Libri di Franz Kafka
Ma precisamente questo Kafkian chi é? Il meglio dei suoi racconti umoristici
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Sagoma
anno edizione: 2023
pagine: 176
Una raccolta dei "più divertenti" racconti di Kafka ritradotti e proposti finalmente per coglierne la loro reale natura: uno sguardo di grottesco umorismo sulla realtà. Prefazioni di: Nicola Vicidomini e Aldo Baglio.
Lettera al padre
di Franz Kafka
Libro: Libro rilegato
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 96
Kafka non recapiterà mai al padre la Lettera, scritta nel 1919, in cui ripercorre la storia del loro rapporto, indagando l’educazione autoritaria da lui impartita e responsabile delle inquietudini e turbamenti che accompagnarono lo scrittore nella sua vita. Il rapporto tra padre e figlio che emerge da questo testo è contraddittorio: da una parte un padre autoritario, distante e brutale e, dall’altra, un figlio insicuro, incompreso e schiacciato dalla sua autorità. In questo breve testo autobiografico si avverte fra le parole di Kafka un sordo risentimento mai sopito. Lo scrittore traccia un bilancio della propria esistenza mettendo al centro la relazione che più condizionò la sua formazione e opera letteraria.
Il messaggio dell'imperatore
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 403
"Il messaggio dell'imperatore" è la prima e più celebre raccolta di racconti di Kafka che sia apparsa in Italia. Il volume contiene i seguenti testi: "La condanna"; "La metamorfosi"; "Il nuovo avvocato"; "Un medico condotto"; "In galleria"; "Una vecchia pagina"; "Sciacalli e Arabi"; "Una visita nella miniera"; "Il prossimo villaggio"; "Il cruccio del padre di famiglia"; "Undici figli"; "Un fratricidio"; "Un sogno"; "Una relazione accademica"; "Nella colonia penale"; "Primo dolore"; "Una donnina"; "Un digiunatore"; "Josefine la cantante"; "La costruzione della muraglia cinese"; "Intorno alla questione delle leggi"; "Lo stemma della città"; "Delle allegorie"; "La verità su Sancio Pancia"; "Il silenzio delle sirene"; "Prometeo"; "Il cacciatore Gracco"; "Il colpo contro il portone"; "Un incrocio"; "Il ponte"; "Piccola favola"; "Una confusione che succede ogni giorno"; "Il cavaliere del secchio"; "Una coppia di coniugi"; "Il vicino"; "La tana"; "La talpa gigante"; "Indagini di un cane".
Il castello
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 392
“Il castello” è l’ultimo romanzo scritto da Franz Kafka, che torna ora in una nuova traduzione. Nel 1917 Kafka si prese una lunga licenza dal lavoro e parti per Zurau, dove abitava la sorella Ottla, nelle campagne della Boemia. Era un tentativo di lasciarsi alle spalle l’ufficio, il padre, Praga. Anni dopo, preso dalle sue vicende sentimentali e con la tubercolosi che iniziava ad aggravarsi, dovette ripensare a quel luogo dove, su una collinetta, c’era un imponente edificio, presumibilmente un granaio, che sembrava chiedere il rispetto di abitanti e contadini. Una simile dinamica – una grande costruzione che domina un piccolo villaggio – e il cuore di questo romanzo. K., il protagonista, giunto presso un castello per rivestire il ruolo di agrimensore, si muove in queste pagine come perso in un labirinto. Già solo essere ricevuto dal datore di lavoro, il signor Klamm, gli sembra impossibile: l’incontro viene infatti sempre ostacolato, posticipato, deliberatamente evitato. Nel frattempo K. troverà un amore, verrà vessato dai suoi aiutanti e consumerà le forze battendosi per qualcosa che continuerà a sfuggirgli; fino – nella conclusione riferita da Max Brod, amico di Kafka e curatore postumo dell’opera – all’esaurimento totale e alla morte. Interpretato come metafora della divinità imperscrutabile, del capitale che schiaccia i sottoposti, di una burocrazia che tutto regola e tutto confonde, il castello al centro di questa storia resta a oltre un secolo di distanza un simbolo aperto. Nella parabola di K. ognuno di noi può vedere qualcosa della propria, perché la lotta per il senso è qualcosa di universale: una chimera grottesca e tragica, che nessuno ha saputo descrivere come Kafka.
