Libri di Emma Dante
E tutte vissero felici e contente
di Emma Dante
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo O
anno edizione: 2020
pagine: 240
Ma chi l'ha detto che le principesse o le eroine delle favole hanno bisogno di principi o salvatori? Sanno cavarsela benissimo da sole! Emma Dante racconta, a modo suo, le grandi favole con cui siamo cresciuti affrontando temi importanti come gli stereotipi del maschile e del femminile, la necessità dell'umiltà, il dolore, l'ingiustizia e la forza necessaria per essere se stessi. Rosaspina, Biancaneve, Anastasia, Genoveffa, Cenerentola e ben due Cappuccetto Rosso affrontano le loro storie con un piglio diverso, i cattivi non possono essere eroi, non sempre si può perdonare il male subito e, soprattutto, bisogna sempre impegnarsi per avere un lieto fine. Una rilettura visionaria delle favole più conosciute riscritte dalla drammaturga e regista Emma Dante e illustrate da Maria Cristina Costa. Età di lettura: da 8 anni.
Bestiario teatrale
di Emma Dante
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 442
Emma Dante è artista polivalente (drammaturga e attrice, regista di teatro, di cinema e di opere liriche), una donna di scena divenuta, ormai, anche donna di libro. Nel panorama italiano costituisce un caso, una anomala figura di "matriarca" nel grembo fecondo di una nuova drammaturgia. Dalla fondazione a Palermo della compagnia Sud Costa Occidentale (1999), la Dante passa lo Stretto con mPalermu (premio Scenario 2001), ma continua a trarre succhi dalla terra d'origine per alimentare un teatro collettivo e autoriale, capace di suscitare entusiasmi ma anche polemiche e attacchi, specialmente nel suo Paese. Sono diversi i filoni che si riconoscono nell'intreccio del suo "Bestiario teatrale": da quello propriamente familiare, che affonda le radici nella sicilianità (dalla 'Trilogia della famiglia siciliana' a 'Le sorelle Macaluso'), a quello più fiabesco, che investe il motivo angoscioso del travestitismo ('Le pulle'), anticipato dall'inedito Mishelle di Sant'Oliva, e proseguito in 'Operetta burlesca'; c'è infine il filone classico che, nella riattivazione delle antiche radici grecosicule, conduce la contemporanea teatrante Verso Medea. I temi ricorrenti si fondano su un ciclico rapporto fra la vita, la morte, il sesso e le generazioni, sulla demistificazione del potere e sulla valorizzazione del diverso. I testi qui raccolti, impreziositi dalla Postfazione di Anna Barsotti e dalle analisi di Giorgio Vasta ed Elena Stancanelli, rappresentano per l'autrice il suo "intero percorso teatrale".
Odissea a/r. Viaggio in due movimenti
di EMMA DANTE
Libro: Copertina morbida
editore: Glifo
anno edizione: 2016
pagine: 144
Liberamente tratta dal poema di Omero, l'Odissea di Emma Dante narra in due movimenti (andata/ritorno) il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre e il ritorno a Itaca di Odisseo. È un racconto ironico e coinvolgente che, mischiando stile alto e basso, espressioni auliche e dialettali, offre una lettura inedita, dissacrante e, al tempo stesso, fedele dell'opera omerica. Un mito umanizzato che mette a nudo sentimenti e fragilità di eroi e dei declassati a figurine del mondo contemporaneo. Il volume è arricchito da illustrazioni e fotografie di scena a colori per offrire al lettore un'idea precisa della messa in scena dello spettacolo. Inoltre, è presente una raccolta di ricette di piatti tipici desunti dall'Odissea.
Le sorelle Macaluso. Liturgia familiare
di EMMA DANTE
Libro: Copertina morbida
editore: Glifo
anno edizione: 2016
pagine: 112
Il volume contiene il testo teatrale dello spettacolo "Le sorelle Macaluso" di Emma Dante, arricchito da immagini di scena a colori e saggi critici di Roberto Giambrone, Renato Palazzi e Giorgio Vasta. Premiato nel 2014 con 2 premi UBU (miglior regia, spettacolo dell'anno), Le sorelle Macaluso consegna definitiva fama internazionale alla regista palermitana. Le sorelle Macaluso sono uno stormo di uccelli sospesi tra la terra e il cielo, tra la vita e la morte. Una famiglia entra ed esce dal buio. Vivi e morti si confondono, si alternano su una stessa linea. Il confine è labile. Si fermano a ricordare, a rinfacciare, a sognare, a piangere e a ridere della loro storia. Un viaggio iniziatico, un rito che scava nel buco nero dell'inconscio, e che mescola indissolubilmente festa familiare e liturgia della sepoltura.
