Libri di C. Rizzo
Palermo adagio. Pietre e voci di una città crocevia
di Giovanni Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 256
Nel quinto volume della collana "gli adagi", Giovanni Rizzo, ingegnere chimico palermitano, già consulente scientifico di numerosi restauri, racconta una città d'acqua e di pietre, di fontane e di stucchi, aristocratica come i suoi palazzi e popolare come i suoi mercati. Più di duemila anni di storia convergono nella sua cultura "cumulativa", dove il nuovo non cancella il vecchio ma si stratifica componendo un mosaico sempre in movimento. Un racconto rivolto anche ai suoi concittadini, nella speranza di stimolare, nei confronti di Palermo, sentimenti di affezione e attenzione che spesso sono mancati in passato e che soli possono permettere di ritrovarla davvero.
Anni di piombo. Si è sparato anche a Grugliasco
di Giuseppe Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Impremix
anno edizione: 2022
pagine: 68
Potere assoluto. I cento magistrati che comandano in Italia
di Sergio Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 256
Sono un centinaio, e quasi tutti sconosciuti. Eppure scrivono le leggi che regolano le nostre vite e decretano come applicarle. Sono al vertice dei ministeri, dove a volte contano più degli stessi ministri. Le loro sentenze possono cambiare i destini di interi settori dell'economia nazionale, invalidare i risultati di un concorso pubblico, far decadere un presidente di Regione, cancellare la nomina di un procuratore della Repubblica. Governano anche la passione più grande degli italiani, il calcio: amministrano infatti la giustizia sportiva, decidono le squalifiche e le vittorie a tavolino, stabiliscono se una squadra si può iscrivere a un campionato. Presiedono i comitati delle grandi aziende commissariate, come l'Alitalia. E sono arbitri nelle liti fra enti pubblici e imprese private, con parcelle a parte. Da tempo immemore rappresentano la scheggia più autoreferenziale e intoccabile della magistratura, la più vicina alla politica. Sono i consiglieri di Stato. Ovvero, il nocciolo duro del potere in Italia. In questa inchiesta Sergio Rizzo svela storie, protagonisti, conflitti d'interesse e retroscena inediti della casta più nascosta e potente del Paese.
I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d'Italia
di Anna Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 168
Esistono luoghi in cui non sembra vivere nessuno. Strade solitarie su cui muovono i passi sparuti camminatori, case centenarie in cui i silenzi sono rotti solo dal ronzio di qualche televisione lontana, antichi muretti a secco su cui camminano gatti randagi e lucertole più di quanto vi si appoggino mani e schiene umane, vecchie stufe a gas a riscaldare ampie stanze semivuote. Sebbene ci possa sembrare uno scenario desolato, queste immagini raccontano in verità una storia di resistenza: quella di tredici milioni di persone che continuano ancora oggi ad abitare i borghi e i paesini d'Italia che, stagione dopo stagione, si svuotano perdendo servizi e attività fondamentali. Anna Rizzo, antropologa che da anni studia e collabora con le piccole comunità delle cosiddette «aree interne» del paese, ci porta alla scoperta di questo arcipelago in gran parte sconosciuto. Il suo è un resoconto personale di queste realtà ai margini, solitamente visibili sulle mappe solo se illuminate da una tragedia mediatica o dalle sirene romanticizzanti del turismo, e quasi mai raccontate in modo onesto e senza facili nostalgismi: da Riace a Gibellina, da Cavallerizzo a Frattura di Scanno, Anna Rizzo affronta le problematiche legate allo spopolamento e allo stato di abbandono di edifici e infrastrutture, interroga i cittadini sui loro bisogni, sulle loro paure e sulle strategie di adattamento che hanno individuato, ragiona attorno alle motivazioni di chi è rimasto e di chi se n'è andato. I paesi invisibili è, assieme, una panoramica nitida delle piccole comunità d'Italia e un manifesto: una ricognizione fuor di retorica della situazione in cui versano attualmente i nostri borghi e degli interventi necessari per evitare che, tra sfruttamento turistico e incuria dello Stato, un pezzo importante della nostra identità collettiva finisca cancellato per sempre. Perché, è vero, un paese ci vuole anche solo per il «gusto di andarsene via», ma un paese ci vuole soprattutto per la bellezza di ritornarvi.