Il disperso
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 312
“Il disperso” è il primo romanzo di Franz Kafka, il cosiddetto «romanzo americano», pubblicato postumo da Max Brod, l’amico cui Kafka aveva richiesto di bruciare le sue opere. Uscito nel 1927 come “America”, in questa nuova traduzione torna a vestirsi del titolo con cui Kafka, nelle sue lettere, vi si è sempre riferito. Franz Kafka non ha mai visitato l’America. Non si è mai imbarcato su una nave transatlantica, non ha mai visto la Statua della Libertà entrando nell’Hudson e non ha mai tentato di guadagnarsi da vivere in un luogo sconosciuto e soverchiante come la grande metropoli statunitense. Eppure l’America simboleggia per lui il mondo avviato verso la modernità e la tecnologizzazione, un luogo di libertà illimitata dove tuttavia è facilissimo perdersi, ingannarsi e rimanere intrappolati. Proprio quanto accade al giovane e innocente Karl Rossmann, primo dei grandi protagonisti kafkiani, che viene spedito a New York dalla famiglia dopo essersi lasciato sedurre da una giovane domestica, poi rimasta incinta. Karl non fa in tempo a scendere dalla nave che subito si ritrova sballottato tra personaggi con i quali è impossibile costruire rapporti sinceri, condotto in luoghi labirintici e accusato di colpe che non ha commesso, finché non intraprende un ultimo viaggio verso la promessa di un luogo che lo possa finalmente accogliere, il “Teatro di Oklahama”. Allo stesso tempo sintesi dei temi ricorrenti nell’opera di Kafka – la solitudine, il senso di abbandono, la frustrazione per l’irrazionalità delle disgrazie –, questo romanzo riesce a mostrare qualcosa di più rispetto agli altri testi, qualcosa di inaspettato e che, a causa della mancata conclusione definitiva, appare solo accennato: il barlume di un lieto fine. Una possibilità di redenzione.
Tutti i romanzi, tutti i racconti e i testi pubblicati in vita. Testo tedesco a fronte
di Franz Kafka
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 2336
Le opere di Franz Kafka qui pubblicate vengono offerte in una versione che si distingue nettamente dalle precedenti stampate in Italia: la rigorosa edizione critica del testo originale tedesco, corredata in appendice dalle numerose varianti testuali, accompagna a fronte l'accurata traduzione che segue la forma filologicamente corretta dei manoscritti. Così il lettore avrà la possibilità di accedere, per la prima volta, al laboratorio di scrittura in cui sono stati creati i tre romanzi, mai pubblicati in vita da Kafka: una maniera avvincente per cogliere esitazioni, ripensamenti e visioni alternative dell'autore. Un viaggio nella sua creazione fantastica in cui, senza compromettere il piacere della lettura, anche gli innumerevoli dettagli contribuiscono a illuminare un'architettura di affascinante complessità. Il volume è arricchito dalla raccolta completa e sistematica di tutti gli scritti pubblicati in vita: alcuni dei racconti più famosi (La condanna, La metamorfosi e Nella colonia penale), le raccolte di racconti, le recensioni e gli articoli, anche brevissimi, pubblicati su riviste. Ogni sezione è introdotta da saggi critici, da una bibliografia essenziale e dalle informazioni filologiche necessarie sui relativi manoscritti kafkiani. Un apparato di note, inoltre, dà conto delle allusioni culturali e storiche presenti nei testi.
La metamorfosi e altri racconti
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2022
pagine: 128
"La metamorfosi" (1915), il più celebre racconto di Kafka, narra le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che, rimasto l'unico sostegno della famiglia dopo il fallimento del padre, è orgoglioso di poter mantenere la sorella agli studi di musica. Una mattina però egli si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser mutato nell'animo. Tutti lo scansano inorriditi e solo una serva ha compassione di lui. Il povero scarafaggio, ormai rassegnato al suo destino, cerca di non arrecare il minimo disturbo alla famiglia. Ma un giorno, attirato dal dolce suono di violino, si reca nella sala e il padre infastidito dalla sua presenza gli lancia contro una mela uccidendolo. In questa raccolta anche "La condanna" e "La costruzione della Grande Muraglia cinese".
