Libri di Giuseppe Tornatore
50 film per diventare grandi
di Giuseppe Tornatore, Miralda Colombo
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 224
A cosa serve il cinema? A divertirsi, viaggiare nel tempo, emozionarsi. Non solo. I film mostrano tante vite possibili. Il premio Oscar Giuseppe Tornatore ci porta alla scoperta di cinquanta film che ogni ragazza e ragazzo merita di vedere. Una valigia di sogni da portare con sé per diventare grandi (e, all’occorrenza, tornare piccoli) e scoprire retroscena, curiosità, trucchi di regia dei grandi capolavori del cinema. E ora, buio in sala, che la magia abbia inizio…
Nuovo Cinema Paradiso
di Giuseppe Tornatore
Film: DVD
produzione: CG Entertainment
anno edizione: 1989
All'èpica. C'era una volta la politica
di Giuseppe Tornatore
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2022
pagine: 532
Quale funzione ha avuto il PCI, il più grande partito comunista occidentale, in Sicilia? Giuseppe Tornatore, con piglio giornalistico e profondità d'analisi, ricostruisce gli anni del secondo dopoguerra, quando la presenza del PCI nell'isola divenne più forte e capillare. Dando la voce a dirigenti del PCI, sindacalisti e intellettuali ‒ da Francesco Renda a Giuseppe Speciale, da Luigi Lumia a Lucia Mezzasalma ‒ emerge un quadro di un'isola spaccata, dove alle lotte contadine per l'autonomia, alla battaglia contro la mafia, si sommano le strategie politiche di un partito per certi aspetti chiuso e poco incline a concedere ampi margini di libertà alle sezioni locali. Inoltre la grande utopia del secolo, come spesso viene ribattezzata, è stata ostaggio del potere della Russia comunista, che arrivato fino in Sicilia ha guidato scelte e comportamenti spesso contraddittori rispetto alle aspettative del popolo. "All'épica" racconta la storia di un'isola che non c'è più ma che ha creduto e combattuto a lungo ‒ pagando anche un prezzo molto alto, come nella strage del 1947 di Portella della Ginestra ‒, fornendo all'Italia grandi esempi di virtù e coraggio, anche laddove la mafia dominava e colpiva duramente.
Ennio (4K Ultra Hd+Blu-Ray)
di Giuseppe Tornatore
Film: Blu-Ray
produzione: Koch Media
anno edizione: 2021
Diario inconsapevole
di Giuseppe Tornatore
Libro: Copertina rigida
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2017
pagine: 200
Uno dei grandi registi del cinema mondiale apre le porte del suo mondo attraverso le pagine ritrovate di un diario accidentale. Un diario inconsapevole, che si è costruito da solo, negli anni. Pensieri dedicati al lavoro, agli attori e ai registi che hanno attraversato la sua vita di spettatore e di cineasta, ai piccoli e ai grandi eventi che hanno interessato il mondo intero o soltanto la sua vita privata. Tra questi Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Roman Pola?ski, Ennio Morricone, Sergio Castellitto, Giovanni Paolo II e anche tanti altri straordinari personaggi conosciuti e meno conosciuti, figure di cui Tornatore racconta storie appassionanti. Personaggi dell'universo del cinema, della fotografia, a volte della pittura, personaggi della sua Sicilia. Ognuno di questi incontri ha caratterizzato la sua carriera di regista e sceneggiatore e il Maestro ce li racconta in questa raccolta di scritti, attingendo alla sua personale scatola di ricordi, svelando i segreti che ci sono dietro la macchina da presa e allo stesso tempo offrendo al lettore altrettante "lezioni di cinema". Entrare in queste pagine è come conquistare un tesoro nascosto. È la chiave per interpretare l'universo artistico e l'intera opera cinematografica di Giuseppe Tornatore.
