Libri di Georges Simenon

L'orsacchiotto

L'orsacchiotto

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2023

pagine: 160

Un uomo appagato, il professor Jean Chabot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della Maternità di Port-Royal, un appartamento di dodici stanze al Bois de Boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni minima seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c'è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva preso una notte, mentre era semiaddormentata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell'apprendere che era stata licenziata, però, Chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmente scosso dalla notizia che l'avevano ripescata nella Senna. E che era incinta. Eppure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l'impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana vede un giovane - il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? - lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza nascondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «Ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorridendo il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca... Ancora una volta Simenon segue, come lui solo sa fare, il percorso di un uomo alla ricerca di una verità nascosta sotto le maschere che si è imposto - di quello, insomma, che Simenon stesso chiama «l'uomo nudo».
18,00
Pena la morte e altri racconti

Pena la morte e altri racconti

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 155

«È quasi sempre difficile, se non impossibile, sapere come e soprattutto quando le cose hanno avuto inizio, ma lui lo sapeva, al minuto, addirittura al secondo. Ci pensava di continuo, con la stessa cupezza, la stessa rabbia di un uomo nel pieno delle forze che all'improvviso scopre di essere minato da una malattia subdola. In che modo gli si era insinuata in testa quell'idea? Non si trattava di germi, infatti, ma di un'idea. Anche un'idea può presentarsi come una macchiolina da nulla alla quale sulle prime non prestiamo attenzione. Poi cominciamo a sbirciarla ogni tanto. Abbiamo l'impressione che cresca, che si allarghi. Ci sforziamo di farla sparire, ed è un po' come se ci grattassimo un foruncolo: continua a ingrandirsi, sempre più rapidamente, finché un giorno siamo costretti ad andare dal medico. Solo che di medici, per il suo caso, non ce n'erano».
12,00
Turista da banane o Le domeniche di Tahiti

Turista da banane o Le domeniche di Tahiti

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 189

Oscar Donadieu, giovanotto sensibile e introverso, ultimo erede di un potente clan di armatori della Rochelle, sbarca a Tahiti sognando "di immergersi nella natura, di vivere a tu per tu con lei e con lei sola, rinunciando agli agi della civiltà". Eppure, già nel corso della traversata, qualcuno lo ha messo in guardia: "Forse farebbe meglio a non scendere dalla nave e a tornarsene dritto in Francia". Eviterebbe così di diventare uno di quelli che i locali definiscono sprezzantemente "turisti da banane", relitti della vita tropicale vaganti fra sbronze tristi, ragazze facili, squallide notti e sordidi intrallazzi. Con fierezza, Donadieu pensa che queste cose possono succedere ad altri, non a lui. Ma la realtà è vischiosa, e il destino ignora la geografia. E a dispetto dello scenario di palme e luce abbagliante, la cupa sorte della famiglia Donadieu non tarderà a compiersi, in questo romanzo dell'evasione impossibile. Compiuto a Porquerolles nel 1936 dopo un viaggio intorno al mondo durato cinque mesi, "Turista da banane" fu pubblicato nel 1938.
12,00
Le sorelle Lacroix

Le sorelle Lacroix

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 171

«Ogni famiglia ha uno scheletro nell'armadio» scrive Simenon in epigrafe a questo romanzo. Nel caso della famiglia in questione lo scheletro è un segreto che lega da anni due sorelle. Un segreto che, rimosso e purulento, non può che trasudare odio. Tant'è: il collante che tiene uniti, nella solida dimora borghese di Bayeux, le figlie del notaio Lacroix, il marito di una di loro e i rispettivi figli è unicamente l'odio, un odio così spesso e pesante che sembra di poterlo toccare, un odio che si esprime attraverso sguardi, ammiccamenti, bisbigli - ed esplode non di rado in violente scenate. Ma l'odio suscita anche desideri di vendetta, e nella casa delle sorelle Lacroix ogni gesto ha il sapore della vendetta: un tentativo di avvelenamento non meno che un suicidio, perfino il lasciarsi morire di inedia di una giovane donna che a molti pare una specie di santa. Una volta penetrato in questa atmosfera intossicata da rancori e sospetti, il lettore vi rimarrà invischiato, e non potrà che andare avanti, tra fascinazione e orrore.
18,00
Il mio amico Maigret letto da Giuseppe Battiston

