Libri di Ernesto Rossi
Il manifesto di Ventotene (rist. anast.)
di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: CELID
anno edizione: 2017
pagine: 125
"Il "Manifesto di Ventotene", scritto da Altiero Spinelli in collaborazione con Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, è considerato tra i più importanti contributi al dibattito sull'unità europea svoltisi durante la seconda guerra mondiale. Il "Manifesto", da cui è nato il Movimento Federalista Europeo, costituisce l'inizio della lotta per la federazione europea condotta dai movimenti per l'unità europea. La Consulta Europea del Consiglio regionale del Piemonte, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma e a 76 anni dalla redazione del "Manifesto", ha deciso di realizzarne la ristampa anastatica insieme ad altri scritti di Spinelli e di Colorni indispensabili per comprendere adeguatamente il messaggio contenuto in questo documento. La ragione non è soltanto celebrativa. Il problema della federazione europea è all'ordine del giorno, perché è l'unica risposta adeguata alle sfide esistenziali con cui si confronta il processo di unificazione europea. Con la ristampa del "Manifesto di Ventotene" la Consulta Europea intende riaffermare il suo impegno nella lotta per la federazione europea e fornire un punto di riferimento per coloro che vogliono partecipare al dibattito sulla costituzione europea con piena consapevolezza di ciò che è in gioco" (Dalla Presentazione della Consulta Europea del Consiglio regionale del Piemonte). Il volume contiene un saggio di Norberto Bobbio. Introduzione di Sergio Pistone.
L'Europa di domani, ovvero gli Stati Uniti d'Europa
di Ernesto Rossi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2021
pagine: 592
Ernesto Rossi scrive nel saggio Gli Stati Uniti d'Europa - poi tradotto in francese col titolo L'Europe de demain - che pubblicò mentre era rifugiato in Svizzera nel 1944. Nella sua esemplare chiarezza, è un testo ancora attuale in cui ritroviamo le ragioni del nostro essere cittadini europei e le radici del progetto per l'unità federale dell'Europa, tuttora incompiuto, insieme allo sprone ad agire prima che sia troppo tardi. Nel presente volume, che si apre con una corposa introduzione storico-critica, al testo del 1944 si affiancano un saggio coevo di Rossi (La nazione nel mondo) e altri scritti che documentano l'evoluzione del suo pensiero federalista.
Abolire la guerra. Idee e proposte su guerra, pace, federalismo e unità europea
di Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 372
«[...] lavorare per la pace significa, nel campo delle lettere, combattere lo sciovinismo, la tracotanza e l'esclusivismo nazionalista, propagandando i valori spirituali dell'umanesimo come fondamenti della nostra civiltà; nel campo più propriamente politico significa specialmente imporre il controllo sui bilanci militari e sulla politica estera [...], e federare gli Stati così diretti in unioni sempre più salde e più vaste» [Dalla lettera di Ernesto Rossi alla moglie, Casa penale di Roma, 10 aprile 1939]. Secondo questa definizione, costruttori di pace sono tutti coloro che s'impegnano sul piano culturale, etico e politico per promuovere la risoluzione non violenta dei conflitti. Ernesto Rossi (1897-1967) fu uno di loro e per sé scelse la via del pacifismo istituzionale, convinto che solo l'edificazione di uno spazio politico sovranazionale di carattere federale, costituito da regole condivise, potesse garantire insieme la libertà dei singoli e la convivenza pacifica fra individui, gruppi sociali e Stati. In questo testo se ne ripercorre il pensiero attraverso un'antologia di passi su guerra, pace, federalismo e unità europea.
