Libri di Hans-Ulrich Obrist
Ettore Spalletti, libri. Ediz. italiana e inglese
di Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2022
pagine: 432
Il libro si presenta come un 'meta-libro', una raccolta della produzione di Ettore Spalletti legata all'oggetto 'libro', sia esso inteso come opera, libro d'artista, edizione o catalogo. "I libri d'artista spesso non ricevono la stessa attenzione di cui godono le altre opere di un artista. E ci sono ancora meno libri sui libri d'artista. Credo che sia di cruciale importanza che i libri siano presentati come mezzo espressivo di un artista insieme alle altre sue opere. La passione e la precisione con le quali Spalletti ha lavorato ai suoi libri durante la sua carriera rappresentano un meraviglioso esempio della loro importanza nella produzione di un artista". Dalla prefazione di Hans Ulrich Obrist
Annie Leibovitz. Art edition
Libro: Copertina rigida
editore: Taschen
anno edizione: 2020
pagine: 476
Quando Benedikt Taschen ha proposto alla più importante fotografa di ritratti al mondo attualmente all'opera di raccogliere le sue fotografie in un libro in formato SUMO, lei ha reagito con un misto di curiosità e senso di sfida. Ci sono voluti diversi anni per sviluppare questo progetto, che si è rivelato sorprendente. Leibovitz ha attinto a oltre 40 anni di lavoro, a cominciare da quel reportage intimo e viscerale realizzato per la rivista Rolling Stone negli anni '70 fino ai ritratti più stilizzati per Vanity Fair e Vogue. Immagini famose come John e Yoko intrecciati in un ultimo abbraccio sono stampate accanto a ritratti che sono stati mostrati solo di rado, o addirittura inediti. Leibovitz è stata in grado di presentare alcuni dei suoi famosi ritratti di gruppo in un formato che dimostra la sua impareggiabile maestria nel genere. Le sue immagini sono insieme intime e iconiche, capaci di spaziare sul piano stilistico eppure inequivocabilmente "sue". Per quanto spesso venga imitata, in particolare dai fotografi più giovani, il suo lavoro rimane immediatamente riconoscibile. Ai due estremi di questa raccolta troviamo l'immagine in bianco e nero dell'elicottero di Richard Nixon che si alza in volo sul prato della Casa Bianca dopo le sue dimissioni da presidente nel 1974 e il ritratto formale a colori della Regina Elisabetta II scattato in un salotto di Buckingham Palace nel 2007. In mezzo si susseguono i ritratti che formano un album di famiglia dei nostri tempi: attori, ballerini, comici, musicisti, artisti, scrittori, performer, giornalisti, atleti, uomini d'affari. Performance e potere sono temi ricorrenti. Un volume supplementare contiene saggi di Annie Leibovitz stessa, Graydon Carter, Paul Roth e Hans Ulrich Obrist, oltre a brevi testi che descrivono il soggetto di ciascuna delle oltre 250 fotografie. La fotografa: Annie Leibovitz è una fotografa attiva da 40 anni. È stata la fotografa principale di Rolling Stone e la prima contributing photographer per la rinata Vanity Fair. Oltre al suo lavoro editoriale per quest'ultima rivista e in seguito per Vogue, ha realizzato diverse premiate campagne pubblicitarie. È stata insignita del Living Legend Award da parte della Library of Congress, Washington, USA.Stampa d'arte 51 x 51 cm, treppiede progettato da Marc Newson, volume cartonato con 8 pagine pieghevoli e set di 4 copertine. Le quattro sovraccoperte: Whoopi Goldberg, Berkeley, California, 1984 Keith Haring, New York City, 1986 David Byrne, Los Angeles, 1986 Patti Smith, New Orleans, Louisiana, 1978.