La corrispondenza
di Giuseppe Tornatore
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2016
pagine: 165
"Possiamo continuare a vedere le stelle morte benché esse non esistano più. Anzi è proprio la loro disastrosa fine a rivelarcele". Come la lunga corrispondenza che permette a una stella di continuare a vivere grazie allo sguardo dell'osservatore, l'amore di Ed e di Amy è un legame che sconvolge le leggi del tempo e della presenza. Ed Phoerum è un astrofisico di fama internazionale di età matura, con una famiglia e due figli. Amy Ryan, una studentessa di fisica che si mantiene con un riuscito lavoro di stuntwoman. Da controfigura, lei imita la morte, e nel suo stesso passato c'è una tragica fine che non riesce ad accettare e a raccontare per il senso di colpa lacerante. I doveri pubblici e privati dello scienziato gli impediscono di vivere alla luce del sole la relazione con la giovane amante. I loro incontri sono rari e clandestini, vissuti soprattutto nell'intima magia di una casa su un'isola. Invece, la quotidianità fortissima del loro amore è retta da una serie di rapporti virtuali. Questa rete a poco a poco li invade, li prende del tutto e trascina il loro amore oltre le porte della realtà ordinaria. Tra il mistero di una scomparsa inspiegabile che non rompe però i segnali della comunicazione e la domanda su quale tipo di sentimento sia quello che lega a una presenza solo virtuale, il primo romanzo di Giuseppe Tornatore racconta della lotta di un amore contro la sua fine nell'età di internet.
Leningrado
di Giuseppe Tornatore, Massimo De Rita
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2018
pagine: 358
Il lavoro forse più lungo del regista Giuseppe Tornatore è un film inesistente. Circa cinque anni in viaggi, indagini, ricerche d'archivio, incontri, interviste con testimoni, dietro alla pellicola da girare. "Leningrado" è la storia di una violoncellista e dei suoi figli e familiari durante l'assedio della città di Pietro il Grande da parte dei tedeschi nella Seconda guerra mondiale. Un film epico che attraverso il tragico individuale avrebbe messo in scena gli orribili 900 giorni dell'assalto nazista a Leningrado, per fissarli nel ricordo che ancora non le viene riconosciuto. Tutti sanno di Stalingrado e della sua difesa. Pochi hanno idea del supremo martirio di Leningrado. Hitler aveva deciso di prenderla senza spreco di armamenti, letteralmente per fame, in tre mesi di assedio secondo i calcoli dei suoi esperti nutrizionisti. E invece i leningradesi sopravvissero per tre anni vittoriosamente. Ci riuscirono lungo mesi di orrore: il cannibalismo e il sacrificio dei figli più deboli per destinare il cibo ai più forti, il feroce rigore dei controlli degli apparati di sicurezza. Ma ci riuscirono innanzitutto perché seppero nutrire lo spirito, se non potevano i corpi. La vita intellettuale della città dell'Hermitage e del teatro Kirov, di Sostakovic (che proprio in quei giorni compose la Settima Sinfonia), non si attenuò nemmeno per un giorno. Tutto questo è rappresentato in "Leningrado", la sceneggiatura qui pubblicata del film invisibile di Tornatore. Ma il libro non è solo questo. Il regista ricostruisce in un'ampia Nota le peripezie che hanno segnato i tentativi di produzione fin dai primi momenti. L'andamento delle ricerche storico documentali, la ricognizione delle location, gli incontri con i diversi possibili finanziatori, ciascuno con il proprio interesse da far valere (non sempre e non solo economico) e con la propria tattica aziendale, in una dialettica viva con le ragioni culturali degli autori. Insomma è la concreta industria del cinema che ci passa davanti agli occhi, in una cronaca senza egocentrismi e senza gossip; come il backstage su un film mai nato.
Ennio. Un maestro. Conversazione
di Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore
Libro: Libro rilegato
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2018
pagine: 334
Due amici si incontrano e discutono. Discutono del mondo e del loro lavoro, perché non sono soltanto amici, si muovono anche nello stesso universo artistico. Uno realizza cinema, l'altro realizza musiche per il cinema. È così che nascono queste pagine densissime, animate dalle domande di Giuseppe Tornatore, che riportano i suoi lunghi colloqui con Ennio Morricone. Pagine nelle quali il cinema è un tema ed è un pretesto, qualche volta in primo piano, qualche altra sullo sfondo dei loro incontri. Ne parlano, lo affrontano, lo rigirano da ogni parte per capire cosa sia stato, cosa sia oggi e che futuro abbia, lo osservano da cineasti, lo osservano da appassionati, lo osservano anche da spettatori. Intrecciano le loro opinioni, i loro racconti, le loro sensazioni. Ogni tanto sembra che i loro ruoli si invertano. Tornatore cerca una sua musica delle immagini, Morricone una misteriosa visibilità dei suoni.