Libri di Francesco Gesualdi
Gratis è meglio. Tempo, lavoro, denaro: le persone più mercato
di Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2016
pagine: 61
E sé il «problema» fosse lo stipendio? Non perché (troppo) basso, ma il concetto stesso di salario: ovvero il tempo trasformato in merce. Un altro lavoro è possibile. Noi non abbiamo bisogno di lavatrici, di automobili o di scuole: ma di lavarci i vestiti, di spostarci e di istruzione. Il lavoro ha per scopo produrre quel che ci serve per vivere: cibo, vestiti, casa, cultura. Ripartiamo da qui: un po' di tempo per fare ciò di cui abbiamo bisogno. Il resto, diamolo pure al mercato. Ma non ne saremo servi. Francesco Gesualdi, già alunno di don Milani e noto attivista, ci provoca ad un cambiamento. Di testa e di orologio.
Risorsa umana. L'economia della pietra scartata
di Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
L'economia capitalista ha messo a repentaglio la sopravvivenza del pianeta e condannato miliardi di individui a una vita disumana, persone classificate come poveri assoluti, e nessuno sa quanti siano esattamente. Inutili come consumatori e come lavoratori, non si sente il bisogno di contarli: "Sono solo avanzi, scarti, di cui sbarazzarsi". Francesco Gesualdi non usa mezzi termini, descrive senza giri di parole le conseguenze sociali e ambientali di un sistema che dà importanza solo ai soldi e antepone la ricchezza alla felicità. Ma ora che il pianeta è sull'orlo del collasso si tratta di capire come recuperare la situazione, come garantire a tutti un'esistenza dignitosa riducendo il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. La soluzione è cambiare prospettiva, rifondare l'economia sui valori che questo sistema ha sempre rinnegato: equità, inclusione, solidarietà, comunità, sostenibilità. Solo trasformando la pietra scartata in pietra d'angolo potremo salvarci. Va ripensato il ruolo del mercato e dell'economia pubblica, del lavoro salariato e dell'autoproduzione. Ricordandoci che in economia non esistono nuove leggi da scoprire, ma solo nuove miscelazioni da sperimentare.
Cambiare il sistema. La storia e il pensiero del padre del consumo critico, fondatore del «Centro nuovo modello di sviluppo»
di Francesco Gesualdi
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2014
pagine: 216
È tempo di cambiare il sistema: la crisi ha trascinato nel fango il mito della crescita; più di metà della popolazione mondiale non ha un'esistenza dignitosa. Che cosa fare? La visione di Gesualdi è nitida: è necessario riorganizzare in modo complessivo e profondo l'economia e la società, perché le persone e le generazioni future contano più del Pil. Ribelliamoci alla tirannia del "mercato" che, in nome di occupazione e stabilità, ci condanna a una crescita perpetua. Rifondiamo l'economia pubblica, organizzando il "fai-da-te"e il lavoro comunitario, con l'obiettivo del benvivere di tutti. Coniughiamo l'impegno politico per cambiare le regole con la coerenza individuale e uno stile di vita più sobrio. Coinvolgiamo i "movimenti" e gli attori dell'economia solidale in una riflessione di "sistema", per trovare una base comune. Con un testo inedito contro i miti della crescita e del "mercato", per uno stile di vita sobrio e un'economia pubblica. Questo libro, per la prima volta, raccoglie in un corpus organico alcuni "classici" del pensiero di Francesco Gesualdi, studioso, militante e padre del consumo critico in Italia.
Le catene del debito. E come possiamo spezzarle
di Francesco Gesualdi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 190
Il debito pubblico italiano è enorme. L'intera Europa teme il collasso degli stati più fragili. Nessuna delle democrazie occidentali sembra avere più le risorse necessarie per reggere sui mercati finanziari. Ma da dove viene questo debito incombente e inestinguibile? E davvero l'unica cosa che si può fare è stringere la cinghia, obbedire ai diktat della finanza internazionale, e pagare, pagare, pagare? Francesco Gesualdi ricostruisce anzitutto la storia del fenomeno, mostrando come il debito non nasca da una serie di sfortunate circostanze e di errori di pianificazione, ma da una precisa e per lungo tempo condivisa strategia, orientata a contenere il conflitto sociale e a rafforzare la posizione di rendita di un apparato bancario e finanziario dall'appetito insaziabile. Alla lunga quella strategia ha mostrato la corda, com'era prevedibile e previsto. A quel punto le forze della finanza globale l'hanno denunciata come la disinvolta iniziativa di governi inclini allo sperpero. E soprattutto l'hanno duramente sanzionata, imponendo il ricorso a misure di austerity destinate a impoverire ulteriormente larghi strati della popolazione. Se le cose stanno così, che senso ha chiedere alla gente di onorare questo debito? Non si tratta di un ricatto che il più forte impone al più debole, dopo averlo costretto a indebitarsi in nome delle proprie ragioni e dei propri interessi? Non sarebbe ora di ristrutturare, anziché onorare ciecamente, il debito degli stati sovrani?
