Libri di Giuseppe Dossetti
Gli sposi nella comunità
di Giuseppe Dossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2023
pagine: 240
La Piccola Famiglia dell’Annunziata, la comunità sorta intorno a Giuseppe Dossetti alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, include una realtà peculiare, cioè l’accoglienza, accanto ai fratelli e alle sorelle del cenobio, anche di coppie di sposi che si impegnano a vivere La Piccola Regola. La prima parte contiene testi da cui si ricavano le motivazioni e i modi della presenza degli sposi in comunità; testi per così dire «fondativi» rispetto alla compresenza di monaci e sposi nella comunità. La seconda parte contiene catechesi e meditazioni per la formazione degli sposi, la loro crescita spirituale, l’approfondimento della Regola e di temi della vita cristiana.
«Finché ci sia tempo». Pace, guerra e responsabilità storiche a partire da Monte Sole
di Giuseppe Dossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Zikkaron
anno edizione: 2022
pagine: 176
Gli eccidi di Monte Sole e la negazione radicale dell’umanità attraverso la violenza. L’impegno per una lucida coscienza storica che renda capaci di riconoscere e di opporsi a ogni inizio di sistema di male finché ci sia tempo. La memoria profonda del Dio che una tragedia simile rivela, un Dio che tace e che soffre in tutti i sofferenti della storia. Una riflessione articolata e intensa di Giuseppe Dossetti, scritta nel 1986 come Introduzione alle Querce di Monte Sole e ancora attualissima. Con testi di Angelo Baldassarri, Enrico Galavotti, Beatrice Orlandini.
Lettere alla Comunità dalla Terra Santa. 1972-1975
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2021
pagine: 384
Nel 1972 don Giuseppe Dossetti si trasferisce in Terra Santa, con i fratelli e alcune sorelle della sua comunità, poiché sente che per la spiritualità della Famiglia è essenziale il contatto con la Terra della Rivelazione e delle grandi tradizioni monoteistiche. Da Gerico, dove risiederà, scrive alle sorelle rimaste in Italia. Il volume raccoglie le lettere dei primi anni e in esse scorrono le vicende esteriori di un popolo senza pace (vivrà il dramma della guerra del Kippur del 1973), e quelle interiori di una vita sempre più concentrata sulla Parola di Dio e sull'Eucaristia, celebrata periodicamente a Gerusalemme nella Chiesa del S. Sepolcro. Ma le lettere saranno anche il mezzo per continuare a esercitare la paternità spirituale nei confronti di tutta la comunità. La guida alla lettura dell'introduzione al volume è di Tommaso Bernacchia, superiore della comunità dal 2014 al 2018.
Il Signore della gloria. Un discorso su conversione e storia
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2021
pagine: 132
Ripensando ai secoli passati si può pensare alla storia della Chiesa come a una storia, nonostante tutto, di ascensione. Ci viene ancora troppo spontaneo di pensarla così. Ma è mai possibile che la Chiesa non abbia a subire la stessa crisi e la stessa peripezia che ha subito il Signore della gloria?
L'Eterno e la storia. Il discorso dell'Archiginnasio
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: EDB
anno edizione: 2021
pagine: 152
Un affresco biografico che attraversa momenti cruciali della storia del XX secolo. Si potrebbe definire in questo modo il discorso che Giuseppe Dossetti tenne nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna il 22 febbraio 1986, in occasione del conferimento del premio Archiginnasio d'oro. In questo libro, il discorso viene introdotto da una ricostruzione storica e biografica di Enrico Galavotti e corredato da uno studio conclusivo di Fabrizio Mandreoli su alcune tematiche teologiche, spirituali e politiche presenti nel discorso e nella vicenda complessiva di Dossetti. In questo secondo intervento si presentano anche alcune annotazioni sulla rilevanza odierna delle prospettive dossettiane per la vita politica, sociale ed ecclesiale italiana e mediterranea.
2014. Cento anni non son bastati
di Giuseppe jr. Dossetti
Libro
editore: San Lorenzo
anno edizione: 2020
pagine: 96
Per la vita della città
di Giuseppe Dossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Zikkaron
anno edizione: 2018
pagine: 114
Lezione magistrale sull'Eucarestia e la Città, tenuta a Bologna per la conclusione del Congresso eucaristico del 1987. Rappresenta l'apice della riflessione spirituale e teologica di Dossetti sulla società, l'impegno del cristiano, il valore dell'Eucarestia, il rapporto del fedele con le tre persone della Trinità. Ricca di citazioni di autori antichi e moderni e di spunti di riflessione. Prefazione di Matteo Maria Zoppi. Introduzione di Fabrizio Mandreoli.
Democrazia sostanziale
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Zikkaron
anno edizione: 2017
pagine: 176
Giuseppe Dossetti è stato uno dei più brillanti giuristi cattolici del Novecento e il protagonista di vicende decisive nella storia politica italiana del secondo dopoguerra. La sua biografia e la sua riflessione hanno ispirato la nascita e l'evoluzione delle istituzioni repubblicane, dall'Assemblea Costituente fino ai nostri giorni. In questo volume, per la prima volta, vengono proposti gli interventi del giurista reggiano sulla democrazia. L'idea di promuovere una "democrazia sostanziale" - ossia "vero accesso del popolo e di tutto il popolo al potere e a tutto il potere, non solo quello politico, ma anche a quello economico e sociale" - è il contributo più fecondo di Dossetti al sistema politico italiano. Rileggendo queste pagine emerge il carisma di una personalità che seppe unificare le diverse componenti dell'Assemblea Costituente e appare chiaro il senso di un ambizioso progetto per il progresso democratico, economico e sociale del nostro Paese.