Il mio amico Maigret letto da Giuseppe Battiston

di Georges Simenon

Audio: CD Audio

etichetta: Emons Edizioni

anno edizione: 2022

Scotland Yard ha inviato a Parigi l'ispettore Pyke per "studiare" il metodo Maigret! Pyke è molto diligente e segue Maigret come un'ombra, cosa che fa impazzire il nostro commissario. Avrà modo di vedere Maigret all'opera quando a Porquerolles viene ucciso Marcellin, un piccolo malvivente che vive su una barca. Delitto che non sarebbe stato di competenza del commissario se non fosse che Marcellin sosteneva di essere suo amico, e tutti sono convinti che sia morto proprio per questa ragione.
12,90
Il dottor Bergelon

Il dottor Bergelon

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 195

«La parcella della prima operazione che mi procurerà sarà tutta per lei... In seguito, a ogni paziente che mi manderà, faremo a metà...»: questo aveva detto Mandalin, rinomato chirurgo e proprietario di una clinica di lusso. E quando il dottor Bergelon aveva dirottato sulla clinica la prima partoriente, Mandalin li aveva invitati a cena, lui e la moglie, nella sua bella casa dei quartieri alti, dove Bergelon aveva bevuto troppo, come Mandalin del resto, e poi tutto era andato storto, la partoriente era morta, e anche il bambino... Risultato: adesso il vedovo minacciava di ucciderlo - non Mandalin, ma lui, Bergelon! Eppure, ciò che spingerà il giovane medico a infrangere le regole di una tranquilla, e in definitiva soddisfacente, esistenza provinciale non sarà la paura di morire, né saranno le apprensioni di quella moglie rassegnata e piagnucolosa, ma un «lancinante bisogno di cambiamento», come la sensazione di avere addosso un vestito troppo stretto. «In lui» scrive Simenon «c'era una sorta di trepidazione, di ansia, una speranza, un'attesa, la voglia di fare un gesto - ma quale? -, di aprire non una porta, ma una strada, un mondo, una prospettiva nuova...». Come molti personaggi di Simenon, anche il dottor Bergelon ci proverà, a non accettare il suo destino, a togliersi di dosso quel vestito troppo stretto...
18,00
Dietro le quinte della polizia

Dietro le quinte della polizia

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 281

È lo stesso commissario Maigret, nelle sue Memorie, a raccontare (in una esilarante mise en abyme) come gli era capitato di far visitare i locali della Polizia giudiziaria a uno scrittorello dotato di «giovanile sfrontatezza», tale Georges Sim. Nella realtà fu Xavier Guichard, che ne era il direttore, a proporre, all'inizio degli anni Trenta, a un Simenon che di Maigret ne aveva già pubblicati una mezza dozzina, di trascorrere qualche giorno al Quai des Orfèvres: giusto per rendere più verosimili il suo personaggio e l'ambiente in cui si muoveva. Lui non se lo fece ripetere due volte e ne approfittò anche per scrivere una serie di articoli. Tuttavia, poiché (come il lettore ha già potuto constatare nei tre precedenti volumi dei reportage) non di rado il romanziere eclissa il giornalista, non solo Simenon annota spunti per i suoi futuri romanzi, ma si toglie lo sfizio di raccontare celebri inchieste, casi giudiziari clamorosi, aneddoti singolari. Dai quali emerge anche uno spaccato della Parigi dell'epoca, con la fauna dei suoi quartieri malfamati, gli immigrati delle periferie, i ricchi borghesi delle strade eleganti, i piccoli artigiani degli arrondissement più poveri: una Parigi che già allora cominciava a cambiare profondamente - e che oggi è quasi del tutto scomparsa. Così com'è scomparsa quella polizia di cui Simenon ci mostra all'opera gli ultimi esemplari, e della quale non nasconde di rimpiangere i metodi sbrigativi ma efficaci. Con una Nota di Ena Marchi.
16,00
Il capanno di Flipke e altri racconti

Il capanno di Flipke e altri racconti

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2022

pagine: 139

Anni cruciali, per Simenon, quelli che vanno dal 1941 al 1945. Mentre è assorbito dalla stesura del suo grande romanzo autobiografico, "Pedigree", riporta in servizio il commissario Maigret, che aveva mandato in pensione nel 1934, e matura due decisioni importanti: lasciare la maison Gallimard, che stampa le sue opere da quasi tre lustri, e trasferirsi con tutta la famiglia negli Stati Uniti. Tant'è: nel 1946, non molto tempo dopo essere sbarcato a New York, Simenon ha già una nuova vita «americana», un nuovo editore - e ben presto avrà anche una nuova moglie. Nel frattempo, continua a scrivere un libro ogni tre o quattro mesi, nonché una notevole quantità di racconti, che a volte pubblica su settimanali o riviste e a volte dimentica in un cassetto, e che negli anni successivi verranno assemblati un po' a casaccio, senza che l'autore se ne preoccupi granché: di quelli compresi in questo volume, per esempio, due sono apparsi a stampa solo nel 1992, e uno, "Il lutto di Fonsine", detiene il primato di essere stato incluso in ben tre raccolte diverse, nel 1950, nel 1954 e nel 1963. I dieci racconti qui riuniti sono stati scritti in Vandea fra il 1941 e il 1945.
12,00
L'amica della signora Maigret letto da Giuseppe Battiston. Audiolibro. CD Audio formato MP3