Iris. Ali di vetro
di Ada Rizzo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 274
Il cibo è un elemento di grande ambivalenza nella società contemporanea; da una parte è nutrimento, piacere, relazione, dall'altra può diventare veleno, dipendenza nociva, sofferenza, rifiuto di socialità. L'anoressia e la bulimia sono malattie dell'amore e non possono essere curate con diete o con ricoveri forzati. Il disagio psicologico profondo legato a questa malattia arriva da lontano, come nel caso di Iris, la protagonista di questo romanzo, una ragazzina diciassettenne che ha svolto la sua vita all'insegna del "dovere", un diktat che l'ha portata a ricercare il controllo ed il perfezionismo eccessivi. La sua percezione di onnipotenza , durante le abbuffate compulsive di cibo ed il successivo periodo di rifiuto quasi totale di alimentarsi, la porta a credere di poter smettere quando vuole. E' una battaglia impari nella quale rischia di perdere sé stessa e la propria Vita. Terminerà di accanirsi contro il proprio corpo quando comprenderà che l'anoressia porta allo scoperto quello che le fa male dentro... le sue ferite emotive. Sarà proprio quando tutto sembra perduto che Iris, grazie alla forza salvifica dell'amore del suo ragazzo Andrea, sceglierà di continuare a vivere, vincendo la sua battaglia contro l'anoressia. Una emozionante storia d'amore, coraggiosa e lucida, un libro a tratti crudo e graffiante, ma che al contempo veicola un forte messaggio di speranza: la consapevolezza che l'anoressia si può sconfiggere!
Know-how. Quello che le imprese non dicono...
di Francesco Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 92
Il know-how è il bene intangibile più presente nel tessuto imprenditoriale italiano ma anche il meno conosciuto. Le ridotte dimensioni della stragrande maggioranza delle aziende e una particolare collocazione nella catena del valore, hanno fatto sì che le imprese italiane piuttosto che concentrarsi sulla brevettazione si siano dedicate a un'innovazione di tipo incrementale. Il know-how, definito il più intangibile degli intangibili, è un bene della proprietà intellettuale per sua natura particolarmente volatile: l'ordinamento gli assicura tutela giuridica fin quando chi ne è proprietario riesce a tenerlo riservato, impedendo l'accesso alle informazioni che lo caratterizzano ai terzi oppure regolandone la diffusione in modo da non comprometterne la natura segreta. Molte aziende italiane sono inconsapevolmente dotate di conoscenze e competenze potenzialmente qualificabili come know-how, ciò che compromette per un verso la possibilità di ottenere tutela giuridica e, per altro, di accedere alle potenziali ricadute, economiche e non solo, favorevoli che lo sfruttamento e anche la perimetrazione stessa del know-how potrebbero assicurare. Ci sono poi alcuni campioni dell'industria italiana, non i soliti noti, ma piccole e medie imprese che unendo Tradizione ed Innovazione sono riuscite a dare valore al proprio know-how e su quello a costruire un presente roseo e un futuro pieno di prospettive di crescita. Il libro offre una panoramica sul concetto di know-how, sugli strumenti forniti dall'ordinamento per la sua tutela e sui vantaggi economici e competitivi che possono derivare alle aziende che ne sono titolari, con l'obiettivo di far luce su un fenomeno tanto caratterizzante del mondo d'impresa italiano quanto poco trattato.
I fantasmi non esistono. Vite morti e miracoli che nessuno vede
di Giuseppe Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204
Un ragazzo rapina la sua prima banca a quattordici anni e dopo una vita in carcere ora fa il mediatore tra autori di reati e vittime. Un senzatetto attraversa le strade di Roma e in un racconto lungo un giorno e una notte mostra cosa significhi vivere per strada e sopravvivere alla fame, al caldo e al gelo. Un gruppo di medici, operatrici e pazienti di una comunità psichiatrica costruisce alternative alle aule di tribunale, ai reparti chiusi degli ospedali e all'isolamento. Un adolescente si suicida in cella, dove non doveva stare. Una madre scopre un anno dopo che il figlio è morto di covid ed è sepolto in un lembo del cimitero Maggiore di Milano, dove finiscono i corpi che nessuno reclama. "I fantasmi non esistono" è un viaggio in un'Italia poco raccontata, ignorata, criminalizzata. A partire dalle inchieste e dai reportage narrativi scritti per il settimanale "Internazionale", Giuseppe Rizzo accompagna il lettore tra detenuti ed ex detenuti, persone senza dimora, nuovi poveri. Uomini e donne che vivono per strada o in edifici occupati. Che fanno i conti con fragilità e dipendenze. Ragazze e ragazzi finiti negli istituti minorili o in comunità di recupero, dimenticati dalle istituzioni. Un gruppo di persone spinte al margine dell'invisibilità, dove la violenza e la ferocia sono delle possibilità, ma non più dell'amicizia, dell'aiuto comune, della speranza e delle lotte condotte insieme a volontari, medici, attivisti, avvocati. Passando più tempo possibile con loro, lasciando spazio alla loro voce, non concedendo nulla all'enfasi e alla retorica, Rizzo denuncia le leggi pensate per punire la povertà, l'assenza dello stato, gli alibi di chi parla di persone invisibili, di fantasmi. E trova un modo nuovo e partecipe per scrivere di un'Italia tenuta fuori dal racconto collettivo, ma che riguarda tutti.