Annie Leibovitz. Con copertina Keith Haring. Collector's edition
Libro: Copertina rigida
editore: Taschen
anno edizione: 2020
pagine: 476
Quando Benedikt Taschen ha proposto alla più importante fotografa di ritratti al mondo attualmente all'opera di raccogliere le sue fotografie in un libro in formato SUMO, lei ha reagito con un misto di curiosità e senso di sfida. Ci sono voluti diversi anni per sviluppare questo progetto, che si è rivelato sorprendente. Leibovitz ha attinto a oltre 40 anni di lavoro, a cominciare da quel reportage intimo e viscerale realizzato per la rivista Rolling Stone negli anni '70 fino ai ritratti più stilizzati per Vanity Fair e Vogue. Immagini famose come John e Yoko intrecciati in un ultimo abbraccio sono stampate accanto a ritratti che sono stati mostrati solo di rado, o addirittura inediti. Leibovitz è stata in grado di presentare alcuni dei suoi famosi ritratti di gruppo in un formato che dimostra la sua impareggiabile maestria nel genere. Le sue immagini sono insieme intime e iconiche, capaci di spaziare sul piano stilistico eppure inequivocabilmente "sue". Per quanto spesso venga imitata, in particolare dai fotografi più giovani, il suo lavoro rimane immediatamente riconoscibile. Ai due estremi di questa raccolta troviamo l'immagine in bianco e nero dell'elicottero di Richard Nixon che si alza in volo sul prato della Casa Bianca dopo le sue dimissioni da presidente nel 1974 e il ritratto formale a colori della Regina Elisabetta II scattato in un salotto di Buckingham Palace nel 2007. In mezzo si susseguono i ritratti che formano un album di famiglia dei nostri tempi: attori, ballerini, comici, musicisti, artisti, scrittori, performer, giornalisti, atleti, uomini d'affari. Performance e potere sono temi ricorrenti. Un volume supplementare contiene saggi di Annie Leibovitz stessa, Graydon Carter, Paul Roth e Hans Ulrich Obrist, oltre a brevi testi che descrivono il soggetto di ciascuna delle oltre 250 fotografie. Con copertina Keith Haring. Con leggio disegnato da Marc Newson.
Annie Leibovitz. Con copertina Patti Smith. Collector's edition
Libro: Copertina rigida
editore: Taschen
anno edizione: 2020
pagine: 476
Quando Benedikt Taschen ha proposto alla più importante fotografa di ritratti al mondo attualmente all'opera di raccogliere le sue fotografie in un libro in formato SUMO, lei ha reagito con un misto di curiosità e senso di sfida. Ci sono voluti diversi anni per sviluppare questo progetto, che si è rivelato sorprendente. Leibovitz ha attinto a oltre 40 anni di lavoro, a cominciare da quel reportage intimo e viscerale realizzato per la rivista Rolling Stone negli anni '70 fino ai ritratti più stilizzati per Vanity Fair e Vogue. Immagini famose come John e Yoko intrecciati in un ultimo abbraccio sono stampate accanto a ritratti che sono stati mostrati solo di rado, o addirittura inediti. Leibovitz è stata in grado di presentare alcuni dei suoi famosi ritratti di gruppo in un formato che dimostra la sua impareggiabile maestria nel genere. Le sue immagini sono insieme intime e iconiche, capaci di spaziare sul piano stilistico eppure inequivocabilmente "sue". Per quanto spesso venga imitata, in particolare dai fotografi più giovani, il suo lavoro rimane immediatamente riconoscibile. Ai due estremi di questa raccolta troviamo l'immagine in bianco e nero dell'elicottero di Richard Nixon che si alza in volo sul prato della Casa Bianca dopo le sue dimissioni da presidente nel 1974 e il ritratto formale a colori della Regina Elisabetta II scattato in un salotto di Buckingham Palace nel 2007. In mezzo si susseguono i ritratti che formano un album di famiglia dei nostri tempi: attori, ballerini, comici, musicisti, artisti, scrittori, performer, giornalisti, atleti, uomini d'affari. Performance e potere sono temi ricorrenti. Un volume supplementare contiene saggi di Annie Leibovitz stessa, Graydon Carter, Paul Roth e Hans Ulrich Obrist, oltre a brevi testi che descrivono il soggetto di ciascuna delle oltre 250 fotografie. Con copertina Patti Smith.
