Libri di Francesco Palmieri
Ricominciamo da tre. Napoli, 'o libbro 'nnamurato'
di Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Lo scudetto del Napoli narrato in maniera coltissima e popolare, allegra e malinconica, con le mille sfumature di una delle città più raccontate al mondo. La vittoria di un campionato di calcio non è mai stata descritta in questo modo, mescolando Eduardo De Filippo e Massimo Troisi con Maradona; Mario Merola con Paisiello; Nino D'Angelo con Jorge Luis Borges; Salvator Rosa, Pietro Giannone e Giovan Battista Vico con Pesaola, Savoldi e Bruscolotti; il passato con il presente; la modernità più estrema di una squadra “legione straniera” – un'équipe meticcia costituita da nigeriani, coreani, georgiani, sudamericani, camerunensi, francesi solo di passaporto, tutti affratellati dalla supercittadinanza partenopea – con gli strati più antichi di un luogo dove a pallone si può giocare tra mura greche... Inno d'amore, grido di giubilo e occasione per riflettere sulla caducità della gloria, sul passare delle generazioni e sull'eternità dei miti, sull'inconsistenza degli uomini e sulla carnalità dei fantasmi, questo piccolo libro che festeggia lo scudetto del Napoli è un'opera di letteratura che mescolando l'alto e il basso – senza supponenze, senza pregiudizi – riesce a parlare al cuore dei tifosi, mostrandogli su quali profondità spirituali poggia la loro fede, come all'animo più disincantato e scettico degli intellettuali insegnandogli il linguaggio perduto della passione. Con un assist di Raiz.
Passaggi, rabbie e altro
di Francesco Palmieri
Libro
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2023
pagine: 118
La mosca sul vetro
di Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2022
pagine: 220
L'infedeltà
di Francesco Palmieri
Libro: Libro rilegato
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2020
pagine: 240
L'intelligence nella fiaba
di Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Argos
anno edizione: 2020
pagine: 332
Come con le briciole lasciate da Hänsel e Gretel si vuole ritrovare la strada di casa, così questo volume individua nella fiaba il vertiginoso ingranaggio dell'intelligence, guidando il lettore nei segreti meccanismi dell'immaginazione dove, inevitabilmente, ogni tappa è il capovolgersi di ogni apparenza. Agli oggetti feticcio — il filo d'Arianna, le briciole di Hänsel, la scarpetta di Cenerentola — corrispondono delle forme di Labirinto: quello vero e proprio, prigione del Minotauro, la foresta in cui i bambini dei Grimm si smarriscono, il castello del principe che 'incatena' Cenerentola, il labirinto magico che la espelle allo scoccare della mezzanotte. L'espediente dell'agente segreto è grimaldello capace di smontare meccanismi arcinoti, le fiabe, mostrandone risvolti imprevedibili. Anche l'intelligence ha le sue favole e l'autore recupera le tracce di una sorta di modello ideale di Agente segreto, capace di assumere infinite sfaccettature in un mondo che non c'è. Età di lettura: da 8 anni.
L'incantevole sirena
di Francesco Palmieri
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 372
L’indagine sui suoi misteri, più di qualsiasi analisi, può svelare l’anima profonda di Napoli. Vergine sublime e meschina, da oltre due millenni intreccia il mito della Sirena Partenope ai riti infami della camorra, i prodigi dei suoi santi cattolici agli occultisti “maledetti” che ospitò (Sansevero, Cagliostro, Crowley). La città sembra consapevole, una generazione dopo l’altra, di incarnare una perenne sfida alla ragione. I suoi illuministi inventarono la jettatura; il demoniaco nazista Heydrich la scelse per le sue orge segrete; fu casa di medium famosi in tutto il mondo; è tomba del poeta mago Virgilio e anche di Leopardi, ma forse perfino del conte Dracula assetato di sangue; e il napoletano più amato persino da chi non ama Napoli, Totò, è venerato come se fosse un beato. Oggi come secoli fa Napoli certifica, perché ci crede veramente, la presenza di folletti e fantasmi. Strade e sotterranei, ossari e reliquiari capaci di far dialogare i vivi e i morti, palazzi di straordinaria bellezza e chiese che ostentano e nascondono centinaia di storie celebri, o dimenticate e recuperate in questo libro. Un invito alla tentazione irresistibile a perdersi, in un tempo senza tempo, nella città dove diventa vero tutto ciò che altrove sembrerebbe inverosimile.