Le «Cronache Sociali» 1947-1951. Ristampa anastatica
di Giuseppe Dossetti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 1700
Rivista politico-culturale fondata e diretta da Giuseppe Dossetti, Cronache Sociali nasce nel 1947, dopo l’estromissione delle sinistre dal governo De Gasperi, e cessa nel 1951. La rivista si pone al di là delle semplici appartenenze ideologiche dell’Italia del secondo dopoguerra, e si confronta con la modernità, con i mutamenti della società, con la crescita economica, con i suoi problemi e le sue necessità, con l’esigenza di un rinnovamento del corpo sociale nelle sue varie articolazioni. La modernità non rappresentava un problema, ma un’opportunità, un magma da interrogare con tenacia, competenza e passione. Palestra per una parte importante della classe dirigente del Paese, Cronache Sociali ha lasciato in eredità non solo al cattolicesimo democratico, ma anche a tutto il riformismo italiano, la voglia di approfondire e di aggiornare le posizioni: la volontà di un impegno politico più ampio del semplice lavoro partitico parlamentare, la lettura coraggiosa della realtà italiana, la grande forza progettuale per incalzare il governo. Cronache Sociali è stata testimone di fondamentali e indimenticati avvenimenti storici: la fine del Tripartito, la politica economica Einaudi-Pella, le riforme per il Mezzogiorno, la pericolosa avanzata elettorale della destra conservatrice, la guerra di Corea, la politica per il riarmo.
L'invenzione del partito. Vicesegretario politico della DC 1945-46, 1950-51
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina rigida
editore: Zikkaron
anno edizione: 2016
pagine: 480
Raccolta di testi politici di Giuseppe Dossetti, ancora inediti, risalenti ai due cruciali periodi in cui fu vicesegretario politico della DC: lettere, appunti, memorandum, note su argomenti specifici, relazioni ed interventi in organi del partito, verbali di organi del partito. L'ampio materiale, ritrovato da Roberto Villa dopo una lunga e paziente ricerca, getta nuova luce sulla vicenda dello statista italiano, in particolare sul suo ruolo nell'organizzazione del partito cattolico del dopoguerra (da lui veramente "inventato") e sulle vere motivazioni della sua fuoriuscita da esso.
Gli equivoci del cattolicesimo politico
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 252
Agli inizi degli anni Sessanta, la famosa "apertura a sinistra", giudicata dalle gerarchie ecclesiastiche contraria sia alla disciplina sia alla dottrina cattolica, sta invece giungendo a compimento. In tale contesto viene organizzato nel 1962 un convegno di studi sui rapporti tra stato e Chiesa il cui sostanziale obiettivo è comporre le posizioni. Da Dossetti ci si attende che dia un contributo al rilancio della presenza dei cattolici in politica, senza che ciò metta in discussione il magistero ecclesiastico. Ma l'ex costituente, ormai divenuto monaco e sacerdote, spiazza tutti con un discorso radicale in cui afferma che il compito primario del cristiano non è la costruzione della sfera politica, né la difesa in quell'ambito di verità cattoliche generali, ma è la ricerca della via della testimonianza evangelica dell'alterità della fede. Fino a oggi inedito, quel fondamentale discorso dossettiano è ora riproposto per la cura di Alessandro Barchi che con acribia filologica ne illumina la genesi. Due saggi di Fabrizio Mandreoli e Paolo Pombeni lo inquadrano rispettivamente sul versante teologico e su quello storico, aiutando il lettore a comprendere a fondo questo singolare documento che segna il distacco di un leader del cattolicesimo politico dal mito novecentesco del rilievo e della possibilità di una "democrazia cristiana".
«Non abbiate paura dello stato!». Funzioni e ordinamento dello stato moderno. La relazione del 1951: testo e contesto
di Giuseppe Dossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 316
Viene qui ripubblicata, ma nell'edizione stabilita e corretta voluta da Giuseppe Dossetti, la relazione generale su "Funzioni e ordinamento dello Stato moderno", svolta alla vigilia del suo abbandono della politica. Enzo Balboni ha collaborato con Dossetti alla 'difesa attiva della Costituzione' e con lui ha rivisto il testo, aggiungendo le annotazioni di contesto utili a segnalare la grande attualità del saggio. Il libro prende titolo dalla forte esortazione di Dossetti ai cattolici: "Non abbiate paura dello Stato!", ma agite per una profonda riforma delle istituzioni e del corpo sociale e per un risanamento della politica. Lo Stato, per Dossetti, non può essere agnostico e indifferente, lasciato in balìa di forze economiche dominanti, perché ha il fine di provvedere, nella libertà, a tutto quanto è necessario e favorevole al bene comune. Questa è la via per l'avvicinamento, almeno, della democrazia sostanziale invocata dalla Costituzione. Il libro dà conto anche delle relazioni particolari e del ricchissimo dibattito, che si svolse nel Convegno dei Giuristi Cattolici, avendo come ulteriori protagonisti: Moro, Baget Bozzo, Carnelutti, Santoro Passarelli, Mortati, Esposito, Amorth, Romani, La Pira. Si scontrano due visioni-progetto alternative: quella cattolico-liberale, tesa alla conservazione di valori e strutture tradizionali e quella cattolico-sociale, aperta fiduciosamente verso una società rinnovata e più giusta.