Facciamo da soli. Per uscire dalla crisi, oltre il mito della crescita: ripartiamo dal lavoro e riprendiamoci l'economia
di Francesco Gesualdi
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2012
pagine: 120
Questo modello di sviluppo ha trascinato il mondo in una crisi di cui non si vede la fine: è arrivato il momento di "fare da soli". L'ultima riflessione di Francesco Gesualdi riavvolge il nastro, per rileggere prima in modo magistrale la genesi della crisi e per proporre poi una nuova strada: la fondazione di un'economia "pubblica", per tutti e non per pochi, locale e sostenibile - indipendente dai sussulti dell'economia globale - che abbandoni il mito della "crescita" e riconverta produzione e consumi. Ma come fare? La pietra angolare di questa "economia del paradiso" è il lavoro di comunità, in cui ciascuno lavori non solo per sé ma per il benessere comune e abbia garantiti servizi gratuiti, dall'istruzione alla salute. Per sostituire al denaro la coesione sociale, che non si può giocare in borsa. Scrive Gesualdi: "Il lavoro è la risorsa più abbondante che abbiamo, la fonte originaria di ogni ricchezza. Non utilizzare il lavoro diretto dei cittadini è come morire di sete accanto a un pozzo. Se tutti mettessero a disposizione della comunità anche solo poche ore a settimana potremmo soddisfare qualsiasi bisogno sociale, produttivo o ambientale, senza dipendere dalla crescita dell'economia generale".
Agua con justicia y sobriedad
di Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 64
Water with justice and a sober lifestyle
di Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 64
La scuola come necessità. Attualità di don Lorenzo Milani
di Francesco Gesualdi
Libro
editore: Centro Formazione e Lavoro A. Grandi
anno edizione: 2019
pagine: 57
La società del benessere comune. Rivoluzione personale e cambiamento sociale per vivere molto meglio senza consumare sempre di più
di Francesco Gesualdi, Gianluca Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 200
Il mito della crescita sta finendo? Vari segnali ambientali ed economici ci dicono di sì. Ciò nonostante l’attuale sistema economico continua a indicarlo come il suo principale obiettivo, usando come giustificazione l’occupazione. È sempre più evidente, però, che di occupazione non se ne creerà più a causa delle crescenti disuguaglianze nella distribuzione del reddito, della globalizzazione e dell’austerità. L’intrecciarsi delle contraddizioni interne al sistema con la crisi ambientale, indica che se vogliamo trovare risposte ai drammatici problemi sociali che affliggono l’umanità, dobbiamo trasformare in profondità il sistema economico, a partire da un radicale ripensamento di concetti di base come lavoro, mercato, economia di comunità. Dopo una prima parte in cui si analizza come il vigente paradigma economico sia organizzato per distruggere, piuttosto che creare lavoro, e come la crisi ambientale blocchi qualsiasi sogno di crescita, l’opera prosegue con una seconda parte nella quale si prospettano nuovi assetti organizzativi e nuove concezioni economico sociali capaci di coniugare dignità, piena occupazione e riduzione di produzione e consumi. Vengono, infine, indicati i passi concreti da compiere per facilitare la transizione: dal baratto, all’autosufficienza, dalle banche del tempo al fai da te, dalle comunità alla moneta locale.
Tutti i tipi di tè
di Francesco Gesualdi, Giamila Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: Sonda
anno edizione: 2005
pagine: 167
Un viaggio alla scoperta della civiltà del tè: la sua storia, le tradizioni e la letteratura, i diversi modi di consumarlo, la produzione e diffusione di quella che viene considerata la bevanda più diffusa nel mondo. Perché è proprio grazie al commercio equo che tè e tisane raccontano la storia di chi le ha prodotte, con dignità. Oltre 90 ricette che spaziano da quelle etniche alle ricette tradizionali e rivisitate, dalle bevande calde a quelle dissetanti, dai dolci ai piatti salati, con i tè e le tisane del mondo (carcadè, erva mate, honeybush e rooibos) in vendita nelle Botteghe del Mondo.
Consumattori. Per un nuovo stile di vita
di Francesco Gesualdi
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 128
Stretti tra la necessità di risparmiare indotta dalla crisi economica e i continui appelli a non modificare le abitudini di consumo per non incidere negativamente sul sistema economico generale, i consumatori tentano di trovare nuovi criteri di acquisto. Ecco quindi un volume per riflettere sui concetti di responsabilità, consumo critico, sostenibilità e per analizzare se le modalità di consumo "alternativo" (biologico, equo-solidale, collettivo, ecc.) possano veramente considerarsi modelli realistici per tutte le famiglie.