Biografie
di Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2019
pagine: 80
Il male nascosto
di Francesco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2016
pagine: 132
Bambini prigionieri
di Vincenza Palmieri, Francesco Miraglia
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il "caso Bibbiano" e le conseguenti inchieste a livello mediatico e giudiziario hanno portato alla luce trame lungamente taciute nel nostro Paese. Allontanamenti illegittimi, perizie costruite ad hoc, cooperative e altre realtà sociali nate esclusivamente per lucrare sulla pelle dei più deboli; intanto i responsabili di tale sistema accumulavano cariche, voti e finanziamenti pubblici. Mentre numerosi imputati fronteggiano 108 capi d'accusa nell'ambito della nota inchiesta in Emilia Romagna - ma, soprattutto, mentre 50.000 bambini aspettano di riabbracciare i propri genitori - questo volume ricostruisce gli angoli giuridici e applicativi in cui hanno trovato spazio ingiustizie e malaffare, raccontando le storie di madri e padri che si sono visti sottrarre i propri figli a causa di una presunta inidoneità genitoriale. Prefazione di Mario Giordano, Postfazione di Francesco Morcavallo.
Fra improbabile cielo e terra certa
di Francesco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2015
pagine: 148
Le due porte
di Francesco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ad Est dell'Equatore
anno edizione: 2015
pagine: 182
1921. Il grande Enrico Caruso torna convalescente da New York per trascorrere l'estate a Sorrento. Carmine, giovane mandolinista ammiratore del tenore, lascia la sua ragazza per seguirlo attratto da un sogno di musica e di gloria. Ma Caruso muore poco dopo e Carmine non ritroverà più Caterina, partita con il padre per l'America. 2012. Sulla traccia di un quaderno ereditato, un giornalista riscopre la storia di Carmine e Caterina rivivendo gli ultimi giorni di Caruso. Gli si rivela che non è troppo tardi perché una vicenda d'amore irrisolta trovi inaspettata conclusione. Teatro di un tempo sospeso all'improvviso è il secentesco borgo delle Due Porte, con gli archi che aprono duplice accesso alle forze più profonde della "terra desolata" napoletana. Due ingressi nel tempo in tempi diversi, che dividono il libro in due parti: la prima segue fedelmente episodi della vita di Enrico Caruso attinti alle biografie più importanti. La seconda ricalca, come si diceva, "La terra desolata" rivisitata in chiave napoletana e attuale e, come nell'opera di Eliot l'autore da un lato guarda alla desolazione che rischia di "travolgere ogni traccia di una cultura secolare", dall'altro al futuro e alla rigenerazione. Un romanzo sul tempo e sull'amore, e la sintesi tra i due è la reincarnazione continua di un modello femminile, un archetipo napoletano sunteggiato nel nome di Caterina, quello rappresentato nelle canzoni più note dell'epoca d'oro...
Studi lirici (solo parole d'amore)
di Francesco Palmieri
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 104
Non è facile parlare d'amore. E soprattutto è difficilissimo scrivere poesie d'amore. Non è facile dopo Prévert, Neruda, Salinas, Hikmet ed altri ancora. Ma l'amore non appartiene all'esclusivo sentire - per quanto raffinato - dei grandi poeti, l'amore non è circoscrivibile all'interno del linguaggio di poesie che pur hanno saputo toccare i vertici del sublime o la dimensione abissale e seduttiva della tragedia erotica; l'amore è un sentimento originario, primario, archetipico, che attraversa tutta la Storia umana, tanto è radicato a fondo in ogni uomo e donna; ed è per questa ontologia dell'amore che se ne è scritto, se ne scrive e, presumibilmente, se ne scriverà. Gli "Studi lirici" si inseriscono idealmente in questa immaginaria filogenesi, forse con l'intento di testimoniare al presente, nell'ora e qui, come ancora oggi agisca, incida e funzioni la fisica e la metafisica dell'amore, quell'Eros così universalmente provato, vissuto e patito, seppure attraverso il filtro - e non potrebbe essere altrimenti - di un Io che vi si pone di fronte, armato unicamente di ascolto di sé e di parola. Non a caso il sottotitolo della silloge è "solo parole d'amore".