L'amica della signora Maigret letto da Giuseppe Battiston. Audiolibro. CD Audio formato MP3

di Georges Simenon

Audio

etichetta: Emons Edizioni

anno edizione: 2022

La signora Maigret è finita sulle prime pagine dei giornali insieme a un'amica che le ha giocato un brutto scherzo scomparendo misteriosamente dopo averle lasciato un bambino di due anni. E come se non bastasse la Signora ha deciso di ribellarsi al suo celebre marito e mettersi a indagare al posto suo. Cosa le sarà venuto in mente? Maigret è incredulo e soprattutto non capisce cosa colleghi questa vicenda all'impossibile caso Steuvels che tormenta la polizia giudiziaria.
12,90
Pedigree e altri romanzi

Pedigree e altri romanzi

di Georges Simenon

Libro: Copertina rigida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 1888

Il volume contiene: Le finestre di fronte, I tre delitti dei miei amici, Malempin, La verità du Bébé Donge, Pedigree, I complici, Gli altri, La camera azzurra, Lettere a mia madre.
75,00
A margine dei meridiani

A margine dei meridiani

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 223

C'era qualcosa che Simenon cercava quasi ossessivamente, nei suoi viaggi. Storie, atmosfere, personaggi lontani da lui, certo. Ma non solo. E forse a metà del suo giro del mondo, nel 1935, quel qualcosa - il segreto per passare dalla magnifica narrativa in bianco e nero dei primi anni a quella che sarebbe venuta dopo, in cui il colore avrebbe finito per prevalere - lo trovò dove nemmeno lui avrebbe creduto: negli orizzonti perduti di quelli che ancora si chiamavano mari del Sud. Di cui questi testi, e queste fotografie, raccontano tutto l'incanto, e la malattia. Con una Nota di Matteo Codignola.
16,00
Il fidanzamento del Signor Hire

Il fidanzamento del Signor Hire

di Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 147

Villejuif è l'estrema periferia di Parigi: oltre, non c'è che la campagna bianca di brina. È qui che la polizia ha rinvenuto, orrendamente mutilato, il cadavere di una prostituta. Solo un mostro può avere commesso un simile delitto. E chi altri può essere, il Mostro, se non il signor Hire, che tutti scansano con un brivido? Il signor Hire è piccolo, grasso, come se non fosse fatto né di carne né di ossa. Sul suo viso cereo spiccano baffetti che sembrano disegnati con la china. Tutti i suoi gesti hanno la rigida precisione di un cerimoniale. La sua stanza è «un blocco compatto, solido, uniforme di silenzio» dove non penetra la vita. La vita pullula nella stanza al di là del cortile dove vive Alice, la domestica dai capelli ramati, giovane, morbida e sensuale. Ogni sera il signor Hire la guarda spogliarsi, e fissa ogni dettaglio di quel corpo, di quella «polpa ricca, piena di linfa». La domenica, quando Alice esce con il suo innamorato, un ragazzo magro e cinico, il signor Hire la segue come un'ombra. Alice sa di quello sguardo puntato su di lei. Sa che dietro la finestra buia al di là del cortile c'è il signor Hire. Sono per lui quelle movenze piene di promesse? Anche lei lo spia. Perché? Quell'ombra esercita forse su di lei una perversa seduzione? O Alice è animata da un preciso disegno? Ed è davvero lui, il Mostro, ad aver commesso il delitto? Solo nell'epilogo ogni interrogativo troverà risposta, un epilogo nel quale tutto converge come per un disegno fatale - un epilogo preparato, momento per momento, eppure indicibilmente atroce. "Il fidanzamento del signor Hire" è la storia di un uomo grottesco e commovente che non può più o non vuole più controllare il suo destino. Ed è insieme la storia di una passione senza limiti, gelida e ossessiva come lo sguardo di colui che la vive - tanto morbosa da trasformare anche i lettori in voyeurs. È un noir funesto, un crudele romanzo d'amore - e un feroce rito tribale.
12,00