Libri di Enrico Carloni
L'anticorruzione. Politiche, regole, modelli
di Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il volume fornisce una descrizione sistematica, completa e sintetica del sistema di prevenzione della corruzione in Italia. Le politiche attuate nell'arco dell'ultimo decennio nel nostro paese hanno imposto alle pubbliche amministrazioni l'adozione di regole per il contenimento dei conflitti di interesse, l'introduzione di misure per il rafforzamento dell'integrità del personale, la previsione di obblighi di informazione e trasparenza. Partendo dall'analisi della legge anticorruzione (l. 190 del 2012), il libro non si sofferma solo sul dato normativo, ma anche sugli obiettivi e i problemi delle politiche anticorruzione, sull'effettiva attuazione del sistema e sul carattere intimamente «politico» dell'anticorruzione anche nella sua versione preventiva.
Il paradigma trasparenza. Amministrazioni, informazione, democrazia
di Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 320
Tradizionalmente legato al segreto come criterio di organizzazione delle amministrazioni, il sistema istituzionale italiano si confronta ormai da oltre un trentennio con il progressivo consolidarsi di un opposto paradigma di trasparenza. Il radicarsi di un nuovo canone non è però scontato né pacifico: quello della trasparenza è un paradigma fragile, più proclamato che non praticato, promosso da una serie successiva di riforme che si confrontano con forti resistenze e con rischi di arretramenti. Pur con questi limiti e fragilità, il cambiamento avvenuto non è da sottovalutare perché porta con sé la ridefinizione del rapporto tra cittadini e amministrazioni e contribuisce a definire la stessa relazione tra individuo e potere in un ordinamento democratico. Il volume analizza la trasparenza come fenomeno e come concetto, i suoi fondamenti profondamente inscritti nel disegno costituzionale, il lungo processo che ha portato alla sua affermazione, i meccanismi che rendono oggi possibile la sua attuazione. Si sofferma inoltre sulle anomalie, sulle sfide con cui si confronta e sulle riforme: quelle annunciate e quelle da fare per consolidare il paradigma trasparenza.
Diritto delle autonomie territoriali
di Enrico Carloni, Fulvio Cortese
Libro: Copertina morbida
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 528
Le autonomie territoriali costituiscono ciò che dà corpo concreto all'articolazione policentrica della Repubblica italiana. La loro disciplina è il frutto di tendenze di fondo e di riforme costituzionali e amministrative di impostazione a volte diversa, che si riflettono sulla capacità delle organizzazioni territoriali di dare risposta ai bisogni e agli interessi delle loro comunità. Questo manuale si propone di fornirne una visione il più possibile lineare e unitaria, senza rinunciare alla trattazione di una serie di profili particolarmente attuali. Una prima parte si sofferma sul "sistema" delle autonomie territoriali, visto nel suo complesso, affrontando il lessico e le nozioni fondamentali dell'autonomia, declinandone le manifestazioni principali nell'ambito del riparto della potestà legislativa tra Stato e Regioni, della distribuzione delle funzioni amministrative come dell'assetto istituzionale delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane e dei Comuni. Una seconda parte del testo, invece, oltre che ad un panorama preliminare sulle principali tendenze attuali della legislazione in Europa, è dedicata ad aspetti innovativi o sempre dibattuti, quali il rapporto tra le autonomie e le politiche europee, la diffusione di un originale "diritto delle città", il peso che Stato e Regioni esercitano reciprocamente sulle funzioni degli enti locali, la sicurezza urbana, la trasparenza e la lotta alla corruzione, il delicato equilibrio della finanza territoriale e le discipline del governo del territorio e dei servizi pubblici. Con questo duplice livello di approfondimento, il lettore può apprezzare sia la fisionomia generale di un laboratorio organizzativo in costante divenire, sia il carattere vivo ed eterogeneo delle tante questioni che lo animano.
Corruzione e anticorruzione. Dieci lezioni
di Raffaele Cantone, Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Ogni volta che un politico o un funzionario prende una decisione che riguarda la costruzione di opere pubbliche e infrastrutture e rilascia un documento ufficiale, oppure sceglie un membro del consiglio di amministrazione di una società partecipata, esiste il rischio di corruzione. Eppure negli ultimi decenni in Italia la lotta alla corruzione si è intensificata, dotandosi di strumenti capaci di analisi sempre più approfondite. Il fenomeno è stato compreso nella sua complessità. Non più come un semplice accordo privato, ma come un sistema tentacolare che coinvolge le imprese, la politica e le organizzazioni criminali. Raffaele Cantone, presidente dell'Anac, combatte da anni la corruzione in Italia. Insieme a Enrico Carloni spiega che per colpire questo fenomeno insidioso la prevenzione è più efficace della cura. Capire quanta corruzione abbiamo di fronte è solo una parte della sfida. Ci sono moltissimi dati eterogenei da interpretare. E le sanzioni non sono sufficienti se non vengono accompagnate da un insieme di regole che anticipino gli eventi delittuosi. In dieci lezioni capaci di rendere accessibile il linguaggio delle autorità amministrative, Cantone e Carloni illustrano in cosa consiste l'attività di contrasto alla corruzione e quali sono gli errori che dobbiamo correggere per non essere più vittime di un sistema spietato e pervasivo.
