Libri di Grazia Deledda
La madre
di Grazia Deledda
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2020
pagine: 138
"La madre" di Grazia Deledda esce nel 1920 come opera completa presso i Fratelli Treves di Milano. L'anno prima il romanzo era uscito a puntate su una rivista, cosa molto in uso in quegli anni. Questa edizione lo ripropone in versione riveduta e corretta, e ne cura gli aspetti grafici. Il libro narra i drammi interiori di Paulo, giovane sacerdote di un piccolo paese sardo, che vive la passione per la bella Agnese. E la madre avverte il peso delle emozioni effimere e delle forti paure quasi in simbiosi con il figlio, sino all'epilogo finale. Il vissuto dei personaggi è sempre in bilico tra obblighi e difficoltà a reggerli.
Cosima. La mia autobiografia
di Grazia Deledda
Libro: Copertina morbida
editore: STREETLIB
anno edizione: 2020
Il romanzo-autobiografia della grande scrittrice sarda e premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda.
Le colpe altrui
di Grazia Deledda
Libro: Copertina morbida
editore: EDIZIONI CLANDESTINE
anno edizione: 2020
pagine: 256
Incentrato sulla storia della famiglia Zanche, ne "Le colpe altrui" riemergono i temi cari alla Deledda: una travolgente passione amorosa, la trasgressione immancabilmente punita, l'insopprimibile senso di colpa che porta alla scelta di una qualche forma di espiazione. Bakis Zanche, sorpresa la moglie a baciare un altro uomo, la caccia di casa, rifiutandosi di riconoscere il loro secondo figlio, Mikali, concepito quando ancora erano sposati, ma nato successivamente. Questi, una volta cresciuto, si innamora, ricambiato, di Vittoria, la fidanzata del fratello maggiore Andrea. Quando quest'ultimo viene ucciso in un 'incidente' di caccia, e il vecchio Zanche, sopraffatto dal dolore, muore, lasciando i suoi beni a Vittoria, la giovane, pervasa dal senso di colpa, decide di rompere ogni rapporto con Mikali. La ricchezza ereditata, tuttavia, costituisce per lei un tormentoso fardello, che solo la condivisione con colui che avrebbe dovuto essere il legittimo erede può lenire. Vittoria sposa così Mikali, ponendo fine all'ingiustizia subita da lui e dalla madre. Ma compensare un torto permette davvero di raggiungere la felicità?
Il dono di Natale
di Grazia Deledda
Libro: Copertina rigida
editore: Imago Multimedia
anno edizione: 2020
pagine: 48
A tre anni dal premio Nobel (1927), Grazia Deledda si cimenta nel racconto per ragazzi, con un tema come pochi suggestivo e riandando naturalmente alla sua Sardegna pastorale. Crea un'ambientazione mitica di un piccolo villaggio sepolto dalla neve, un presepe umano vibrante di atmosfere magico-religiose. Nasce così "Il dono di Natale", novella che dà il titolo all'intera raccolta di racconti per ragazzi ispirata al Natale pubblicata nel 1930. L'emozione della Vigilia, per i giovani protagonisti del racconto, sarà ripagata con un regalo meraviglioso, inatteso e in perfetta sintonia con la Natività. Età di lettura: da 6 anni.
Il Dio dei viventi
di Grazia Deledda
Libro
editore: SAN PAOLO EDIZIONI
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il Dio dei viventi racconta le vicende della famiglia Barcai, in un intrico di personaggi che seduce il lettore mentre sullo sfondo respira una Sardegna contadina, cupa e indimenticabile. Basilio muore improvvisamente, lasciando un'amante mai sposata, Lia, e il loro giovane figlio illegittimo. Suo fratello minore, Zebedeo, ne eredita beni e denari, ma è ossessionato dalle voci di un testamento a favore della donna, che sarebbe svanito nel nulla, e dalla stregoneria che, si dice, Lia eserciterebbe. Roso dal dubbio, dalla paura, preso in un dilemma che si svela a poco a poco in tutte le sue profondità, Zebedeo scoprirà presto che «il nemico è dentro di te mentre lo credi dietro la siepe; e tutto questo perché ti sei dimenticato che Dio vuole si viva giorno per giorno come gli uccelli dell'aria e gli steli dei campi».
