Libri di Edoardo Boncinelli
Il mio Dante. La «Divina Commedia» tra poesia e scienza
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2022
pagine: 84
Tanto la grande poesia quanto la scienza si appoggiano da un lato sull'unicità e l'eccezione e dall'altro sull'equivalenza e l'uniformità. Non sarà un caso allora che Dante, signore della poesia e della scienza, faccia di questi strumenti di conoscenza e di valutazione gli elementi portanti della sua Musa. Soprattutto nella sua opera maggiore, la Divina Commedia, una preziosa e inesorabile nassa per filtrare e catturare i frutti più prelibati del gran mar dell'essere. Il senso dell'eccezione serve ad apprezzare e a raffigurare l'unicità, a ritrarre cioè i grandi personaggi del Poema. La convinzione dell'equivalenza assoluta è invece la cifra del cosmo nella sua interezza e unità superiore. Sia in sé, che rappresentato. Senza eccezionalità non ci può essere singolarità e rappresentazione, senza equivalenza non ci può essere totalità e trasfigurazione. Sono questi i due poli fra i quali oscillano Figurazione e Trasfigurazione, cioè l'essenza più profonda di Dante.
Umano. Una storia non finita
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 152
Che cosa significa «umano» all'epoca dell'intelligenza artificiale e della rivoluzione digitale? Perché sentiamo il bisogno di dire «restiamo umani»? Dove ci porterà il nostro processo evolutivo? La straordinaria molteplicità e diversità di ciò che ci costituisce - materia organica, cervello, mente, coscienza, emozioni - rende ardua la risposta, soprattutto in termini definitivi. Questo libro attraversa le molte sfaccettature dell'umano, e il loro possibile o mancato equilibrio, seguendo alcuni assi fondamentali del nostro vivere: ragione/sentimento, altruismo/egoismo, uguaglianza/disuguaglianza, felicità/scontentezza. Un racconto ci conduce alla scoperta di un cantiere sempre aperto, poiché l'essenza dell'umano è in continuo divenire.
Arcibaldone
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 288
«La densità di pensiero e la brillantezza di stile degli aforismi di Edoardo Boncinelli (con le continue trovate, i funambolici giochi di parole, gli spiazzamenti e i soprassalti, le sorprese mai tradite) sono la punta di diamante di uno scavo concettuale ed espressivo in cui si affonda a piene mani, come nei migliori esempi di un'antica arte retorica che, lungi dall'essere un semplice orpello, era essa stessa sostanza.» (Dalla Prefazione di Massimo Arcangeli)
Ho troppo poco tempo per dire cos'è il tempo
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2021
pagine: 96
Dal lockdown è cambiata la nostra percezione del tempo, per alcuni è rallentato, per altri è accelerato. Ma cos'è davvero il tempo? In che direzione scorre, se "scorre"? Boncinelli spazia tra filosofia, fisica e coscienza, per indagare cos'è questo elemento misterioso eppure alla base della nostra vita.
Il principio di indeterminazione
di Edoardo Boncinelli
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 152
Per dar conto del significato del principio di indeterminazione si usa dire che «l'osservazione perturba il fenomeno». Nella sua icasticità la frase ci dice che di una particella elementare non possiamo sapere tante cose contemporaneamente e con grande precisione, ma dobbiamo scegliere: o la sua posizione nello spazio o la velocità, o la sua energia o il momento esatto in cui si trova. Queste grandezze si possono sì conoscere, ma non contemporaneamente. Proviamo allora a comprenderla meglio, aiutati da una guida d'eccezione, la formula elaborata da Heisenberg nel 1927: un insieme di pochi simboli, una grande rivoluzione della fisica quantistica, i cui risultati - dai transistor al laser - ci circondano quotidianamente.
La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Cortina Raffaello
anno edizione: 2018
pagine: 192
La farfalla è la scienza come noi oggi la conosciamo. Essa è nata dalla crisalide della filosofia, un intreccio di modi di pensare spesso rivali tra loro, comunque capaci di influenzare la nostra vita associata. Ma quattro secoli fa la scienza ha cominciato a ribellarsi al dominio della filosofia, a conquistare una sua autonomia e a rappresentare una costellazione di discipline che vanno dalla fisica all'intelligenza artificiale. Tra i due approcci, quello filosofico e quello scientifico, si è così spalancato un abisso, che pare difficile colmare. Ma ne vale davvero la pena? Edoardo Boncinelli sostiene che la crisalide è stata ormai abbandonata da una scienza che procede in piena indipendenza. Cosa resta, allora, ai filosofi?
