Libri di Enrico Rocci
Acid queens. Viaggio tra le voci femminili della musica psichedelica
di Enrico Rocci
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Hank
anno edizione: 2021
pagine: 391
Psichedelia. Sostantivo singolare femminile. La via alla trascendenza, la chiave di accesso a uno stato di coscienza superiore spesso è una donna, celeste o meno. Ce lo ricordano tradizioni orientali, insegnamenti tantrici, culti antichissimi... e la prima voce che udiamo, quando stiamo nel pancione della mamma, è quella di una donna, con tutta la dolcezza di cui è capace. Un tale imprinting rende più soave e ancestrale il viaggio della mente, quando a guidarci è il canto di una sirena. In questo libro si racconta la storia dei gruppi di musica psichedelica, con le sfumature di tinte acide insite nel termine, che hanno affidato appunto la voce a sirene. Acid Queens capaci di emergere e farsi largo in un mondo sessista, donando alle melodie una tonalità rosa, magari shocking, e sprigionando la loro magia. What a long strange trip it's been... scrivevano i Grateful Dead. È un trip lungo, che va dalla metà degli anni Sessanta ai giorni nostri. E strano, che conduce attraverso giardini segreti, boschi, lande desertiche, spazi siderali, foreste urbane, fra sogni elettrici, incensi e caleidoscopiche visioni. Un po' di nomi? Jefferson Airplane, The United States of America, The Peanut Butter Conspiracy, Fifty Foot Hose, Ultimate Spinach, Amon Düül, Gong, Spirogyra, Comus, Trees, Pentangle, Fairport Convention, Opal, Mazzy Star, Sky Cries Mary, The Smell of Incense, Suicidal Flowers, Stereolab, Broadcast, Jessamine, Espers, Black Mountain, Sleepy Sun, Blood Ceremony, Jex Thoth, Purson, Jane Weaver, Mother Island... e molti altri ancora. È un libro da ascoltare. E allora sedetevi, mettetevi comodi. Queste Acid Queens sapranno portarvi lontano.
Il culto dell'albero porcospino. Storia, sproloqui e ricordi dei Porcupine Tree
di Enrico Rocci
Libro: Copertina morbida
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 185
Chiedi chi erano i Porcupine Tree... Ecco una prima risposta alla domanda: finalmente in un libro la storia di una band leggendaria che ha saputo creare, in barba a qualche detrattore, un sound unico che ha influenzato il rock psichedelico e progressivo degli ultimi venticinque anni. Un'avventura iniziata fra le mura di uno studio a Hemel Hempstead che li ha portati a diventare oggetto di culto tra i propri fan sino alle platee sold out del Radio City Music Hall a New York e della Royal Albert Hall a Londra. Ma questo libro è anche una piccola guida all'ascolto dei loro dischi. E il racconto genuino dei loro live da parte di chi c'era, li ha visti, vissuti e conosciuti, il ricordo di notti favolose in locali che magari non esistono più. Insomma, è il culto dell'Albero Porcospino... Ma chi erano veramente i Porcupine Tree?
Cartoline in bianco e nero
di Enrico Rocci
Libro
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 288
Ernesto Tognazzi. Ama il jazz, ha un debole per il Cynar ed è indolente di natura. E stanco anche dell'omonimia che in troppi gli fanno notare. Gli è appena piovuto addosso un lavoro, uno di quelli che detesta. Deve ritrovare lo zio di una tipa bionda, bella e ambigua: un uomo anziano con un raro disturbo alla vista scomparso all'improvviso. Con l'aiuto di un informatore non troppo ortodosso, s'inoltra nei meandri di Torino e segue un filo esile fatto di fotografie. Scatti in bianco e nero che conducono a uno strano film di fantascienza. Ma le cose, si sa, sono spesso diverse da come appaiono. E può capitare che il cacciatore diventi a sua volta preda.
Volevo solo uccidere i Porcupine Tree
di Enrico Rocci
Libro
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 168
Tre sciamannati intuiscono che a Torino si sta scatenando una furia omicida, e a lanciarsi in un'indagine "rockambolesca" come peggio possono. Intanto un bizzarro individuo con una camera amatoriale continua a filmare, invisibile a tutti. Filma la vita della città, e a volte la morte. Porta un parrucchino biondo, che lo fa somigliare a qualcuno di tanti anni fa... E si convince sempre più che in questa sporca storia c'entrino i Porcupine Tree..