Il cantiere delle lobby. Processi decisionali, consenso, regole
di Marco Mazzoni, Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il fenomeno del lobbying è sempre più oggetto di attenzione nel dibattito pubblico e nella riflessione scientifica, anche se spesso vi è la tendenza a leggerne negativamente l'apporto al processo decisionale della nostra democrazia. Il volume sottolinea invece il contributo che le lobby danno e possono dare a migliorare le scelte pubbliche, ma anche i rischi che discendono da dinamiche di relazione opache. Con la consapevolezza che oggi quello delle lobby è un cantiere aperto: le trasformazioni - sociali, ma non ultimo tecnologiche - ne modificano le forme di relazione con il potere e con l'opinione pubblica e la conseguenza è che si cerca di governare un fenomeno tanto evidente quanto difficile da afferrare. Pensato per studiosi, studenti, professionisti, cittadini curiosi, il libro affronta sinteticamente il rapporto tra lobbying e democrazia, il ruolo dei mass media e delle regole, i problemi aperti e quelli in via di (faticosa, e forse incerta) soluzione.
L'amministrazione aperta. Regole strumenti limiti dell'open government
di Enrico Carloni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 328
Mentre pochi anni addietro l'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni, la loro trasparenza, erano oggetto di una regolazione limitata, ed essenzialmente di principio, con articoli di legge dedicati a questi fenomeni che si potevano contare sulle dita delle mani, ora interi "codici" non contengono che una parte, limitata, della loro disciplina, integrata da innumerevoli fonti secondarie ed atti di indirizzo. Preso atto di questa complessità, approfondire la conoscenza dei temi dell'open government, e dei suoi strumenti, appare utile da più punti di vista: in termini culturali, "politici", è funzionale alla capacità di cogliere le funzioni e le trasformazioni delle istituzioni pubbliche, accompagnandone (da dentro o fuori le amministrazioni) l'ammodernamento; in termini professionali, si tratta probabilmente del campo pubblico nel quale nel corso degli ultimi anni sono più ampiamente maturate nuove esigenze e competenze richieste a funzionari, consulenti, fornitori di servizi alle amministrazioni pubbliche. Da quest'evoluzione emerge un effettivo cambiamento di modello: l'amministrazione gerarchica, chiusa, segreta, è un paradigma oramai superato quale criterio ordinatore del normale funzionamento delle istituzioni, per quanto la transizione non sia completa e l'opposto paradigma dell'open government appaia ancora un disegno in chiaroscuro. L'amministrazione aperta richiede ora di essere praticata: questo lavoro vuole dunque essere un piccolo vademecum.
Corruzione e anticorruzione. Dieci lezioni
di Raffaele Cantone, Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 201
Ogni volta che un politico o un funzionario prende una decisione che riguarda la costruzione di opere pubbliche e infrastrutture e rilascia un documento ufficiale, oppure sceglie un membro del consiglio di amministrazione di una società partecipata, esiste il rischio di corruzione. Eppure negli ultimi decenni in Italia la lotta alla corruzione si è intensificata, dotandosi di strumenti capaci di analisi sempre più approfondite. Il fenomeno è stato compreso nella sua complessità. Non più come un semplice accordo privato, ma come un sistema tentacolare che coinvolge le imprese, la politica e le organizzazioni criminali. Raffaele Cantone, presidente dell'Anac, combatte da anni la corruzione in Italia. Insieme a Enrico Carloni spiega che per colpire questo fenomeno insidioso la prevenzione è più efficace della cura. Capire quanta corruzione abbiamo di fronte è solo una parte della sfida. Ci sono moltissimi dati eterogenei da interpretare. E le sanzioni non sono sufficienti se non vengono accompagnate da un insieme di regole che anticipino gli eventi delittuosi. In dieci lezioni capaci di rendere accessibile il linguaggio delle autorità amministrative, Cantone e Carloni illustrano in cosa consiste l'attività di contrasto alla corruzione e quali sono gli errori che dobbiamo correggere per non essere più vittime di un sistema spietato e pervasivo.
Le verità amministrative. L'attività conoscitiva pubblica tra procedimento e processo
di Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: 300
Istruttoria amministrativa, metodo inquisitorio, attività conoscitiva, valutazioni tecniche, poteri di cognizione del giudice amministrativo, certezze pubbliche: questi, ed altri, nodi concettuali del diritto amministrativo acquistano, nella chiave di lettura dell'accertamento dei fatti e della verità come conoscenza obiettiva, per quanto inevitabilmente imperfetta, dei fenomeni, una rinnovata ricchezza, di implicazioni e di significati. Il volume, prendendo le mosse dalle correnti di realismo critico che hanno posto in discussione alcuni eccessi delle teorie postmoderne che avevano condotto all'abbandono della nozione di verità in favore di concetti meno impegnativi, come quello di certezza, cala sull'amministrazione, sul procedimento amministrativo e sul rapporto tra amministrazione e giudice, linee di riflessione che stanno interessando in modo crescente le scienze giuridiche, a partire dalle scienze del processo, e rilegge, anche criticamente, alcune recenti tendenze di trasformazione del sistema amministrativo.
Lo Stato differenziato. Contributo allo studio dei principi di uniformità e differenziazione
di Enrico Carloni
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: 367
Le riforme costituzionali intervenute sul Titolo V della Costituzione, hanno determinato una profonda riscrittura del complessivo sistema organizzativo dei pubblici poteri. L'abbandono dell'uniformità delle amministrazioni, attraverso la differenziazione e la differenziabilità delle loro funzioni e della loro organizzazione, ne è la più evidente conseguenza. Ma l'ampliamento dell'autonomia legislativa regionale prefigura anche il superamento della stessa uniformità normativa. Ma se l'uniformità voleva essere traduzione in termini organizzativi delle esigenze di uguaglianza e certezza, è proprio nel momento della sua crisi che occorre ripercorrere le ragioni alla base della sua affermazione.