Libri di Herbert George Wells
La guerra dei mondi
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 288
La popolazione di Woking non crede ai propri occhi quando scopre, in mezzo a un campo, un enorme cilindro metallico. Che sia il frutto della meteora del giorno precedente, un dono dal cielo? Uno scrittore e il suo amico astronomo Ogilvy, che hanno assistito a una serie di esplosioni a intervalli regolari sulla superficie di Marte, decidono di andare a investigare la natura dell'oggetto caduto. Quando però il cilindro si apre e ne escono giganteschi tripodi dotati di tentacoli e armati di raggi di calore capaci di polverizzare una persona in pochi istanti, è chiaro che si tratta di invasione. Presto alla prima creatura se ne aggiungono altre che iniziano a dirigersi implacabili verso Londra, distruggendo tutto quanto incontrano sul loro cammino. Per sopravvivere a questi alieni provenienti da Marte non resta che la fuga. Ma la vita sulla Terra è davvero condannata, o la resilienza tipica della specie umana può ancora avere la meglio sull'invasore? Il terrore è squadernato da Wells con una precisione chirurgica che non ammette interpretazioni, in grado di creare la visione senza tempo di un mondo capovolto. Adattato ripetutamente per il cinema e la televisione, "La guerra dei mondi" getta uno sguardo ingegnoso e orrorifico su cosa può riservarci il futuro, trasmettendo un senso di meraviglia ultraterrena e un'intensità straziante.
Ann Veronica
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Robin
anno edizione: 2022
pagine: 374
Ann Veronica Stanley è una ragazza di ventun anni che abita con il padre vedovo e la zia paterna in un quartiere benestante dell'hinterland londinese. Dietro l'apparenza di signorina 'perbene' si nasconde un'anima che ribolle, un'aspirante 'esploratrice' della vita in tutte le sue forme, che scalpita per divincolarsi dal giogo familiare e dall'ambiente iperprotettivo in cui è nata e cresciuta, ancora intriso di valori vittoriani. L'ennesima incomprensione in famiglia la spinge a prendere una decisione radicale: scappare di casa per trasferirsi a vivere da sola a Londra e coronare il suo sogno di studiare biologia al prestigioso Imperial College. Ma Ann Veronica dovrà presto fare i conti con la difficile realtà di una metropoli affollata, tentacolare e maschilista, capace di piegare anche gli spiriti più indomiti e di ridimensionare gli ideali più rivoluzionari. Tra riunioni socialiste, suffragette, sessioni di laboratorio, uscite galanti e qualche disavventura, la protagonista affronterà un viaggio dentro se stessa che la porterà a cogliere il vero senso della propria ribellione. Pubblicato nel 1909, Ann Veronica fa parte della serie di romanzi realisti che H. G. Wells scrisse a partire dai primi anni del Novecento e che costituiscono dei preziosi documenti letterari per comprendere le profonde trasformazioni sociali che caratterizzarono la storia dell'Inghilterra post-vittoriana.
Londra 2100. Il risveglio del dormiente
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 360
Graham attende con ansia l'arrivo del ventesimo secolo, foriero di progresso scientifico e sociale. Ma, caduto in un sonno profondissimo, dorme per oltre due secoli durante i quali le sue azioni in banca fruttano interessi enormi. Al risveglio, nella Londra del 2100, il Dormiente si ritrova a essere l'uomo più ricco e potente del mondo. Scoprirà però che grazie al suo denaro una minoranza di privilegiati schiavizza una enorme massa di lavoratori. E che le "tute blu", tenute nella miseria e nell'ignoranza e ridotte a vivere e lavorare nel sottosuolo della megalopoli, hanno un unico sogno: che il Dormiente risvegliatosi li guidi, novello messia, alla conquista della libertà. Attraverso gli occhi di Graham, le sue impressioni e le sue emozioni, il lettore scoprirà strutture urbanistiche di sorprendente modernità, messaggi politici ridotti a pochissime banali parole, prodigiose macchine che permettono di volare e la babele linguistica del Nuovo Mondo, dominato dalla brama capitalistica e in bilico fra trionfo tecnologico e caos apocalittico, fra l'ebbrezza del volo aereo e la minaccia di una dittatura proto-fascista, fra utopia e distopia. Un romanzo ricco di suggestive creazioni visive, animato da una continua invenzione linguistica, capace di unire la concretezza ossessionante dei dettagli con un sentimento di sospensione onirica. Il tutto con un'energia espressionistica degna del cinema di Fritz Lang.