Tutte le novelle. Vol. 2: 1919-1939
di Grazia Deledda
Libro: Copertina morbida
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2019
pagine: 892
Di Grazia Deledda - scrittrice fra le più controverse e meno comprese del Novecento europeo - si ripropone tutta la produzione novellistica in due volumi. Questo secondo volume contiene le oltre 160 novelle della maturità, pubblicate in otto raccolte, dal 1919 de "Il ritorno del figlio" alla postuma "Il cedro del Libano" del 1939. La narrativa breve della scrittrice, in questo ampio periodo della sua operosità, si muove dagli esperimenti di affrancamento dalle ambientazioni e dalle tematiche sarde, per giungere alle prove dell'autrice di fama che adopera con piena sicurezza gli strumenti della propria arte letteraria. Prefazione di Rossana Dedola.
Dopo il divorzio
di Grazia Deledda
Libro
editore: Ecra
anno edizione: 2018
Pubblicato a inizio '900 quando anche in Italia si inizia a parlare di una legge sul divorzio, è fra i romanzi meno conosciuti della scrittrice sarda. Protagonisti della storia sono Giovanna e Costantino. Sposata civilmente in attesa di un matrimonio religioso, la coppia è separata da un'accusa per omicidio nei confronti di Costantino. Pur essendo innocente il ragazzo è stato condannato a ventisette anni di galera. Giovanna, sola e senza possibilità di mantenere il figlio, divorzia dolorosamente dal marito e sposa un vecchio pretendente, Brontu Dejas. Malgrado il nuovo matrimonio la giovane non riuscirà mai a dimenticare il vero amore.
Canne al vento letto da Michela Murgia. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Grazia Deledda
Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2018
"Canne al vento è un libro potentemente sovversivo, perché mette in scena due rovesciamenti: il servo uccide il padrone, la figlia si ribella al padre," scrive Michela Murgia, e Grazia Deledda è prima di tutto una rivoluzionaria, perché fu "una straniera che lottò per guadagnarsi una lingua che le permettesse di raccontare il suo mondo, e riuscì a gettare un ponte tra due culture, quella italiana e quella sarda, un ponte sul quale io oggi cammino."
Canne al vento
di Grazia Deledda
Libro
editore: MONDADORI
anno edizione: 2018
pagine: 194
Efix è un "servo", un contadino sardo aggrappato con amore all'ultimo "poderetto" posseduto dalle tre sorelle Pintor, nobili e di pochissimi mezzi, chiuse in uno sdegnoso isolamento, lontane dalla nuova società rozza e impertinente dei mercanti e degli usurai. Oppresso dall'immenso rimorso per un antico delitto, Efix vive una vita "santa" alla ricerca dell'espiazione suprema e sarà lui a tentare di lenire il disastro finanziario procurato dal ritorno dello sbandato nipote Giacinto. Efix assurge così a immagine dell'umana sofferenza, sempre uguale e sempre immobile nel tempo, e rimane nella memoria del lettore come uno dei più potenti personaggi della narrativa novecentesca.
Canne al vento
di Grazia Deledda
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2018
pagine: 188
Sullo sfondo di Galte (Galtellì), un piccolo paese della Sardegna orientale, si intravedono i mali secolari dell'isola, l'estrema povertà della Baronia e l'incubo della malaria sempre in agguato. A Galte vivono le dame Pintor, appartenenti alla nobiltà terriera ormai decaduta, che non sanno adattarsi alla società che cambia, nella quale hanno buon gioco commercianti e usurai. Protagonista principale del romanzo è Efix, il "servo" delle dame Pintor, che si cura della loro sopravvivenza. Quando, diversi anni più tardi, giungerà in paese Giacinto, figlio di Lia. una delle sorelle, a sconvolgere l'esistenza di tutti, Efix, con la sua sofferta saggezza, cercherà in ogni modo di arginare il disastro finanziario provocato dal giovane dissennato, ma morirà proprio il giorno in cui Noemi, la più giovane delle Pintor, deponendo il suo orgoglio, sposa il ricco cugino Don Predu. Il romanzo è pervaso da una vena lirica che stempera le forti passioni trasformandole, come scrive la stessa Deledda, «in un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo». Introduzione di Dolores Turchi.