Libri di Giambattista Scirè
Mala università. Privilegi baronali, cattiva gestione, concorsi truccati. I casi e le storie
di Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2021
pagine: 336
La ricostruzione completa del sistema di potere accademico. Una mappa impressionante di casi e di storie in barba alla legge, ai regolamenti, ai codici etici degli atenei e alle direttive dell'Anac, l'autorità nazionale anticorruzione. La denuncia di chi ha voluto coraggiosamente esporsi contro un sistema in cui merito e trasparenza, principi sempre invocati, passano in secondo piano rispetto a interessi clientelari, famigliari, maschilisti e talvolta mafiosi. "Si tratta di una patologia grave e pervasiva che sta cagionando seri danni all'Italia, spingendo le migliori intelligenze e le persone di carattere a emigrare all'estero" (dalla prefazione di Piercamillo Davigo). In appendice lettera aperta alla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Bandi "sartoriali" su misura da Brescia a Messina, passando per Torino e Bologna. Dottorati e assegni di ricerca costruiti ad hoc da Milano a Cagliari, da Napoli a Pisa fino a Chieti. Coinvolto in un processo per tentata corruzione anche l'ex rettore di Tor Vergata a Roma in seguito a una registrazione audio della vittima, che ha denunciato. Nelle facoltà di Medicina delle università italiane il 94 per cento circa delle selezioni è vinto da "interni", scienziati o medici collegati al dipartimento che bandisce il concorso, e il 62 per cento circa ha addirittura un solo candidato, quello che deve vincere. Le conversazioni intercettate tra i docenti (nelle inchieste delle Procure di Catania, Firenze e Perugia) dimostrano abusi di potere a vario livello. Accordi tra cordate, fazioni e gruppi massonico-accademici che utilizzano, in alcuni casi estremi, meccanismi non molto diversi da quelli mafiosi. La realtà che supera la fantasia nell'inchiesta "Università bandita". Fino alla vicenda che ha coinvolto l'autore, storico con all'attivo diversi saggi, che vince il concorso da ricercatore di Storia contemporanea presso l'Università di Catania, ma non ottiene il posto perché assegnato a una laureata in Architettura. Un fatto clamoroso, di cui ha parlato tutta la stampa e le tv nazionali. Il caso Scirè purtroppo non è l'unico. Merito dell'autore è aver dato spazio e voce, in questo libro, a tutti coloro che hanno subito ingiustizie come la sua. Grazie all'associazione da lui fondata, "Trasparenza e Merito. L'Università che vogliamo", che contrasta la corruzione accademica e avanza proposte per rinnovare i meccanismi di reclutamento, è ora possibile fare la mappatura di uno scandalo che arreca grave danno economico e morale a tutti i cittadini. Solo una università basata sul merito potrà garantire un vero rilancio del paese.
Il virus della paura
di Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Santelli
anno edizione: 2020
pagine: 121
Roma, 2020. Lo scoppio di una pandemia sta mettendo, in pochissimi giorni, in ginocchio l'Italia. L'ex-storico Paolo è un imprenditore, gli hanno fatto il tampone. Risulta contagiato. La sua vita va in frantumi, anche la sua compagna lo lascia per il virus, l'azienda chiude. Con il nulla in mano si rivolge a Lorenzo, un amico che pare avere informazioni sulla strana malattia che sta favorendo un colpo di Stato. Insieme saranno sulle tracce del Dr. Francis Bacon, alla caccia di documenti riservati dei servizi segreti. E quando anche il contatto con la realtà, l'unica cosa rimasta a Paolo, pare disgregarsi, trova la chiave. Un thriller ispirato ad accadimenti veri, un giallo psico-sociale che racconta una storia surreale... o forse no?
Gli indipendenti di sinistra. Una storia italiana dal Sessantotto a Tangentopoli
di Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Futura
anno edizione: 2012
pagine: 318
Il fenomeno degli Indipendenti di sinistra, una vicenda finora mai studiata, ma che si intreccia con gli avvenimenti più importanti della storia dell'Italia repubblicana, ha una sua assoluta originalità in Europa e forse nel mondo: non ci sono altri esempi, infatti, di un partito politico, nella fattispecie il Pei, che abbia messo a disposizione tra il 10 e il 15 per cento dei propri seggi per l'elezione di candidati indipendenti, permettendo la costituzione di un gruppo autonomo, scisso da vincoli di appartenenza ideologica e con pieno diritto di dissenso. Dal Sessantotto a Tangentopoli la Sinistra indipendente rappresenta una pluralità di matrici culturali socialista (come Lelio Basso, Stefano Rodotà, Gianfranco Pasquino), cattolica (come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Claudio Napoleoni), azionista (come Ferruccio Parri, Carlo Levi, Franco Antonicelli, Altiero Spinelli) - tentando di sintetizzarle in una terza forza alternativa, una sorta di riformismo "militante", che, da sinistra, rivendicava come valori irrinunciabili la libertà, la democrazia, il pluralismo, la laicità, rifiutando sia l'ideologismo e il centralismo de-mocratico del movimento operaio, sia la stretta dipendenza dalla gerarchia ecclesiastica e l'interclassismo democristiano. La storia della Sinistra indipendente funziona bene da cartina di tornasole della società e della politica italiana degli anni Settanta e Ottanta.