Józef Robakowski. Nearer-farther
Libro: Copertina morbida
editore: Mousse Publishing
anno edizione: 2017
pagine: 112
Ai Weiwei parla
di Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 124
Nell'aprile 2011, senza alcuna accusa formale, la polizia cinese arresta Ai Weiwei e lo tiene recluso per 81 giorni in una località segreta. Il mondo dell'arte si indigna e organizza mostre, petizioni, coinvolgendo i governi per fare pressione per il suo rilascio. Il nome di Ai Weiwei oltrepassa la cerchia degli appassionati di arte e architettura, l'onda del web lo diffonde su scala mondiale: Ai Weiwei diventa il simbolo della lotta per la libertà di espressione in Cina. In "Ai Weiwei parla", attraverso una serie di interviste raccolte tra il 2006 e il 2009, l'artista racconta ad Hans Ulrich Obrist l'infanzia segnata dall'esilio del padre, il poeta Ai Qing, accusato di anticomunismo. L'adolescenza, passata a disegnare nelle stazioni ferroviarie; gli anni ottanta a New York, l'incontro con Alien Ginsberg; il ritorno a Pechino nel 1993 e la determinazione a lottare per la libertà nel suo paese. Artista, fotografo, architetto, curatore, con facilità sorprendente Ai Weiwei passa da un medium espressivo all'altro. Scatta fotografie in continuazione e le pubblica su quel blog che conta centomila contatti al giorno. Il suo blog scatena la reazione del governo, che lo chiude nel 2009. Nonostante i bavagli, Ai Weiwei continua a essere attivo su internet. E all'intrusione della polizia nella sua vita risponde con l'ironia del gesto artistico: quattro webcam che lo riprendono ventiquattr'ore su ventiquattro. Sono state messe off-line il giorno dopo.
Project Japan, Metabolism Talks...
di Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina rigida
editore: Taschen
anno edizione: 2011
pagine: 720
Arte e artefatti
di Tomás Maldonado, Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 77
"La ricerca della trasversalità è stata sicuramente una costante in tutto il mio ormai lungo percorso intellettuale. Ogni volta che sono stato impegnato (praticamente o teoricamente) in un determinato campo di attività, mi sono sempre chiesto quali siano (o potrebbero essere) le possibili convergenze di questo campo con altri vicini o lontani. Il che mi ha portato spesso, nella mia riflessione, ad andare oltre l'attività che stavo svolgendo. Benché la mia formazione sia stata prevalentemente artistica, devo dire che fin dagli inizi i miei interessi sono andati ben oltre il campo specifico dell'arte. Quanto più forte era il mio impegno nella pratica artistica, tanto più si allargavano i miei interessi verso temi che avevano implicazioni filosofìche, scientifiche e sociologiche. E anche, e non per ultimo, politiche. Infatti, già da molto giovane, la mia preoccupazione (io direi quasi la mia ossessione) era quella di poter contribuire a una visione totale della cultura. Certo, visto con il senno di poi, un simile progetto era allora troppo ambizioso, ma esso di sicuro anticipava, in una certa misura, il mio sempre vivo interesse per ciò che Lei ha chiamato transdisciplinarietà. E che io preferirei chiamare, adottando un'espressione che ha cominciato da poco a circolare, 'terza cultura'. E cioè il tentativo di superare (o almeno rendere meno drastica) la famosa dicotomia tra le scienze 'hard' e quelle 'soft'." (T. Maldonado)
Interviews. Volume 2
di Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina morbida
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 1000
Questo è il secondo volume delle infinite conversation, interviste del curatore Hans Ulrich Obrist. Contiene conversazioni con alcuni dei più importanti architetti, artisti, registi, storici, musicisti filosofi e scrittori del XX e XXI secolo. Le 70 interviste qui pubblicate sono tratte da un archivio di quasi 2.000 ore di registrazione. Ordinate cronologicamente seguendo l'anno di nascita degli intervistati. La portata è enciclopedica, il tono è intimo, gli scambi di vedute e opinioni hanno generato traiettorie biografiche, esperimenti culturali, avventure teoretiche, progetti mai realizzati.
Interviste. Volume 1
di Hans Ulrich Obrist
Libro: Copertina morbida
editore: Charta
anno edizione: 2003
pagine: 999
Il libro raccoglie una serie di interviste - realizzate dai primi anni Novanta a oggi da Hans Ulrich Obrist, curatore-mito trasversalmente globale - ad architetti, artisti, registi, filosofi, musicisti, sociologi, urbanisti. Il progetto ne comprende più di 400 ai più interessanti protagonisti della cultura contemporanea, condotte secondo una metodologia filosofico-enciclopedica basata sulla convinzione che l'intervista è un proficuo scambio di idee tra persone che entrano in perfetta sintonia. Questa prima selezione di 66 interviste tesse una rete di traiettorie biografiche, relazioni, idee, progetti, fatti e vicende, delineando un'inedita storia dell'arte e della cultura del XX e XXI secolo.