Libri di Francesco Morace
Modernità gassosa. Istruzioni di volo contro la sindrome del pallone gonfiato
di Francesco Morace
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2023
pagine: 144
Con i social siamo entrati nell’era del consumo di noi stessi: non solo della nostra immagine ma anche di un’esistenza che si polverizza. Sembriamo liberi, ma lo sguardo degli altri ci sottopone a una pressione sociale mai vista: siamo nella dimensione volatile dell’Ultra. Nelle storie che raccontiamo e che lanciamo senza rete, l’Ego si gonfia e spesso esplode come un pallone gonfiato a dismisura. Il digitale produce nuove opportunità, ma nello stesso tempo rende aleatorio il mondo del lavoro. L’intelligenza artificiale avanza ma anche le sue allucinazioni, e il rischio che ci renda più stupidi è tangibile. Doveva essere un’epoca di pace e ci ritroviamo nel mezzo di conflitti la cui logica ci sfugge. Qualcosa non torna: sarà la modernità che da liquida è diventata gassosa? Saranno gli algoritmi a renderci più esigenti ma anche più frustrati e insoddisfatti? Di fronte a tali questioni, Morace cerca di analizzarne le ragioni, comprendere le condizioni, trovare soluzioni. Perché forse la via è nell’alleggerire il peso dell’esistenza, allenarsi, incontrarsi e spaziare, affrontando la nostra esperienza come un volo d’aliante verso nuovi orizzonti.
L'alfabeto della sostenibilità. 26 modi di essere sostenibili
di Francesco Morace, Marzia Tomasin
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2023
pagine: 264
La sostenibilità va di moda, almeno a parole. Il termine si ritrova sempre più spesso nelle dichiarazioni dei politici, nelle raccomandazioni delle organizzazioni internazionali, negli impegni dei leader d’impresa e nella pubblicità di molti prodotti. Tutto questo, insieme all’evidente discrepanza tra impegni assunti e comportamenti praticati, ha indotto molti a ritenere che la parola sia così tanto abusata da essersi «bruciata» sul piano culturale. Se tuttavia si indaga più a fondo, si scopre che il concetto è stato preso molto seriamente da soggetti abituati alla concretezza e alla lungimiranza, come le imprese di successo. Le storie raccontate in questo libro dimostrano senza ombra di dubbio che, nonostante le difficoltà che si incontrano a metterla in atto, la scelta della sostenibilità, inizialmente costosa, procura poi grandi vantaggi. Il costo è legato non tanto e non solo alle spese che bisogna sostenere per modificare i processi produttivi e organizzativi, ma soprattutto al cambiamento di paradigma culturale che questa dimensione comporta perché tutti – dalla politica alle imprese, dai media ai consumatori – arrivino a cambiare la grammatica dei propri comportamenti e a parlare un linguaggio adatto alle sfide del XXI secolo. In questa «partita a scacchi» della sostenibilità, le 26 realtà aziendali selezionate dagli autori giocano eseguendo mosse diverse, proprio come i diversi pezzi sulla scacchiera. Chi sarà il Re e chi la Regina, campioni dei valori in gioco? Quali le Torri, bastioni di illuminate famiglie imprenditoriali? E quali gli Alfieri apripista e i Cavalli pronti a spiccare il salto?
L'alfabeto della rinascita. 26 storie di imprese esemplari
di Francesco Morace
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2022
pagine: 245
Se nella vita in generale non ci sono garanzie, questo insegnamento vale in modo particolare in una fase di radicale cambiamento come quella che stiamo vivendo e ancor più per le imprese, protagoniste del nostro tessuto economico. L'atteggiamento delle 26 aziende italiane raccontate in questo libro corrisponde alla loro anima, al loro cuore e alla loro testa. E qui sta il punto: riuscire a preservare la ricchezza fragile di un luogo composito come il territorio italiano, affrontando le difficoltà del proprio auto-governo, della responsabilità e della decisione. Dalle storie narrate emergono similitudini e combinazioni inaspettate, nel tempo e nello spazio (date e luoghi di nascita delle aziende si dipanano in un secolo tutto italiano, dal 1921 al 2021), e proprio su di esse poggia il Decalogo dell'Italian Human Design proposto nel libro: sulle risorse di sensibilità e di intelligenza che esistono nelle persone, negli imprenditori e nei loro collaboratori, nelle aziende e nei loro territori. Perché è solo facendo leva su di esse che si può «rigenerare» l'energia relazionale di cui abbiamo bisogno. Ricordando che se c'è un fattore nel quale gli italiani sono imbattibili è l'intensità emotiva.
