Libri di Claudio Gregori

Storia dell'alpinismo. Le grandi sfide tra l'uomo e la montagna

Storia dell'alpinismo. Le grandi sfide tra l'uomo e la montagna

di Claudio Gregori

Libro: Copertina morbida

editore: DIARKOS

anno edizione: 2021

pagine: 792

Nella storia dell'alpinismo ci sono punti di luce e supernove. Il libro si occupa dei punti di luce, cioè degli eventi cardine: la scalata del Monte Bianco (1786), quella del Cervino (1865), il K2 del Duca degli Abruzzi e quello di Desio, via via fino al free climbing e all'arrampicata sportiva di oggi. Questa è la rete sottesa, come un cielo stellato, su cui si accendono le supernove, i grandi che hanno marchiato con le loro prodezze un'epoca. Parliamo dei grandissimi Whgmper, Cassin, Bonatti, Messner, ma anche di altri meno noti, come Preuss, Dülfer, Mallorg, Comici, Castiglioni, Gervasutti, Vinatzer, Buhl, fino ai moderni Alexander Huber e Adam Ondra, di cui il volume ripercorre le gesta. Si parla di prodezze e di storie umane. E ci sono anche le donne, nel racconto, a brillare in questo orizzonte tradizionalmente maschile insieme a quegli uomini che con passione, sospinti da una forza misteriosa e irresistibile, hanno creato l'alpinismo.
23,00
Il grande Guerra

Il grande Guerra

di Claudio Gregori, Marco Pastonesi

Libro: Copertina morbida

editore: Mulatero

anno edizione: 2022

pagine: 245

Passista, inseguitore, cronoman, Learco Guerra negli anni Trenta è stato il corridore italiano più amato dai tifosi: su di lui riversarono l'affetto e la passione popolare che non seppero destinare al suo grande rivale, Alfredo Binda, lucido, freddo e scientifico. Un Mondiale (1931, a cronometro), un Giro d'Italia (1934), una Milano-Sanremo (1933), un Giro di Lombardia (1934) e, ancora, due volte secondo al Tour de France (1930, 1933), e due volte secondo al Mondiale (1930 e 1934), più un'ottantina di corse vinte sempre come se andasse all'assalto del traguardo: d'impeto, di potenza, di prepotenza. Nasce così il mito de La Locomotiva umana: «Quello lì va come un treno». Gran complimento andare come un treno quando invece si hanno due ruote sottili a trazione umana. Rapportone, ventre a terra, e giù a mulinare, a spadellare, a pistonare. Poi, ritiratosi dalle corse, a partire dal 1945, come direttore sportivo Guerra apre la strada alle numerose vittorie di campioni stranieri come Hugo Koblet, Charly Gaul, Federico Bahamontes e Rik Van Looy. A centovent'anni dalla nascita (15 ottobre 1902), Claudio Gregori e Marco Pastonesi, due firme eccellenti del giornalismo sportivo italiano, raccontano l'appassionante vicenda biografica de Il grande Guerra.
21,00
Idoli Delle Donne (Gli)

Idoli Delle Donne (Gli)

Film: DVD

produzione: CG Entertainment

anno edizione: 2022

16,99
I vagamondi. Scrittori in bicicletta

I vagamondi. Scrittori in bicicletta

di Claudio Gregori

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2022

pagine: 264

La bicicletta era il veicolo più diffuso alla fine dell'Ottocento. Lo è ancora oggi e lo sarà anche domani per un'umanità assediata dalla crisi energetica e dall'inquinamento. In questo libro, con la consueta leggerezza, Claudio Gregori esplora passioni e peripezie ciclistiche di poeti e scrittori, da Salgari a Conan Doyle, da Fallaci a de Beauvoir, ciascuno testimone di un mondo che cambia, e di una pedalata da ricordare. Si comincia dalle origini, dai primi bicicli alti come cavalli, domati a fatica da Twain e immortalati nei racconti di Leblanc, il papà di Lupin. E si arriva ai nostri giorni: al teatro di Beckett, che diede alla sua creatura più celebre il nome di un pistard; fino all'intervista più lunga nella storia del ciclismo, firmata da quel genio di García Márquez. Certo, si parla di gare, di Giro e Tour, con Colette e Buzzati. Ma si lotta anche per la vita con Zola e Quiroga. Si sorride con Jerome e Jarry. Si pedala con fervore insieme a Gadda e Pasolini. Brera - inventore di neologismi, tra cui il bellissimo «vagamondo» - ha scritto che nell'ammorbante fracasso dei motori «veder pedalare in serena scioltezza uomini e donne affiancati desta cordiale ammirazione, incoraggia sinceramente a vivere». Una frase che si sposa bene con un'altra, attribuita a H.G. Wells: «Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, non dispero più per il futuro della razza umana».
18,00
Coppi contro Bartali. Gli eroi di un ciclismo di altri tempi

