Libri di Giuseppe Cospito
Egemonia. Da Omero ai Gender Studies
di Giuseppe Cospito
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 184
«Egemonia» è un termine oggi di largo impiego in molti settori delle scienze umane e sociali, con uno spettro di significati assai ampio. Nella sua accezione generale di predominio di una parte sull'altra fondato sulla combinazione di forza e consenso più o meno spontaneo, il concetto ha dietro di sé una storia ultramillenaria, che comincia con le città-stato della Grecia antica, attraversa i secoli per vie anche sotterranee e arriva sino ai nostri giorni, in buona parte grazie alla fortuna mondiale dell'opera di Gramsci, il pensatore novecentesco che ne ha fatto più uso. Ne risulta un quadro articolato, in cui l'egemonia non si contrappone più ad altre categorie del lessico politico, come democrazia, impero o dittatura, ma si intreccia indissolubilmente con esse.
Introduzione a Gramsci
di Giuseppe Cospito
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2022
pagine: 130
Il volume di Giuseppe Cospito è un introduzione a Gramsci come filosofo, che tiene conto della grande fortuna internazionale che il pensiero gramsciano sta incontrando in questi anni. Attraverso un'ampia disamina dei concetti fondamentali dei "Quaderni del carcere", visti nella loro evoluzione anche in relazione alla vicenda storica degli anni Trenta, vengono indagate categorie quali: filosofia della prassi, struttura-sovrastruttura, egemonia, società civile, intellettuali, società regolata, americanismo e fordismo, soggetto-oggetto, nazionale-popolare. Il volume si conclude con una sintetica ricostruzione delle principali vicende interpretative del pensiero di Gramsci, con particolare attenzione agli anni più recenti, dalla nuova filologia gramsciana all'Edizione nazionale degli scritti, e una sintesi delle polemiche su conversioni, abiure, quaderni mancanti.
Introduzione a Gramsci
di Giuseppe Cospito
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 130
Il volume di Giuseppe Cospito è un introduzione a Gramsci come filosofo, che tiene conto della grande fortuna internazionale che il pensiero gramsciano sta incontrando in questi anni. Attraverso un'ampia disamina dei concetti fondamentali dei "Quaderni del carcere", visti nella loro evoluzione anche in relazione alla vicenda storica degli anni Trenta, vengono indagate categorie quali: filosofia della prassi, struttura-sovrastruttura, egemonia, società civile, intellettuali, società regolata, americanismo e fordismo, soggetto-oggetto, nazionale-popolare. Il volume si conclude con una sintetica ricostruzione delle principali vicende interpretative del pensiero di Gramsci, con particolare attenzione agli anni più recenti, dalla nuova filologia gramsciana all'Edizione nazionale degli scritti, e una sintesi delle polemiche su conversioni, abiure, quaderni mancanti.
Il ritmo del pensiero. Per una lettura diacronica dei «Quaderni del carcere» di Gramsci
di Giuseppe Cospito
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 314
A sessant'anni dalla prima pubblicazione, in forma parziale e tematica, dei "Quaderni del carcere", sul pensiero di Gramsci esiste una bibliografia sterminata in quasi tutte le lingue del mondo. Molti studiosi, particolarmente negli ultimi tempi, hanno tuttavia avvertito l'esigenza di un ulteriore approfondimento delle note carcerarie, allo scopo di valorizzare il piano diacronico rispetto a quello sincronico, il carattere aperto della riflessione rispetto ai suoi (mai definitivi) punti d'arrivo, la polisemicità dei concetti e delle categorie di cui si avvale rispetto alle singole definizioni. Si tratta in sostanza di (ri)leggere i Quaderni nella stessa ottica con la quale Gramsci suggerisce di affrontare l'opera di Marx, sottolineando la necessità di "un lavoro filologico minuzioso" in cui "la ricerca del leitmotiv, del ritmo del pensiero in sviluppo, deve essere più importante delle singole affermazioni casuali e degli aforismi staccati". Il presente volume si inserisce in questa prospettiva e intende metterne a frutto gli esiti più innovativi.