Io, Nessuno e Polifemo. Intervista impossibile
di EMMA DANTE
Libro: Copertina morbida
editore: Glifo
anno edizione: 2014
pagine: 88
Emma Dante riporta il mito omerico ai giorni nostri e con ironia si presenta come "impossibile" intervistatrice del terrificante ciclope per sentire la sua versione dei fatti. Ne viene fuori un racconto vivace in cui si fondono lingue diverse, citazioni metateatrali, musica dal vivo e danza. La suggestiva immagine della caverna di Polifemo consente di riflettere su verità e finzione, storia e leggenda, ma è anche una straordinaria metafora sul teatro, è casa, rifugio protettivo, che però diventa trappola. Testi e commenti di Roberto Alajmo, Gianni Manzella, Roberto Giambrone e Vincenzo Pirrotta.
Via Castellana Bandiera
di Emma Dante
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 136
In via Castellana Bandiera - una viuzza di Palermo, anzi una fessura che neanche si trova nelle tavole di Tuttocittà, stretta tra il mare e la montagna - vive la schiamazzante famiglia Calafiore, dominata da un patriarca tirannico, il settantacinquenne Saro. Cinque figli, nuore e nipoti, tutti nella stessa palazzina (si odiano, ma per nessuna ragione al mondo si separerebbero). Quando nel loro territorio si scatena una disputa - due auto che non vogliono cedere il passo e bloccano per un giorno e una notte il vicolo - sono i Calafiore a guidare il coro di spettatori-tifosi e a organizzare un giro di scommesse. Ma la farsa è destinata a diventare tragedia.
Anticorpi. Dialoghi con Emma Dante e Rosella Postorino
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 96
Tre donne di differenti generazioni parlano delle cose che amano, del mondo che abitano, del Sud in cui sono nate, dell'Italia in cui vivono, del paese che vorrebbero. Dialogano sul teatro, sulla scrittura, sulla politica, sul lavoro, sulla mafia, sulla 'ndrangheta, sulla camorra. Ripercorrono il profilo di paesaggi violati da una speculazione edilizia che sembra non concedere scampo allo sguardo che cerca bellezza. Spesso invano. Raccontano passioni che, qualche volta, si trasformano in ossessioni. Narrano del femminismo, delle sue stagioni, delle parole che ha usato, delle pratiche che ha inaugurato, della libertà che ha conquistato. Parlano di quel nido insidioso di ragione e sentimenti, passioni e tenerezza che è la famiglia. E lo fanno rompendo quell'ormai impossibile confine tra pubblico e privato che tante ipocrisie ed esclusioni ha alimentato.
Il teatro di Emma Dante nelle fotografie di Giuseppe Distefano
di Rodolfo Di Giammarco, Emma Dante
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 156
"La luce delle foto di Distefano è una luce che svela insopportabili dettagli, nascoste verità che dalla sala non possono vedersi. C'è sempre nei miei spettacoli qualcosa di segreto, qualcosa che non arriva al pubblico e che serve agli attori per mantenere il mistero che nutre parole e gesti. Il mio teatro è, soprattutto, un accadimento; per questo è importante trovare uno sguardo capace di cogliere il lato nascosto delle cose". (Emma Dante) "Le foto qui pubblicate sono un Blow Up che può farci toccare con mano il lato clandestino, la dinamica intima, il moto occulto di un modo di far teatro che ormai da tempo, con l'importanza di una rivelazione, ci ha contagiati e scossi". (Rodolfo di Giammarco, "La Repubblica") Il vastissimo repertorio di immagini fotografiche degli spettacoli finora realizzati da Emma Dante (MPalermu, Carnezzeria, La Scimia, Vita mia, Michelle di Sant'Oliva, Cani di bancata, Il festino, Le pulle, Acquasanta) è al centro di questo lavoro dedicato all'opera della regista siciliana, una delle rivelazioni più importanti del panorama del teatro contemporaneo, vincitrice per la regia e la drammaturgia di importanti premi.
Le principesse di Emma
di Emma Dante
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 183
La bella Rosaspina addormentata, un angelo tanto era bella, aveva soltanto gli occhi chiusi. Il Re ordinò che la lasciassero dormire in pace... L'incantesimo lo interrompe un principe di cui lei si innamora perdutamente e che svelerà alla fine la sua vera identità. Come raccontare in maniera creativa gli stereotipi del maschile e del femminile. Gli alti e bassi di Biancaneve. Biancaneve è una bambina e grazie all'incontro con i sette nani, sette minatori che hanno perso le gambe, scopre i veri valori della vita. I nani la costringeranno, abbassando lo sguardo sino a loro, a essere umile. Il basso rappresenta la bontà e l'accoglienza, l'altro, l'alto, l'invidia e la malvagità. Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, via le atmosfere colorate disneyane, qui regna la bruttezza e la sgradevolezza dei personaggi. Questa Cenerentola non perdonerà il male ricevuto, i cattivi non saranno mai eroi. Una morale che non ammette deroghe. Una rilettura visionaria delle più conosciute favole di Grimm riscritte da una drammaturga e regista, Emma Dante, e illustrate da una scenografa, Maria Cristina Costa.