Libri di Carlo A. Burdet
Azzurro, due barre oro. Composizioni con alberi di famiglia
di Carlo A. Burdet
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2012
pagine: 96
"Il discorso poetico di questo libro è ampio, grandioso, a tratti epico nel racconto famigliare, che è, però, esemplare e maestrevole, fra rievocazione e ironia, sacralità e piacere del racconto e della presentazione di personaggi e luoghi moderni e antichi. La scrittura è alacre e saporosa, molto inventiva e originalissima. Ci sono testi che hanno l'andamento del poema." (Giorgio Bárberi Squarotti).
Mio cugino Bono. Poeta torinese del Novecento. Con 102 testi letterari di Giovanni Bono trascritti e tradotti da Giuseppe Goria
di Carlo A. Burdet
Libro: Copertina rigida
editore: Genesi
anno edizione: 2011
pagine: 592
Questo libro, in pagine di storia significative, non solo per Agliè e Torino, ma per il Piemonte e l'Italia intera, ricorda la vita di un poeta lirico tra i più raffinati del Novecento. Esso intende soprattutto raccogliere quegli elementi biografici che l'eccessiva modestia e l'innata discrezione di Giovanni Bono non hanno lasciato trapelare se non sporadicamente. Rende altresì testimonianza alla classe impiegatizia del Municipio di Torino ben rappresentata, tra il 1880 e il 1966, da tre generazioni di esponenti di una sola famiglia. Soprattutto poi, contribuisce allo studio della cultura in Piemonte, d'altre minore, per notorietà forse, non già per espressioni vivaci di vitalità espressiva. Infine ha il pregio di segnalare il fenomeno tutto subalpino per cui, in un momento storico poco lontano dal trasferimento da Torino della Capitale e relativamente vicino alla tragica fine di Re Umberto II, molti autori, con Nino Costa, scelsero il vernacolo per proseguire il loro cammino letterario, in segno di rispetto per Guido Gozzano, che al successo era stato sottratto prematuramente.
Mascheugn e patarass. Inganni magici e fiocchi di neve marzolina
di Carlo A. Burdet
Libro: Copertina rigida
editore: Genesi
anno edizione: 2010
pagine: 84
Carlo Antonio Napione (1756-1814). Artigliere e scienziato in Europa e in Brasile, un ritratto
di Carlo A. Burdet
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2005
pagine: 944
Carlo Antonio Napione (Torino, 1756 - Rio de Janeiro, 1814), fu chimico e mineralogista di fama internazionale. Membro della commissione scientifica che a Torino seguì il primo esperimento di volo aerostatico (1783) e autore del primo testo moderno di mineralogia in lingua italiana (1797), è ricordato, tra l'altro, per aver sperimentato in ambiente sabaudo alcune tecniche innovative per il trattamento dei metalli. Come ufficiale di artiglieria si distinse in Piemonte, Portogallo e Brasile. L'opera di Napione interseca la storia della chimica, della metallurgia, della mineralogia, della formazione tecnologica e di alcune tra le più significative istituzioni scientifiche e culturali piemontesi, europee e brasiliane.