Libri di Davide Schiffer
Non c'è ritorno a casa... Shoah, Resistenza, dopoguerra
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Primalpe Costanzo Martini
anno edizione: 2018
pagine: 296
Storia di una famiglia con origine a Procida; fatalità, vicende trascorsi durante la guerra.
Mezzo secolo di neuroscienze per una verità che non c'è
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 320
Giunto al traguardo dei 90 anni, Davide Schiffer ci regala un'autobiografia meditata, profonda e ironica che attraverso le varie tappe della sua vita ci conduce anche a conoscere la storia e l'evoluzione della Facoltà di Medicina e dell'Ateneo torinese, della città e del tessuto sociale di appartenenza. Ma questo libro è anche un'attenta riflessione sulle neuroscienze e sulla caducità delle scoperte della scienza che non sono mai in grado di darci verità definitive ma solo certezze temporanee. Cinquant'anni di ricerche, dibattiti, sperimentazioni alla ricerca di una verità ultima impossibile da raggiungere. Un nuovo lavoro che ci aiuta a capire come l'uomo e la sua mente siano molto più della somma degli elementi che li compongono.
Il gioco della memoria tra presente e passato
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 190
Il genio indagatore Davide Schiffer, partendo dagli studi più aggiornati, prova a rispondere a quesiti in apparenza semplici: Cos'è la memoria? Come spiegarla e studiarla? Tra neurofisiologia e fenomenologia, sempre accompagnato dalla curiosità, l'autore ragiona, illustra, dà il via a un flusso di coscienza che coinvolge natura, esperienze personali, ricordi e leggende e che conduce il lettore a riflessioni profonde e innovative, a verità sconcertanti ma non assolute. Ciò che conosciamo e sperimentiamo, le teorie e le spiegazioni, infatti, sono validi esclusivamente qui e ora. Se tutto scorre e non scenderemo mai due volte nello stesso fiume, forse solo il presente, pur nella sua essenza effimera, è davvero eterno ed esercita sul passato (e sul futuro) un'influenza che non avremmo mai immaginato...
Memoria e oblio. Un'analisi fenomenologica degli anni bui del secolo breve
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 208
Il libro affronta il ricordo degli anni bui '40-'45 del secolo scorso, partendo da considerazioni di ordine neurofisiologico sulla memoria, intesa come proprietà del sistema nervoso di ricordare, organizzare e rievocare il passato. Gli stimoli che raggiungono l'individuo formano campi di esistenza che costituiscono il vissuto. Si parla di memoria individuale, quando si tratta del vissuto integrato di un singolo individuo e di memoria collettiva quando riguarda il bagaglio culturale di un popolo o di un'epoca. Questa con il tempo si trasforma nella memoria culturale o storica, quando cioè il passato è elaborato storiograficamente. In alternativa a tutto e dopo tutto non v'è che l'oblio. Nei tre tipi di memoria, la modalità con cui gli eventi vengono integrati nel vissuto dipende grandemente dal "pre-giudizio" con cui ognuno li integra e questo corrisponde alla visione gadameriana o fenomenologica della storia che rende gli eventi inscindibili dalla propria esperienza. Con questa premessa si analizzano i principali accadimenti della prima metà del secolo scorso, culminati nella Shoah, e associati al trionfo e alla caduta degli ideologismi. Due considerazioni richiedono attenzione particolare: una riguarda l'uso attuale che si può fare del ricordo del passato, strumento a fini politici del momento. L'altra enfatizza l'impossibilità di rivivere le epoche ed i climi passati che rimangono come patrimonio esistenziale, emotivo e distruttibile, e cioè destinato alla scomparsa, dei testimoni diretti.
Il crepuscolo degli idoli. Riflessioni in treno su scienza ed esistenza
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 256
"Siamo tutti in attesa, per qualcuno presumibilmente più lunga, per altri più breve... ma non voglio viverla come un periodo della mia vita diverso da come è stata finora, anche se il mio ruolo è scaduto o è diverso da prima. Penso anche di essere fortunato in confronto a chi trascorre l'attesa in condizioni psichiche o fisiche menomate. In fondo, vivo l'esperienza della vecchiaia con consapevolezza e con gli strumenti per analizzarla. Il tornaconto sta nel poterlo fare e non nella gioia che dà. Chi dice che la vecchiaia è bella? Non lo è. Lo può essere solo nella misura in cui uno invecchia mantenendo caratteristiche del non-vecchio. Quindi la non-vecchiaia è bella". I viaggi in treno di Davide Schiffer diventano pretesto e momento di riflessione profonda, di analisi introspettiva, di aggiornamento scientifico e di immersione nei ricordi di una vita votata alla conoscenza dell'uomo in tutti i suoi aspetti. Neuroscienze e idealismo tedesco, memoria collettiva e ricordi personali, tutto raccontato con delicatezza sapiente...