Che cosa abbiamo nella testa? Il cammino accidentato della ragione
di Edoardo Boncinelli, Antonello Calvaruso
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 248
Come si forma il pensiero? Che cosa sono esattamente memoria, coscienza e mente? Davvero tutto quello che accade dentro di noi non è dovuto ad altro che a un fascio di impulsi elettrici? Quanto c'entra l'istinto e quanto la razionalità nelle scelte che facciamo? In "Che cosa abbiamo nella testa?" Edoardo Boncinelli e Antonello Calvaruso ci spiegano tutto quello che oggi sappiamo sul cervello e sul suo funzionamento. Grazie ai progressi della scienza ora siamo consapevoli che proprio il cervello è la casa dei pensieri, della mente, della razionalità, perfino delle emozioni. E anche se non esiste ancora una definizione univoca di «pensiero», sappiamo che ne convivono in noi due tipi: uno immediato - l'istinto che ci fa sottrarre la mano dal fuoco quando ci scottiamo - e uno complesso - che implica l'intervento della razionalità e comporta una valutazione delle variabili prima di compiere una qualsiasi scelta. Ma anche in questo caso siamo molto meno razionali di quanto crediamo, perché di fatto il nostro cervello risponde agli stimoli esterni in modo schematico, guidato dal retaggio della nostra evoluzione: tendiamo a prendere le decisioni rapidamente e col minimo sforzo, spesso cadendo in tranelli di cui nemmeno ci rendiamo conto. Con "Che cosa abbiamo nella testa?" Boncinelli e Calvaruso ci offrono una guida al cammino accidentato della ragione, alla scoperta di ciò che siamo e delle insidie che la mente infila fra i nostri pensieri, insegnandoci a riconoscerle per evitarle o servircene attraverso molti esempi in cui possiamo ritrovare le nostre esperienze quotidiane. Per comprendere meglio noi stessi, il nostro nucleo più autentico: forse la sfida più temeraria che possiamo affrontare. Postfazione di Domenico De Masi.
L'infinito gioco della scienza. Come il pensiero scientifico può cambiare il mondo
di Edoardo Boncinelli, Antonio Ereditato
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nell'era della super¬ficialità dell'informazione, in cui imperversano le fake news e al ragionamento critico si antepongono presunzione e ignoranza, la scienza sembra essere sotto attacco. Ma non è che un paradosso, perché mai come oggi la ricerca scienti¬fica è stata così forte e af¬fidabile. Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato, due scienziati italiani in prima linea nei rispettivi campi di indagine - la genetica e la ¬ fisica delle particelle -, ci raccontano che la scienza è bellezza, creatività, gioia della ricerca e della scoperta. È indagare e comprendere i misteri della natura, è lo sforzo di evocare nelle nostre menti l'universo intero. In fondo, la scienza è un gioco. Un gioco intellettuale e materiale, faticoso eppure attraente, in cui si procede per tentativi ma secondo regole ferree, in cui ogni conclusione è sempre provvisoria e il rincorrersi virtuoso tra teorie e osservazioni porta a risultati sorprendenti. E non sono soltanto le applicazioni della ricerca scienti¬fica a cambiare il mondo in cui viviamo e il nostro modo di pensarlo; è l'atto stesso del ricercare che lo modi¬fica, introducendo novità e trasformazioni di ogni tipo. "L'in¬finito gioco della scienza" ci svela che il potere della scienza è proprio questo: la capacità di plasmare la realtà e di partecipare alla sua costante ricreazione. Una partita che Boncinelli ed Ereditato ritengono troppo emozionante per essere abbandonata: si resta in campo, quindi, a giocare il fantastico e in¬finito gioco della scienza.
L'incanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato
di Giulio Giorello, Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2020
pagine: 159
Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello indagano la vita e le opere di Giacomo Leopardi da una prospettiva anticonformista: scoprono un uomo malinconico, «scontroso» e «ribelle», dotato di raffinata ironia, appassionato sin da ragazzo alla conoscenza e affascinato dalle scoperte di Galileo e Newton. Ma, soprattutto, emerge un filosofo coraggioso, capace di una visione del mondo scevra di ogni aspetto consolatorio, libera dall'ossessione di Dio e del senso di colpa; un filosofo così rivoluzionario da intuire che la pretesa umana di essere al centro del creato è un inganno e la sua supremazia sulla natura un arbitrio. Una figura che smaschera le illusioni della politica e individua nella Storia le radici dei mali che ancora oggi affliggono l'Europa.
La scienza non ha bisogno di Dio
di Edoardo Boncinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 180
Nel 1944 il nobel per la fisica Erwin Schrödinger, in un libro divenuto fondamentale nella storia della biologia molecolare, s'interrogava sul mistero che più di tutti ha affascinato scienziati, filosofi, intellettuali e uomini comuni: Che cos'è la vita? A cinquant'anni dalla sua morte, il dibattito è tutt'altro che concluso. Certo, la scienza ha fatto progressi enormi: due secoli fa veniva sintetizzata in laboratorio la prima sostanza organica, aprendo la strada agli esperimenti successivi che hanno permesso di produrre ogni singola molecola. Ma, nonostante le conoscenze acquisite, la vita per alcuni sembra ancora qualcosa di indecifrabile e misterioso, inspiegabile senza postulare l'esistenza di un Dio che l'avrebbe creata. Eppure, nel 2010 il biologo statunitense Craig Venter ha annunciato al mondo di aver riprodotto l'intero genoma di un batterio - ovvero di avere, di fatto, creato la vita. Ma è davvero così? In un viaggio lungo quattro miliardi di anni, Edoardo Boncinelli esplora l'essenza più profonda dei viventi e ripercorre la nascita e gli sviluppi della biologia molecolare per rispondere a questa domanda. A partire dall'avvento della Teoria dell'evoluzione darwiniana fino alle più recenti scoperte, ci fornisce le chiavi interpretative per dissipare il velo di misticismo che ancora sembra avvolgere questo fenomeno, ridefinendo i confini spesso labili che separano la vita naturale da quella artificiale.