Libri di Beatrice Monroy
Il posto della cenere
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2022
pagine: 174
"Il posto della cenere" è un affascinante viaggio narrativo e iniziatico tra le leggende orali, la religione, la favola, l'alchimia, lo spiritismo, la numerologia, ma soprattutto all'interno della lunga sequela storica di episodi di discriminazione ed esclusione femminile dal sapere. È un inno contro l'interdizione millenaria delle donne dalla conoscenza, un canto di libertà e di consapevolezza. A introdurci al romanzo è la voce in prima persona di una donna, una scrittrice che, messa al corrente, tramite il racconto di un anfitrione a casa di amici, di una leggenda affascinante su un monastero al confine tra Italia e Francia, lungo l'antica Via del Sale, decide di giungere nel luogo del racconto, oramai divenuto residenza di scrittori. Da questo punto si dipana una storia intrigante, intensa, tutta al femminile.
Notte, giorno, notte
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 147
La storia si svolge a luglio in una città mai nominata. L'anno è il 1993. Un anno dopo le Grandi Stragi. Una terrazza d'un quartiere di palazzoni, quella zona della città costruita in fretta e furia nel dopoguerra per ospitare le famiglie degli impiegati regionali appena assunti con chiamata diretta. La gente arrivava in massa dai paesi, senza nessun rapporto con la città antica e si stabiliva e si proteggeva in questi quartieri nuovi. La terrazza è divisa in due parti. Due grandi appartamenti che ora hanno ereditato le figlie di due impiegati alla Regione.
Custodi del silenzio. Donne nell'Opera
di Beatrice Monroy
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2021
pagine: 156
Ci troviamo a teatro, nel grande apparato scenico dell'opera lirica: il sipario si chiude, gli spettatori lasciano la sala soddisfatti mentre, sulle tavole del palcoscenico, resta da sola una donna morta. È questo l'epilogo narrativo più frequente nell'ambito del melodramma, a cui è dedicato questo volume di Beatrice Monroy. La narrazione dell'autrice, incentrata sulle figure di quattro donne, Violetta, Norma, Lady Macbeth e Giuditta, i cui corpi rimangono sulla scena, si concentra sulle protagoniste delle vicende narrate nelle opere in programma al Teatro Massimo di Palermo; le loro storie, vengono qui rilette, prima di ogni Prima, con i loro stessi occhi, segretamente, silenziosamente. Vi sono i cedimenti, i lutti e le rinunce, storie di donne prigioniere di un modello sociale imposto a gran parte delle donne italiane.
Via delle case dipinte
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Glifo
anno edizione: 2018
pagine: 240
Una storia d'amore tra Adele, farmacista e maga, e Alonzo, uomo dal passato misterioso. La storia s'intreccia con le ingiunzioni delle ombre dei sette fratelli di Adele assassinati che pretendono di determinare i destini, in una famiglia del Sud, nel caldo e nella disperazione dell'isolamento, alla ricerca del libro dei libri in biblioteche dove i libri hanno un'anima e sussurrano.
Dido. Operetta pop
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2015
pagine: 262
Alla morte del marito, Elissa è spinta da Anna, l'intraprendente sorella, a lasciare la città, una città corrotta e sprofondata nella violenza. Le due si mettono in mare accompagnate da uomini e donne che come loro desiderano vivere in un luogo migliore. Così Elissa diventa Didone, l'errante, ma anche la Regina che fonderà una nuova città per il suo popolo, Cartagine. Durante la traversata s'imbattono in cadaveri galleggianti, sirene che gridano festose e malefiche arpie. Arrivano in Libia. Un vero e proprio sbarco tra i bagnanti inorriditi poiché vedono le promesse del loro pacchetto vacanze miseramente andare in fumo. In una notte di tempesta arriva Enea. Gli dèi ci mettono lo zampino e così, condotto per mano da Venere, sua madre - vera mamma mediterranea -, seduce Didone ritrovandosi in una storia d'amore che non lo convince. Ma arrivano i tempi dell'addio. Per Enea è ora di andare e, come da copione, prepara in segreto le sue vele, senza dire a Didone che vuole abbandonarla. Enea non dà spiegazioni. Didone è perduta. Entra in scena la sua disperazione. Sembra che le cose si siano messe definitivamente male per la nostra Didone, ma è proprio a questo punto che la storia fa una brusca giravolta.
Ragazzo di razza incerta
di Beatrice Monroy
Libro: Libro rilegato
editore: la meridiana
anno edizione: 2013
pagine: 160
Bruciare il mare è sradicare ed è per sempre. Non si torna indietro. Il mare ingoia, strappa di dosso la storia, lascia nudo, uccide oppure permette di rinascere. "Siamo qui per raccontarvi la storia di un giovane uomo, un poeta, Mariano Scalesi oppure, come lui amava farsi chiamare, Marius Scalési. Un senza nome, costretto a lasciare la Tunisia, dove era nato, uno dei tanti dimenticati che però, a differenza di altri, è ritornato con la forza della sua poesia. Questa che segue è la sua storia e la storia di altri senza nome e senza destino."
Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2013
pagine: 277
È la grande epopea di una famiglia aristocratica. Figlia di due scienziati che spostavano la loro residenza in riferimento del loro lavoro scientifico, la protagonista, assieme alle sorelle, cresce con strane regole e con la sensazione di essere ovunque straniera e nello stesso tempo abitatrice di ogni mondo. Al centro c'è sempre Palermo. Luogo di partenza e luogo di approdo. Intorno a questa città si è dipanata, quindi, la misteriosa storia della famiglia Monroy, con avventure fanfarone e racconti mitici da ascoltare in silenzio nel grande cerchio famigliare. Da Masaniello a Luchino Visconti, sono molti i personaggi noti che entrano nel racconto. Vi ritroviamo anche molti luoghi: la Francia, la Spagna, Napoli, l'America. Memoria storica e memoria personale vorticano per dare luogo a una narrazione speciale.
Elegia delle donne morte
di Beatrice Monroy
Libro
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2011
pagine: 112
Un fuoco devasta le montagne attorno alla città, qualcuno ne approfitta per dare fuoco al grande Archivio, memoria di una città senza nome, una città fantasma e clone di Palermo. Chi ha dato fuoco all'Archivio? E perché? Uno sparuto gruppo di donne si ritrova davanti al portone, la perpetua apre e le fa accomodare, le anziane hanno il velo in testa, le giovani no, tutte hanno lo sguardo impaurito e una gran fretta di confessarsi. A una a una si avvicinano al confessionale dove le attende il prete, nervoso anche lui, non gli hanno dato neanche il tempo di prendere il caffè. Parlano, parlano, si alzano e vanno a pregare davanti al Cristo appeso sull'altare con le carni sanguinanti. Sono donne che non ce l'hanno fatta, donne perdenti che, trovandosi a un bivio cruciale della loro vita, si sono ritratte affogando nel silenzio. Attraverso le confessioni si dipanano le storie di donne contemporanee di varie età, appartenenti a mondi diversi, tenute insieme dal ricordo di un incendio in un'estate di scirocco e narrate in un umido inverno d'abbandono.
Tutti in scena. Manuale per laboratori di teatro e drammaturgia
di Beatrice Monroy
Libro
editore: la meridiana
anno edizione: 2010
pagine: 100
Questo manuale, rivolto agli insegnanti e, in generale, agli animatori di gruppo, contiene due strumenti. Il primo propone un modello di lavoro per leggere e raccontare un testo teatrale. Il secondo suggerisce un modello di lavoro per svolgere in classe, nelle biblioteche e nei teatri un laboratorio di drammaturgia. Costruire un cerchio di racconti che protegga e che, nello stesso tempo, consenta a ciascuno di narrare "la propria versione dei fatti" filtrata dalla propria emozione - permette il recupero dell'unicità, mantenendo però la forza del gruppo. La voce fatta di suono esce da un corpo. Il corpo, testimonianza di vita, raccontando si presenta come unico, particolare, irripetibile; si stacca dal "branco" e si dà un'identità, dice: "Io sono e vi racconto una storia che solo io conosco in questo modo particolare in cui io la racconto". Attraverso il lavoro del drammaturgo, dell'attore, del regista, le storie nate dal cerchio, possono diventare teatro, permettendo così ad altri di venirne a conoscenza. Questo manuale vuole offrire strumenti essenziali e semplici, tecniche, esercizi, verifiche attraverso cui rintracciare "i bottoni" che fanno risuonare le storie e ne permettono la comunicazione.
Portella della Ginestra. Indice dei nomi proibiti
di Beatrice Monroy
Libro: Copertina morbida
editore: Futura
anno edizione: 2005
pagine: 101
1° maggio 1947 verso le dieci del mattino, è la strage di Portella della Ginestra, trentotto tra morti e feriti, tra essi donne e bambini. La strage, insieme al massacro di ottanta sindacalisti, segna per quegli anni la fine di ogni speranza. La Sicilia, lasciata alla mafia, ripiomba nella prigionia, nell'abbandono e comincia la grande emigrazione che impoverirà l'isola. A poco a poco la strage di Portella della Ginestra diventa per i siciliani un racconto del mito, una sorta di avventura del dolore fuori dal tempo e da ogni luogo. Ed è questo sentimento di sconfitta che il poema di Beatrice Monroy, palermitana e scrittrice di teatro, ripropone nel tentativo di riprendere in mano una storia i cui mandanti sono ancora ufficialmente ignoti.