Il fazzoletto di stoffa
di Antonella Rizzo
Libro: Copertina rigida
editore: Kinetès
anno edizione: 2021
Tre generazioni di donne tra qui e altrove. Uno sguardo pedagogico alla grande migrazione interna italiana
di Marialisa Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il lavoro qui presentato è una messa a fuoco su un tempo passato della storia italiana (quello degli anni '50/'60 del Novecento) e al contempo si propone come una riflessione più generale sul tempo presente. Questo è un testo che ora si avvicina, ora si allontana da quel periodo di "grande trasformazione", di "boom economico" e di migrazioni interne e che - in queste "zoomate" e inquadrature più ampie - si riappropria di "parole avvelenate", come risulta essere ad esempio l'identità. Il testo fa tutto ciò a partire da un vertice pedagogico-educativo, ponendo particolare attenzione alle grandi migrazioni interne italiane (nello specifico dal Meridione al Settentrione) e alle loro ricadute educative nel tempo; ai processi di educazione femminile a esse connessi, che risultano funzionali all'analisi pedagogico-educativa dei territori della contemporaneità, delle periferie sociali dei gradi contesti urbani del Nord Italia, depositari, più di altre realtà, della storia migratoria interna, del contributo delle donne in tale vicenda collettiva e nella costruzione di nuovi "quadri culturali", e segnati oggi da ulteriori processi migratori e da una pluralità linguistico-culturale. Il testo, attraverso un'analisi pedagogica di storie di vita e formazione di tre generazioni di donne dalle origini meridionali, che hanno vissuto più o meno direttamente la grande migrazione interna italiana, porta alla luce alcuni "nodi identitari" non pienamente risolti, incidenti anche nell'attuale sui percorsi biografici e nei quartieri popolari, in cui oggi si vengono a sovrapporre diverse migrazioni.
Cuore d'inverno
di Renato Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Booksprint
anno edizione: 2021
pagine: 67
Volevo il tacco dodici?
di Ada Rizzo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 204
Un romanzo di forte connotazione autobiografica. Lo sguardo intenso della protagonista Perla, guida il lettore attraverso le vicende di diverse generazioni da nonna Sofia alla pro-nipotina Luce. La narrazione spazia dai primi del Novecento fino ad oggi, nel tempo sospeso ed incerto della pandemia che obbliga a fermarsi, ad ascoltare il proprio mondo interiore, ridefinire le priorità; comprendere che la vita, il tempo, la libertà, le relazioni sociali, gli abbracci sono ricchezze inestimabili. La storia di donne forti e determinate che inizia in Sicilia dove vivono la nonna e le sue figlie. Tra queste vi è Ombretta che si trasferirà al nord a causa dei problemi di salute di Perla, sua figlia. La protagonista affronterà una società che considera spesso la diversità un limite anziché un'occasione di confronto. Dimostrerà che lei è molto di più di quello che le è accaduto a undici mesi. Supererà "tsunami emotivi", che trasformeranno il suo dolore in resilienza. Il fil rouge della sua esistenza è l'amore, la fiducia in sé stessa e negli altri. Un libro dedicato alla forza delle donne, l'altra metà del cielo.
Il labirinto delle perdute
di Ester Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2021
pagine: 192
Dalle pacifiste toscane della prima guerra mondiale alle pescatrici delle Eolie, dalle donne della Rivoluzione francese con i loro cahiers de doleance a Gertrude Bell, madre dell'Iraq, passando per le centinaia di "streghe" crudelmente uccise nell'Europa dell'Era Moderna: l'elenco delle "donne perdute" è dolorosamente lungo e attraversa i secoli. Donne cancellate perché oltraggiate dagli stupri commessi dai soldati di tutti gli eserciti, dai vincitori e dai vinti: dalle "mutilate morali" della Prima guerra mondiale alle vittime delle cosiddette marocchinate della Seconda; donne "perdute" perché "senza onore", come le prostitute dei Casini di Guerra, le Veneri Vaganti e le "Puttane antifasciste": a tutte loro, donne che hanno subito un destino violento e immeritato, che sono state private perfino della memoria, Ester Rizzo restituisce visibilità e conoscenza, come gesto di civiltà e di opposizione al patriarcato.