La rinascita dell'Italia. Una visione per il futuro tra etica ed estetica aumentate
di Francesco Morace
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il 2020 segna una soglia simbolica: un arrivo e una partenza. Anno doppio e bisesto, come in un gioco di specchi ha amplificato problemi e soluzioni, fino al culmine dell'emergenza coronavirus. Ha posto fine a un decennio che ha impattato sulle nostre vite in modo deciso, a volte traumatico. Discontinuità e avvento di nuovi paradigmi hanno interessato l'Italia e il mondo intero. Big data, sharing economy, fake news, influencer hanno fatto la differenza – nella politica, nel business, nella vita quotidiana –, marcando un punto di svolta all'insegna del modo digitale: soggettivo, contagioso, innovativo, istantaneo, ma anche inconsapevole, evanescente, pervasivo, guidato in modo potente e non trasparente da un'intelligenza artificiale controllata da pochi, da un pensiero politico tanto impoverito quanto spregiudicato, dall'aggressività di molta comunicazione. Tutto ciò ha creato nuove possibilità e connessioni vitali, a rischio però di un futuro mal distribuito, in cui trovano spazio forme individuali, civili e sociali di azione e reazione, nel bene e nel male. È arrivato il momento di riaffermare la nostra capacità di incidere sul futuro e di assumerci la responsabilità che questo implica, proponendo un percorso di crescita verso un mondo più equilibrato, fatto di attivismo e desiderio di contare, di porsi al centro della scena con la propria presenza autentica, complementare a quella digitale. All'insegna di un'etica e un'estetica aumentate che guardino ai diritti di cittadinanza, proteggano il mondo fisico a partire dalla salute e dall'ambiente, valorizzino le persone in carne e ossa e la loro dignità, utilizzino la potenza dei big data senza consegnarsi in modo acritico alla potenza dell'algoritmo. Gli anni Venti saranno un tempo e un luogo di rinascita culturale e innovazione sociale, se sapremo affrontare la sfida con coraggio, facendo leva su quei valori di servizio e condivisione, verità e fiducia, sostenibilità e intelligenza, profondità e negoziazione, unicità e universalità che da sempre rappresentano le qualità autentiche dell'Italia.
Che cos'è il futuro
di Francesco Morace
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 141
L'uomo ha da sempre immaginato il futuro, individuale e della collettività, per guidare il proprio destino verso quella dimensione utopica e tanto agognata che chiamiamo felicità. Pensare il futuro significa rischiare, battere territori sconosciuti, sfidare angosce e ansie, puntare sulle proprie carte con coraggio e intraprendenza. Tanti grandi uomini del passato [hanno fatto, imprimendo il proprio nome nella storia dell'umanità e rivoluzionando intere epoche e settori disciplinari. Alla domanda "Che cos'è il futuro?", Francesco Morace risponde che è la sola terapia per un mondo malato di paura e minacciato da visioni apocalittiche che impediscono l'azione concreta, la portata rigenerante del cambiamento e la positività di uno sguardo sereno sull'avvenire.
Il bello del mondo. Battiti locali per un respiro globale
di Francesco Morace
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: VII-158
La riflessione sulla globalizzazione richiede nuovi strumenti concettuali e strategici. Nella distinzione tra locale e globale è necessario approfondire la differenza tra luogo e spazio, rilevanza e risonanza, estrazione del valore; e accettare l’idea che locale e globale non si contrappongono ma costituiscono i due capi della stessa matassa. Per sbrogliarla, l’autore ragiona sulle due dimensioni vitali dell’organismo: battito del cuore e ampiezza del respiro, circolazione locale e respirazione globale. Il genius loci è il battito del cuore, il motore primo della globalizzazione, che viene poi trasformato in respiro a livello globale. Perciò è importante conoscere il proprio battito, il proprio bioritmo, il proprio carattere. L’esplicitazione dei diversi genius loci permette di individuare le radici culturali attraverso cui un Paese, una regione, un luogo, ma anche un’azienda o un prodotto plasmano la propria identità. La finanza globale e i big data non hanno un battito, perché non hanno un cuore: hanno però un potente respiro globale, che si misura con una capacità di intervento e di influenza capace di spezzare il cuore del locale. Unico antidoto: la conoscenza di sé.