Attraverso il microscopio. Neuroscienze e basi del ragionamento clinico
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2011
pagine: 196
Il libro prende le mosse dai classici greco-latini degli studi liceali e dall'amore per la natura, che suscitano un fervore verso la Botanica Sistematica, Linneo, la Scuola medica salernitana e gli universali di Guglielmo d'Occam. La scelta della Facoltà di Medicina è stata la mediazione fra la filosofia, vista come via alla verità, e la biologia con il mistero dell'uomo nella sua dualità di mente/corpo. L'incontro con il microscopio consentirà l'approfondimento della biologia e la ricerca dei significati e delle interpretazioni del mondo. La percezione visiva, nelle articolazioni della Gestaltpsychologie, i suoi rapporti con il mondo interiore e la memoria saranno strumenti alla ricerca dell'obiettività scientifica. Locke e Kant, Merleau-Ponty e Husserl, Popper e Heidegger fanno da contraltare a Ramon y Cajal, Golgi, Monod, Kandel, Heisenberg, mentre la semiotica illumina e confonde allo stesso tempo sull'importanza del linguaggio per la conoscenza. Il segno e il suo riconoscimento si trasferiscono nella scienza attraverso l'intersoggettività e il linguaggio appare come l'unico modo di penetrare l'esistente.
Io sono la mia memoria
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Scientifico Editore
anno edizione: 2008
pagine: 208
Che cos'è la memoria? È un fenomeno biologico? O non è piuttosto un insieme inscindibile di biologia, esperienze esistenziali, percettive, affettive, irriducibile a qualsiasi tipo di misurazione? Davide Schiffer ci conduce alla scoperta della memoria. Un viaggio da Kandel a Proust, dall'Olocausto alla biologia molecolare. Con un punto di arrivo: la memoria altro non è che un continuo fluttuare dell'identità personale. Come dire: "Io sono la mia memoria". Oggi, sui media di tutto il mondo, la memoria è diventata un argomento di dominio pubblico. Grandi scienziati la studiano e divulgano le loro scoperte. Questo libro, scritto da un neurologo che da una vita si dedica alla ricerca nel campo delle neuroscienze, descrive anzitutto al lettore non specialistico lo stato dell'arte della ricerca. Seguono il racconto e l'analisi di una serie di episodi autobiografici (ma radicati nella esperienza comune: dall'Olocausto alla scomparsa del Grande Torino alla Resistenza), scelti per illustrare le modalità con cui la memoria si manifesta e agisce, nelle sue infinite correlazioni, associazioni e interpretazioni. Molti di questi "accadimenti" con il tempo diventano "fatti storici", di cui si occupa la storiografia, mentre il "passato" è visto in una perenne fluttuazione che finisce per coinvolgere e assorbire l'identità personale. La conclusione è che quando si dice: "Mi ricordo" non ci si riferisce solo a un fatto passato, ma al proprio io che l'ha vissuto e ora lo ricorda.
Gli anni bui della guerra nelle transizioni del fascismo
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Primalpe Costanzo Martini
anno edizione: 2006
pagine: 185
Diario di uno scienziato, 1950-2000
di Davide Schiffer
Libro
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2005
pagine: 320
Non c'è ritorno a casa... Shoah, Resistenza, dopoguerra
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: SEI
anno edizione: 2008
pagine: 251
Per il piccolo Davide l'infanzia scorre felice in un mondo di paese quasi perfetto nelle campagne piemontesi e nel mare dell'isola di Procida. Sono gli anni '30 del secolo scorso, e le tracce inquietanti del regime fascista sono solo echi lontani. Ma le persecuzioni razziali giungono presto a sconvolgere il suo nido: figlio di un ebreo ungherese, vede stravolti i normali rapporti con la vita e con gli altri, fino all'episodio che si rivelerà decisivo per tutta la sua esistenza: l'arresto improvviso e la scomparsa del padre. Comincia così, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, l'educazione sentimentale e sociale di Davide proprio nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza: per sfuggire ai rastrellamenti e all'internamento diventa giovanissimo partigiano sulle colline del cuneese, partecipa a tutta la guerra di liberazione, e andrà poi a studiare neurologia prima nella Milano distrutta, violenta e affannata dell'immediato dopoguerra, e poi proprio in quella Germania che aveva ucciso il padre in campo di concentramento: un percorso alla ricerca delle radici e delle impossibili ragioni dell'olocausto.
Non c'è ritorno a casa... Memorie di vite stravolte dalle leggi razziali
di Davide Schiffer
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2003
pagine: 232
Un denso racconto autobiografico che si snoda dal Piemonte degli anni Venti/Trenta, alla Campania (Procida), alla Seconda Guerra Mondiale, le persecuzioni razziali, la lotta partigiana nel cuneese e l'immediato dopoguerra.