L'aborto in Italia. Storia di una legge
di Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 310
A più di trentanni dalla legge 194, l'interruzione volontaria di gravidanza continua a essere un tema scottante e tocca molteplici aspetti: dalla questione morale e giuridica a quella di impronta più marcatamente ideologica. Il volume di Giambattista Scirè offre un quadro complessivo del cammino che ha portato alla regolamentazione dell'aborto in Italia, capace di prendere in considerazione i punti di vista di tutti i protagonisti della vicenda, dalle avanguardie intellettuali al mondo cattolico intransigente, dai movimenti femminili e radicali alle forze della politica e dell'informazione. Attraverso i documenti dell'epoca, l'autore ci offre una ricostruzione storiografica delle vicende che hanno segnato il dibattito culturale sull'aborto e il suo travagliato iter parlamentare, svelandone le sfumature e le molteplici contraddizioni.
Il divorzio in Italia. Partiti, Chiesa, società civile dalla legge al referendum (1965-1974)
di Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2009
pagine: 224
La complessa vicenda del divorzio in Italia è ricostruita da Giambattista Scirè attraverso lettere inedite e interviste ai protagonisti, articoli dell'epoca, documenti ufficiali dei partiti e della Chiesa, dichiarazioni dei gruppi della società civile e degli intellettuali, restituendoci l'atmosfera di un Italia in trasformazione, sospesa tra la crisi del miracolo economico e le mancate riforme di struttura, tra le novità del Concilio Vaticano II, la secolarizzazione e l'onda lunga del Sessantotto. E con la battaglia per il divorzio che la società civile irrompe sulla scena politica italiana, dimostrando di essere ben più avanti della propria classe politica nel considerare l'acquisizione dei diritti civili come un fondamentale termometro del livello di democrazia di un paese. Uno sguardo al recente passato per comprendere i cambiamenti della nostra società e la fase di modernizzazione e secolarizzazione che sta attraversando.
La democrazia alla prova
di Giambattista Scirè
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 528
Il libro ricostruisce una vicenda cruciale nella storia dell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta: il dialogo pubblico e privato fra cattolici e laici, che mise "alla prova" le basi di una democrazia fondata sull'unità delle forze antifasciste. Dal percorso personale dello scrittore fiorentino Mario Gozzini, figura centrale nel confronto culturale di quegli anni, alla nascita della Sinistra Indipendente, sullo sfondo della contestazione giovanile e del dissenso religioso; dai primi passi verso un più vivo rapporto tra Chiesa e società durante il Concilio alla questione del divorzio. Una documentazione in cui compaiono esponenti del mondo comunista e socialista, intellettuali indipendenti e personalità religiose, della DC e degli ambienti cattolici.
Il mondo globale come problema storico
di Giovanni Gozzini, Giambattista Scirè
Libro: Copertina morbida
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2009
pagine: 234
Le profonde trasformazioni che hanno cambiato il mondo nell'ultimo trentennio richiedono un ampliamento della ricerca storiografica e una riformulazione delle gerarchie dei fenomeni storici. Questo volume affronta la globalizzazione come problema storico con una introduzione e una ricca antologia di studi critici che descrivono questo fenomeno fin dalle origini. Globalizzazione è una parola che viene usata per indicare aspetti molto diversi della modernità: dall'informatica all'ambiente, dal capitalismo ai problemi della fame, della povertà, dell'immigrazione e, più in generale, dell'ingiustizia nel mondo. I fenomeni che fanno parte del processo di globalizzazione sono oggetto di intensi dibattiti in parte tra gli storici e in parte tra gli economisti, i sociologi, i filosofi e gli scienziati della politica. L'antologia offre un vasto repertorio di studi, alcuni tradotti per la prima volta, e registra un'articolata documentazione sul tema della globalizzazione secondo un'originale e aggiornata prospettiva multidisciplinare, capace di mettere in luce nessi fondamentali per comprendere un fenomeno così complesso e stratificato della nostra modernità.