Libri di Emanuela Abbatecola
Donna faber. Lavori maschili, sex-sismo e forme di r-esistenza
di Emanuela Abbatecola
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 192
Maestra, sarta, cassiera, segretaria sono femminili professionali che esistono da sempre, eppure si fa molta fatica a nominare al femminile quelle professioniste che lavorano in campi a prevalenza maschile: meccaniche, minatrici, camioniste, direttrici d’orchestra sembrano non esistere, a conferma dell’idea che ci siano lavori da uomini e lavori da donne. Rosa e azzurro, dall’infanzia all’età adulta, dalla scuola alla pensione. In un mondo del lavoro ancora fortemente sessuato, cosa significa per le donne decostruire stereotipi e violare i confini di professioni percepite come maschili? Quali violenze subiscono e quali pratiche di resistenza agiscono? Obiettivo del libro è rispondere a queste domande alla luce dei risultati di una ricerca qualitativa socio-fotografica, condotta in Italia nell’ultimo decennio intervistando e fotografando donne in lavori da uomini. Sullo sfondo, un’Italia in tensione tra nuovi femminismi e crociate anti-gender dai risvolti politici reazionari.
Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell'infanzia
di Emanuela Abbatecola, Luisa Stagi
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2017
pagine: 144
Pinkizzazione è la recente tendenza a colorare di rosa tutto ciò che appartiene al territorio femminile: rosa i vestiti e i giocattoli delle bambine, rosa gli oggetti e gli accessori delle donne; ma rosa è anche il colore scelto dalle donne in marcia nello sciopero globale dell’8 marzo 2017. Quando e perché è divenuto così di moda? La divisione dei colori – rosa per le femmine e blu per i maschi – è uno dei tanti dispositivi per il mantenimento dell’ordine di genere, un ordine rigorosamente binario che non prevede sconfinamenti e che ingabbia non solo il femminile, ma anche, o forse soprattutto, il maschile. Attraverso una ricerca sugli stereotipi di genere nelle scuole di infanzia genovesi, si è provato a rispondere a queste e altre domande, entrando nelle scuole, parlando con le insegnanti, facendo osservazione nelle classi e provando a catturare il punto di vista creativo di bambine e bambini.
Trans-migrazioni. Lavoro, sfruttamento e violenza di genere nei mercati globali del sesso
di Emanuela Abbatecola
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 176
Negli ultimi anni, i discorsi intorno allo sfruttamento delle donne migranti nei mercati del sesso sembrano essersi cristallizzati nella contrapposizione tra le retoriche antitrafficking, da un lato, e quelle prosex work, dall'altro. Questo scontro non permette di cogliere la porosità dei confini tra coercizione e autodeterminazione che molto spesso convivono nello sfruttamento, così come le combinazioni e le geometrie non sempre lineari tra libertà di esercitare e libertà di scegliere, nelle quali le diseguaglianze sociali giocano un ruolo di rilievo disegnando traiettorie e opportunità. Ma l'aspetto forse più critico è che concentrarsi sulla contrapposizione tra chi ritiene che le migranti sfruttate dalle reti criminali siano solo vittime e chi invece sottolinea la loro agency, rischia di distrarre dalle contraddizioni del sistema. In quale tipo di mercato queste migranti esperiscono la loro attività? Come sì configura la loro vita lavorativa? Quali sono le ricadute sulla "salute? A quali forme di violenze sono sottoposte? E, infine, lo sfruttamento delle migranti nei mercati del sesso - riduttivamente indicato solo come violazione dei diritti umani - non è forse una delle modalità nella quale si esprime quella stessa violenza di genere che attraversa, almeno in potenza, le biografie di tutte le donne? In questo saggio, l'autrice cerca di rispondere a questi e ad altri interrogativi. L'analisi di un corposo materiale di ricerca sullo sfruttamento delle donne migranti (cisgender e trans) in quattro mercati del sesso occidentali, diventa così un'occasione per superare le contrapposizioni e per riflettere su alcune grammatiche di genere che attraversano le nostre società.
L'altra donna. Immigrazione e prostituzione in contesti metropolitani
di Emanuela Abbatecola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il volume offre un'analisi del fenomeno della prostituzione straniera, basando le proprie riflessioni su un ricco materiale di ricerca, frutto di un intenso lavoro sul campo in due contesti metropolitani: Milano e Genova. Le interviste alle protagoniste, ai testimoni privilegiati, nonché l'osservazione nei mondi della notte e dei vicoli del centro storico genovese, hanno consentito la ricostruzione di scenari diversi: un racket nigeriano che ha saputo individuare strategie efficaci di assoggettamento, rimaste pressoché immutate nel corso degli anni (il debito; il ruolo della madame, amata e odiata; i riti magici); un racket albanese che si è evoluto nel tempo in termini sia organizzativi (dai piccoli gruppi a una struttura clanica ramificata), sia strategici (dalla vittima-fidanzata alla vittima-merce); alcune sacche di prostituzione consensuale a carattere pendolare (donne dell'est europeo) o di tipo più stanziale (latino-americane).