Elogio della galera. Lettere 1930-1943
di Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 526
«Se un giorno scriverò l'Elogio della galera...»: così diceva, tra serio e faceto, Ernesto Rossi in una lettera da Regina Coeli. Non scrisse mai il libro che forse aveva in mente. Ma questa raccolta delle sue lettere dal carcere è qualcosa di più: raffigurazione della vita di un prigioniero politico sotto il fascismo, romanzo autobiografico, vivace galleria di ritratti, altissima testimonianza civile. Il suo liberalismo era frutto di un'empirica e disincantata considerazione dei fatti, di un assoluto rispetto delle coscienze libere ed autonome, di uno sdegnoso rifiuto d'ogni imposizione autoritaria come di ogni conformismo gregale. Il pessimismo di fondo sulla natura umana, sulle debolezze e viltà degli italiani si stempera tuttavia nel suo straordinario umorismo e nella sua grande bontà, che lo rendeva indulgente verso chi non aveva saputo trovare in sé la forza di resistere, e gli faceva riconoscere anche i meriti dei suoi nemici. Introduzione di Gaetano Pecora.
Critica delle costituzioni economiche
di Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 234
La "Critica delle costituzioni economiche" rappresenta il fondamento analitico dell'idea di una società in cui il confronto, a ogni livello culturale, sociale, economico, agisce come valore portante e in cui ciascuno, a prescindere dalle proprie origini, ha l'occasione di mettersi in gioco e concorrere. Una ricognizione approfondita e chiara di capitalismo, comunismo, sindacalismo, da cui partire per immaginare il futuro della nostra civiltà e per agire di conseguenza, con quella praticità e attenzione al concreto che sole consentono davvero di "conoscere per deliberare".
Contro l'industria dei partiti
di Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2016
pagine: 99
Che forza e rigore nelle parole che Ernesto Rossi scrisse sui partiti negli anni Cinquanta dalle colonne de "il Mondo". Vale la pena davvero riproporle e farle leggere a tutti. Il male che oggi viene in superficie Rossi lo denunciava già allora con assoluta lucidità. I partiti come macchine di potere e basta, dove i soldi sono tutto, il programma niente. Chi ha i soldi più facilmente ricopre importanti funzioni nella macchina parlamentare e nelle istituzioni. Detta regole, favorisce accordi, tratta su tutto. I soldi non bastano, servono favori, vantaggi economici, posti di lavoro. Una denuncia netta contro i partiti di allora e un sistema che per forza di cose mette chi fa politica nella condizione di allearsi anche con le mafie e la criminalità. Più soldi, più voti, più potere. Questo libro propone gli articoli che Rossi scrisse specificamente sulla questione del finanziamento ai partiti e che non sono mai stati proposti da soli in un unico volume. Con un saggio di Paolo Flores d'Arcais.
Il manifesto di Ventotene. Ediz. italiana e araba
Libro: Copertina morbida
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2022
pagine: 162
"Perché un arabo dovrebbe essere interessato a quello che proposero sull'Europa tre signori confinati su una minuscola isola ottant'anni fa? La risposta a questa ipotetica ma non improbabile domanda ha bisogno di un chiarimento o, se si preferisce, di una premessa. Il Manifesto di Ventotene, un testo che, periodicamente, andrebbe riletto e ristudiato, è, a ben vedere, un testo non europeista, ma federalista. Cioè si basa su un concetto cardine: il federalismo è l'arma più efficiente per abbattere i nazionalismi e favorire uno sviluppo basato sulla pacifica convivenza dei popoli. E così cercare di condividere con il mondo arabo il concetto che la pace e la democrazia si costruiscono tra gli Stati e non solo negli Stati è senz'altro un'operazione di grande valore culturale e politico." (dalla presentazione di Emma Bonino)
La stagione dei sogni
di Ernesto Rossi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 272
"Raccattai il diploma di conservatorio, la chitarra con la custodia rigida, il sacco da marinaio Napapijiri e me ne andai chiudendo la porta in un giorno qualsiasi, senza strappi, senza drammi, con buona pace di tutti ma col segreto rancore di non aver neanche detto 'ciao', come un figlio perso in guerra senza mai essere stato un eroe". Fabian vive una vita svagata suonando nei locali notturni di Perugia e Bologna, ma quando l'ambiente spietato della discografia cancella l'uscita del suo primo disco volta le spalle al mondo, rifugiandosi a Torre a Mare per cominciare un'altra vita. Tra le amicizie di una nuova, variopinta umanità, Fabian conosce Alberto e Cristiana, affascinanti proprietari del vecchio yacht Corinna, e con loro intraprende un avventuroso viaggio verso Istanbul che inciderà in maniera profondissima sulla sua esistenza incompiuta.
