Libri di BRUNA MARTINI
Roots. Radici
di Bruna Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2023
pagine: 144
All'inizio del Novecento un antenato dell'autrice lascia improvvisamente l'Italia per motivazioni misteriose: perché partire così, senza avvisare nessuno? Eldorado, Terra Promessa, Paese di Bengodi? Per chi emigra il distacco dalla Patria equivale spesso a morire, e l'approdo in Sudamerica è la speranza di una rinascita. Più di 100 anni dopo l'autrice, dopo essere lei stessa emigrata in Inghilterra, decide di mettersi in viaggio per l'Argentina per ritrovare le radici dell'albero genealogico della famiglia. E le sue ricerche, grazie alla scoperta di documenti d'archivio inseriti nella narrazione, le permettono di ricostruire a poco a poco un affresco storico e sociale di un fenomeno che ha coinvolto una nazione intera: quella di noi italiane e italiani, popolo di migranti.
Patria. Crescere in tempo di guerra
di Bruna Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2021
pagine: 228
Graziella Mapelli è una bambina costretta a crescere in fretta, in un clima dominato dalla guerra e dal rigore ideologico. La scuola, il tempo libero, le manifestazioni di paese e le trasmissioni radiofoniche, ogni aspetto della sua giovane vita contribuisce al suo lento e inesorabile processo di indottrinamento al credo fascista, fino al sorgere dei primi dubbi. Attraverso ricordi e pagelle, articoli di giornale, foto e cartoline d'epoca, la nipote Bruna Martini ricostruisce passo dopo passo l'infanzia di zia Graziella, immergendosi nell'album di famiglia che diventa, pagina dopo pagina, una preziosa indagine storica sull'intera nazione. Età di lettura: da 9 anni.
Il palazzo Piccolomini di Pienza. Guida al palazzo e alle sue collezioni
di Laura Martini, Bruna Santi
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2006
pagine: 64
Questa guida ha lo scopo di far conoscere il monumentale palazzo di Pio II a Pienza, giunto fino a noi quasi inalterato nelle sue linee architettoniche originarie e ancora ricco degli arredi e opere d'arte di cui gli storici membri della casata senese lo dotarono nel corso dei secoli.