Futuro + umano. Quello che l'intelligenza artificiale non potrà mai darci
di Francesco Morace
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 192
L’umano contiene in sé una dimensione fragile e caotica, fatta di capricci, debolezze e passività, ma riserva anche risorse straordinarie di curiosità, passione, capacità di cura. Accanto a queste, una terza affascinante dimensione discopre soluzioni impreviste. L’ipotesi che guida la riflessione di Morace in questo libro è che proprio da qui, dalla vita stessa e da quanto di più umano in essa si manifesta occorra partire alla ricerca di indicazioni per un mondo migliore. Le soluzioni ai problemi non vengono definite dalla programmazione (che pure è necessaria) ma dall'incontro del «principio speranza» con il «principio responsabilità», due componenti profondamente umane, non riproducibili con l’intelligenza artificiale: le macchine non possono sperare, e tanto meno possono essere considerate responsabili per la loro attività. A questo riguardo troppo spesso dimentichiamo ciò che ci rende unici, irripetibili, inimitabili: la curiosità e la compassione, il sorriso e la carezza, l’umore e il carattere, la fiducia e l’esitazione. Eppure il nostro destino e la nostra intelligenza dipendono dall'insieme imperscrutabile di questi fattori, qualità dell’umano essenziali per una proposta ad alta risoluzione come alternativa complementare alla bassa risoluzione cui non dobbiamo rassegnarci, per far evolvere – anche a favore delle sorti del nostro sistema Paese – la curiosità in gusto, la passione in ingegno applicato e la cura in qualità inimitabile.
Consumauthors. The new generational nuclei
di Francesco Morace
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2017
pagine: X-172
"I nuclei delle generazioni sono come quelli degli atomi: dimensioni strutturali tenute insieme da "forze forti", che attraggono con la loro carica positiva e sprigionano energia di legame. E proprio come i nuclei degli atomi, anche quelli generazionali non possono essere quantificati con esattezza ma devono essere osservati nella loro attività. Isolati attraverso l'osservazione etno-antropologica, con tutta la loro carica positiva producono un'enorme attrazione nei confronti di altri soggetti, sia della propria generazione sia di altre, con una potenza che plasma valori e comportamenti del futuro. Lavorare sui nuclei generazionali significa dunque definire una concezione dinamica della segmentazione, in cui, estendendo le aree di attrattività dei brand sulla scia della forza di legame, diventa possibile utilizzare il nucleo generazionale come core target: non come una gabbia o un bersaglio militare, ma piuttosto come una molla verso altre generazioni. In questa nuova prospettiva, imprenditori e manager potranno così valutare le opportunità di convergenza tra settori e utilizzare i nuclei generazionali come facilitatori per nuove partnership. I gruppi generazionali non sono infatti semplicemente target di mercato, ma produttori di possibilità inedite, per una società globale rigenerata, fondata sulla varietà dell'umano, alla ricerca di nuove forme di convivenza." (dall'Introduzione)
ConsumAutori. I nuovi nuclei generazionali
di Francesco Morace
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 186
"I nuclei delle generazioni sono come quelli degli atomi: dimensioni strutturali tenute insieme da "forze forti", che attraggono con la loro carica positiva e sprigionano energia di legame. E proprio come i nuclei degli atomi, anche quelli generazionali non possono essere quantificati con esattezza ma devono essere osservati nella loro attività. Isolati attraverso l'osservazione etno-antropologica, con tutta la loro carica positiva producono un'enorme attrazione nei confronti di altri soggetti, sia della propria generazione sia di altre, con una potenza che plasma valori e comportamenti del futuro. Lavorare sui nuclei generazionali significa dunque definire una concezione dinamica della segmentazione, in cui, estendendo le aree di attrattività dei brand sulla scia della forza di legame, diventa possibile utilizzare il nucleo generazionale come core target: non come una gabbia o un bersaglio militare, ma piuttosto come una molla verso altre generazioni. In questa nuova prospettiva, imprenditori e manager potranno così valutare le opportunità di convergenza tra settori e utilizzare i nuclei generazionali come facilitatori per nuove partnership. I gruppi generazionali non sono infatti semplicemente target di mercato, ma produttori di possibilità inedite, per una società globale rigenerata, fondata sulla varietà dell'umano, alla ricerca di nuove forme di convivenza." (dall'Introduzione)