Il manifesto di Ventotene. Ediz. italiana e ucraina
di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2022
pagine: 124
"Nel febbraio 2022 la guerra, scatenata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina, ha trovato di nuovo terreno in Europa. I nostri valori e il nostro stile di vita europeo sono stati sottoposti allo squilibrio internazionale generato da un'insensata prevaricazione; dimostrazione che la pace non è un principio di convivenza imprescindibile. La storia ci dice che, ancor più in questo momento, è importante promuovere e diffondere un testo come il "Manifesto di Ventotene", fondamenta della casa comune europea, in grado di bandire la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti attraverso la creazione della federazione europea, per un ulteriore obiettivo: la realizzazione di una federazione mondiale." (dall'introduzione di Mario Leone)
Il manifesto di Ventotene-Le manifeste de Ventotene
di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2021
pagine: 204
Il "Manifesto per un'Europa libera e unita" o "Manifesto di Ventotene" compie ottant'anni, eppure alcune delle sue più importanti affermazioni non sono mai state così attuali come adesso. Ciò testimonia della lungimiranza dei suoi autori, così come della rilevanza di un testo che è diventato un classico del pensiero politico e un pezzo della storia europea. La prospettiva federalista del "Manifesto di Ventotene" è ormai passata dall'essere il patrimonio di un piccolo gruppo di persone a una concreta prospettiva di riforma dell'Unione Europea condivisa dall'opinione pubblica, dalla cultura e dalle forze politiche e sociali. Ciò non significa che non vi siano e che non vi saranno fortissime resistenze a ulteriori condivisioni di sovranità. Ma la direzione di marcia è chiara e segnata se si vuole provare ad affrontare le sfide che l'Europa ha di fronte. (Dalla presentazione di Enrico Letta, con due saggi introduttivi di Lucio Levi e Pier Virgilio Dastoli, edizione bilingue italiano e francese.)
Breviario di un liberista eretico
di Ernesto Rossi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 106
"Ancora non vedo niente di meglio che la continuazione del sistema della proprietà privata per mantenere quelle condizioni che rendon possibile la conservazione delle libertà politiche, che per me sono un aspetto essenziale della civiltà moderna [...] E non son disposto a consentire ad alcuna restrizione di esso, se non riesco a vederne chiaro il vantaggio sociale. L'ideale della società ordinata come i formicai delle termiti non mi soddisfa affatto". Questo era Ernesto Rossi. Questo il suo pensiero: praticità e ragione al servizio della libertà. Il Breviario ne vuole essere un'introduzione. Per non dimenticare un grande della politica, certo; ma molto più per guardare con occhio realmente nuovo, realmente diverso, eretico appunto, all'Italia. Alle sue miserie e alle sue opportunità.
L'Europa di domani. Un progetto per gli Stati Uniti d'Europa
di Ernesto Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 104
La crisi finanziaria ed economica che si è abbattuta sul continente europeo e sui singoli Paesi ha fatto traballare l'Unione europea, mettendone a dura prova la solidità, e allo stesso tempo ha mostrato la fragilità delle sue istituzioni. Nella spirale recessiva le politiche di austerità, promosse dai consessi dei capi di Stato, hanno acuito la crisi sociale. La frantumazione del welfare ha disgregato la coesione tra le nazioni, permettendo il riesplodere di antiche, e forse mai sopite, rivalità. La riedizione delle analisi elaborate da Ernesto Rossi nel 1944 trova fondamento nella grande attualità delle tematiche e delle soluzioni proposte dall'autore, che crede fortemente nel progetto federalista come garanzia di un maggiore esercizio della democrazia. Questo pamphlet, documento del tempo, non ha la pretesa di offrire soluzioni definitive a problematiche politiche ed economiche aperte ma si propone di suggerire spunti di riflessione su tematiche che interessano il lettore in quanto cittadino europeo.