Lettere a Milena
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2022
pagine: 433
La cronaca di un intenso amore. L’incontro tra mondi diversi sullo sfondo dell’«epoca ebraico-occidentale» di cui Kafka è l’estremo rappresentante. L’ultima grande testimonianza della koinè praghese, ceca-tedesca-ebraica. Le lettere di Franz Kafka a Milena Jesenská vengono presentate qui per la prima volta integralmente e in una nuova traduzione. L’edizione restituisce la complessità del testo originale facendo emergere l’assoluto valore letterario e riscoprendo le fonti segrete che ispirano l’autore: da Dostoevskij a Dante, da Kierkegaard a Nietzsche, dal Tao al Vangelo di Giovanni, alla Cabbalà. Si dipana così un percorso attraverso differenti gradi della scrittura in cui il vissuto si intreccia all’elaborazione visionaria di Kafka e si proietta su molteplici piani di senso in un dialogo con le grandi voci antiche e moderne del pensiero e della letteratura. Un itinerario ai limiti della parola e del dicibile, senza approdi definitivi perché, scrive Kafka a Milena, «siamo in ogni caso in viaggio, più che partire non si può».
K. I capolavori di Franz Kafka
di Franz Kafka
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 588
Il processo, Il castello, La metamorfosi, Nella colonia penale, La tana. E poi racconti, apologhi, vignette. I labirinti e le vertigini scaturiti dall'immaginazione dello scrittore più misterioso e inquietante del Novecento europeo, illustrati dai magistrali bianchi e neri di Alberto Ponticelli.
Racconti
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 176
Offrire al pubblico una nuova edizione dei Racconti di Kafka potrebbe apparire superfluo, se non fosse curata, come quella che presentiamo, da un traduttore di eccezione: Giorgio Zampa. Che dire dei racconti di Kafka che non sia già stato detto nella sterminata bibliografia che li riguarda? I personaggi di Kafka, colpiti improvvisamente dalla rivelazione di una colpa apparentemente sconosciuta, subiscono il giudizio e la condanna di potenze oscure e invincibili, che li escludono per sempre da un’esistenza libera e felice. Molteplici e contrastanti sono state le interpretazioni dell’opera di Kafka, ma in ogni caso essa va considerata come una delle più profonde espressioni artistiche della situazione esistenziale dell’uomo.
Il processo
di Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 329
«Ciò che distingue Il processo e Il Castello è che, dalla prima all'ultima riga, si svolgono sulla soglia del mondo ulteriore che si sospetta implicito in questo mondo. Mai quella soglia era stata una linea tanto sottile, che si incontra ovunque. Mai quei due mondi si erano tanto avvicinati, sino a dare l'impressione terrorizzante di combaciare. Di quel mondo ulteriore non sappiamo dire con sicurezza se sia buono o malvagio, celeste o infernale. L'unica evidenza è qualcosa che si impone e ci avvolge.» (Roberto Calasso)
Lettera al padre-Gli otto quaderni in ottavo
di Franz Kafka
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 204
Kafka analizza con toccante sincerità e rimpianto la storia del proprio dissidio con il padre, la cui figura prorompente e vitale non riesce a essere un modello per Franz, prima bambino intimorito, poi ragazzo fragile e sensibile, infine uomo che vive soltanto delle proprie «idee sublimi». La Lettera al padre costituisce perciò un vero e proprio atto di accusa nei confronti di un tipo di educazione che impone le sue regole senza possibilità di appello. Nello stesso tempo, partendo dai dati autobiografici, dilata la figura paterna a dismisura, anticipando nel suo rigore repressivo il carattere di quelle autorità misteriose che determinano il destino dei protagonisti de "Il processo" e "Il castello". Alla "Lettera al padre" seguono in questo volume altri materiali del lascito kafkiano: "Gli otto quaderni in ottavo" e le aforistiche "Considerazioni sul peccato, il dolore, la speranza e la vera via".