L'uomo invisibile
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 224
Scienza e fantasia, rigorose basi teoriche e affascinanti invenzioni: i capolavori di H.G. Wells contengono in nuce gli elementi che costituiscono la fantascienza moderna. L'uomo invisibile racconta la storia di un promettente fisico del XIX secolo che sviluppa un procedimento per rendere invisibile qualsiasi oggetto, e decide di sperimentarlo su se stesso, dando inizio a una serie di imprevedibili conseguenze. Il romanzo, portato sul grande schermo per la prima volta nel 1933, crea un paradigma per i secoli a venire: la storia di Griffin è, alla fine, la tragica presa di coscienza di una solitudine e di un distacco inconciliabili con il mondo. Il futuro, sembra dirci Wells, non è affatto rassicurante. Introduzione di Riccardo Reim.
The invisible man. Level A2+ elemetary. Rainbows readers
di Herbert George Wells
Libro
editore: EDISCO
anno edizione: 2021
Intervista a Stalin
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2021
pagine: 95
Nel 1934 H. G. Wells visitò l'Unione Sovietica e il 23 luglio intervistò, per quasi tre ore, Joseph Stalin. Wells era già stato in Unione Sovietica nel 1920, dopo la rivoluzione del '17 e la guerra. Ora ritorna trovandosi in un paese molto diverso, radicato nel socialismo, con Stalin saldamente al potere e con ancora grandi difficoltà economiche. Il testo è una potente testimonianza di tutto questo e dal dialogo si coglie la tensione che, dietro all'apparente cordialità, pone in contrapposizione due visioni politiche e sociali differenti.
La scoperta del futuro
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2021
pagine: 80
"La scoperta del futuro" è un manifesto di futurologia, una spinta giovane, moderna e tecnologica, figlia della scienza del suo tempo, verso una definizione metodica e analitica di un campo di studi tanto incerto quanto affascinante: il futuro. È manifesto anche del lato scientifico di Wells, o meglio della sua volontà di emanciparsi dalla semplice definizione di scrittore di fantascienza per accedere alla fama di scienziato, ambitissima da gran parte degli scrittori della sua epoca, da Jules Verne a Emilio Salgari, da Edgar Allan Poe a Thomas H. Huxley e Arthur Conan Doyle. Per Wells non si tratta di riabilitare la figura degli indovini, tutt'altro, ma di impiantare un campo di analisi ben definito che ha tanto più senso nel suo presente proprio perché accelerato, "cinetico", fatto di scoperte scientifiche e di artefatti tecnologici che stanno inducendo al secolo della rivoluzione industriale un'accelerazione sociale ed economica senza precedenti. Siamo di fronte a un testo che fonde scienza e tecnologia, industria e metropoli, utopia e futuro, che apre le porte a una consapevolezza poetica matura per Wells: quella di trovarsi scrittore in un'epoca così nuova e così diversa.
The war of the worlds. Reading and training. Level B1.2
di Herbert George Wells
Libro
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2021
La macchina del tempo
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il Viaggiatore del Tempo, scienziato eccentrico e idealista, fabbrica una macchina grazie alla quale è in grado di visitare il mondo dell'anno 802.701. La realtà che si offre ai suoi occhi è di una cupezza agghiacciante: l'evoluzione umana ha prodotto due nuove specie, gli Eloi, creature gioiose, fragili e infantili, e i Morlock, esseri mostruosi e ripugnanti che escono di notte, col favore della luna, massacrando i delicati Eloi, per poi nutrirsene. Quando un vano tentativo di sopraffare i Morlock lo costringe alla fuga, un'ulteriore incursione in un futuro più lontano ci mostra una terra desolata, priva di qualsiasi forma di vita, eccetto una misteriosa creatura simile a un pallone con i tentacoli. Si tratta di una visione macabra e spettrale, l'epifania di un mondo senza speranza, che fa di Wells uno degli ultimi grandi scrittori moralisti europei. La Macchina del Tempo uscì a puntate sulla "New Review", e fu da subito un clamoroso successo, divenne ispirazione per centinaia di autori e inaugurò una serie di romance scientifici che avrebbero proiettato Wells, nell'arco di una manciata di anni, nel firmamento dei più grandi scrittori iconici e visionari di fine Ottocento.