Crescita felice. Percorsi di futuro civile
di Francesco Morace
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: XXXVI-153
La tensione verso la crescita è biologica: crescono i bambini, crescono le piante e tutti gli organismi viventi. La crescita non può quindi rappresentare un problema, salvo confonderla con la concezione smisurata di una tendenza illimitata, lineare, non sostenibile. Legato a quello di prosperità, il concetto di crescita esprime la speranza responsabile per la costruzione di un futuro migliore, non il progresso automatico e inevitabile dei nostri standard di vita. E se la visione parziale della decrescita felice propone una diagnosi corretta (l'inadeguatezza dell'attuale modello di sviluppo) ma una terapia sbagliata (il ripiegamento nostalgico su un passato migliore e frugale), la crescita felice fa leva su dinamiche tutte compatibili con il bene comune: si alimenta di economie circolari, promuove relazioni generative, attiva magnetismi sociali. In questa prospettiva anche il consumo - rivoluzionario, liberatorio, evolutivo quando si combini con una visione sostenibile e condivisa del mondo - si rivela occasione vitale e felice. È questo il presupposto che più si allontana dall'ideologia demonizzante della decrescita, incapace di cogliere gli innegabili elementi di libertà della società dei consumi. Il consumo si trasforma in una pratica felice se diventa il metronomo della relazione tra gli uomini, se facilita e permette il riconoscimento sociale senza peraltro costituirne l'unica chiave identitaria e nemmeno la più importante. Prefazione di Franco Bolelli.
Italian factor. Moltiplicare il valore di un Paese
di Francesco Morace, Barbara Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: VII-181
Se l'X factor degli show televisivi rappresenta il talento, ovvero quel quid che sostiene il vincitore, per il destino dell'Italia la X non è un'incognita ma il condensato stesso delle sue potenzialità: un mix di intelligenza, creatività, gusto, capacità tecniche e artigiane che, sul filo del genius loci, possiamo chiamare Italian factor. Oggi, a dispetto di quanto si dice e si legge sul sistema Paese, esiste la possibilità concreta che l'Italia e gli italiani giochino un ruolo rilevante in uno scenario globale di cambiamento. Il percorso del libro rende chiari ed espliciti gli elementi che da secoli limitano e plasmano il nostro carattere, per rileggerli come leve attraverso cui trasformare l'italianità e l'"Italian way" (il modo tutto italiano di fare le cose e quindi anche di produrre) in quell'"Italian factor" capace di trasformare una vocazione psicologica e un'attitudine culturale in fattore di moltiplicazione per il valore delle nostre attività e delle nostre imprese. L'ottimismo che l'individuazione dell'"Italian factor" ispira ha solide radici storiche che affondano nel Rinascimento, una dimensione psicologica che si gioca intorno alla peculiarità delle italiche virtù; una dimensione socio-culturale ricca di elementi di cambiamento ad alta potenzialità. Ma soprattutto l'"Italian factor" dimostra la propria forza dispiegandosi nella concretezza di una dimensione aziendale fatta di successi, come attestano i casi di eccellenza di Brunello Cucinelli, Eataly, Ferragamo, Moleskine.
Verità e bellezza. Una scommessa per il futuro dell'Italia
di Francesco Morace, Giovanni Lanzone
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 128
C'è chi pensa che l'Italia stia toccando il fondo. Morace e Lanzone sono convinti che proprio dal fondo sia possibile risalire la china per una sfida eccitante e impossibile, che bisogna vincere a tutti i costi. Adottando come valore-guida addirittura il Rinascimento. Questo saggio è la necessaria conseguenza di un lavoro già in atto: Verità e Bellezza nasce dalla pratica di condurre e animare una straordinaria Associazione - The Renaissance Link - che si propone di rinnovare la qualità e il talento delle imprese e dei territori del nostro Paese. I molti soci e amici di questo convivio hanno aiutato gli autori a riflettere sull'urgenza di una rinascita legata ad un percorso iniziatico, simbolico, per alcuni aspetti magico, che attraversi il tempo e lo spazio; un percorso di "rinascimento" esplicito, condotto alla luce del sole, senza ambiguità, sul filo della bellezza e della verità. Una Bellezza che il mondo reclama a gran voce, una Verità di cui si avverte un disperato bisogno.