rapporto che egli instaura con questo genere lo pone subito al centro di un dibattito internazionale, mentre le sue tragedie vengono tradotte, ammirate, discusse. Tra scritti teorici e prove concrete infatti Manzoni elabora una forma di tragico capace di rifondere originalmente la propria formazione classica con le suggestioni romantiche derivate dalla contemporanea riflessione filosofica europea: ideando eroi tragici impegnati nel vivo di un'azione storica, politica e militare, egli scava nella loro interiorità e nei loro dubbi metafisici e infine religiosi ben oltre la visione cristiana come unica cifra di riscrittura drammatica. La stessa finale rinuncia al teatro non può leggersi quale presa d'atto di un generico disinteresse: Manzoni, come testimonia l'abbozzo della terza tragedia, continua ad occuparsene anche mentre si dedica alla prima stesura del romanzo.