La macchina del tempo-L'isola del dottor Moreau
di Herbert George Wells
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 240
Ne "La Macchina del Tempo" (1895) Wells racconta di uno scienziato che è riuscito a costruire una macchina che permette di viaggiare oltre i limiti che la natura stessa ha fissato per l'uomo. Nel futuro remoto, però, il protagonista scopre che l'umanità si è evoluta in modo inquietante e misterioso. Si sono create, infatti, due razze distinte: gli Eloi e i Morlock. Entrambe rappresentano una delle possibili evoluzioni della nostra società. "L'Isola del Dottor Moreau" (1896) è l'avventura di Edward Prendick, un naufrago che viene salvato e portato su un'isola abitata dall'oscuro dottor Moreau e dalle sue inquietanti creature. Entrambi i romanzi fanno parte della storia della letteratura fantascientifica e hanno come filo conduttore la figura quasi romantica e disperata dello scienziato dell'ottocento che rimane travolto dall'amore per la ricerca fino a mettere a rischio la propria vita.
L'isola del dottor Moreau
di Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 208
«L'isola del Dottor Moreau» fu pubblicato nel 1896, quando H.G. Wells aveva solo trent'anni. L'anno prima era uscito «La macchina del tempo» e, due anni dopo, avrebbe visto la luce «La guerra dei mondi», il libro che consacrerà Wells. "Non avrebbe mai dovuto essere scritto". La recensione apparsa sulla «Review of Reviews» subito dopo l'uscita del romanzo non è l'unica critica, e neppure la più spietata, del capolavoro wellsiano. Definito, a più riprese, "nauseante", "un abisso di sgradevolezza repellente", "una profonda manifestazione di imbecillità", «L'isola del dottor Moreau» si è posto, fin dalla sua prima pubblicazione, come un testo estremo e perturbante, soffuso di atmosfere macabre e grottesche, saturo di immagini di violenza terribile che ne fanno un romanzo simbolo di una certa temperie scientista fin-de-siècle, quando l'orgoglio positivista delle "umane sorti e progressive" cede il passo a un'inquietudine spirituale squisitamente moderna. Che il tema centrale del romanzo - gli esperimenti biotecnologici del pazzo Dottor Moreau - dovesse costituire un possibile elemento di scandalo era cosa ben presente alla mente di Wells che, in maniera abbastanza inusuale per il periodo, decide di pubblicarlo nella sua interezza, senza parcellizzarlo sulle riviste, per non frammentarne il ritmo sostenuto e l'incastro sapiente di scene ricche di suspense e drammaticità. Postfazione di Margaret Atwood.
La fanta-scienza di H. G. Wells: La macchina del tempo-L'isola del dottor Moreau-L'uomo invisibile-La guerra dei mondi-I primi uomini sulla luna
di Herbert George Wells
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 538
"La stagione felice dei 'romanzi scientifici' (scientific romances) wellsiani copre un periodo che va dal 1895 al 1901: un momento delicato, nella storia dell'impero britannico, che raccoglie contraddizioni profonde e le restituisce raccontandole attraverso le narrazioni letterarie, traghettando il malessere della fine di un'epoca verso l'immaginazione di un nuovo ordine politico, sociale e culturale, che verrà e che forse ha ancora da stabilizzarsi. In questa cornice H.G. Wells è un testimone importante. Uomo di scienza che si converte alla letteratura, vorace lettore di ogni genere di materia e scrittore altrettanto generoso, Wells propone una visione della scrittura forse semplificata ma efficace. «Scrivo come cammino, perché voglio arrivare da qualche parte»: la dichiarazione riferita nella sua autobiografia (Experiment in Autobiography, 1934) è illuminante e ambiziosa, nella sua estrema semplicità. Chi scrive deve avere un obiettivo e sperabilmente raggiungerlo con i mezzi che ha a disposizione. Tra la data di pubblicazione della Macchina del tempo e quella dei Primi uomini sulla luna, il mondo cambia, o quantomeno viene pesantemente revisionato l'orizzonte contro il quale l'uomo misura il suo ruolo in relazione alle altre forme di vita. Wells riferisce le tappe di questo processo, non sappiamo con quanta consapevolezza, facendo quello che gli scrittori di fantascienza tentano di mettere in pratica ancora oggi: provare a immaginare il futuro per capire meglio il presente." (dall'introduzione di Nicoletta Vallorani)