Coppi contro Bartali. Gli eroi di un ciclismo di altri tempi

di Claudio Gregori

Libro: Copertina morbida

editore: DIARKOS

anno edizione: 2020

pagine: 556

Gianni Brera li ha chiamati «i due carissimi nemici». Un ossimoro pertinente e stupendo. Coppi e Bartali, amici e rivali. Due cavalieri in bicicletta in eterno, leale, conflitto. Entrambi sono esplosi a vent'anni, abbaglianti come supernove, ma diversi come Polo nord e Polo sud. E, proprio per questo, la lotta magnetica tra gli opposti li ha sempre attirati l'uno all'altro. Sulle due ruote hanno combattuto battaglie di grande bellezza, tra picchi innevati e fulminee volate, che hanno suscitato un'incredibile passione sportiva, rimasta impressa nella memoria del Novecento. La sfida, però, combattuta tra l'Italia e l'Europa non ancora sgombre dalle macerie, andava molto al di là del nudo fatto sportivo... Claudio Gregori riporta chilometro dopo chilometro Coppi e Bartali sulle strade del presente, scrivendo come un romanzo l'intensa cronaca di quella rivalità, profondamente umana, che ha unito nel ciclismo due vite al di fuori del comune.
19,00
Il romanzo di Baslot. Vita e imprese di Giovanni Rossignoli
22,00
AgGREGazioni

AgGREGazioni

di Claudio Gregori

Libro: Copertina morbida

editore: Capire Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 265

Disarmante, simpatico, buono, in questo suo libro Claudio si nasconde e si mette a nudo allo stesso tempo; spesso, dove gli altri ridono a crepapelle, chi lo conosce si commuove, mentre lui entra ed esce in un nascondino continuo fra le righe; si diverte a fare Queneau, Eco, Chandler, più una pletora di scrittori moderni non meglio identificati, oltre che, naturalmente, sé stesso. È comico, mai noioso, sempre vario, è pieno di roba buona. Questo è il livello primario per godervelo. Il livello secondario, visionario, ci fa riflettere di più, pensare alla nostra vita. Contiene: le "Lettere di San Drone da Tebe" e le indagini dell'Ispettore Mallory.
14,90
On top of the world. Parabiago the city of world champions

On top of the world. Parabiago the city of world champions

di Claudio Gregori, Marco Pastonesi

Libro: Copertina morbida

editore: Ediciclo

anno edizione: 2022

pagine: 176

18,00
L'Italia che vola. Parabiago la città iridata da Ferrario Zurigo 1923 a Saronni Goodwood 1982

L'Italia che vola. Parabiago la città iridata da Ferrario Zurigo 1923 a Saronni Goodwood 1982

di Claudio Gregori, Marco Pastonesi

Libro: Copertina morbida

editore: Ediciclo

anno edizione: 2022

pagine: 176

Parabiago: una città alle porte di Milano e due campioni del mondo di ciclismo su strada. Libero Ferrario, primo italiano a indossare la maglia iridata, Mondiali del 1923 - Zurigo (Svizzera), categoria dilettanti, e Giuseppe Saronni, iridato ai Mondiali del 1982 - Goodwood (Inghilterra), categoria professionisti. Tutti e due in volata: Ferrario su sei compagni di fuga, Saronni sul gruppo dei migliori. A cento anni dal trionfo inatteso di Ferrario e a quaranta da quello attesissimo di Saronni, qui si ricordano le due imprese. Luoghi e tempi, strade e cieli, compagni e avversari, emozioni e brividi, confidenze e retroscena.
18,00
Merckx, il figlio del tuono

Merckx, il figlio del tuono

di Claudio Gregori

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2016

pagine: 570

Il 20 marzo 1966 un giovane belga si schiera al via della Milano-Sanremo. Ha vent'anni e non si è mai misurato con un tracciato cosi lungo. Al traguardo vincerà la prima classica del suo palmarès. Quel giorno, come con Coppi all'indomani della guerra, si apre per il ciclismo una nuova era. Fin da quella prima apparizione, Merckx ha mostrato di possedere, oltre al talento, il gusto dell'avventura e della prodezza inattesa. Al pari dei grandi del passato. Ma più di chiunque altro ha saputo interpretare la gara come "sfida totale", battaglia all'arma bianca. Ha imposto uno stile, "la corsa di testa", riportando il ciclismo alla sua vocazione originaria. Lo chiameranno l'Orco, il Coccodrillo, Attila, il Cannibale: temuto e invidiato, è stato "il più grande agonista" di uno sport arduo, a volte crudele. Per questo la sua storia - scritta sul pavé, nel fango, nella tormenta, segnata da cadute rovinose, nobilitata dai duelli con Gimondi, Ocaña, Fuente - merita un posto speciale nella "sconfinata biblioteca della bicicletta". Dall'esordio alla corte di Van Looy fino all'eclissi improvvisa, Claudio Gregori ricostruisce le imprese di Merckx come fosse un cavaliere impavido a caccia di tesori favolosi in una nuova chanson de geste.
23,00
Abici. L'alfabeto e la storia della bicicletta museo Toni Bevilacqua di Sergio Sanvido
15,00
Livio Berruti. Il romanzo di un campione e del suo tempo

Livio Berruti. Il romanzo di un campione e del suo tempo

di Claudio Gregori

Libro: Copertina rigida

editore: Roberto Vallardi

anno edizione: 2009

pagine: 432

Livio Berruti rivive la straordinaria giornata della vittoria alle Olimpiadi di Roma del 1960: in un caleidoscopio di ricordi ed excursus si intrecciano sport e storia attraverso gli avvenimenti e i personaggi più importanti del dopoguerra.
17,00